Modifica di Chin long ssu t'a w
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Letteralmente è il "Re-Drago dorato numero quattro". Era il nipote dell'imperatrice [[Hsieh]] (XIII sec.); quando le truppe mongole invasero Hangchow e rapirono l'Imperatrice, egli sfuggì alla cattura nascondendosi, travestito da monaco buddista, nella Montagna del Drago Dorato. Successivamente, però, fu costretto ad uccidersi nelle acque del fiume T'iao, per non cadere nelle mani dei conquistatori. Prima di morire pronunciò la profezia che sarebbe ritornato sotto forma di un drago per vendicarsi degli invasori. E si dice che nel secolo seguente egli apparisse per aiutare durante una battaglia [[Hung Wu]], fondatore della dinastia Ming, che riuscì a respingere le truppe mongole con l'aiuto magico di una stormo di api. Il suo strano nome (numero quattro), si spiega molto semplicemente col fatto che egli era l'ultimo di quattro figli. | Letteralmente è il "Re-Drago dorato numero quattro". Era il nipote dell'imperatrice [[Hsieh]] (XIII sec.); quando le truppe mongole invasero Hangchow e rapirono l'Imperatrice, egli sfuggì alla cattura nascondendosi, travestito da monaco buddista, nella Montagna del Drago Dorato. Successivamente, però, fu costretto ad uccidersi nelle acque del fiume T'iao, per non cadere nelle mani dei conquistatori. Prima di morire pronunciò la profezia che sarebbe ritornato sotto forma di un drago per vendicarsi degli invasori. E si dice che nel secolo seguente egli apparisse per aiutare durante una battaglia [[Hung Wu]], fondatore della dinastia Ming, che riuscì a respingere le truppe mongole con l'aiuto magico di una stormo di api. Il suo strano nome (numero quattro), si spiega molto semplicemente col fatto che egli era l'ultimo di quattro figli. | ||
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