Dionisiache

Versione del 24 mar 2013 alle 14:09 di Ilcrepuscolo (discussione | contributi) (Nuova pagina: Poema scritto da Nonno di Panopoli. ==Struttura== Suddivise in 48 canti, quanto l'Iliade e l'Odissea insieme, le Dionisiache sono il più esteso poema epico che l'antichità ci abbia ...)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

Poema scritto da Nonno di Panopoli.

Struttura

Suddivise in 48 canti, quanto l'Iliade e l'Odissea insieme, le Dionisiache sono il più esteso poema epico che l'antichità ci abbia tramandato. La struttura del poema è apparentemente semplice. La materia è suddivisa in due grandi sezioni di 24 canti ciascuna, entrambe precedute da un ampio proemio (1.1-44, 25.1-263) avente la funzione di introdurre all'ar­gomento narrato e di chiarire gli intenti poetici dell'autore. Poi, secondo lo schema dell'encomio regale tracciato da Menandro Retore, Nonno passa a trattare i più significativi topoi encomiastici.

Contenuto

Nell'ordine: gli an­tenati e la patria del dio (canti 1-6), la sua nascita miracolosa (7-8), l'educazione e le prime imprese giovanili (9-12), i trionfi militari della campa­gna indiana (13-40) e infine la rassegna degli onori ricevuti (40-48). Il poema si chiude con la assun­zione in cielo del nuovo dio.