Prato degli Asfodeli

(Asphodelos, da a= non, sphodos= cenere, elos= valle, ovvero valle di ciò che non è stato ridotto in cenere, ossia l'ombra dell'eroe dopo la cremazione)
Luogo dell'Ade situato immediatamente dopo la soglia. Nel prato degli Asfodeli si riunivano le anime degli ignavi e di coloro che in vita non si erano macchiati di colpe gravi, ma nemmeno erano stati straordinariamente virtuosi; potevano passeggiarvi su di esso o anche svolazzarvi come pipistrelli. Il loro unico piacere era bere il sangue delle offerte dei vivi. La prateria è caratterizzata da un tedio senza fine, dove solo l'ombra del cacciatore Orione inseguendo eternamente dei daini, sembra godere del conforto di avere qualcosa da fare.