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(dal greco Phàon, splendente) Vecchio pescatore di Mitilene, bruttissimo in origine, il quale, per aver trasportato [[Afrodite]] da [[Lesbo]] al continente rifiutando ogni compenso, ebbe in dono dalla dea la gioventú e la bellezza meravigliosa. Secondo la leggenda, [[Saffo]] s'innamorò ardentemente di lui, e, non essendo corrisposta, si gettò in mare dall'alto dello scoglio di [[Leucade]].
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) Vecchio pescatore di Mitilene, bruttissimo in origine, il quale, per aver trasportato [[Afrodite]] da [[Lesbo]] al continente rifiutando ogni compenso, ebbe in dono dalla dea la gioventú e la bellezza meravigliosa. Secondo la leggenda, [[Saffo]] s'innamorò ardentemente di lui, e, non essendo corrisposta, si gettò in mare dall'alto dello scoglio di [[Leucade]].
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Dal greco Phàon, ''splendente''.
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== Riferimenti letterari ==
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===La figura di Faone nella letteratura postclassica ===
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*Giacomo Leopardi, ''Ultimo canto di Saffo'', poesia.
  
 
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Versione delle 12:15, 27 dic 2011

) Vecchio pescatore di Mitilene, bruttissimo in origine, il quale, per aver trasportato Afrodite da Lesbo al continente rifiutando ogni compenso, ebbe in dono dalla dea la gioventú e la bellezza meravigliosa. Secondo la leggenda, Saffo s'innamorò ardentemente di lui, e, non essendo corrisposta, si gettò in mare dall'alto dello scoglio di Leucade.

Etimologia

Dal greco Phàon, splendente.

Riferimenti letterari

La figura di Faone nella letteratura postclassica

  • Giacomo Leopardi, Ultimo canto di Saffo, poesia.
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