Differenze tra le versioni di "Leda"
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+ | * Francesco Melzi, ''Leda'', dipinto. | ||
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Versione delle 23:22, 18 mag 2017
Figlia di Testio, re d'Etolia e moglie di Tindaro o Tindareo, re di Sparta. Fu la madre dei Dioscuri, Castore e Polluce, di Clitennestra e di Elena. Figli che concepì quando Zeus, sulle rive del fiume Eurota si unì a lei sotto le sembianze di un cigno, Leda, che a sua volta fu trasformata in oca, depose due uova; da un uovo nacquero Polluce ed Elena, figli immortali di Zeus, e dall'altro Castore e Clitennestra, figli mortali di Tindaro. Secondo una versione più antica, Zeus, sempre nelle vesti di cigno si sarebbe unito a Nemesi, affidando invece a Leda l'educazione dei figli.
Museo
Riferimenti artistici
- Francesco Melzi, Leda, dipinto.