Differenze tra le versioni di "Ch'i yu (1)"

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Divinità dal corpo umano e la testa di toro. Le sue ossa erano di metallo, la testa di rame, la fronte di ferro e si nutriva di minerali. Gli è attribuita l'invenzione delle armi e della forgia. Fu vinto dal mitico imperatore [[Huang Ti]] in una specie di torneo. È patrono dei fabbri e protettore dell'alchimia; inoltre, è anche lo spirito del pianeta Marte ([[Yin-Hwo]]) che, come presso i greci, era il pianeta che soprintendeva alle cose della guerra. Secondo alcune fonti, il suo aspetto mostruoso era accentuato dal fatto di avere solo otto dita alle mani ed ai piedi; i suoi denti inoltre, lunghi più di cinque centimetri, erano infrangibili. Per di più possedeva quattro'occhi e sei mani.
 
Divinità dal corpo umano e la testa di toro. Le sue ossa erano di metallo, la testa di rame, la fronte di ferro e si nutriva di minerali. Gli è attribuita l'invenzione delle armi e della forgia. Fu vinto dal mitico imperatore [[Huang Ti]] in una specie di torneo. È patrono dei fabbri e protettore dell'alchimia; inoltre, è anche lo spirito del pianeta Marte ([[Yin-Hwo]]) che, come presso i greci, era il pianeta che soprintendeva alle cose della guerra. Secondo alcune fonti, il suo aspetto mostruoso era accentuato dal fatto di avere solo otto dita alle mani ed ai piedi; i suoi denti inoltre, lunghi più di cinque centimetri, erano infrangibili. Per di più possedeva quattro'occhi e sei mani.
  
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[[Categoria:Mitologia Orientale]]
 
[[Categoria:Mitologia Cinese]]
 
[[Categoria:Mitologia Cinese]]
 
[[Categoria:Asia]]
 
[[Categoria:Asia]]

Versione delle 22:31, 12 dic 2018

Divinità dal corpo umano e la testa di toro. Le sue ossa erano di metallo, la testa di rame, la fronte di ferro e si nutriva di minerali. Gli è attribuita l'invenzione delle armi e della forgia. Fu vinto dal mitico imperatore Huang Ti in una specie di torneo. È patrono dei fabbri e protettore dell'alchimia; inoltre, è anche lo spirito del pianeta Marte (Yin-Hwo) che, come presso i greci, era il pianeta che soprintendeva alle cose della guerra. Secondo alcune fonti, il suo aspetto mostruoso era accentuato dal fatto di avere solo otto dita alle mani ed ai piedi; i suoi denti inoltre, lunghi più di cinque centimetri, erano infrangibili. Per di più possedeva quattro'occhi e sei mani.