Modifica di Maometto

Attenzione: non hai effettuato l'accesso. Se effettuerai delle modifiche il tuo indirizzo IP sarà visibile pubblicamente. Se accedi o crei un'utenza, le tue modifiche saranno attribuite al tuo nome utente, insieme ad altri benefici.

Questa modifica può essere annullata. Controlla le differenze mostrate sotto fra le due versioni per essere certo che il contenuto corrisponda a quanto desiderato, e quindi salvare le modifiche per completare la procedura di annullamento.
Versione attuale Il tuo testo
Riga 9: Riga 9:
 
|continente=Asia
 
|continente=Asia
 
|area=Medio Oriente
 
|area=Medio Oriente
|paese=Arabia Saudita
+
|paese=Arabia
|paese2=Bahrein
 
|paese3=Emirati Arabi Uniti
 
|paese4=Kuwait
 
|paese5=Oman
 
|paese6=Qatar
 
|paese7=Yemen
 
 
|origine=Islamici
 
|origine=Islamici
 
|tipologia=Umani
 
|tipologia=Umani
 
|sottotipologia=Religiosi
 
|sottotipologia=Religiosi
 
|specificità=Profeti
 
|specificità=Profeti
|sub=-
 
 
|indole=Benevola
 
|indole=Benevola
 
|aspetto=Antropomorfo
 
|aspetto=Antropomorfo
|fisici1=-
+
|animali=-
|fisici2=-
+
|piante=-
|fisici3=-
+
|attributi=-
|fisici4=-
 
|fisici5=-
 
|fisici6=-
 
|animali1=-
 
|animali2=-
 
|animali3=-
 
|animali4=-
 
|piante1=-
 
|piante2=-
 
|piante3=-
 
|piante4=-
 
|minerali1=-
 
|minerali2=-
 
|minerali3=-
 
|minerali4=-
 
|colori1=-
 
|colori2=-
 
|colori3=-
 
|colori4=-
 
|alimenti1=-
 
|alimenti2=-
 
|alimenti3=-
 
|alimenti4=-
 
|armi1=-
 
|armi2=-
 
|armi3=-
 
|armi4=-
 
|armi5=-
 
|armi6=-
 
|armi7=-
 
|armi8=-
 
|abbigliamento1=-
 
|abbigliamento2=-
 
|abbigliamento3=-
 
|abbigliamento4=-
 
|abbigliamento5=-
 
|abbigliamento6=-
 
|abbigliamento7=-
 
|abbigliamento8=-
 
|altri1=-
 
|altri2=-
 
|altri3=-
 
|altri4=-
 
|altri5=-
 
|altri6=-
 
|altri7=-
 
|altri8=-
 
|numeri1=-
 
|numeri2=-
 
|numeri3=-
 
|numeri4=-
 
 
|elemento=-
 
|elemento=-
 
|habitat=-
 
|habitat=-
|ambiti1=-
+
|ambiti=-
|ambiti2=-
 
|ambiti3=-
 
|ambiti4=-
 
|ambiti5=-
 
|ambiti6=-
 
|ambiti7=-
 
|ambiti8=-
 
 
}}
 
}}
  
  
 
<poem>Maometto (Muhammad in lingua araba) nacque alla Mecca nel 571. Il padre [[Abdallah]] morì poche settimane prima della sua nascita. A sei anni Maometto perse anche la madre e all'età di otto anche il nonno che si era preso cura di lui. Il piccolo Maometto viene seguito dallo zio, [[Abu Talib]], personaggio povero ma molto rispettato per la sua integrità e la sua generosità. Come abbiamo visto, la [[Mecca]] era un centro commerciale, carovaniero, così Maometto divenne un mercante e accompagnava Abu Talib nei suoi viaggi in Siria e Palestina.
 
<poem>Maometto (Muhammad in lingua araba) nacque alla Mecca nel 571. Il padre [[Abdallah]] morì poche settimane prima della sua nascita. A sei anni Maometto perse anche la madre e all'età di otto anche il nonno che si era preso cura di lui. Il piccolo Maometto viene seguito dallo zio, [[Abu Talib]], personaggio povero ma molto rispettato per la sua integrità e la sua generosità. Come abbiamo visto, la [[Mecca]] era un centro commerciale, carovaniero, così Maometto divenne un mercante e accompagnava Abu Talib nei suoi viaggi in Siria e Palestina.
Un giorno a un mercante dello Yemen fu tolta con l’inganno la sua mercanzia da un gruppo di meccani. Così questi scrisse una poesia satirica e la recitò in pubblico perché tutti l’ascoltassero. Venne riunita l’assemblea degli anziani e venne istituito un ordine cavalleresco con lo scopo di proteggere gli oppressi della città, abitanti o visitatori che fossero. Il giovane Maometto diventò un membro entusiasta di quest’organizzazione che fu chiamata [[Hilf al-Fudul]] (591).  Oltre ciò Maometto aiutò spesso gli abitanti della Mecca a risolvere le loro dispute. Una volta la Kaaba si incendiò e fu completamente distrutta dal fuoco. Quando fu ricostruita, tutti clan della Mecca parteciparono alla sua ricostruzione, ma quando fu il momento di sistemare nel muro la sacra pietra nera, sorse una disputa tra i capi: tutti rivendicavano l’onore di posare la pietra. Alla fine decisero di comune accordo di scegliere un arbitro per risolvere la questione. Venne scelto il giovane Maometto. Egli stese un lenzuolo [[bianco]] sul pavimento, vi pose al centro la pietra nera e chiese a tutti i capi di prendere il lenzuolo e di portare la pietra verso il suo posto. Lì Maometto sistemò la pietra nel muro (605). Per la sua saggezza, integrità e onestà Maometto venne soprannominato al-amin "l’affidabile", "il fidato".
+
Un giorno a un mercante dello Yemen fu tolta con l’inganno la sua mercanzia da un gruppo di meccani. Così questi scrisse una poesia satirica e la recitò in pubblico perché tutti l’ascoltassero. Venne riunita l’assemblea degli anziani e venne istituito un ordine cavalleresco con lo scopo di proteggere gli oppressi della città, abitanti o visitatori che fossero. Il giovane Maometto diventò un membro entusiasta di quest’organizzazione che fu chiamata [[Hilf al-Fudul]] (591).  Oltre ciò Maometto aiutò spesso gli abitanti della Mecca a risolvere le loro dispute. Una volta la Kaaba si incendiò e fu completamente distrutta dal fuoco. Quando fu ricostruita, tutti clan della Mecca parteciparono alla sua ricostruzione, ma quando fu il momento di sistemare nel muro la sacra pietra nera, sorse una disputa tra i capi: tutti rivendicavano l’onore di posare la pietra. Alla fine decisero di comune accordo di scegliere un arbitro per risolvere la questione. Venne scelto il giovane Maometto. Egli stese un lenzuolo bianco sul pavimento, vi pose al centro la pietra nera e chiese a tutti i capi di prendere il lenzuolo e di portare la pietra verso il suo posto. Lì Maometto sistemò la pietra nel muro (605). Per la sua saggezza, integrità e onestà Maometto venne soprannominato al-amin "l’affidabile", "il fidato".
 
Un giorno quando Maometto aveva 23 anni (594) lo zio Abu Talib lo mandò a guidare in Siria una carovana di Khadijah, una ricca vedova. Le qualità di Maometto suscitarono l’ammirazione di [[Khadijah]] che l’anno dopo, nel 595, gli chiese di sposarla e Maometto accettò. La vedova, quarantenne, aveva 15 anni più di lui.
 
Un giorno quando Maometto aveva 23 anni (594) lo zio Abu Talib lo mandò a guidare in Siria una carovana di Khadijah, una ricca vedova. Le qualità di Maometto suscitarono l’ammirazione di [[Khadijah]] che l’anno dopo, nel 595, gli chiese di sposarla e Maometto accettò. La vedova, quarantenne, aveva 15 anni più di lui.
 
L'inizio dell'attività profetica di Maometto viene collocato nella cosiddetta "notte del destino", alla fine del mese di ramadan del 610, allorché gli apparve l'arcangelo Gabriele comunicandogli il primo messaggio divino. Tale evento coronò presumibilmente un lungo e profondo travaglio interiore precedente, di cui niente sappiamo ma che lo aveva già portato a scostarsi dal rudimentale politeismo dei suoi concittadini per un suo peculiare monoteismo permeato di elementi giudaici e cristiani. Egli credette quindi di ricevere direttamente da Dio ([[Allah]]) i canoni della rivelazione, costituenti nel loro complesso il [[Corano]], che dapprima fu da lui considerato il corrispondente arabo di quanto già stabilito dalle Sacre scritture giudaiche e cristiane. La sua prima predicazione, preannunciante la fine dei tempi e esortante alla penitenza, ebbe un certo successo tra gli strati più umili della società meccana, ma fu invece osteggiata dalla ricca classe mercantile che dal grande pellegrinaggio convergente da tutta l'Arabia verso il santuario pagano cittadino della Ka'ba traeva cospicui vantaggi. Fu proprio l'avversione nutrita contro di lui dall'aristocrazia meccana a convincere nel 622 Maometto a passare con una parte dei suoi seguaci a Yathrib, poi ribattezzata Medina, con una migrazione (Egira) da cui prese poi inizio il computo degli anni dell'era musulmana. Tale avvenimento influì profondamente nel determinare i suoi successivi orientamenti. A Medina venne a trovarsi a capo di una comunità politica e per questo motivo dovette abbracciare con il suo insegnamento, che sino ad allora era stato di carattere esclusivamente etico e religioso, tutte le tematiche proprie della vita socio-politica. A Medina, dopo essere riuscito a dirimere equamente le dispute che opponevano da tempo le varie fazioni cittadine, seppe dar vita a un'organizzazione statuale tutta incentrata attorno alla sua persona e ancor di più attorno al suo messaggio religioso, che troncava nettamente con la perenne disgregazione politica in cui si trovavano da sempre le popolazioni dell'Arabia. Queste infatti riconoscevano come unico loro vincolo quello inerente la ristretta solidarietà tribale. Il nuovo stato medinese venne a rappresentare quindi un'eccezione, dal momento che i suoi cittadini accettavano di cooperare tra loro sulla base di un legame ideologico-religioso alternativo a quegli antichi vincoli. Il periodo medinese di Maometto fu anche caratterizzato da un suo maggiore sforzo per emancipare la dottrina nascente dell'islamismo dalle altre due religioni monoteistiche. Ebrei e cristiani, che non avevano voluto riconoscere la validità del nuovo credo, furono così accusati di avere in vario modo adulterato, tradito e frainteso le loro stesse Sacre scritture. Di esse il profeta arabo si proclamò perfezionatore e ultimo esecutore, realizzando così un disegno divino risalente al biblico [[Abramo]], comune capostipite di ebrei e arabi attraverso i suoi due figli [[Isacco]] e [[Ismaele]].  
 
L'inizio dell'attività profetica di Maometto viene collocato nella cosiddetta "notte del destino", alla fine del mese di ramadan del 610, allorché gli apparve l'arcangelo Gabriele comunicandogli il primo messaggio divino. Tale evento coronò presumibilmente un lungo e profondo travaglio interiore precedente, di cui niente sappiamo ma che lo aveva già portato a scostarsi dal rudimentale politeismo dei suoi concittadini per un suo peculiare monoteismo permeato di elementi giudaici e cristiani. Egli credette quindi di ricevere direttamente da Dio ([[Allah]]) i canoni della rivelazione, costituenti nel loro complesso il [[Corano]], che dapprima fu da lui considerato il corrispondente arabo di quanto già stabilito dalle Sacre scritture giudaiche e cristiane. La sua prima predicazione, preannunciante la fine dei tempi e esortante alla penitenza, ebbe un certo successo tra gli strati più umili della società meccana, ma fu invece osteggiata dalla ricca classe mercantile che dal grande pellegrinaggio convergente da tutta l'Arabia verso il santuario pagano cittadino della Ka'ba traeva cospicui vantaggi. Fu proprio l'avversione nutrita contro di lui dall'aristocrazia meccana a convincere nel 622 Maometto a passare con una parte dei suoi seguaci a Yathrib, poi ribattezzata Medina, con una migrazione (Egira) da cui prese poi inizio il computo degli anni dell'era musulmana. Tale avvenimento influì profondamente nel determinare i suoi successivi orientamenti. A Medina venne a trovarsi a capo di una comunità politica e per questo motivo dovette abbracciare con il suo insegnamento, che sino ad allora era stato di carattere esclusivamente etico e religioso, tutte le tematiche proprie della vita socio-politica. A Medina, dopo essere riuscito a dirimere equamente le dispute che opponevano da tempo le varie fazioni cittadine, seppe dar vita a un'organizzazione statuale tutta incentrata attorno alla sua persona e ancor di più attorno al suo messaggio religioso, che troncava nettamente con la perenne disgregazione politica in cui si trovavano da sempre le popolazioni dell'Arabia. Queste infatti riconoscevano come unico loro vincolo quello inerente la ristretta solidarietà tribale. Il nuovo stato medinese venne a rappresentare quindi un'eccezione, dal momento che i suoi cittadini accettavano di cooperare tra loro sulla base di un legame ideologico-religioso alternativo a quegli antichi vincoli. Il periodo medinese di Maometto fu anche caratterizzato da un suo maggiore sforzo per emancipare la dottrina nascente dell'islamismo dalle altre due religioni monoteistiche. Ebrei e cristiani, che non avevano voluto riconoscere la validità del nuovo credo, furono così accusati di avere in vario modo adulterato, tradito e frainteso le loro stesse Sacre scritture. Di esse il profeta arabo si proclamò perfezionatore e ultimo esecutore, realizzando così un disegno divino risalente al biblico [[Abramo]], comune capostipite di ebrei e arabi attraverso i suoi due figli [[Isacco]] e [[Ismaele]].  
Riga 97: Riga 32:
 
</poem>
 
</poem>
  
==LETTERATURA==
+
== Riferimenti letterari ==
  
 
=== La figura di Maometto nella letteratura non islamica ===
 
=== La figura di Maometto nella letteratura non islamica ===
Riga 106: Riga 41:
 
[[Categoria:Asia]]
 
[[Categoria:Asia]]
 
[[Categoria:Medio Oriente]]
 
[[Categoria:Medio Oriente]]
[[Categoria:Arabia Saudita]]
+
[[Categoria:Arabia]]
[[Categoria:Bahrein]]
 
[[Categoria:Emirati Arabi Uniti]]
 
[[Categoria:Kuwait]]
 
[[Categoria:Oman]]
 
[[Categoria:Qatar]]
 
[[Categoria:Yemen]]
 
 
[[Categoria:Umani]]
 
[[Categoria:Umani]]
 
[[Categoria:Sesso: Maschio]]
 
[[Categoria:Sesso: Maschio]]

Per favore tieni presente che tutti i contributi a Il Crepuscolo degli Dèi possono essere modificati, stravolti o cancellati da altri contributori. Se non vuoi che i tuoi testi possano essere alterati, allora non inserirli.
Inviando il testo dichiari inoltre, sotto tua responsabilità, che è stato scritto da te personalmente oppure è stato copiato da una fonte di pubblico dominio o similarmente libera (vedi Il Crepuscolo degli Dèi:Copyright per maggiori dettagli). Non inviare materiale protetto da copyright senza autorizzazione!

Annulla Guida (si apre in una nuova finestra)

Template utilizzato in questa pagina: