Differenze tra le versioni di "Faro (1)"
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Versione delle 14:41, 28 set 2012
Sono i geni (v. Guinnè) dell'acqua. Generalmente malefici, rovesciano le barche e divorano i cadaveri (ma limitatamente all'ombelico ed alla punta del naso), e provocano le inondazioni. Sono a volte raffigurati come donne di dimensione gigantesca e di pelle chiara, con lunghi capelli neri e lisci. Altre volte il loro sesso resta incerto o, meglio, si deve pensare siano androgini. Abitano in villaggi costruiti nel fondo delle acque. Per proteggersi dal loro cattivo influsso è necessario fare offerte di dolciumi o di pomodori. Il Faro per antonomasia è quello del fiume Niger, che ha acquistato una sua personalità indipendente. Si racconta che all'inizio dei tempi un Faro fu ingravidato dalle oscillazioni dell'universo e dette vita a due gemelli, che sono i progenitori degli uomini. Fu questo Faro originario ad insegnare agli uomini il linguaggio, la pesca e l'agricoltura.