Modifica di Licantropo
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La trasformazione può avvenire secondo tre diverse modalità, non sempre compresenti nelle diverse civiltà: può essere indotta, volontaria o spontanea. | La trasformazione può avvenire secondo tre diverse modalità, non sempre compresenti nelle diverse civiltà: può essere indotta, volontaria o spontanea. | ||
<br>La trasformazione indotta è quella operata da un mago o da uno stregone su qualcuno, che può essere d'accordo ed averla espressamente richiesta, o essere vittima inconsapevole della magia (quest'ultimo è per esempio il caso dei compagni di [[Ulisse]] trasformati in porci da [[Circe]]). | <br>La trasformazione indotta è quella operata da un mago o da uno stregone su qualcuno, che può essere d'accordo ed averla espressamente richiesta, o essere vittima inconsapevole della magia (quest'ultimo è per esempio il caso dei compagni di [[Ulisse]] trasformati in porci da [[Circe]]). | ||
− | <br>La | + | <br>La trasformazione volontaria è quella che viene operata dal licantropo stesso; si può ottenere con vari mezzi: le streghe si recavano al [[Sabba]] tramutate in animali, ungendosi con certi unguenti; in molti casi invece svolge un ruolo fondamentale nella trasformazione l'abbigliamento: bisogna spogliarsi degli abiti umani e rivestire la pelle dell'animale in cui si vuole essere tramutati; indossare le spoglie di un animale significa assumerne le caratteristiche e partecipare della sua natura (si pensi ai [[Bersekir]], ad [[Eracle]], agli [[Anioto]]). La trasformazione spontanea è sempre, in realtà, una trasformazione indotta, cioè causata da una forza agente al di fuori ed all'insaputa della vittima, ma non si tratta come nel primo caso di una volontà umana che agisce, ma di un influsso naturale, generalmente identificabile con la Luna. In realtà questo ruolo della Luna nella licantropia è basato su un doppio equivoco: in primo luogo su una confusione tra la parola greca che significa "[[lupo]]" e quella che significa "luce", che ha fatto ipotizzare che durante il periodo notturno di massima luce, il plenilunio, si possano verificare queste metamorfosi (mentre in realtà si dovrebbe pensare piuttosto che ciò avvenga durante la luna nuova, essendo questi animali da preda, come il [[lupo]], legati piuttosto al buio che alla luce); in secondo luogo ad una assimilazione tra una malattia mentale, riconosciuta già come tale da [[Galeno]] nel II secolo d.C., che si estrinseca con il vagare di notte, sotto la luna, gridando e lamentandosi, e la vera e propria trasformazione in animali. |
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