Modifica di Biblioteca:Pindaro, Olimpiche, VI
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Or, quando Viamo il frutto spiccò d’[[Ebe]], amabile Diva | Or, quando Viamo il frutto spiccò d’[[Ebe]], amabile Diva | ||
ch’ à d’oro il serto, disceso di notte, fulgendo le stelle, | ch’ à d’oro il serto, disceso di notte, fulgendo le stelle, | ||
− | in mezzo all’[[Alfeo (1)|Alfeo]], l’avo suo | + | in mezzo all’[[Alfeo (1)|Alfeo]], l’avo suo Posidone e il vigile arciero |
di Deio divina invocò, chiedendo per sé tale onore | di Deio divina invocò, chiedendo per sé tale onore | ||
che fosse al suo popol proficuo. Di contro suonò la parola | che fosse al suo popol proficuo. Di contro suonò la parola |