Differenze tra le versioni di "Kilu Kpuk"
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Versione delle 10:15, 3 lug 2013
Essere mitico, inizialmente abitatore delle acque (il suo nome significa "la balena Kilu"). Nel mare entrò in conflitto con un altro mostro marino, chiamato Aglu, e fu definitivamente vinto da quest'ultimo, e condannato a ritirarsi in terra ferma. Ma a causa dell'enorme peso, Kilu Kpuk sprofondò, ed è tuttora condannato a spostarsi sotto terra, scavandosi delle gallerie grazie alla mobilità totale delle sue difese anteriori, che usa come pale e picconi. La pesantezza che evoca questo essere è tale che in Groenlandia gli vengono attribuite sei zampe, per sostenerne la mole. Si dice anche che se accidentalmente un Kilu Kpuk arriva a perforare la crosta terrestre e respirare l'aria, muore immediatamente. L'idea di un essere enorme e misterioso che vive e si muove nel sottosuolo è comune a molte tradizioni asiatiche: in Mongolia abbiamo una specie di ratto gigante chiamato Mamantu; in Cina la talpa ciclopica Tai-Chu ed il ratto Fen Chu. Si è pensato che l'idea di questo essere pesante e goffo, dotato di zanne, che vive nel sottosuolo, sia dovuta ai ritrovamenti di carcasse, talora perfettamente conservate sotto il ghiaccio, di Mammuth.