Modifica di Empusa

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Empusa letteralmente significa “colei che s’introduce a forza”: così erano chiamate le serve di [[Ecate]] o Cagne nere; Graves le descrive in questo modo: «i sozzi demoni chiamati Empuse, figlie di Ecate, hanno natiche d’[[asino]] e calzano pianelle di [[bronzo]], a meno che, come taluni vogliono, esse abbiano una gamba d’[[asino]] e una gamba di [[bronzo]]. È loro costume terrorizzare i viandanti, ma si può scacciarle prorompendo in insulti, poiché all’udirli esse fuggono con alte strida. Le Empuse assumono l’aspetto di cagne, di vacche o di belle fanciulle e, in quest’ultima forma si giacciono con gli uomini la notte o durante la siesta pomeridiana e succhiano le loro forze vitali portandoli alla morte» (Robert Graves, I Miti Greci, Longanesi, p. 170).
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Empusa letteralmente significa “colei che s’introduce a forza”: così erano chiamate le serve di [[Ecate]] o Cagne nere; Graves le descrive in questo modo: «i sozzi demoni chiamati Empuse, figlie di Ecate, hanno natiche d’asino e calzano pianelle di [[bronzo]], a meno che, come taluni vogliono, esse abbiano una gamba d’asino e una gamba di [[bronzo]]. È loro costume terrorizzare i viandanti, ma si può scacciarle prorompendo in insulti, poiché all’udirli esse fuggono con alte strida. Le Empuse assumono l’aspetto di cagne, di vacche o di belle fanciulle e, in quest’ultima forma si giacciono con gli uomini la notte o durante la siesta pomeridiana e succhiano le loro forze vitali portandoli alla morte» (Robert Graves, I Miti Greci, Longanesi, p. 170).
<br>L’accentuazione dei tratti equini è dovuta alla simbologia dell’[[asino]], che era sia sinonimo di lussuria, ma anche l’animale dell’oscurità servo delle forze del male. L’Empusa è la creazione più terribile dell’immaginazione greca; ne [[Le Rane]] di [[Aristofane]] vediamo Dioniso per la prima volta sconvolto di fronte all’orrore e rischia la pazzia (un dono molto spesso elargito da queste divinità femminili, accanto alle visioni mistiche):
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<br>L’accentuazione dei tratti equini è dovuta alla simbologia dell’asino, che era sia sinonimo di lussuria, ma anche l’animale dell’oscurità servo delle forze del male. L’Empusa è la creazione più terribile dell’immaginazione greca; ne [[Le Rane]] di [[Aristofane]] vediamo Dioniso per la prima volta sconvolto di fronte all’orrore e rischia la pazzia (un dono molto spesso elargito da queste divinità femminili, accanto alle visioni mistiche):
 
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