Elivagar
Nome complessivo dei fiumi cosmici che all'inizio del mondo fuoriuscirono dal pozzo di Hvergelmir, situato nel Niflheimr. Il loro vapore velenoso genera la pioggerella fredda e continua che ricopre la parte settentrionale del Ginnungagap. Essi sono undici secondo il primo elenco di Snorri, ma sono citati elenchi diversi e il loro numero non è precisato. Attraversano l'universo, dalle dimore degli dèi al regno dei morti, stabilendo il flusso dell'esistenza in ogni livello dell'essere.
Elenco degli Elivagar secondo l'Edda Poetica[1]
- Sidh
- Vídh
- Saekin
- Eikin
- Svöl
Gunnthró Fjorm Fimbulthul Rin Rennandi Gipul Gopul Gomul Geirvimul Thyn Vin Tholl Holl Gradh Gunnthorin
(Edda poetica > Discorso di Grímnir [27])
I fiumi che scendono presso gli uomini e poi arrivano al regno dei morti, secondo l'Edda poetica
Vína ~ Vegsvinn ~ Þjóðnuma ~ Nyt ~ Nöt ~ Nönn ~ Hrönn ~ Slíðr ~ Hrið ~ Sylgr ~ Ylgr ~ Víð ~ Ván ~ Vönd ~ Strönd ~ Gjöll ~ Leiptr.
(Edda poetica > Discorso di Grímnir [28])
I fiumi guadati da Þórr, secondo l'Edda poetica
Kormt ~ Örmt ~ i due Kerlaugar.
(Edda poetica > Discorso di Grímnir [29])
Gli undici Élivágar secondo Snorri
Svöl ~ Gunnþrá ~ Fjörm ~ Fimbulþul ~ Slíðr ~ Hríð ~ Sylgr ~ Ylgr ~ Víð ~ Leiptr ~ Gjöll.
(Edda in prosa > L'inganno di Gylfi [4])
- ↑ Edda Poetica, Discorso di Grimnir (27)