Modifica di Dedalo

Attenzione: non hai effettuato l'accesso. Se effettuerai delle modifiche il tuo indirizzo IP sarà visibile pubblicamente. Se accedi o crei un'utenza, le tue modifiche saranno attribuite al tuo nome utente, insieme ad altri benefici.

Questa modifica può essere annullata. Controlla le differenze mostrate sotto fra le due versioni per essere certo che il contenuto corrisponda a quanto desiderato, e quindi salvare le modifiche per completare la procedura di annullamento.
Versione attuale Il tuo testo
Riga 88: Riga 88:
 
}}
 
}}
  
Figlio di [[Metione]] e [[Alcippe]], pronipote di [[Eretteo]], si diceva che avesse inventato statue che muovevano in grado di muovere occhi e gambe, e un'infinità di strumenti da lavoro, come la sega, il trapano, ecc. Per invidia uccise il nipote [[Acale]], inventore del tornio, e venne pertanto esiliato. Riparò a [[Creta]] nell'isola di [[Minosse (1)|Minosse]], al quale costruì il [[labirinto di Cnosso]], edificio talmente intricato che chi vi entrava non riusciva più a trovare l'uscita. Nel Labirinto era la stanza del [[Minotauro]]. Diede ad [[Arianna]] il filo che servì poi a [[Teseo]] per dirigersi nel Labirinto. Per questo, [[Minosse (1)|Minosse]] lo punì imprigionandolo, assieme al figlio [[Icaro]] (che aveva generato con [[Naucrate]], schiava del re). Ma entrambi fuggirono grazie ad ali fatte di penne, unite insieme con la cera. [[Icaro]] nel viaggio cadde nel mare che prese il suo nome. Dedalo invece arrivò volando a [[Cuma]] (qui secondo Virgilio edificò il palazzo della sibilla [[Deifobe]]) e poi in Sicilia presso il re [[Cocalo]].  
+
Figlio di [[Metione]] e [[Alcippe]], pronipote di [[Eretteo]], si diceva che avesse inventato statue che muovevano in grado di muovere occhi e gambe, e un'infinità di strumenti da lavoro, come la sega, il trapano, ecc. Per invidia uccise il nipote [[Acale]], inventore del tornio, e venne pertanto esiliato. Riparò a [[Creta]] nell'isola di [[Minosse]], al quale costruì il [[labirinto di Cnosso]], edificio talmente intricato che chi vi entrava non riusciva più a trovare l'uscita. Nel Labirinto era la stanza del [[Minotauro]]. Diede ad [[Arianna]] il filo che servì poi a [[Teseo]] per dirigersi nel Labirinto. Per questo, [[Minosse]] lo punì imprigionandolo, assieme al figlio [[Icaro]] (che aveva generato con [[Naucrate]], schiava del re). Ma entrambi fuggirono grazie ad ali fatte di penne, unite insieme con la cera. [[Icaro]] nel viaggio cadde nel mare che prese il suo nome. Dedalo invece arrivò volando a [[Cuma]] (qui secondo Virgilio edificò il palazzo della sibilla [[Deifobe]]) e poi in Sicilia presso il re [[Cocalo]].  
Intanto [[Minosse (1)|Minosse]], furente più che mai, mandava i suoi araldi in giro per le regioni con una grossa conchiglia tritonide promettendo una lauta ricompensa a chi fosse riuscito a fare passare un filo nella spirale della conchiglia. Infatti, [[Minosse (1)|Minosse]] pensava che solo Dedalo ne sarebbe stato capace e in questo modo avrebbe scoperto dove si nascondeva. Giunti che furono alla corte di [[Cocalo]], questi, dopo aver ascoltato il dilemma, dichiarò che ci sarebbe riuscito, quindi prese la conchiglia e la portò a Dedalo. L'inventore fece un buchino nella conchiglia, dopo legò il filo a una formica e la fece entrare da lì, la formica poco dopo uscì dall'altro lato tirandosi appresso il filo. Quando [[Minosse (1)|Minosse]] vide che il dilemma era stato risolto, capì che Dedalo si trovava alla corte di [[Cocalo]] e chiese che gli venisse consegnato. [[Cocalo]] gli promise di consegnarlo e invitò [[Minosse (1)|Minosse]] a fermarsi come suo ospite: intanto Dedalo che aveva capito tutto chiese aiuto alle figlie del re, e queste uccisero [[Minosse (1)|Minosse]] mentre faceva il bagno versandogli addosso dell'acqua bollente.  
+
Intanto [[Minosse]], furente più che mai, mandava i suoi araldi in giro per le regioni con una grossa conchiglia tritonide promettendo una lauta ricompensa a chi fosse riuscito a fare passare un filo nella spirale della conchiglia. Infatti, [[Minosse]] pensava che solo Dedalo ne sarebbe stato capace e in questo modo avrebbe scoperto dove si nascondeva. Giunti che furono alla corte di [[Cocalo]], questi, dopo aver ascoltato il dilemma, dichiarò che ci sarebbe riuscito, quindi prese la conchiglia e la portò a Dedalo. L'inventore fece un buchino nella conchiglia, dopo legò il filo a una formica e la fece entrare da lì, la formica poco dopo uscì dall'altro lato tirandosi appresso il filo. Quando [[Minosse]] vide che il dilemma era stato risolto, capì che Dedalo si trovava alla corte di [[Cocalo]] e chiese che gli venisse consegnato. [[Cocalo]] gli promise di consegnarlo e invitò [[Minosse]] a fermarsi come suo ospite: intanto Dedalo che aveva capito tutto chiese aiuto alle figlie del re, e queste uccisero [[Minosse]] mentre faceva il bagno versandogli addosso dell'acqua bollente.  
 
Alla fine sarebbe poi tornato ad [[Atene]], dove fu capostipite della famiglia dei [[Dedalidi]]; un'altra tradizione dice invece che morì in Sardegna.  
 
Alla fine sarebbe poi tornato ad [[Atene]], dove fu capostipite della famiglia dei [[Dedalidi]]; un'altra tradizione dice invece che morì in Sardegna.  
  

Per favore tieni presente che tutti i contributi a Il Crepuscolo degli Dèi possono essere modificati, stravolti o cancellati da altri contributori. Se non vuoi che i tuoi testi possano essere alterati, allora non inserirli.
Inviando il testo dichiari inoltre, sotto tua responsabilità, che è stato scritto da te personalmente oppure è stato copiato da una fonte di pubblico dominio o similarmente libera (vedi Il Crepuscolo degli Dèi:Copyright per maggiori dettagli). Non inviare materiale protetto da copyright senza autorizzazione!

Annulla Guida (si apre in una nuova finestra)