Biblioteca:Igino, Fabulae 129

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Eneo[modifica]

Libero fu un giorno ospitato da Eneo, figlio di Portaone, e si innamorò della moglie di Eneo, Altea, figlia di Testio. Quando Eneo se ne accorse, uscì volontariamente dalla città con il pretesto di recarsi a compiere sacrifici. E Libero giacque con Altea, con la quale generò Deianira; a Eneo poi, in cambio della sua generosa ospitalità, donò la vite e gli insegnò il modo di piantarla, e stabilì che il suo prodotto, dal nome dell’ospite, si chiamasse oinos.