Differenze tra le versioni di "Emonide"

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Durante una battaglia il figlio di [[Emone (2)|Emone]] fu inseguito da [[Enea]] in persona: a un certo punto inciampò finendo a terra e la spada nemica si abbatté inesorabilmente su di lui. Enea spogliò il giovane delle armi, ricavandone un trofeo per [[Marte]].
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Durante una battaglia il figlio di [[Emone (2)|Emone]] fu inseguito da [[Enea]] in persona: a un certo punto inciampò finendo a terra e la [[spada]] nemica si abbatté inesorabilmente su di lui. Enea spogliò il giovane delle armi, ricavandone un trofeo per [[Marte]].
  
 
<poem> ''Fugge Emònide, e cade. Enea gli è sopra,''
 
<poem> ''Fugge Emònide, e cade. Enea gli è sopra,''

Versione attuale delle 16:10, 10 set 2023

SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[]] e [[]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
'
[[]]
[[]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Italia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Romani
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Umani
Sottotipologia: Religiosi
Specificità: Sacerdoti
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Patronimico di un giovane latino, sacerdote di Apollo e Diana, figlio di tale Emone. Combatté nella guerra contro i Troiani di Enea sbarcati nel Lazio.

Non era lontano il figlio di Emone, sacerdote di Febo e di Diana,
cui l'infula cingeva le tempie di sacra benda,
tutto rilucente nella veste e nelle bianche insegne.

(Virgilio, Eneide, X)

MORTE[modifica]

Durante una battaglia il figlio di Emone fu inseguito da Enea in persona: a un certo punto inciampò finendo a terra e la spada nemica si abbatté inesorabilmente su di lui. Enea spogliò il giovane delle armi, ricavandone un trofeo per Marte.

 Fugge Emònide, e cade. Enea gli è sopra,
lo sacrifica a l’ombra e d’ombra il cuopre.

(Virgilio, Eneide, X)

BIBLIOGRAFIA[modifica]

Fonti Antiche[modifica]