Differenze tra le versioni di "Cane"

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<br>Si ritene che i cani abbiano la capacità di vedere gli spiriti e dunque proteggere gli uomini dai pericoli invisibili.
 
<br>Si ritene che i cani abbiano la capacità di vedere gli spiriti e dunque proteggere gli uomini dai pericoli invisibili.
 
<br>In alcune culture primitive, per la sua intelligenza e facilità di apprendimento, viene considerato apportatore di molteplici benefici per la civiltà umana.
 
<br>In alcune culture primitive, per la sua intelligenza e facilità di apprendimento, viene considerato apportatore di molteplici benefici per la civiltà umana.
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==MITOLOGIA==
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===Cristiani===
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Sant’Uberto e e San Rocco e Sant’Eustachio sono fedelmente accompagnati da un cane.
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===Greci===
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Nella mitologia greca il cane Cerbero è il terribile guardiano del mondo infero. Inoltre divinità come Esculapio ed Ermes erano accompagnati da un cane.
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===Medioevo===
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Il cane era considerato simbolo della fedeltà feudale e coniugale, Nelle sculture viene usato, invece, per simboleggiare l’incrollabilità della fede ma anche l’ira sfrenata.

Versione delle 15:22, 25 lug 2021

Il cane è il più antico animale addomesticato dall’uomo e rappresenta simbolicamente la fedeltà e la vigilanza, viene considerato in alcune culture guardiano dell’aldilà (ad esempio Cerbero nella mitologia greca) oppure viene sacrificato ai morti affinché possa fungere da guida anche nell’altro mondo.
Si ritene che i cani abbiano la capacità di vedere gli spiriti e dunque proteggere gli uomini dai pericoli invisibili.
In alcune culture primitive, per la sua intelligenza e facilità di apprendimento, viene considerato apportatore di molteplici benefici per la civiltà umana.

MITOLOGIA

Cristiani

Sant’Uberto e e San Rocco e Sant’Eustachio sono fedelmente accompagnati da un cane.

Greci

Nella mitologia greca il cane Cerbero è il terribile guardiano del mondo infero. Inoltre divinità come Esculapio ed Ermes erano accompagnati da un cane.

Medioevo

Il cane era considerato simbolo della fedeltà feudale e coniugale, Nelle sculture viene usato, invece, per simboleggiare l’incrollabilità della fede ma anche l’ira sfrenata.