Modifica di Eurito (3)
Attenzione: non hai effettuato l'accesso. Se effettuerai delle modifiche il tuo indirizzo IP sarà visibile pubblicamente. Se accedi o crei un'utenza, le tue modifiche saranno attribuite al tuo nome utente, insieme ad altri benefici.
Questa modifica può essere annullata.
Controlla le differenze mostrate sotto fra le due versioni per essere certo che il contenuto corrisponda a quanto desiderato, e quindi salvare le modifiche per completare la procedura di annullamento.
Versione attuale | Il tuo testo | ||
Riga 95: | Riga 95: | ||
}} | }} | ||
− | Re di [[Ecalia (2)|Ecalia]], sposò [[Antioche (1)|Antioche]], da cui ebbe | + | Re di [[Ecalia (2)|Ecalia]], sposò [[Antioche (1)|Antioche]], da cui ebbe cinque maschi ed una femmina, [[Iole]] (alcune fonti lo dicono padre anche di un'altra femmina, [[Driope (2)|Driope]]). Era un abile arciere, tanto che insegnò ad [[Eracle]] il tiro con l'[[arco]] e, secondo una leggenda, osò sfidare [[Apollo]], che lo trafisse con una freccia; il suo [[arco]] fu ereditato dal figlio [[Ifito]], che lo donò ad [[Ulisse]]. |
<br>La maggior parte degli autori fa morire invece Eurito per mano di [[Eracle]]. Il re indisse una gara di tiro, il cui vincitore avrebbe avuto la mano della figlia [[Iole]]. Alla vittoria di [[Eracle]] egli non mantenne la promessa, spaventato dal fatto che già una volta [[Eracle]], in un eccesso di pazzia, aveva ucciso alcuni dei suoi figli maschi. In più [[Eurito]] accusò l'eroe di avergli rubato un armento, che in realtà era stato trafugato da [[Autolico]]. Ifito propose all'eroe di andare alla ricerca dei buoi perduti, ma [[Eracle]], in un momento di collera, lo gettò dai bastioni di [[Tirinto]]. Per espiare tale delitto, [[Eracle]] diede dei doni ad [[Eurito]], che non furono accettati, sicchè [[Ermes]], per purificarlo, lo mandò come schiavo da [[Onfale]]. Quando poi tornò in Grecia, [[Eracle]] uccise [[Eurito]] e portò via [[Iole]] come schiava. | <br>La maggior parte degli autori fa morire invece Eurito per mano di [[Eracle]]. Il re indisse una gara di tiro, il cui vincitore avrebbe avuto la mano della figlia [[Iole]]. Alla vittoria di [[Eracle]] egli non mantenne la promessa, spaventato dal fatto che già una volta [[Eracle]], in un eccesso di pazzia, aveva ucciso alcuni dei suoi figli maschi. In più [[Eurito]] accusò l'eroe di avergli rubato un armento, che in realtà era stato trafugato da [[Autolico]]. Ifito propose all'eroe di andare alla ricerca dei buoi perduti, ma [[Eracle]], in un momento di collera, lo gettò dai bastioni di [[Tirinto]]. Per espiare tale delitto, [[Eracle]] diede dei doni ad [[Eurito]], che non furono accettati, sicchè [[Ermes]], per purificarlo, lo mandò come schiavo da [[Onfale]]. Quando poi tornò in Grecia, [[Eracle]] uccise [[Eurito]] e portò via [[Iole]] come schiava. | ||