Phooka

Versione del 19 giu 2011 alle 15:56 di Ilcrepuscolo (discussione | contributi) (Nuova pagina: Curioso essere fatato, dall'aspetto imprecisato, perché soggetto a trasformazioni. Le più frequenti sono quelle in cavallo, capra, asino, toro, aquila e pipistrello. Il nome, che par...)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

Curioso essere fatato, dall'aspetto imprecisato, perché soggetto a trasformazioni. Le più frequenti sono quelle in cavallo, capra, asino, toro, aquila e pipistrello. Il nome, che pare derivi da por, caprone, fa pensare che questa forma animale sia la più antica. Tuttavia, forse perché confuso col Puck, folletto reso celebre da Shakespeare, lo troviamo a volte anche con la tipica forma del nanetto. Sotto il suo aspetto animale, lo scherzo che ama fare più di frequente è quello di prendere qualcuno in groppa, facendosi vedere docile e buono, e poi partire come un fulmine, per scaricare infine in acqua o tra il fango il malcapitato (v. Mallet Cheval). Sotto la forma di folletto i Phooka non mostrano invece alcun comportamento bizzarro, e sono servizievoli e ben disposti verso gli uomini.