Differenze tra le versioni di "Emonide"
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Durante una battaglia il figlio di [[Emone (2)|Emone]] fu inseguito da [[Enea]] in persona: a un certo punto inciampò e la spada del troiano si abbatté inesorabilmente su di lui. Enea spogliò il giovane delle armi, ricavandone un trofeo per [[Marte]].
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Durante una battaglia il figlio di [[Emone (2)|Emone]] fu inseguito da [[Enea]] in persona: a un certo punto inciampò finendo a terra e la spada del troiano si abbatté inesorabilmente su di lui. Enea spogliò il giovane delle armi, ricavandone un trofeo per [[Marte]].
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''lo sacrifica a l’ombra e d’ombra il cuopre.''
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(Virgilio, ''Eneide'', X)
  
 
[[Categoria:Mitologia Romana]]
 
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[[Categoria:Guerrieri]]
 
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[[Categoria:Sacerdoti]]
 
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Versione delle 20:49, 24 giu 2011

Patronimico di un giovane italico, sacerdote di Apollo e Diana, figlio di tale Emone. Combatté nella guerra contro i Troiani di Enea sbarcati nel Lazio.

La morte

Durante una battaglia il figlio di Emone fu inseguito da Enea in persona: a un certo punto inciampò finendo a terra e la spada del troiano si abbatté inesorabilmente su di lui. Enea spogliò il giovane delle armi, ricavandone un trofeo per Marte.

<poem> Fugge Emònide, e cade. Enea gli è sopra, lo sacrifica a l’ombra e d’ombra il cuopre. (Virgilio, Eneide, X)

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