Differenze tra le versioni di "Dvalinn (2)"

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''"Che indugia"''. Uno dei [[nani]] creati all'inizio del tempo, appartenente alla schiera di coloro che dimoravano nella terra e nel fango. Pare fosse il signore o il più saggio dei nani ([[Discorso di Hár]] [143]).  
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''"Che indugia"''. Uno dei [[Dvergar]] ([[nani]]) creati all'inizio del tempo, appartenente alla schiera di coloro che dimoravano nella terra e nel fango. Pare fosse il signore o il più saggio dei nani ([[Discorso di Hár]] [143]).  
 
Dvalinn è anche considerato il progenitore dei nani di [[Joruvellir]], antenato di [[Lofarr]] ([[Profezia della Veggente]] [11]). Snorri, che pure cita questa stirpe dei nani, non fa parola sul fatto che Dvalinn ne fosse l'antenato. È anche detto che alcune delle [[Norne]] fossero «figlie di Dvalinn», cioè che appartenessero alla stirpe dei [[nani]] ([[Discorso di Fafnir]] [16]).  
 
Dvalinn è anche considerato il progenitore dei nani di [[Joruvellir]], antenato di [[Lofarr]] ([[Profezia della Veggente]] [11]). Snorri, che pure cita questa stirpe dei nani, non fa parola sul fatto che Dvalinn ne fosse l'antenato. È anche detto che alcune delle [[Norne]] fossero «figlie di Dvalinn», cioè che appartenessero alla stirpe dei [[nani]] ([[Discorso di Fafnir]] [16]).  
 
<br>In una kenning il sole è detto «compagna di giochi di Dvalinn» ([[Discorso di Alviss]] [13]).
 
<br>In una kenning il sole è detto «compagna di giochi di Dvalinn» ([[Discorso di Alviss]] [13]).

Versione delle 21:42, 17 apr 2011

"Che indugia". Uno dei Dvergar (nani) creati all'inizio del tempo, appartenente alla schiera di coloro che dimoravano nella terra e nel fango. Pare fosse il signore o il più saggio dei nani (Discorso di Hár [143]). Dvalinn è anche considerato il progenitore dei nani di Joruvellir, antenato di Lofarr (Profezia della Veggente [11]). Snorri, che pure cita questa stirpe dei nani, non fa parola sul fatto che Dvalinn ne fosse l'antenato. È anche detto che alcune delle Norne fossero «figlie di Dvalinn», cioè che appartenessero alla stirpe dei nani (Discorso di Fafnir [16]).
In una kenning il sole è detto «compagna di giochi di Dvalinn» (Discorso di Alviss [13]).