Modifica di Fenice (2)

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Figlio di [[Amintore (3)|Amintore]] e di [[Cleobule (7)|Cleobule]] o di [[Ippodamia (9)|Ippodamia]]. Fenice era stato accecato da suo padre, perché la sua concubina l'aveva accusato falsamente di un tentativo di seduzione. [[Peleo]] allora lo portò da [[Chirone]], che gli guarì gli occhi; poi Peleo l'aveva fatto re dei [[Dolopi]]. Secondo un'altra versione istigato dalla madre per gelosia della concubina del marito, commise davvero incesto con la donna di suo padre; questi gli lanciò una maledizione, augurandogli di restare per sempre senza figli. Fenice allora, trattenendo a stento l'istinto di uccidere il padre, se ne andò via, e trovò ospitalità presso [[Peleo]], dove allevò il piccolo [[Achille]] con tutto l'amore di un padre, vedendo in lui quel bambino che la maledizione di [[Amintore (3)|Amintore]] gli aveva negato. Morì dopo la presa di Troia, durante il viaggio di ritorno in Grecia.
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Figlio di [[Amintore (3)|Amintore]]. Fenice era stato accecato da suo padre, perché la sua concubina l'aveva accusato falsamente di un tentativo di seduzione. [[Peleo]] allora lo portò da [[Chirone]], che gli guarì gli occhi; poi Peleo l'aveva fatto re dei [[Dolopi]]. Secondo un'altra versione istigato dalla madre per gelosia della concubina del marito, commise davvero incesto con la donna di suo padre; questi gli lanciò una maledizione, augurandogli di restare per sempre senza figli. Fenice allora, trattenendo a stento l'istinto di uccidere il padre, se ne andò via, e trovò ospitalità presso [[Peleo]], dove allevò il piccolo [[Achille]] con tutto l'amore di un padre, vedendo in lui quel bambino che la maledizione di [[Amintore (3)|Amintore]] gli aveva negato. Morì dopo la presa di Troia, durante il viaggio di ritorno in Grecia.
  
 
[[Categoria:Mitologia Classica]]
 
[[Categoria:Mitologia Classica]]

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