Differenze tra le versioni di "Chimera (1)"

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[[Immagine:chimera.jpg|200px|thumb|right|La Chimera, disegno di Joshua Buchanan]]  
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Mostro favoloso, i cui genitori erano [[Tifone]] ed [[Echidna]] secondo la maggior parte degli autori: per qualcuno invece erano [[Chirone]] e [[Achemenida]]. Aveva la testa di leone, la coda di drago e il ventre di capra.  Vomitava fuoco e fiamme, e col suo alito (molto pesante) seccava tutta la vita vegetale. Dopo aver devastato per molto tempo la [[Licia]], la Chimera fu prima tenuta a bada da [[Amisodaro]] e infine uccisa da [[Bellerofonte]], montato sul cavallo alato [[Pegaso]]. Si tratterebbe, secondo alcuni interpreti, della personificazione di un vulcano della Licia, abitato in alto da leoni, a mezza costa da capre, alle falde da serpi.
 
Mostro favoloso, i cui genitori erano [[Tifone]] ed [[Echidna]] secondo la maggior parte degli autori: per qualcuno invece erano [[Chirone]] e [[Achemenida]]. Aveva la testa di leone, la coda di drago e il ventre di capra.  Vomitava fuoco e fiamme, e col suo alito (molto pesante) seccava tutta la vita vegetale. Dopo aver devastato per molto tempo la [[Licia]], la Chimera fu prima tenuta a bada da [[Amisodaro]] e infine uccisa da [[Bellerofonte]], montato sul cavallo alato [[Pegaso]]. Si tratterebbe, secondo alcuni interpreti, della personificazione di un vulcano della Licia, abitato in alto da leoni, a mezza costa da capre, alle falde da serpi.

Versione delle 12:11, 6 set 2013

La Chimera, disegno di Joshua Buchanan

Mostro favoloso, i cui genitori erano Tifone ed Echidna secondo la maggior parte degli autori: per qualcuno invece erano Chirone e Achemenida. Aveva la testa di leone, la coda di drago e il ventre di capra. Vomitava fuoco e fiamme, e col suo alito (molto pesante) seccava tutta la vita vegetale. Dopo aver devastato per molto tempo la Licia, la Chimera fu prima tenuta a bada da Amisodaro e infine uccisa da Bellerofonte, montato sul cavallo alato Pegaso. Si tratterebbe, secondo alcuni interpreti, della personificazione di un vulcano della Licia, abitato in alto da leoni, a mezza costa da capre, alle falde da serpi.