Personaggio di origine etrusca, sovrano di varie città del Lazio e figlio di [[Nettuno]]. Era invulnerabile. Fu alleato di [[Turno]] nella guerra contro [[Enea]] e uno dei condottieri scelti dal re rutulo per l'assedio alla cittadella troiana. Quella stessa notte Eurialo e Niso fecero irruzione nel campo italico e uccisero diversi nemici sorpresi nel sonno: Eurialo entrò nella tenda di Messapo e stava per colpirlo con la [[spada]], senza sapere dell'invulnerabilità del nemico, ma proprio in quel momento Niso intimò all'amico di cessare la strage. Peraltro Messapo non fu svegliato dai rumori, e anche questo permise a Eurialo di non essere ucciso da lui. Prima di uscire dalla tenda, il giovinetto troiano rubò al condottiero italico il suo bellissimo elmo, che sarebbe stato poi all'origine della propria morte.

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