Modifica di Perkons

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Perkons (in lituano [[Perkunas]], in prussiano [[Percunis]], in russo [[Perun]]), il dio del tuono, è una delle principali divinità della religione popolare baltica. Dal punto di vista etimologico, la parola “perkons” deriva dalle radici indoeuropee “per(k)” (Ivanov, Toporov 1974, 1985) o “per+g(q)” (Muelenbach 1904, Endzelins 1951). Si conoscono tre possibili interpretazioni dell’etimologia della parola (Biezais 1972):
 
Perkons (in lituano [[Perkunas]], in prussiano [[Percunis]], in russo [[Perun]]), il dio del tuono, è una delle principali divinità della religione popolare baltica. Dal punto di vista etimologico, la parola “perkons” deriva dalle radici indoeuropee “per(k)” (Ivanov, Toporov 1974, 1985) o “per+g(q)” (Muelenbach 1904, Endzelins 1951). Si conoscono tre possibili interpretazioni dell’etimologia della parola (Biezais 1972):
  
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==Aspetto==
 
==Aspetto==
Perkons si presenta assai spesso come un cavaliere bene armato: ad esempio l’indovinello “Cavallo d’oro, cavaliere d’argento” ha come risposta “Perkons”. La diversità delle armi lo differenzia dalle altre divinità lettoni. Perkons ha una [[spada]], un’asta di ferro, una frusta d’oro, un bastone ardente, nonché un’arma che produce fuoco, un coltello e un’arma particolare, una sfera di tuono. Perkons usa le sue armi per generare tuoni e fulmini e perseguitare il Diavolo.
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Perkons si presenta assai spesso come un cavaliere bene armato: ad esempio l’indovinello “Cavallo d’oro, cavaliere d’argento” ha come risposta “Perkons”. La diversità delle armi lo differenzia dalle altre divinità lettoni. Perkons ha una spada, un’asta di ferro, una frusta d’oro, un bastone ardente, nonché un’arma che produce fuoco, un coltello e un’arma particolare, una sfera di tuono. Perkons usa le sue armi per generare tuoni e fulmini e perseguitare il Diavolo.
 
<br>Gli archeologi hanno scoperto che fra gli altri ornamenti, sugli abiti degli antichi Baltici venivano indossate delle piccole asce come simboli di Perkons. Pare che il concetto dell’ascia di Perkons abbia la sua origine nelle credenze relative alla sfera di Perkons, note anche nelle altre parti d’Europa. La credenza lettone afferma che “Antiche asce di pietra affilate sono considerate sfere di fuoco e si crede che possano sanare le malattie”.
 
<br>Gli archeologi hanno scoperto che fra gli altri ornamenti, sugli abiti degli antichi Baltici venivano indossate delle piccole asce come simboli di Perkons. Pare che il concetto dell’ascia di Perkons abbia la sua origine nelle credenze relative alla sfera di Perkons, note anche nelle altre parti d’Europa. La credenza lettone afferma che “Antiche asce di pietra affilate sono considerate sfere di fuoco e si crede che possano sanare le malattie”.
<br>Il [[cavallo]] di Perkons, da un lato, appartiene al paradigma dei cavalli dei canti popolari, il cui ideale è un [[cavallo]] ben curato appartenente a un giovane splendidamente equipaggiato. Dall’altro lato, in certi testi la descrizione del [[cavallo]] di Perkons ha uno specifico sfondo poetico-mitologico: è un “[[cavallo]] di pietra”, una “splendida giumenta”, etc. Perkons è anche in grado di cavalcare una nuvola o il lampo. Il cocchio è un noto attributo degli dèi del Tuono (per es. nelle mitologie lituana, hindu, scandinava ecc.) e non è una caratteristica del Perkons lettone.
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<br>Il cavallo di Perkons, da un lato, appartiene al paradigma dei cavalli dei canti popolari, il cui ideale è un cavallo ben curato appartenente a un giovane splendidamente equipaggiato. Dall’altro lato, in certi testi la descrizione del cavallo di Perkons ha uno specifico sfondo poetico-mitologico: è un “cavallo di pietra”, una “splendida giumenta”, etc. Perkons è anche in grado di cavalcare una nuvola o il lampo. Il cocchio è un noto attributo degli dèi del Tuono (per es. nelle mitologie lituana, hindu, scandinava ecc.) e non è una caratteristica del Perkons lettone.
<br>Nel folklore lettone Perkons viene ritratto servendosi delle formule tradizionali: “vecchio uomo” e “uomo minuscolo”. La prima di esse, nella versione Vecais tevs (Vecchio padre, LD 33719) compare nei canti popolari, ma, nelle leggende popolari, è detto “Vecchio uomo dalla [[barba]] bianca” (LFK 720,2, LFK 941,2681), “Uomo canuto dalla lunga [[barba]]” (LP vol. 7, p. 465). Tenendo conto che questa formula, nei testi del folklore lettone, va bene anche per descrivere Dio, il Diavolo e il Vecchio uomo che comanda sui laghi volanti (talvolta concretizzato in Dio e Perkons), come pure il Vecchio uomo nelle formule magiche, tale formula appartiene all’archetipo del Vecchio uomo riconosciuto a livello internazionale. La formula “uomo minuscolo” non esprime dubbi circa il potere di Perkons, benché talvolta contenga una connotazione leggermente umoristica. In un tipo di leggende, la formula assume un particolare significato, opponendo Perkons “uomo minuscolo” al Diavolo che appare come un “grande uomo (nero)”. In generale, la formula “uomo minuscolo” è meno caratteristica per descrivere Perkons piuttosto che per descrivere Dio, il Diavolo ecc.
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<br>Nel folklore lettone Perkons viene ritratto servendosi delle formule tradizionali: “vecchio uomo” e “uomo minuscolo”. La prima di esse, nella versione Vecais tevs (Vecchio padre, LD 33719) compare nei canti popolari, ma, nelle leggende popolari, è detto “Vecchio uomo dalla barba bianca” (LFK 720,2, LFK 941,2681), “Uomo canuto dalla lunga barba” (LP vol. 7, p. 465). Tenendo conto che questa formula, nei testi del folklore lettone, va bene anche per descrivere Dio, il Diavolo e il Vecchio uomo che comanda sui laghi volanti (talvolta concretizzato in Dio e Perkons), come pure il Vecchio uomo nelle formule magiche, tale formula appartiene all’archetipo del Vecchio uomo riconosciuto a livello internazionale. La formula “uomo minuscolo” non esprime dubbi circa il potere di Perkons, benché talvolta contenga una connotazione leggermente umoristica. In un tipo di leggende, la formula assume un particolare significato, opponendo Perkons “uomo minuscolo” al Diavolo che appare come un “grande uomo (nero)”. In generale, la formula “uomo minuscolo” è meno caratteristica per descrivere Perkons piuttosto che per descrivere Dio, il Diavolo ecc.
  
 
==Dio della fertilità==
 
==Dio della fertilità==
L’origine di Perkons è strettamente connessa al suo aspetto naturale: pioggia, tuono, fulmine. La parola “perkons” ha due significati in tutte le tre lingue baltiche: “Dio del tuono” e “tuono”. Nel 1610, il prete cattolico D. Fabricius scrive: “Nei periodi di siccità, quando non è piovuto, venerano Perkons nei fitti boschi sulle colline e gli sacrificano un vitello nero, una capra nera e un gallo nero.  
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L’origine di Perkons è strettamente connessa al suo aspetto naturale: pioggia, tuono, fulmine. La parola “perkons” ha due significati in tutte le tre lingue baltiche: “Dio del tuono” e “tuono”. Nel 1610, il prete cattolico D. Fabricius scrive: “Nei periodi di siccità, quando non è piovuto, venerano Perkons nei fitti boschi sulle colline e gli sacrificano un vitello nero, una capra nera e un gallo nero. <br>Quando gli animali vengono uccisi, allora la gente, secondo la consuetudine, si riunisce in quel luogo da tutti i dintorni per mangiare e bere insieme. Rendono omaggio a Perkons dapprima mescendogli della birra, che poi viene portata intorno al fuoco, e infine versata in quello stesso fuoco, chiedendo a Perkons di mandar loro la pioggia”.
<br>Quando gli animali vengono uccisi, allora la gente, secondo la consuetudine, si riunisce in quel luogo da tutti i dintorni per mangiare e bere insieme. Rendono omaggio a Perkons dapprima mescendogli della birra, che poi viene portata intorno al fuoco, e infine versata in quello stesso fuoco, chiedendo a Perkons di mandar loro la pioggia”.
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<br>Pertanto, la funzione principale di Perkons è quella di favorire la fertilità Tutta la famiglia di Perkons prende parte a questo processo: i figli tuonano, colpiscono e lampeggiano; le figlie e la madre (cioè la moglie) spargono la pioggia; mentre la nuora tuona come Perkons in persona. È evidente che la famiglia di Perkons è creata differenziando i modi di presentarsi dei fenomeni collegati al tuono. L’origine di questa grande famiglia mitologica nella religione popolare lettone è influenzata sia dal modello dei figli di Dio (Dieva deli) e delle figlie del sole (Saules meitas) – gli antichi esseri mitologici che hanno i loro paralleli nella mitologia lituana, indù e greca – sia dal modello della normale famiglia contadina.
<br>Pertanto, la funzione principale di Perkons è quella di favorire la fertilità. Tutta la famiglia di Perkons prende parte a questo processo: i figli tuonano, colpiscono e lampeggiano; le figlie e la madre (cioè la moglie) spargono la pioggia; mentre la nuora tuona come Perkons in persona. È evidente che la famiglia di Perkons è creata differenziando i modi di presentarsi dei fenomeni collegati al tuono. L’origine di questa grande famiglia mitologica nella religione popolare lettone è influenzata sia dal modello dei figli di Dio (Dieva deli) e delle figlie del sole (Saules meitas) – gli antichi esseri mitologici che hanno i loro paralleli nella mitologia lituana, indù e greca – sia dal modello della normale famiglia contadina.
 
 
<br>Nei canti popolari un contadino chiede a Perkons di portare la pioggia, poiché “i germogli dell’orzo sono appassiti”  come pure lo ringrazia per il raccolto in autunno. In certi tipi di leggenda si sono conservate tracce di offerte di cibo a Perkons.  
 
<br>Nei canti popolari un contadino chiede a Perkons di portare la pioggia, poiché “i germogli dell’orzo sono appassiti”  come pure lo ringrazia per il raccolto in autunno. In certi tipi di leggenda si sono conservate tracce di offerte di cibo a Perkons.  
 
Ad esempio:
 
Ad esempio:
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==La lotta con il Diavolo==
 
==La lotta con il Diavolo==
Coloro che hanno fornito importanti contributi alle teorie indoeuropee, V.V. Ivanov e V.N. Toporov, nella loro ricostruzione del “mito indoeuropeo di base” relativo alla lotta fra il dio del Tuono e il Diavolo (Drago) (Ivanov, Toporov 1974), considerano Perkons/[[Perkunas]]/[[Percunis]] come una delle due figure centrali del mito. Il materiale del folklore lettone non è in grado di comprovare questa ipotesi. Nella maggior parte dei testi, specialmente nei racconti popolari, nelle leggende e nelle formule magiche, dominano i motivi internazionali. In essi Perkons non lotta col Diavolo ([[Velns]], [[Jods]]), ma lo perseguita e lo uccide. La convenzionale opposizione del Diavolo (in quanto forza del male) a Perkons (spesso sostituito da Dievs nel senso del Dio cristiano) in quanto realizzatore della giustizia assoluta, è l’ovvio risultato dell’influenza della visione cristiana del mondo. Nessun testo di canto popolare contiene il diretto riflesso della lotta fra Perkons e Velns, benché si incontrino alcune allusioni: un uomo uccide il Diavolo (Jods) con una [[spada]] fatta di faville, forgiata da un fabbro celeste (Perkons).
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Coloro che hanno fornito importanti contributi alle teorie indoeuropee, V.V. Ivanov e V.N. Toporov, nella loro ricostruzione del “mito indoeuropeo di base” relativo alla lotta fra il dio del Tuono e il Diavolo (Drago) (Ivanov, Toporov 1974), considerano Perkons/[[Perkunas]]/[[Percunis]] come una delle due figure centrali del mito. Il materiale del folklore lettone non è in grado di comprovare questa ipotesi. Nella maggior parte dei testi, specialmente nei racconti popolari, nelle leggende e nelle formule magiche, dominano i motivi internazionali. In essi Perkons non lotta col Diavolo ([[Velns]], [[Jods]]), ma lo perseguita e lo uccide. La convenzionale opposizione del Diavolo (in quanto forza del male) a Perkons (spesso sostituito da Dievs nel senso del Dio cristiano) in quanto realizzatore della giustizia assoluta, è l’ovvio risultato dell’influenza della visione cristiana del mondo. Nessun testo di canto popolare contiene il diretto riflesso della lotta fra Perkons e Velns, benché si incontrino alcune allusioni: un uomo uccide il Diavolo (Jods) con una spada fatta di faville, forgiata da un fabbro celeste (Perkons).
  
 
==Partecipazione alle Nozze Celesti==
 
==Partecipazione alle Nozze Celesti==
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[[Categoria:Mitologia]]
 
[[Categoria:Mitologia Baltica]]
 
 
[[Categoria:Mitologia Lettone]]
 
[[Categoria:Mitologia Lettone]]
 
[[Categoria:Europa]]
 
[[Categoria:Europa]]
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[[Categoria:Lettonia]]
 
[[Categoria:Lettonia]]
 
[[Categoria:Divinità]]
 
[[Categoria:Divinità]]
[[Categoria:Sesso: Maschio]]
 
[[Categoria:Aspetto: Antropomorfo]]
 
[[Categoria:Indole: Benevola]]
 
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