Modifica di Grifone (1)

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==ICONOGRAFIA==
 
==ICONOGRAFIA==
Il grifone è infatti composto dai due animali che più di ogni altro sono rappresentativi del potere e della nobiltà: il leone e l'[[aquila]], i più fortemente connotati tra gli animali di terra e dell'aria. La forma varia nel tempo e nello spazio ma rimane sempre facilmente riconoscibile: il corpo è sempre quello possente del Ieone, munito però di ali ampie; la testa è generalmente di [[aquila]] (o di avvoltoio), e solo sporadicamente, per lo più in Mesopotamia, è anch'essa di leone; le quattro zampe presentano tutte le varianti possibili:,sono tutte di [[aquila]], tutte di leone, oppure due dell'una e due dell'altro.
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Il grifone è infatti composto dai due animali che più di ogni altro sono rappresentativi del potere e della nobiltà: il leone e l'aquila, i più fortemente connotati tra gli animali di terra e dell'aria. La forma varia nel tempo e nello spazio ma rimane sempre facilmente riconoscibile: il corpo è sempre quello possente del Ieone, munito però di ali ampie; la testa è generalmente di aquila (o di avvoltoio), e solo sporadicamente, per lo più in Mesopotamia, è anch'essa di leone; le quattro zampe presentano tutte le varianti possibili:,sono tutte di aquila, tutte di leone, oppure due dell'una e due dell'altro.
  
 
==LA DIFFUSIONE DELLA FIGURA DEL GRIFONE==
 
==LA DIFFUSIONE DELLA FIGURA DEL GRIFONE==
 
===Egitto===
 
===Egitto===
In Egitto il tipo base è a testa di avvoltoio, anziché di [[aquila]], e lo si trova raffigurato come un animale del deserto che assale altri animali. Esiste anche una variante senza ali e con la testa di falco, che compare in scene in cui calpesta un uomo di razza non egiziana (nero o asiatico). E chiaro che in questa seconda forma anomala è una rappresentazione allegorica del Faraone che sottomette le popolazioni straniere.  
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In Egitto il tipo base è a testa di avvoltoio, anziché di aquila, e lo si trova raffigurato come un animale del deserto che assale altri animali. Esiste anche una variante senza ali e con la testa di falco, che compare in scene in cui calpesta un uomo di razza non egiziana (nero o asiatico). E chiaro che in questa seconda forma anomala è una rappresentazione allegorica del Faraone che sottomette le popolazioni straniere.  
  
 
===Mesopotamia===
 
===Mesopotamia===
In Mesopotamia lo si trova più frequentemente che in Egitto, ma ci manca anche il più piccolo cenno scritto. Accanto al tipo che diventerà canonico, a testa d'[[aquila]], abbiamo anche un tipo a testa di leone, con zampe ed ali d'[[aquila]]. Lo troviamo in vari atteggiamenti tipici: o incombe rampante su di un personaggio inginocchiato, ed è la personificazione del dio dell'Oltretomba [[Nergal]]; o lo troviamo dietro il trono del dio, come guardiano; o funge da cavalcatura del dio stesso; o appare come semplice animale da preda che assale un Ieone, una gazzella o un [[toro]]. Nei periodi più tardi si fa prevalentemente motivo ornamentale, scisso da ogni riferimento religioso o naturalistico. Dalla Mesopotamia il motivo passa in Siria e Palestina, in Anatolia e di qui in Grecia. È qui che, verso il 1700 a.C., compare per la prima volta il motivo della vera e propria lotta tra l'uomo ed il grifone, accanto ai già noti motivi di lotta contro gli altri animali, ed alle finalità puramente ornamentali.
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In Mesopotamia lo si trova più frequentemente che in Egitto, ma ci manca anche il più piccolo cenno scritto. Accanto al tipo che diventerà canonico, a testa d'aquila, abbiamo anche un tipo a testa di leone, con zampe ed ali d'aquila. Lo troviamo in vari atteggiamenti tipici: o incombe rampante su di un personaggio inginocchiato, ed è la personificazione del dio dell'Oltretomba [[Nergal]]; o lo troviamo dietro il trono del dio, come guardiano; o funge da cavalcatura del dio stesso; o appare come semplice animale da preda che assale un Ieone, una gazzella o un [[toro]]. Nei periodi più tardi si fa prevalentemente motivo ornamentale, scisso da ogni riferimento religioso o naturalistico. Dalla Mesopotamia il motivo passa in Siria e Palestina, in Anatolia e di qui in Grecia. È qui che, verso il 1700 a.C., compare per la prima volta il motivo della vera e propria lotta tra l'uomo ed il grifone, accanto ai già noti motivi di lotta contro gli altri animali, ed alle finalità puramente ornamentali.
  
 
===Grecia===
 
===Grecia===

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