Differenze tra le versioni di "Kishimo-Jin"

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SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: dea madre dei demoni
Sesso: Maschio
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
[[{{{consorte1}}}]]
[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Indo-Iranica
Continente: Asia
Area: Estremo Oriente
Paese: Giappone
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Buddhisti
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Divinità
Sottotipologia: Divinità delle Astrazioni
Specificità: Divinità della Pietà
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento: Terra
Habitat: Cielo
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE
Pietà

La dea buddhista giapponese dei bambini piccoli. Il suo nome significa “dea madre dei demoni” e in origine era un mostruoso demone originario dell’India, di nome Hariti. Rapiva i bambini piccoli e li divorava, finché il grande Buddha la convertì. Ora simboleggia il richiamo del Buddha alla pietà, e la sua devozione nell’assistere i deboli. Kishimo-jin è raffigurata come una madre che allatta il suo bambino, tenendo un melograno (simbolo di amore e di fertilità femminile) nella propria mano. È chiamata anche Karitei-Mo.