Ramnete

Giovane re di un'imprecisata città italica, era amico intimo di Turno, e rispose immediatamente al suo appello quando questi dichiarò guerra ai troiani di Enea sbarcati in Italia.

La morte

Ramente fu uno dei 14 condottieri scelti da Turno per l'assedio alla cittadella nemica. Ma quella stessa notte Niso fece irruzione nella sua tenda e lo colpì di spada alla gola mentre russava tranquillamente sui pregiati tappeti che egli, essendo anche sacerdote e augure, orgogliosamente esibiva, sicuro della vittoria. Così l'arte divinatoria si rivelò fallace per Ramnete e anche per tre suoi servi, parimenti sgozzati nel sonno da Niso.

Fonti