Modifica di Biblioteca:Quinto Smirneo, Posthomerica, Libro II

Attenzione: non hai effettuato l'accesso. Se effettuerai delle modifiche il tuo indirizzo IP sarà visibile pubblicamente. Se accedi o crei un'utenza, le tue modifiche saranno attribuite al tuo nome utente, insieme ad altri benefici.

Questa modifica può essere annullata. Controlla le differenze mostrate sotto fra le due versioni per essere certo che il contenuto corrisponda a quanto desiderato, e quindi salvare le modifiche per completare la procedura di annullamento.
Versione attuale Il tuo testo
Riga 18: Riga 18:
 
Questa esecrabil guerra, or che caduto
 
Questa esecrabil guerra, or che caduto
 
È il valoroso [[Ettore]], il qual fu dianzi
 
È il valoroso [[Ettore]], il qual fu dianzi
Forte sponda a’ [[Troiani]], e pur le [[Parche]]
+
Forte sponda a’ [[Troia]]ni, e pur le Parche
 
Evitar non potéo, ma vinto giacque
 
Evitar non potéo, ma vinto giacque
 
Dalle mani di [[Achille]], onde io mi stimo
 
Dalle mani di [[Achille]], onde io mi stimo
Riga 24: Riga 24:
 
Fora da lui nella battaglia vinto.
 
Fora da lui nella battaglia vinto.
 
Vedete qual domata ha combattendo
 
Vedete qual domata ha combattendo
[[Pentesilea]], la forte, avanti a cui
+
Pentesilea, la forte, avanti a cui
 
Ciascun fuga prendea degli altri Greci.
 
Ciascun fuga prendea degli altri Greci.
 
Però che era tremenda, e tosto ch’io
 
Però che era tremenda, e tosto ch’io
Riga 38: Riga 38:
 
Così diss’egli, e in questa guisa a lui
 
Così diss’egli, e in questa guisa a lui
 
Rispose allor di Laomedonte il figlio:
 
Rispose allor di Laomedonte il figlio:
Amico, e voi [[Troiani]], e tutti insieme
+
Amico, e voi [[Troia]]ni, e tutti insieme
 
Voi che forti moveste a nostra aita;
 
Voi che forti moveste a nostra aita;
 
Parmi che non sia ben per tema vile
 
Parmi che non sia ben per tema vile
Riga 78: Riga 78:
 
Uccider ci lasciam da’ Greci in guerra.
 
Uccider ci lasciam da’ Greci in guerra.
 
Ma, sebben tardi, è però il meglio a’ Greci
 
Ma, sebben tardi, è però il meglio a’ Greci
Render [[Elena (1)|Elena]] bella, e insieme quante
+
Render [[Elena]] bella, e insieme quante
 
E ricchezze e tesor da [[Sparta (2)|Sparta]] addusse.
 
E ricchezze e tesor da [[Sparta (2)|Sparta]] addusse.
 
Anzi ancor più dar loro onde salviamo
 
Anzi ancor più dar loro onde salviamo
Riga 94: Riga 94:
 
Ma fuor non lo mostrar da tema vinti
 
Ma fuor non lo mostrar da tema vinti
 
Del re, cui riverenza aveano, e insieme
 
Del re, cui riverenza aveano, e insieme
D’[[Elena (1)|Elena]], ancor ch’estinti omai per lei.
+
D’[[Elena]], ancor ch’estinti omai per lei.
 
A costui benché grande in questa guisa
 
A costui benché grande in questa guisa
 
Con acerbo parlar s’oppose Pari:
 
Con acerbo parlar s’oppose Pari:
Riga 130: Riga 130:
 
Così diss’egli, e non rispose Pari,
 
Così diss’egli, e non rispose Pari,
 
Poiché narrò quanti per lei soffriro
 
Poiché narrò quanti per lei soffriro
Danni i [[Troiani]], e quanti ancor per lei
+
Danni i [[Troia]]ni, e quanti ancor per lei
 
Dovean soffrir, perocché acceso il core
 
Dovean soffrir, perocché acceso il core
 
Bramava di morir, pria che lontano
 
Bramava di morir, pria che lontano
Viver d’[[Elena (1)|Elena]] bella, a’ Divi eguale;
+
Viver d’[[Elena]] bella, a’ Divi eguale;
D’[[Elena (1)|Elena]], onde i [[Troiani]] alto la guardia
+
D’[[Elena]], onde i [[Troia]]ni alto la guardia
 
Facendo gian, dalla città sublime
 
Facendo gian, dalla città sublime
 
Attendendo gli [[Argivi]], e dalla stirpe
 
Attendendo gli [[Argivi]], e dalla stirpe
Riga 194: Riga 194:
 
Fattura illustre, in dono a [[Zeus]] diede
 
Fattura illustre, in dono a [[Zeus]] diede
 
Potente, ed ei donolla indi al divino
 
Potente, ed ei donolla indi al divino
[[Dardano (1)|Dardano]] suo figliuolo, ed egli al figlio
+
Dardano suo figliuolo, ed egli al figlio
 
Erittonio la diede, ed Erittonio
 
Erittonio la diede, ed Erittonio
 
Al magnanimo Troe, quinci esso ad Ilo
 
Al magnanimo Troe, quinci esso ad Ilo
Riga 243: Riga 243:
 
Le mie ginocchia ad abbracciar sen venga;
 
Le mie ginocchia ad abbracciar sen venga;
 
Imperocché severe anco a noi sono
 
Imperocché severe anco a noi sono
Le [[Parche]]. Sì disse egli in mezzo a loro
+
Le Parche. Sì disse egli in mezzo a loro
 
Che ben sapeano ciò, ma dir lo volle
 
Che ben sapeano ciò, ma dir lo volle
 
A fin che pensieroso alcun di loro
 
A fin che pensieroso alcun di loro
Riga 266: Riga 266:
 
Di trovar se con gli avversarj a fronte.
 
Di trovar se con gli avversarj a fronte.
 
A forza in verso il ciel salía la madre
 
A forza in verso il ciel salía la madre
Aurora intanto, e i [[Teucri]] a’ membri intorno
+
Aurora intanto, e i Teucri a’ membri intorno
 
Adattandosi gian l’armi guerriere
 
Adattandosi gian l’armi guerriere
 
Con gli altri Etiopi insieme; e quante genti
 
Con gli altri Etiopi insieme; e quante genti
Riga 347: Riga 347:
 
Questi abitar Tiro d’[[Alfeo (1)|Alfeo]] vicini
 
Questi abitar Tiro d’[[Alfeo (1)|Alfeo]] vicini
 
Al corso, e il duce [[Nestore]] seguiro,
 
Al corso, e il duce [[Nestore]] seguiro,
D’[[Troia|Ilio]] venendo alle sacrate mura.
+
D’[[Ilio]] venendo alle sacrate mura.
 
Questi uccisi così di nuovo assalse
 
Questi uccisi così di nuovo assalse
 
Il figlio di [[Peleo]] per dargli morte;
 
Il figlio di [[Peleo]] per dargli morte;
Riga 415: Riga 415:
 
Non però a vuoto andar le lance a terra,
 
Non però a vuoto andar le lance a terra,
 
Perchè il forte Fereo ratto movendo
 
Perchè il forte Fereo ratto movendo
Polinnio uccise di Mege figlio,
+
Polinnio uccise di Megete figlio,
 
E per la morte del fratello irato,
 
E per la morte del fratello irato,
 
Cui Mennone poc’anzi in guerra uccise
 
Cui Mennone poc’anzi in guerra uccise
Riga 515: Riga 515:
 
S’ingombrava di morti, ed ei pur anco
 
S’ingombrava di morti, ed ei pur anco
 
Non prendea combattendo alcun riposo;
 
Non prendea combattendo alcun riposo;
Perocché sperava egli essere a’ [[Teucri]]
+
Perocché sperava egli essere a’ Teucri
 
Luce, e ruina a’ Greci: ma ingannollo
 
Luce, e ruina a’ Greci: ma ingannollo
 
Dolorosa la Parca che a lui presso
 
Dolorosa la Parca che a lui presso
Riga 591: Riga 591:
 
Né scampo omai dalla battaglia avrai.
 
Né scampo omai dalla battaglia avrai.
 
Misero, perchè tu cotanto crudo
 
Misero, perchè tu cotanto crudo
Strage facei dei [[Teucri]] e ti vantavi
+
Strage facei dei Teucri e ti vantavi
 
Di esser di tutti gli uomini il più forte,
 
Di esser di tutti gli uomini il più forte,
E di madre immortal [[Nereidi]] nato?
+
E di madre immortal Nereide nato?
 
Ma giunta eccoti omai l’ora fatale,
 
Ma giunta eccoti omai l’ora fatale,
 
Poscia che dagli Dei scende mia stirpe.
 
Poscia che dagli Dei scende mia stirpe.
Riga 603: Riga 603:
 
Né dell’ aspra battaglia, essendo certo,
 
Né dell’ aspra battaglia, essendo certo,
 
Quanto la Diva madre mia più degna
 
Quanto la Diva madre mia più degna
Della [[Nereidi]] sia, di cui ti glori
+
Della Nereide sia, di cui ti glori
 
Tu d’esser nato: agli uomini, agli Dei
 
Tu d’esser nato: agli uomini, agli Dei
 
La mia risplende, e col suo mezzo in cielo
 
La mia risplende, e col suo mezzo in cielo
Riga 637: Riga 637:
 
Quando ferito a te dalla mia forza
 
Quando ferito a te dalla mia forza
 
Trapasserà l’asta ferrata il core.
 
Trapasserà l’asta ferrata il core.
Per cagion di [[Patroclo (1)|Patroclo]] [[Ettore]] uccisi,
+
Per cagion di [[Patroclo]] [[Ettore]] uccisi,
 
Or per cagion di Antiloco a te sopra
 
Or per cagion di Antiloco a te sopra
 
Verserò la vendetta, e sì vedrai
 
Verserò la vendetta, e sì vedrai
Riga 687: Riga 687:
 
Là fra la polve, e l’infelice zuffa,
 
Là fra la polve, e l’infelice zuffa,
 
Onde alcun de’ celesti a soffiar l’ebbe
 
Onde alcun de’ celesti a soffiar l’ebbe
Fuor del conflitto; e le crudeli [[Parche]]
+
Fuor del conflitto; e le crudeli Parche
 
E quinci e quindi le veloci schiere
 
E quinci e quindi le veloci schiere
 
Spingeano a faticar senza riposo
 
Spingeano a faticar senza riposo
Riga 725: Riga 725:
 
Altitonante e quinci e quindi appresso
 
Altitonante e quinci e quindi appresso
 
Non si fossero a lor poste repente
 
Non si fossero a lor poste repente
Due tenebrose [[Parche]], la pia fosca
+
Due tenebrose Parche, la pia fosca
 
Di Mennone alla vita, e la più chiara
 
Di Mennone alla vita, e la più chiara
 
Presso il prudente [[Achille]], il che mirando
 
Presso il prudente [[Achille]], il che mirando
Riga 732: Riga 732:
 
Senza posar nella sanguigna guerra
 
Senza posar nella sanguigna guerra
 
Fra loro intanto combattean gli Eroi,
 
Fra loro intanto combattean gli Eroi,
Né del venir delle due [[Parche]] accorti
+
Né del venir delle due Parche accorti
 
Con gran valor si movean contro, e rabbia.
 
Con gran valor si movean contro, e rabbia.
 
Detto avresti quel dì nel crudo assalto
 
Detto avresti quel dì nel crudo assalto
Riga 782: Riga 782:
 
Si colmaro i compagni, ed a spogliarlo
 
Si colmaro i compagni, ed a spogliarlo
 
I Mirmidon si diero; e d’ogni parte
 
I Mirmidon si diero; e d’ogni parte
Fuggiano i [[Teucri]]; ed egli impetuoso
+
Fuggiano i Teucri; ed egli impetuoso
 
Perseguìa lor, qual turbine o procella.
 
Perseguìa lor, qual turbine o procella.
 
Pianse cinta di nubi allor l’Aurora,
 
Pianse cinta di nubi allor l’Aurora,
Riga 832: Riga 832:
 
Da caligine cinti oscura ed atra
 
Da caligine cinti oscura ed atra
 
Gian de’ venti seguendo il presto volo.
 
Gian de’ venti seguendo il presto volo.
Meravigliansi in un [[Troiani]] e Greci,
+
Meravigliansi in un [[Troia]]ni e Greci,
 
Quando col rege lor tutti spariro:
 
Quando col rege lor tutti spariro:
 
D’incredibil stupor colmi la mente
 
D’incredibil stupor colmi la mente
Riga 880: Riga 880:
 
Per far che [[Zeus]] stesso anche si doglia;
 
Per far che [[Zeus]] stesso anche si doglia;
 
Perocché non son io d’onor men degna
 
Perocché non son io d’onor men degna
Della [[Nereidi]], o dell’istesso [[Zeus]],
+
Della Nereide, o dell’istesso [[Zeus]],
 
Io che il tutto pur veggio, ed al suo fine
 
Io che il tutto pur veggio, ed al suo fine
 
Il tutto scorgo, ahimè! sebbene indarno
 
Il tutto scorgo, ahimè! sebbene indarno
Riga 898: Riga 898:
 
E tutti i lumi suoi di nube e d’ombra
 
E tutti i lumi suoi di nube e d’ombra
 
Per onorar la, di se nata, Aurora.
 
Per onorar la, di se nata, Aurora.
I [[Teucri]] entro alle mura avean la mente
+
I Teucri entro alle mura avean la mente
 
Per Mennone dogliosa, e desiando
 
Per Mennone dogliosa, e desiando
 
Giano i compagni insieme al rege loro.
 
Giano i compagni insieme al rege loro.

Per favore tieni presente che tutti i contributi a Il Crepuscolo degli Dèi possono essere modificati, stravolti o cancellati da altri contributori. Se non vuoi che i tuoi testi possano essere alterati, allora non inserirli.
Inviando il testo dichiari inoltre, sotto tua responsabilità, che è stato scritto da te personalmente oppure è stato copiato da una fonte di pubblico dominio o similarmente libera (vedi Il Crepuscolo degli Dèi:Copyright per maggiori dettagli). Non inviare materiale protetto da copyright senza autorizzazione!

Annulla Guida (si apre in una nuova finestra)