Modifica di Chirone

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È il più famoso dei [[Centauri]] della mitologia greca, pur non essendo del tutto assimilabile agli altri, in quanto discendente da una diversa linea genealogica. Chirone è infatti figlio di [[Crono]], il più giovane figlio di [[Urano]], e di [[Fillira]]. Sul loro accoppiamento esistono due versioni: secondo la prima [[Crono]] si sarebbe unito alla fanciulla tramutandosi in un cavallo, per sfuggire alla gelosia di sua moglie [[Rea]]. Secondo l'altra sarebbe stata invece [[Fillira]] a tramutarsi in giumenta per sfuggire pudicamente al focoso ed evidentemente non bene accetto pretendente. Questi però si sarebbe a sua volta mutato in cavallo e l'avrebbe violentata. Comunque siano andate le cose è certo che il frutto di quella passione venne al mondo con l'aspetto ibrido di uomo e di cavallo, tipico dei [[centauri]].
|anagrafica= SCHEDA ANAGRAFICA
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Molto differenzia però Chirone da quella stolta e violenta genìa di mostri. Benevolo e pacifico, è paragonabile, sotto questo aspetto, ad un altro centauro atipico, [[Folo]], anch'egli non discendente da [[Issione]]. Ma Chirone è soprattutto un sapiente, un saggio, conoscitore profondo della musica, della medicina e dell'arte della caccia. Queste sue qualità ne fanno il maestro più ricercato cui affidare l'educazione dei propri figli. Alla scuola del saggio centauro si formano così degli dei, come [[Apollo]] e [[Asclepio]], o degli eroi famosi, come [[Giasone]], [[Aristeo]], [[Palamede]], [[Aiace]] e forse [[Eracle]], [[Medeo]] (figlio di [[Giasone]] e [[Medea]]) e tanti altri.
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In particolare, però, Chirone appare come protettore e consigliere di [[Peleo]], cui salva la vita nell'agguato da parte degli altri [[centauri]] alla corte di [[Acasto]]; cui consiglia di sposare [[Teti]], ed il modo per costringere la riottosa dea al matrimonio; ed al cui figlio, [[Achille]], fornisce infine la più completa educazione. Fin da quando [[Achille]] era piccolo, Chirone gli aveva dimostrato la sua particolare benevolenza. Infatti la madre [[Teti]], nel tentativo di rendere invulnerabili i suoi figli, li immergeva nel fuoco. Questo inconsueto tipo di bagno aveva già provocato la morte dei primi sei figli avuti da [[Peleo]]. Ma quest'ultimo, seccato dei continui lutti, vegliò sulla sorte dell'ultimogenito e quando lo vide gettato nel fuoco, si precipitò a salvarlo, perdendo la moglie, che sdegnata ritornò a vivere nel mare, ma salvando il piccolo [[Achille]]. L'avventura, comunque, non era stata priva di conseguenze: infatti, oltre ad una piccola bruciatura alle labbra, il bambino era stato seriamente danneggiato ad un osso del piede destro. Ma Chirone, con una abile operazione di chirurgia ortopedica, aveva sostituito l'osso danneggiato con quello corrispondente preso dallo scheletro, trovato sepolto in terra, del gigante Damysos, velocissimo nella corsa.
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Chirone,doveva anche essere un artista di grande talento, se consideriamo la leggenda secondo cui, per consolare i cani di [[Atteone]] che inconsapevolmente ne avevano provocato la morte, e seguitavano a cercare il padrone senza sosta, aveva scolpito una statua del giovane così somigliante da ingannarli. Chirone, come figlio di un dio, era nato immortale, ma durante la [[centauromachia]], stando accanto ad [[Eracle]], fu accidentalmente ferito dall'eroe con una delle frecce intinte nel sangue velenoso dell'[[Idra di Lerna]]. Questo veleno era senza scampo, ma, essendo Chirone immortale, i dolori inflitti dalla freccia, inguaribili con qualsiasi mezzo, gli causavano una sofferenza insopportabile, senza che vi fosse neanche la via di scampo della morte. Dopo una lunga agonia fu Prometeo ad offrire al centauro la propria sorte di essere mortale. Chirone riuscì quindi a chiudere la sua esistenza (mentre [[Prometeo]] diveniva immortale), e fu assunto in ciclo sotto la forma della costellazione del [[Sagittario]].
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|sezione=Mitologia Classica
 
|continente=Europa
 
|area=Mediterraneo
 
|paese=Grecia
 
|origine=Greci
 
|tipologia=Creature Fantastiche
 
|sottotipologia=Esseri Intermediari
 
|specificità=Elementali
 
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|indole=Benevola
 
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È il più famoso dei [[Centauri]] della mitologia greca, pur non essendo del tutto assimilabile agli altri, in quanto discendente da una diversa linea genealogica.
 
 
==La nascita==
 
Chirone è infatti figlio di [[Crono]], il più giovane figlio di [[Urano]], e di [[Fillira]]. Sul loro accoppiamento esistono due versioni: secondo la prima [[Crono]] si sarebbe unito alla fanciulla tramutandosi in un [[cavallo]], per sfuggire alla gelosia di sua moglie [[Rea (1)|Rea]].
 
<br>Secondo l'altra sarebbe stata invece [[Fillira]] a tramutarsi in giumenta per sfuggire pudicamente al focoso ed evidentemente non bene accetto pretendente. Questi però si sarebbe a sua volta mutato in [[cavallo]] e l'avrebbe violentata. Comunque siano andate le cose è certo che il frutto di quella passione venne al mondo con l'aspetto ibrido di uomo e di [[cavallo]], tipico dei [[centauri]].
 
 
==Le differenze con gli altri Centauri==
 
Molto differenzia però Chirone da quella stolta e violenta genìa di mostri. Benevolo e pacifico, è paragonabile, sotto questo aspetto, ad un altro centauro atipico, [[Folo]], anch'egli non discendente da [[Issione]]. Ma Chirone è soprattutto un sapiente, un saggio, conoscitore profondo della musica, della medicina e dell'arte della caccia. Queste sue qualità ne fanno il maestro più ricercato cui affidare l'educazione dei propri figli.
 
 
==Chirone educatore==
 
Alla scuola del saggio centauro si formano così degli dei, come [[Apollo]] e [[Asclepio]], o degli eroi famosi, come [[Giasone]], [[Aristeo]], [[Palamede]], [[Aiace Telamonio]], [[Peleo]], [[Achille]], [[Medo]] (figlio di [[Egeo]] e [[Medea]]) e tanti altri; forse anche [[Eracle]].
 
<br>In particolare, però, Chirone appare come protettore e consigliere di [[Peleo]], cui salva la vita nell'agguato da parte degli altri [[centauri]] alla corte di [[Acasto]]; cui consiglia di sposare [[Teti]], ed il modo per costringere la riottosa dea al matrimonio; ed al cui figlio, [[Achille]], fornisce infine la più completa educazione. Fin da quando [[Achille]] era piccolo, Chirone gli aveva dimostrato la sua particolare benevolenza. Infatti la madre [[Teti]], nel tentativo di rendere invulnerabili i suoi figli, li immergeva nel fuoco. Questo inconsueto tipo di bagno aveva già provocato la morte dei primi sei figli avuti da [[Peleo]]. Ma quest'ultimo, seccato dei continui lutti, vegliò sulla sorte dell'ultimogenito e quando lo vide gettato nel fuoco, si precipitò a salvarlo, perdendo la moglie, che sdegnata ritornò a vivere nel mare, ma salvando il piccolo [[Achille]]. L'avventura, comunque, non era stata priva di conseguenze: infatti, oltre ad una piccola bruciatura alle labbra, il bambino era stato seriamente danneggiato ad un osso del piede destro. Ma Chirone, con una abile operazione di chirurgia ortopedica, aveva sostituito l'osso danneggiato con quello corrispondente preso dallo scheletro, trovato sepolto in terra, del gigante [[Damiso]], velocissimo nella corsa.
 
 
==Chirone artista==
 
Chirone doveva anche essere un artista di grande talento, se consideriamo la leggenda secondo cui, per consolare i cani di [[Atteone]] che inconsapevolmente ne avevano provocato la morte, e seguitavano a cercare il padrone senza sosta, aveva scolpito una statua del giovane così somigliante da ingannarli.
 
 
==Figli==
 
Aveva generato due figlie: [[Endeide]], che sposò [[Telamone]], e la veggente [[Ociroe (1)|Ociroe]]. Una tradizione lo dice padre anche della Chimera.
 
 
==La morte==
 
Chirone, essendo figlio di due divinità, era nato immortale, ma durante la [[Centauromachia]], stando accanto ad [[Eracle]], fu accidentalmente ferito dall'eroe con una delle frecce intinte nel sangue velenoso dell'[[Idra di Lerna]]. Questo piaga non poteva essere curata in alcun modo, ed essendo Chirone immortale, i dolori inflitti dalla freccia gli causavano una sofferenza insopportabile, senza che vi fosse neanche la via di scampo della morte. Si ritirò nella sua caverna finché un giorno ricevette la visita di Prometeo che propose al centauro di cedergli l'immortalità. Chirone riuscì quindi a chiudere la sua esistenza (mentre [[Prometeo]] diveniva immortale), e fu assunto in ciclo sotto la forma della costellazione del [[Sagittario]].
 
 
{{Bibliografia}}
 
 
==LETTERATURA==
 
=== La figura di Chirone nella letteratura postclassica ===
 
*Dante Alighieri, ''Commedia''. I Centauri sorvegliano i violenti contro il prossimo (primo girone del settimo cerchio infernale). Dante ne incontra tre, tra cui Chirone.
 
 
 
== Riferimenti artistici ==
 
*Pompeo Batoni, ''Teti richiama Achille dal Centauro Chirone'', dipinto.
 
 
==MUSEO==
 
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[[Categoria:Mitologia Classica]]
 
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
[[Categoria:Europa]]
+
[[Categoria: Uomo-Animale]]
[[Categoria:Mediterraneo]]
+
[[Categoria:Stelle]]
[[Categoria:Grecia]]
 
[[Categoria:Creature Fantastiche]]
 
[[Categoria:Esseri Intermediari]]
 
[[Categoria:Elementali]]
 
[[Categoria:Nobili]]
 
[[Categoria:Sovrani]]
 
[[Categoria:Sesso: Maschio]]
 
[[Categoria:Aspetto: Uomo-Animale]]
 
[[Categoria:Indole: Benevola]]
 
[[Categoria:Elemento: Terra]]
 
[[Categoria:Habitat: Grotta]]
 
[[Categoria:Costellazioni]]
 

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