Modifica di Biblioteca:Ovidio, Metamorfosi, Libro XIII
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<poem> | <poem> | ||
− | Sedutisi i capi, mentre la truppa in piedi faceva | + | Sedutisi i capi, mentre la truppa in piedi faceva corona, |
si levò a parlare Aiace, il principe dello scudo a sette strati, | si levò a parlare Aiace, il principe dello scudo a sette strati, | ||
e stravolto dall'ira, volgendosi con occhio torvo a guardare | e stravolto dall'ira, volgendosi con occhio torvo a guardare | ||
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ma ingannarla con l'astuzia. Se per caso ci fosse andato Aiace, | ma ingannarla con l'astuzia. Se per caso ci fosse andato Aiace, | ||
le vele sarebbero ancora in attesa d'un vento favorevole. | le vele sarebbero ancora in attesa d'un vento favorevole. | ||
− | Poi mi mandano, ambasciatore temerario, nella rocca d'[[ | + | Poi mi mandano, ambasciatore temerario, nella rocca d'[[Ilio]] |
e lì vidi entrandovi l'assemblea della possente [[Troia]]: | e lì vidi entrandovi l'assemblea della possente [[Troia]]: | ||
era ancora stipata di guerrieri. Imperterrito svolgo | era ancora stipata di guerrieri. Imperterrito svolgo | ||
la missione affidatami da tutta la Grecia coalizzata: | la missione affidatami da tutta la Grecia coalizzata: | ||
− | accuso [[Paride]], reclamo in restituzione il tesoro ed [[ | + | accuso [[Paride]], reclamo in restituzione il tesoro ed [[Elena]], |
e riesco a scuotere [[Priamo]] e [[Antenore]] a lui molto vicino. | e riesco a scuotere [[Priamo]] e [[Antenore]] a lui molto vicino. | ||
Ma [[Paride]], i fratelli suoi e chi aveva partecipato al ratto | Ma [[Paride]], i fratelli suoi e chi aveva partecipato al ratto | ||
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i meriti altrui. Ma non spacci per suo, solo per suo, ciò | i meriti altrui. Ma non spacci per suo, solo per suo, ciò | ||
che appartiene a tutti, e lasci anche a voi una parte di onore: | che appartiene a tutti, e lasci anche a voi una parte di onore: | ||
− | fu [[ | + | fu [[Patroclo]], nelle vesti di [[Achille]], a respingere con baldanza |
i [[Troiani]] dalle navi, un rogo, se no, col loro difensore. | i [[Troiani]] dalle navi, un rogo, se no, col loro difensore. | ||
Aiace afferma inoltre che ebbe lui solo il coraggio di affrontare | Aiace afferma inoltre che ebbe lui solo il coraggio di affrontare | ||
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chiederebbe le armi anche [[Diomede (2)|Diomede]], e l'altro Aiace più assennato, | chiederebbe le armi anche [[Diomede (2)|Diomede]], e l'altro Aiace più assennato, | ||
il fiero Euripilo, il figlio dell'incomparabile Andremone, | il fiero Euripilo, il figlio dell'incomparabile Andremone, | ||
− | e così pure [[Idomeneo]], il conterraneo | + | e così pure [[Idomeneo]], il conterraneo Merione, |
le chiederebbe [[Menelao]], fratello del più grande [[Atride]]: | le chiederebbe [[Menelao]], fratello del più grande [[Atride]]: | ||
anche loro sono forti di braccio e non secondi a te sul campo, | anche loro sono forti di braccio e non secondi a te sul campo, | ||
Riga 407: | Riga 407: | ||
atterrendo con inauditi latrati un cielo straniero, | atterrendo con inauditi latrati un cielo straniero, | ||
là dove la distesa dell'[[Ellesponto]] si chiude negli stretti. | là dove la distesa dell'[[Ellesponto]] si chiude negli stretti. | ||
− | [[ | + | [[Ilio]] bruciava, ancora in preda alla violenza delle fiamme, |
e l'altare di [[Zeus]] si era imbevuto del poco sangue | e l'altare di [[Zeus]] si era imbevuto del poco sangue | ||
del vecchio [[Priamo]]; tirata per i capelli, la sacerdotessa | del vecchio [[Priamo]]; tirata per i capelli, la sacerdotessa | ||
Riga 430: | Riga 430: | ||
Di fronte alla [[Frigia (2)|Frigia]], là dov'era [[Troia]], c'è una terra abitata | Di fronte alla [[Frigia (2)|Frigia]], là dov'era [[Troia]], c'è una terra abitata | ||
dal popolo dei Bistoni. Vi sorgeva la magnifica reggia | dal popolo dei Bistoni. Vi sorgeva la magnifica reggia | ||
− | di | + | di Polinestore, al quale tuo padre [[Priamo]] t'aveva affidato |
di nascosto, Polidoro, per sottrarti alla guerra in corso in [[Frigia (2)|Frigia]]. | di nascosto, Polidoro, per sottrarti alla guerra in corso in [[Frigia (2)|Frigia]]. | ||
Saggia idea, se non gli avesse affidato anche un grande tesoro, | Saggia idea, se non gli avesse affidato anche un grande tesoro, | ||
Riga 550: | Riga 550: | ||
così [[Ecuba]], unendo in sé dolore e rabbia, | così [[Ecuba]], unendo in sé dolore e rabbia, | ||
non dimenticando il suo spirito, ma dimenticando i suoi anni, | non dimenticando il suo spirito, ma dimenticando i suoi anni, | ||
− | si reca da | + | si reca da Polinestore, autore dell'efferato delitto, |
e gli chiede un colloquio: dice che vuole mostrargli | e gli chiede un colloquio: dice che vuole mostrargli | ||
un tesoro rimasto nascosto, perché lui lo consegni al figlio. | un tesoro rimasto nascosto, perché lui lo consegni al figlio. | ||
Riga 638: | Riga 638: | ||
e arse, secondo il rito, viscere di giovenche offerte agli dei, | e arse, secondo il rito, viscere di giovenche offerte agli dei, | ||
rientrano nel palazzo reale e, distesi su folti tappeti, | rientrano nel palazzo reale e, distesi su folti tappeti, | ||
− | mangiano i doni di | + | mangiano i doni di Cerere e bevono il succo di [[Dioniso]]. |
Allora il pio [[Anchise]]: "O eletto ministro di [[Febo]], | Allora il pio [[Anchise]]: "O eletto ministro di [[Febo]], | ||
m'inganno o, quando vidi per la prima volta queste mura, | m'inganno o, quando vidi per la prima volta queste mura, | ||
Riga 652: | Riga 652: | ||
alle femmine [[Dioniso]] fece un altro dono, più grande dei voti, | alle femmine [[Dioniso]] fece un altro dono, più grande dei voti, | ||
incredibile: ogni cosa da loro toccata si trasformava | incredibile: ogni cosa da loro toccata si trasformava | ||
− | infatti in | + | infatti in grano, in vino puro o nelle olive di [[Atena]], |
una facoltà preziosissima per loro. | una facoltà preziosissima per loro. | ||
Come venne a saperlo, il figlio di [[Atreo]], il distruttore di [[Troia]] | Come venne a saperlo, il figlio di [[Atreo]], il distruttore di [[Troia]] | ||
Riga 699: | Riga 699: | ||
balzano fuori due giovani, detti dalla leggenda 'Corone', | balzano fuori due giovani, detti dalla leggenda 'Corone', | ||
che guidano un corteo in onore delle ceneri da cui son nati. | che guidano un corteo in onore delle ceneri da cui son nati. | ||
− | Sin qui l'antico | + | Sin qui l'antico bronzo scintillava di figure; |
l'orlo del vaso era cesellato con foglie d'acanto dorate. | l'orlo del vaso era cesellato con foglie d'acanto dorate. | ||
I [[Troiani]] ricambiano con doni pari a quelli ricevuti: | I [[Troiani]] ricambiano con doni pari a quelli ricevuti: | ||
al sacerdote donano un turìbolo per mettervi l'incenso | al sacerdote donano un turìbolo per mettervi l'incenso | ||
− | e ancora un calice e una | + | e ancora un calice e una corona sfavillante d'oro e di gemme. |
Poi, rammentando che i [[Teucri]] discendono da [[Teucro (2)|Teucro]], | Poi, rammentando che i [[Teucri]] discendono da [[Teucro (2)|Teucro]], | ||
si dirigono a [[Creta (1)|Creta]] e vi sbarcano, ma, non sopportandone | si dirigono a [[Creta (1)|Creta]] e vi sbarcano, ma, non sopportandone | ||
Riga 711: | Riga 711: | ||
delle Stròfadi, dove l'alata [[Aello]] li riempie di sgomento. | delle Stròfadi, dove l'alata [[Aello]] li riempie di sgomento. | ||
Ormai avevano oltrepassato anche i porti di [[Dulichio]], | Ormai avevano oltrepassato anche i porti di [[Dulichio]], | ||
− | [[Itaca]], | + | [[Itaca]], Same e Nerito con le sue case, regno |
dell'astuto [[Ulisse]]: vedono Ambracia, oggetto di contesa | dell'astuto [[Ulisse]]: vedono Ambracia, oggetto di contesa | ||
fra gli dei, con la rupe che serba le fattezze dell'arbitro | fra gli dei, con la rupe che serba le fattezze dell'arbitro | ||
Riga 764: | Riga 764: | ||
brucia, dimenticandosi delle sue greggi e delle sue caverne. | brucia, dimenticandosi delle sue greggi e delle sue caverne. | ||
E ti preoccupi del tuo aspetto, di piacere, | E ti preoccupi del tuo aspetto, di piacere, | ||
− | [[ | + | [[Polifemo]], di pettinarti i ruvidi capelli; |
pensi che sia giusto tagliarti l'ispida barba con un falcetto | pensi che sia giusto tagliarti l'ispida barba con un falcetto | ||
e specchiare nell'acqua il viso per studiare un'aria meno truce. | e specchiare nell'acqua il viso per studiare un'aria meno truce. | ||
Riga 771: | Riga 771: | ||
Un giorno Telemo, sospinto fin sotto l'Etna in Sicilia, | Un giorno Telemo, sospinto fin sotto l'Etna in Sicilia, | ||
Telemo, figlio di Eurimo, che mai fallì un presagio, | Telemo, figlio di Eurimo, che mai fallì un presagio, | ||
− | va dal terribile [[ | + | va dal terribile [[Polifemo]] e gli dice: "Quest'unico occhio |
che porti in mezzo alla fronte, te lo caverà [[Ulisse]]". | che porti in mezzo alla fronte, te lo caverà [[Ulisse]]". | ||
Lui ride. "O stupidissimo indovino, ti sbagli" risponde, "un'altra | Lui ride. "O stupidissimo indovino, ti sbagli" risponde, "un'altra | ||
Riga 803: | Riga 803: | ||
più superba del pavone che si gonfia, più furiosa del fuoco, | più superba del pavone che si gonfia, più furiosa del fuoco, | ||
più aspra delle spine, più ringhiosa dell'orsa che allatta, | più aspra delle spine, più ringhiosa dell'orsa che allatta, | ||
− | più sorda dei marosi, più spietata di un | + | più sorda dei marosi, più spietata di un serpente calpestato, |
e, cosa che più d'ogni altra vorrei poterti togliere, | e, cosa che più d'ogni altra vorrei poterti togliere, | ||
più veloce, quando fuggi, non solo del cervo incalzato | più veloce, quando fuggi, non solo del cervo incalzato |