Mnesteo

Nobile troiano, dopo la caduta della sua città assediata dagli Achei si aggregò a Enea assumendo il comando di una delle sue navi, la Pristi. In Sicilia partecipò ai giochi funebri in memoria di Anchise, arrivando secondo nella gara navale, e terzo in quella con le frecce. Fu poi uno dei luogotenenti di Enea durante la guerra contro gli italici. Virgilio ne fa il capostipite dei Memmi, importante gens romana.