Modifica di Dioscuri
Attenzione: non hai effettuato l'accesso. Se effettuerai delle modifiche il tuo indirizzo IP sarà visibile pubblicamente. Se accedi o crei un'utenza, le tue modifiche saranno attribuite al tuo nome utente, insieme ad altri benefici.
Questa modifica può essere annullata.
Controlla le differenze mostrate sotto fra le due versioni per essere certo che il contenuto corrisponda a quanto desiderato, e quindi salvare le modifiche per completare la procedura di annullamento.
Versione attuale | Il tuo testo | ||
Riga 99: | Riga 99: | ||
==Castore e Polluce== | ==Castore e Polluce== | ||
− | In ogni caso i Dioscuri cantati dai poeti per l'amore fraterno e l'inseparabilità erano quest'ultimi. I Dioscuri aiutarono gli dèi nella lotta contro i [[Giganti]]. I due fratelli sarebbero nati dall'uovo che [[Leda]] aveva concepito quando [[Zeus]] nelle spoglie di un cigno la fece sua. [[Castore]] nacque mortale, mentre [[Polluce]] era immortale. Parteciparono a molte imprese, prima fra tutte la spedizione degli [[Argonauti]]. Liberarono la sorella [[ | + | In ogni caso i Dioscuri cantati dai poeti per l'amore fraterno e l'inseparabilità erano quest'ultimi. I Dioscuri aiutarono gli dèi nella lotta contro i [[Giganti]]. I due fratelli sarebbero nati dall'uovo che [[Leda]] aveva concepito quando [[Zeus]] nelle spoglie di un cigno la fece sua. [[Castore]] nacque mortale, mentre [[Polluce]] era immortale. Parteciparono a molte imprese, prima fra tutte la spedizione degli [[Argonauti]]. Liberarono la sorella [[Elena]], quando questa fu rapita da [[Teseo]]. Secondo una tradizione fondarono [[Amicle]] nel Lazio, ma non vi regnarono mai, preferendo tornare in Grecia. Quando decisero di prendere moglie, i divini gemelli rapirono le figlie di [[Leucippo]], però le ragazze erano promesse a [[Idas]] e [[Linceo]], anch'essi gemelli e cugini dei Dioscuri. Ida e Linceo giurarono vendetta nei confronti di [[Castore]] e [[Polluce]], così nella lite che ne seguì, [[Castore]] fu ucciso da [[Idas]]. [[Polluce]], inferocito dal dolore della perdita del fratello, inseguì i due e raggiuntili uccise [[Linceo]], intanto [[Idas]] stava per scagliare una stele contro [[Polluce]], ma venne da [[Zeus]] incenerito con un fulmine per difendere il figlio. [[Polluce]] che amava il fratello chiese a [[Zeus]] di togliergli il dono dell'immortalità per potere stare col fratello e siccome questo non era possibile, [[Zeus]] gli offrì di vivere un giorno con [[Castore]] sull'[[Olimpo]], e un giorno con [[Castore]] sottoterra. La leggenda dice che non potendo fare più nulla per la sorella [[Elena]], si misero a proteggere la nave che la trasportava. Cavalcandole affianco, proteggevano la sorella e la nave dalla potenza delle onde. Per cui furono molto venerati dai marinai. |
{{Bibliografia}} | {{Bibliografia}} |