Differenze tra le versioni di "Nekhbet"

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Il nome deriva dalla città di Nekheb (odierna d-Kab), centro originario del suo culto. Letteralmente significa "Colei di Nekheb" oppure parafrasando, "Signora di Nekheb".
 
Il nome deriva dalla città di Nekheb (odierna d-Kab), centro originario del suo culto. Letteralmente significa "Colei di Nekheb" oppure parafrasando, "Signora di Nekheb".
  
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==ICONOGRAFIA==
È effigiata come un avvoltoio, uccello a lei sacro e simbolo del regno dell'Alto Egitto. Altrove è iconografata in aspetto muliebre col capo cinto dalla corona bianca dell'Alto Egitto. In altre immagini appare in forma di cobra nell'atto di proteggere il faraone.  
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È effigiata come un avvoltoio, uccello a lei sacro e simbolo del regno dell'Alto Egitto. Altrove è iconografata in aspetto muliebre col capo cinto dalla [[corona]] bianca dell'Alto Egitto. In altre immagini appare in forma di cobra nell'atto di proteggere il faraone.  
  
 
==CULTO==
 
==CULTO==

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SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Femmina
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
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[[{{{consorte1}}}]]
[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Egizia
Continente: Africa
Area: Africa del Nord
Paese: Egitto
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Egizi
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Divinità
Sottotipologia: Divinità Tutelari
Specificità: Divinità della Nascita
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento: Terra
Habitat: Cielo
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE
Nascita Parto

Dea predinastica dell'Alto Egitto, protettrice delle partorienti; riconosciuta poi «Nutrice dei Faraoni». Insieme con la dea Uazit ebbe il titolo di Nebti.

ETIMOLOGIA[modifica]

Il nome deriva dalla città di Nekheb (odierna d-Kab), centro originario del suo culto. Letteralmente significa "Colei di Nekheb" oppure parafrasando, "Signora di Nekheb".

ICONOGRAFIA[modifica]

È effigiata come un avvoltoio, uccello a lei sacro e simbolo del regno dell'Alto Egitto. Altrove è iconografata in aspetto muliebre col capo cinto dalla corona bianca dell'Alto Egitto. In altre immagini appare in forma di cobra nell'atto di proteggere il faraone.

CULTO[modifica]

Il suo culto si estese fino in Grecia dove venne identificata con Selene Eylithya, dea patrona dei parti.

PERSONAGGI SIMILI[modifica]

I Romani la fusero con la dea Lucina.