Modifica di Biblioteca:Teocrito, Idilli, XVIII - Epitalamio di Elena

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figlio d'[[Atreo]] rinchiuse nella casa,
 
figlio d'[[Atreo]] rinchiuse nella casa,
 
dopo averla ottenuta come sposa,
 
dopo averla ottenuta come sposa,
[[Elena (1)|Elena]] di Tindàreo, la sua amata.
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[[Elena]] di Tindàreo, la sua amata.
 
Tutte insieme cantavano intrecciando
 
Tutte insieme cantavano intrecciando
 
nei passi della danza a ritmo i piedi
 
nei passi della danza a ritmo i piedi
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un gruppo di ragazze, non saremmo,
 
un gruppo di ragazze, non saremmo,
 
nessuna tra di noi, senza difetti
 
nessuna tra di noi, senza difetti
paragonata ad [[Elena (1)|Elena]]. L'aurora,
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paragonata ad [[Elena]]. L'aurora,
 
notte divina, mostra il suo bel volto
 
notte divina, mostra il suo bel volto
 
quando sorge e alla fine dell'inverno
 
quando sorge e alla fine dell'inverno
 
la primavera è candida, in tal modo
 
la primavera è candida, in tal modo
splendeva [[Elena (1)|Elena]] d'oro tra di noi.
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splendeva [[Elena]] d'oro tra di noi.
 
E come in un fecondo campo arato
 
E come in un fecondo campo arato
 
spicca un cipresso, oppure in un giardino
 
spicca un cipresso, oppure in un giardino
 
ed un cavallo tessalo in un carro,
 
ed un cavallo tessalo in un carro,
 
grande ornamento, nello stesso modo
 
grande ornamento, nello stesso modo
[[Elena (1)|Elena]] dalla pelle color rosa
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[[Elena]] dalla pelle color rosa
 
in Lacedemone era l'ornamento.
 
in Lacedemone era l'ornamento.
 
Nessuna mai fila lavori tali
 
Nessuna mai fila lavori tali
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dai lunghi bracci né cantando [[Artemide]]
 
dai lunghi bracci né cantando [[Artemide]]
 
né [[Atena]] dal torace sviluppato
 
né [[Atena]] dal torace sviluppato
c'è chi suona, come [[Elena (1)|Elena]], la lira.
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c'è chi suona, come [[Elena]], la lira.
 
Tutte le seduzioni ha dentro gli occhi.
 
Tutte le seduzioni ha dentro gli occhi.
 
Bella fanciulla, amabile, tu ora
 
Bella fanciulla, amabile, tu ora
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alla Corsa noi andremo e ai prati in fiore
 
alla Corsa noi andremo e ai prati in fiore
 
e corone fragranti coglieremo,
 
e corone fragranti coglieremo,
ricordandoti, [[Elena (1)|Elena]], più volte,
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ricordandoti, [[Elena]], più volte,
 
come agnelle lattanti che rimpiangono
 
come agnelle lattanti che rimpiangono
 
la poppa della loro madre pecora.
 
la poppa della loro madre pecora.
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sulla corteccia nell'usanza dorica,
 
sulla corteccia nell'usanza dorica,
 
perché le possa leggere il passante:
 
perché le possa leggere il passante:
"Onòrami: son l'albero di [[Elena (1)|Elena]]".
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"Onòrami: son l'albero di [[Elena]]".
 
A te salute, sposa, a te salute,
 
A te salute, sposa, a te salute,
 
genero d'un gran suocero. E Letò,
 
genero d'un gran suocero. E Letò,

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