Biblioteca:Igino, Fabulae 204

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Nittimene[modifica]

Si racconta che Nittimene, figlia di Epopeo, re di Lesbo, fosse una ragazza bellissima. Il padre Epopeo, che se n’era innamorato, si unì a lei; ed essa, piena di vergogna, si nascondeva nei boschi. Atena, impietosita, la trasformò in civetta, che per la vergogna evita la luce e si mostra solo di notte.