Modifica di Biblioteca:Euripide, Oreste

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PERSONAGGI:
 
PERSONAGGI:
  
[[Oreste (1)|Oreste]]
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ORESTE
[[Elettra (3)|Elettra]]
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Elettra
[[Elena (1)|Elena]]
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ELENA
[[Menelao]]
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Menelao
[[Tindaro]]
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Tíndaro
[[Pilade]]
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Pílade
[[Ermione]]
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Ermione
[[Apollo]]
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APOLLO
Araldo
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ARALDO
Schiavo Frigio
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SCHIAVO Frigio
Coro di donne Argive
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CORO di donne Argive
  
  
L'azione si svolge dinanzi alla reggia d'[[Argo (4)|Argo]].
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L'azione si svolge dinanzi alla reggia d'Argo.
  
[[Elettra (3)|Elettra]]:
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Elettra:
 
   Niuna parola v'è tanto terribile,
 
   Niuna parola v'è tanto terribile,
 
   nessuna traversía, nessuna doglia
 
   nessuna traversía, nessuna doglia
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   Tantalo infatti, il fortunato - oltraggio
 
   Tantalo infatti, il fortunato - oltraggio
 
   non faccio al suo tristo destino - il figlio,
 
   non faccio al suo tristo destino - il figlio,
   come dicon, di [[Zeus]], in aria sta
+
   come dicon, di Zeus, in aria sta
 
   sempre sospeso, e temer deve il sasso
 
   sempre sospeso, e temer deve il sasso
 
   che gli pende sul capo, e questa pena
 
   che gli pende sul capo, e questa pena
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   mensa, ei mortale, ebbe l'onore, e freno
 
   mensa, ei mortale, ebbe l'onore, e freno
 
   alla lingua non pose: vizio turpe
 
   alla lingua non pose: vizio turpe
   quanto altro mai. Costui generò [[Pelope (1)|Pelope]],
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   quanto altro mai. Costui generò Pèlope,
   e da [[Pelope (1)|Pelope]] [[Atreo]] nacque, per cui
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   e da Pèlope Atreo nacque, per cui
 
   la Parca, quando gli tessea lo stame,
 
   la Parca, quando gli tessea lo stame,
   la discordia filò, ché con [[Tieste]]
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   la discordia filò, ché con Tieste
 
   venisse a lotta, col fratello suo.
 
   venisse a lotta, col fratello suo.
 
   Ma che vo' questi orrori enumerando?
 
   Ma che vo' questi orrori enumerando?
   Gli uccise i figli, e a banchettare [[Atreo]]
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   Gli uccise i figli, e a banchettare Atrèo
   l'invitò. Poi d'[[Atreo]] - quanto seguí
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   l'invitò. Poi d'Atrèo - quanto seguí
   non dico - nacque il celebre [[Agamennone]],
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   non dico - nacque il celebre Agamènnone,
   se celebre esso è pur, [[Menelao]] nacque:
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   se celebre esso è pur, Menelao nacque:
 
   èrope la cretese a lor fu madre.
 
   èrope la cretese a lor fu madre.
   E [[Menelao]] sposò la donna, invisa
+
   E Menelao sposò la donna, invisa
   ai Numi, [[Elena (1)|Elena]]; e il principe [[Agamennone]],
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   ai Numi, Elena; e il principe Agamènnone,
   di [[Clitennestra]] il talamo, famoso
+
   di Clitemnèstra il talamo, famoso
   fra gli [[Elleni]], salí: qui tre fanciulle,
+
   fra gli Ellèni, salí: qui tre fanciulle,
   [[Ifigenia]], Crisòtemi, ed [[Elettra (3)|Elettra]],
+
   Ifigenía, Crisòtemi, ed Elettra,
   che sono io stessa, ed un fanciullo, [[Oreste (1)|Oreste]],
+
   che sono io stessa, ed un fanciullo, Oreste,
 
   nacquero a lui da quella sposa empissima,
 
   nacquero a lui da quella sposa empissima,
 
   che nei lacci di rete inestricabile
 
   che nei lacci di rete inestricabile
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   dire a fanciulla non conviene: oscuro
 
   dire a fanciulla non conviene: oscuro
 
   lascio tal punto, ad altri che l'indaghino.
 
   lascio tal punto, ad altri che l'indaghino.
   Or, d'ingiustizia incriminare [[Febo]]
+
   Or, d'ingiustizia incriminare Febo
 
   lecito è forse? A uccidere la madre
 
   lecito è forse? A uccidere la madre
   onde pur nacque, [[Oreste (1)|Oreste]] egli convinse:
+
   onde pur nacque, Oreste egli convinse:
 
   opra a cui tutti dar lode non possono.
 
   opra a cui tutti dar lode non possono.
 
   Pure al Nume ubbidí, morte le inflisse.
 
   Pure al Nume ubbidí, morte le inflisse.
 
   Ed io partecipai, quanto una donna
 
   Ed io partecipai, quanto una donna
   potea, la strage; e [[Pilade]] con noi
+
   potea, la strage; e Pílade con noi
 
   compié lo scempio. Ma dal morbo oppresso
 
   compié lo scempio. Ma dal morbo oppresso
   [[Oreste (1)|Oreste]] ora è, consunto; e sopra il letto
+
   Oreste ora è, consunto; e sopra il letto
 
   piombato, giace: e della madre il sangue
 
   piombato, giace: e della madre il sangue
 
   col delirio lo incalza: il nome esprimere
 
   col delirio lo incalza: il nome esprimere
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   talor s'avventa, in furïosi giri,
 
   talor s'avventa, in furïosi giri,
 
   come puledro libero dal giogo.
 
   come puledro libero dal giogo.
   Ed [[Argo (4)|Argo]], dove siamo, ha decretato
+
   Ed Argo, dove siamo, ha decretato
 
   che niuno in casa sua, che niuno all'are
 
   che niuno in casa sua, che niuno all'are
 
   noi matricidi accolga, o ci favelli.
 
   noi matricidi accolga, o ci favelli.
 
   E il giorno è questo designato, in cui
 
   E il giorno è questo designato, in cui
   [[Argo (4)|Argo]] dovrà deliberar se spenti
+
   Argo dovrà deliberar se spenti
 
   cader dovremo sotto i sassi, o infiggerci
 
   cader dovremo sotto i sassi, o infiggerci
 
   di nostra mano l'affilata spada
 
   di nostra mano l'affilata spada
 
   dentro la gola. Un'unica speranza
 
   dentro la gola. Un'unica speranza
 
   di non morir ci resta: è giunto in questa
 
   di non morir ci resta: è giunto in questa
   terra, da [[Troia]], [[Menelao]]: nel porto
+
   terra, da Troia, Menelao: nel porto
 
   di Nauplia venne la sua flotta, approdo
 
   di Nauplia venne la sua flotta, approdo
 
   fece a quei lidi, dopo un lungo errare
 
   fece a quei lidi, dopo un lungo errare
   per i flutti del mare. E mandò [[Elena (1)|Elena]]
+
   per i flutti del mare. E mandò Elena
 
   calamitosa, in casa nostra, l'ore
 
   calamitosa, in casa nostra, l'ore
 
   della notte cogliendo, affinché i figli
 
   della notte cogliendo, affinché i figli
   di quei che cadder sotto [[Troia|Ilio]], vedendola
+
   di quei che cadder sotto Ilio, vedendola
 
   per via di giorno, non la lapidassero.
 
   per via di giorno, non la lapidassero.
 
   Ed in casa ora ella è, che la sorella
 
   Ed in casa ora ella è, che la sorella
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   Eppur, qualche sollievo ha dei suoi mali,
 
   Eppur, qualche sollievo ha dei suoi mali,
 
   ché la fanciulla che lasciò, quand'ella
 
   ché la fanciulla che lasciò, quand'ella
   a [[Troia]] s'involò, che [[Menelao]]
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   a Troia s'involò, che Menelao
   da [[Sparta (2)|Sparta]] ad [[Argo (4)|Argo]] addusse, e l'affidò,
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   da Sparta ad Argo addusse, e l'affidò,
   per educarla, alla mia madre, [[Ermione]],
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   per educarla, alla mia madre, Ermíone,
 
   l'ha qui trovata, e se ne allegra, e i mali
 
   l'ha qui trovata, e se ne allegra, e i mali
 
   pone in oblio. Verso ogni strada or guardo,
 
   pone in oblio. Verso ogni strada or guardo,
   cerco se giunge [[Menelao]]: ché deboli
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   cerco se giunge Menelao: ché deboli
 
   le nostre forze son troppo, qualora
 
   le nostre forze son troppo, qualora
 
   ei non ci salvi. Manca ad una casa
 
   ei non ci salvi. Manca ad una casa
 
   colpita da sciagura, ogni sostegno.
 
   colpita da sciagura, ogni sostegno.
(Dalla reggia esce [[Elena (1)|Elena]])
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(Dalla reggia esce Elena)
 
ELENA:
 
ELENA:
   Figlia di [[Clitennestra]] e d'[[Agamennone]],
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   Figlia di Clitemnèstra e d'Agamènnone,
   tu che da tanto sei fanciulla, [[Elettra (3)|Elettra]],
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   tu che da tanto sei fanciulla, Elettra,
   come, o infelice, matricida [[Oreste (1)|Oreste]]
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   come, o infelice, matricida Oreste
 
   sciagurato con te divenne? Macchia
 
   sciagurato con te divenne? Macchia
 
   se teco io parlo, non mi tocca, quando
 
   se teco io parlo, non mi tocca, quando
   spetta la colpa a [[Febo]]. E intanto, piango
+
   spetta la colpa a Febo. E intanto, piango
 
   di Clitemnestra, della suora mia
 
   di Clitemnestra, della suora mia
   la trista sorte: ch'io, dal dí che a [[Troia]]
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   la trista sorte: ch'io, dal dí che a Troia
 
   navigai, come navigai, sospinta
 
   navigai, come navigai, sospinta
 
   da celeste follía, piú non la vidi,
 
   da celeste follía, piú non la vidi,
 
   e, privata di lei, piango il suo fato.
 
   e, privata di lei, piango il suo fato.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
   [[Elena (1)|Elena]], a che dovrei pur dirti quello
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   Elena, a che dovrei pur dirti quello
 
   che da te vedi, in che sciagure sono
 
   che da te vedi, in che sciagure sono
   d'[[Agamennone]] i figli? Io seggo qui,
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   d'Agamènnone i figli? Io seggo qui,
 
   custode insonne a questo morto misero:
 
   custode insonne a questo morto misero:
 
   ché morto e già, tanto n'è lieve l'alito:
 
   ché morto e già, tanto n'è lieve l'alito:
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ELENA:
 
ELENA:
 
   Da quanto tempo esso nel letto giace?
 
   Da quanto tempo esso nel letto giace?
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Da quando il sangue materno versò.
 
   Da quando il sangue materno versò.
 
ELENA:
 
ELENA:
 
   Misero! E madre misera! Che morte!
 
   Misero! E madre misera! Che morte!
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   è tanto grave il mal, ch'io ne dispero.
 
   è tanto grave il mal, ch'io ne dispero.
 
ELENA:
 
ELENA:
 
   Vuoi seguire in un punto il mio consiglio?
 
   Vuoi seguire in un punto il mio consiglio?
[[Elettra (3)|Elettra]]:
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Elettra:
 
   Quando il conceda questa mia custodia.
 
   Quando il conceda questa mia custodia.
 
ELENA:
 
ELENA:
 
   Gir vuoi per me di mia sorella al tumulo?
 
   Gir vuoi per me di mia sorella al tumulo?
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Di mia madre, tu dici? Ed a qual fine?
 
   Di mia madre, tu dici? Ed a qual fine?
 
ELENA:
 
ELENA:
 
   Le mie chiome a recare, i miei libami.
 
   Le mie chiome a recare, i miei libami.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Chi ti vieta alla tomba ir dei tuoi cari?
 
   Chi ti vieta alla tomba ir dei tuoi cari?
 
ELENA:
 
ELENA:
   Agli [[Argivi]] mostrarmi, io n'ho vergogna.
+
   Agli Argivi mostrarmi, io n'ho vergogna.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Tardi assenni: a disdoro un dí fuggisti.
 
   Tardi assenni: a disdoro un dí fuggisti.
 
ELENA:
 
ELENA:
 
   Saggio parlare è il tuo, ma non benevolo.
 
   Saggio parlare è il tuo, ma non benevolo.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
   E che vergogna hai tu dei [[Micenei]]?
+
   E che vergogna hai tu dei Micenèi?
 
ELENA:
 
ELENA:
   Temo i padri di quei che ad [[Troia|Ilio]] caddero.
+
   Temo i padri di quei che ad Ilio caddero.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
   Terribilmente in [[Argo (4)|Argo]] a te s'impreca.
+
   Terribilmente in Argo a te s'impreca.
 
ELENA:
 
ELENA:
 
   Va' tu per me: dal timore affrancami.
 
   Va' tu per me: dal timore affrancami.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Mirar potrei della mia madre il tumulo?
 
   Mirar potrei della mia madre il tumulo?
 
ELENA:
 
ELENA:
 
   Pur non conviene a servi un tale ufficio.
 
   Pur non conviene a servi un tale ufficio.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
   Perché non mandi la tua figlia [[Ermione]]?
+
   Perché non mandi la tua figlia Ermíone?
 
ELENA:
 
ELENA:
 
   Tra la folla sconvien muovere a vergini.
 
   Tra la folla sconvien muovere a vergini.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Renderebbe mercede a chi la crebbe.
 
   Renderebbe mercede a chi la crebbe.
 
ELENA:
 
ELENA:
 
   Tu dici bene, e il tuo consiglio io seguo:
 
   Tu dici bene, e il tuo consiglio io seguo:
 
   mia figlia manderò: tu dici bene. -
 
   mia figlia manderò: tu dici bene. -
   Esci di casa, o mia figliuola, o [[Ermione]].
+
   Esci di casa, o mia figliuola, o Ermíone.
   (Esce la fanciulla [[Ermione]])
+
   (Esce la fanciulla Ermione)
 
   Questi libami e queste ciocche prendi
 
   Questi libami e queste ciocche prendi
 
   dalle mie mani, ed alla tomba récati
 
   dalle mie mani, ed alla tomba récati
   di [[Clitennestra]], e latte a miel commisto
+
   di Clitemnèstra, e latte a miel commisto
 
   versaci, e spuma di purpureo vino,
 
   versaci, e spuma di purpureo vino,
 
   e del tumulo stando in su la vetta
 
   e del tumulo stando in su la vetta
 
   parla cosí: «Questi libami t'offre
 
   parla cosí: «Questi libami t'offre
   [[Elena (1)|Elena]], tua sorella: al tuo sepolcro
+
   Elena, tua sorella: al tuo sepolcro
 
   non venne, per temer l'argive turbe».
 
   non venne, per temer l'argive turbe».
 
   E a me benigna, e a te volga la mente,
 
   E a me benigna, e a te volga la mente,
Riga 189: Riga 189:
 
   muovi, i libami su la tomba effondi,
 
   muovi, i libami su la tomba effondi,
 
   e súbito al ritorno abbi pensiero.
 
   e súbito al ritorno abbi pensiero.
([[Ermione]] si allontana. [[Elena (1)|Elena]] rientra nella reggia)
+
(Ermione si allontana. Elena rientra nella reggia)
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   O istinto, che gran mal sei tu per gli uomini,
 
   O istinto, che gran mal sei tu per gli uomini,
 
   e che ben, quando retto sei! Vedete
 
   e che ben, quando retto sei! Vedete
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   la stessa donna. I Numi t'aborriscano,
 
   la stessa donna. I Numi t'aborriscano,
 
   ché tu sei stata la rovina mia,
 
   ché tu sei stata la rovina mia,
   e di costui, di tutta quanta l'[[Ellade]].
+
   e di costui, di tutta quanta l'Ellade.
 
   (Si avanza il coro, composto di donne argive
 
   (Si avanza il coro, composto di donne argive
   coetanee di [[Elettra (3)|Elettra]])
+
   coetanee di Elettra)
 
   Misera me! Ma vedi che s'avanzano
 
   Misera me! Ma vedi che s'avanzano
 
   queste dei lagni miei compagne care.
 
   queste dei lagni miei compagne care.
Riga 214: Riga 214:
 
   Cheta sta, cheta, non fare strepito,
 
   Cheta sta, cheta, non fare strepito,
 
   del tuo calzare lievi sian l'orme.
 
   del tuo calzare lievi sian l'orme.
[[Elettra (3)|Elettra]] (Alle sue compagne):
+
Elettra (Alle sue compagne):
 
   Lungi dal luogo state ov'ei dorme.
 
   Lungi dal luogo state ov'ei dorme.
 
CORIFEA:
 
CORIFEA:
 
   Ecco, ai tuoi detti ottémpero.
 
   Ecco, ai tuoi detti ottémpero.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Sia come l'alito di giunco tenue
 
   Sia come l'alito di giunco tenue
 
   su la sampogna tua voce lene.
 
   su la sampogna tua voce lene.
Riga 224: Riga 224:
 
   Odimi, come di canna fievole
 
   Odimi, come di canna fievole
 
   levo la voce.
 
   levo la voce.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Cosí va bene.
 
   Cosí va bene.
 
   Avanza, avanza senza rumore, senza rumore.
 
   Avanza, avanza senza rumore, senza rumore.
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CORIFEA:                              Antistrofe prima
 
CORIFEA:                              Antistrofe prima
 
   Qual è il suo stato, mia cara? Diccelo.
 
   Qual è il suo stato, mia cara? Diccelo.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Che mal, che bene dir posso? Poco
 
   Che mal, che bene dir posso? Poco
 
   respira, esala gemito fioco.
 
   respira, esala gemito fioco.
 
CORIFEA:
 
CORIFEA:
 
   Che mai, che dici, o misera?
 
   Che mai, che dici, o misera?
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Tu gli dài morte, se dal suo ciglio
 
   Tu gli dài morte, se dal suo ciglio
 
   scuoti il dolcissimo del sonno oblio.
 
   scuoti il dolcissimo del sonno oblio.
Riga 242: Riga 242:
 
   Deh, sventurato, che fato orribile,
 
   Deh, sventurato, che fato orribile,
 
   che sorte orribile t'inflisse un Dio!
 
   che sorte orribile t'inflisse un Dio!
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Ingiusto ingiusto parlò il fatidico Dio dell'ambage,
 
   Ingiusto ingiusto parlò il fatidico Dio dell'ambage,
   allor che a noi dal tripode di Temi (1)
+
   allor che a noi dal tripode di Tèmide
 
   impose la materna orrida strage.
 
   impose la materna orrida strage.
 
CORIFEA:                              Strofe seconda
 
CORIFEA:                              Strofe seconda
 
   Vedi? Sotto il suo manto il corpo s'agita.
 
   Vedi? Sotto il suo manto il corpo s'agita.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Con le tue grida, l'hai
 
   Con le tue grida, l'hai
 
   tu risvegliato, o misera!
 
   tu risvegliato, o misera!
 
CORIFEA:
 
CORIFEA:
 
   Che dormisse io pensai.
 
   Che dormisse io pensai.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Questo frastuono smettere
 
   Questo frastuono smettere
 
   non vuoi, da questo tetto
 
   non vuoi, da questo tetto
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CORIFEA:
 
CORIFEA:
 
   Se dorme!
 
   Se dorme!
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Il vero hai detto. -
 
   Il vero hai detto. -
 
   O sacra, o sacra notte,
 
   O sacra, o sacra notte,
 
   che il sonno doni ai miseri mortali,
 
   che il sonno doni ai miseri mortali,
 
   dalle tartaree grotte
 
   dalle tartaree grotte
   ai tetti d'[[Agamennone]]
+
   ai tetti d'Agamènnone
 
   volgi, deh, volgi l'ali.
 
   volgi, deh, volgi l'ali.
 
   Ché noi, fra le sciagure e fra gli spasimi
 
   Ché noi, fra le sciagure e fra gli spasimi
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CORO:                                  Antistrofe seconda
 
CORO:                                  Antistrofe seconda
 
   Dí: qual sarà di sue sciagure il termine?
 
   Dí: qual sarà di sue sciagure il termine?
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Quale esser può? La morte:
 
   Quale esser può? La morte:
 
   ché cibo ei non desidera.
 
   ché cibo ei non desidera.
 
CORO:
 
CORO:
 
   Ben chiara è la sua sorte.
 
   Ben chiara è la sua sorte.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
   Ci sterminava [[Apollo]],
+
   Ci sterminava Apollo,
   [[Oreste (1)|Oreste]] e me spingendo
+
   Oreste e me spingendo
 
   il matricidio a compiere.
 
   il matricidio a compiere.
 
CORO:
 
CORO:
 
   Fu giusto atto, ed orrendo.
 
   Fu giusto atto, ed orrendo.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Uccidesti, ed uccisa
 
   Uccidesti, ed uccisa
 
   fosti, o mia madre: il tuo consorte, e questi
 
   fosti, o mia madre: il tuo consorte, e questi
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   senza nozze conoscere, senza affetto materno.
 
   senza nozze conoscere, senza affetto materno.
 
CORO:
 
CORO:
   A tuo fratello poni mente, [[Elettra (3)|Elettra]],
+
   A tuo fratello poni mente, Elettra,
 
   tu che presso gli sei, ché, senza addartene,
 
   tu che presso gli sei, ché, senza addartene,
 
   non sia già morto; ché mi piace poco
 
   non sia già morto; ché mi piace poco
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   Donde mai venni qui? Come qui giunsi?
 
   Donde mai venni qui? Come qui giunsi?
 
   Nol ricordo: smarrii l'antico senno.
 
   Nol ricordo: smarrii l'antico senno.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Quanto vederti addormentare, o caro,
 
   Quanto vederti addormentare, o caro,
 
   lieta mi fece! Vuoi ch'io ti sollevi?
 
   lieta mi fece! Vuoi ch'io ti sollevi?
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   Sollevami, sí, sí! Tergi dal misero
 
   Sollevami, sí, sí! Tergi dal misero
 
   labbro e dagli occhi la rappresa schiuma.
 
   labbro e dagli occhi la rappresa schiuma.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Ecco, dolce è l'ufficio, e non ricuso
 
   Ecco, dolce è l'ufficio, e non ricuso
 
   prestar cure, io sorella, a mio fratello.
 
   prestar cure, io sorella, a mio fratello.
Riga 319: Riga 319:
 
   Col fianco il fianco reggi; e sgombra i squallidi
 
   Col fianco il fianco reggi; e sgombra i squallidi
 
   crini dal volto mio: ché poco io scerno.
 
   crini dal volto mio: ché poco io scerno.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Come senza lavacri, o capo misero,
 
   Come senza lavacri, o capo misero,
 
   irto sei fatto, sudicio e selvaggio!
 
   irto sei fatto, sudicio e selvaggio!
Riga 325: Riga 325:
 
   Ancor m'adagia: quando il morbo ha tregua,
 
   Ancor m'adagia: quando il morbo ha tregua,
 
   fiacche ho le membra, e frante le giunture.
 
   fiacche ho le membra, e frante le giunture.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Ecco: il giaciglio agli ammalati è caro:
 
   Ecco: il giaciglio agli ammalati è caro:
 
   è molesto retaggio inevitabile.
 
   è molesto retaggio inevitabile.
Riga 331: Riga 331:
 
   Sollevami ancor, volgimi: son gli egri
 
   Sollevami ancor, volgimi: son gli egri
 
   fastidïosi, e mai non san che vogliano.
 
   fastidïosi, e mai non san che vogliano.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Vuoi, dopo tanto, il pie' posare a terra,
 
   Vuoi, dopo tanto, il pie' posare a terra,
 
   muover passi? Il cangiare in tutto è grato.
 
   muover passi? Il cangiare in tutto è grato.
Riga 337: Riga 337:
 
   Sí, di salute ha ciò parvenza; e bene
 
   Sí, di salute ha ciò parvenza; e bene
 
   certo è parer, quand'anche manchi l'essere.
 
   certo è parer, quand'anche manchi l'essere.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Porgi a me dunque ascolto, o fratel mio,
 
   Porgi a me dunque ascolto, o fratel mio,
   sinché l'[[Erinni]] il senno tuo non turbano.
+
   sinché l'Erinni il senno tuo non turbano.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Nuove cose vuoi dir: grate se fauste;
 
   Nuove cose vuoi dir: grate se fauste;
 
   se dannose, già troppo è il mal ch'io soffro.
 
   se dannose, già troppo è il mal ch'io soffro.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
   Qui [[Menelao]], fratello di tuo padre
+
   Qui Menelao, fratello di tuo padre
 
   giunse: approdò con le sue navi a Nauplia.
 
   giunse: approdò con le sue navi a Nauplia.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Che dici? Un nostro zio, che tanto deve
 
   Che dici? Un nostro zio, che tanto deve
 
   al padre nostro, ai nostri mali è un raggio.
 
   al padre nostro, ai nostri mali è un raggio.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
   Dalle mura di [[Troia]] ei giunge; ed abbine
+
   Dalle mura di Troia ei giunge; ed abbine
   questa prova: che seco [[Elena (1)|Elena]] adduce.
+
   questa prova: che seco Elena adduce.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Felice piú se scampava da solo:
 
   Felice piú se scampava da solo:
 
   ché un gran mal reca, se la moglie reca.
 
   ché un gran mal reca, se la moglie reca.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
   Figliuole insigni per vergogna, [[Tindaro]]
+
   Figliuole insigni per vergogna, Tíndaro
   diede alla vita, e infami in tutta l'[[Ellade]].
+
   diede alla vita, e infami in tutta l'Ellade.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Sii diversa, lo puoi, da quelle tristi,
 
   Sii diversa, lo puoi, da quelle tristi,
 
   e non solo a parole, anzi di cuore.
 
   e non solo a parole, anzi di cuore.
([[Oreste (1)|Oreste]] comincia a dar nuovi segni di delirio)
+
(Oreste comincia a dar nuovi segni di delirio)
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Ahimè, fratello, l'occhio tuo si turba.
 
   Ahimè, fratello, l'occhio tuo si turba.
 
   Eri in senno pur ora, e già vaneggi?
 
   Eri in senno pur ora, e già vaneggi?
Riga 369: Riga 369:
 
   cinte di serpi, dagli occhi sanguinei!
 
   cinte di serpi, dagli occhi sanguinei!
 
   Eccole, eccole! Sopra me s'avventano!
 
   Eccole, eccole! Sopra me s'avventano!
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Tranquillo sta sul tuo giaciglio, o misero.
 
   Tranquillo sta sul tuo giaciglio, o misero.
 
   Nulla scorgi di ciò che veder pensi.
 
   Nulla scorgi di ciò che veder pensi.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   M'uccideranno, o [[Febo]], queste cagne
+
   M'uccideranno, o Febo, queste cagne
 
   torve, ministre inferne, Dee terribili!
 
   torve, ministre inferne, Dee terribili!
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Non ti lascio! La mano alla tua mano
 
   Non ti lascio! La mano alla tua mano
 
   intreccio, e freno i tuoi miseri balzi.
 
   intreccio, e freno i tuoi miseri balzi.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   Lasciami! Delle [[Erinni]] una tu sei:
+
   Lasciami! Delle Erinni una tu sei:
   m'afferri per lanciarmi in fondo al [[Tartaro]].
+
   m'afferri per lanciarmi in fondo al Tartaro.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Misera me, chi mi darà soccorso,
 
   Misera me, chi mi darà soccorso,
 
   allor che il Nume contro noi si schiera?
 
   allor che il Nume contro noi si schiera?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   L'arco di corno dammi, il Febèo dono
 
   L'arco di corno dammi, il Febèo dono
   onde mi disse [[Apollo]] di respingere
+
   onde mi disse Apollo di respingere
 
   le Dee, se col delirio m'assalissero!
 
   le Dee, se col delirio m'assalissero!
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Potrà mano mortal ferire un Nume?
 
   Potrà mano mortal ferire un Nume?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
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   Ehi, ehi!
 
   Ehi, ehi!
 
   Indugiate? Per l'ètra a volo alzatevi!
 
   Indugiate? Per l'ètra a volo alzatevi!
   Date colpa agli oracoli di [[Febo]].
+
   Date colpa agli oracoli di Febo.
 
   Ehi, ehi!
 
   Ehi, ehi!
 
   Perché vaneggio, e dei polmoni l'alito
 
   Perché vaneggio, e dei polmoni l'alito
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   siamo perduti: ché tu sola hai cura
 
   siamo perduti: ché tu sola hai cura
 
   di me, lo vedi, e tutti m'abbandonano.
 
   di me, lo vedi, e tutti m'abbandonano.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Mai non ti lascierò: morire io voglio
 
   Mai non ti lascierò: morire io voglio
 
   o vivere con te: ché a questo siamo.
 
   o vivere con te: ché a questo siamo.
Riga 448: Riga 448:
 
   tu malato non sia, ma pur lo immagini
 
   tu malato non sia, ma pur lo immagini
 
   sono compagni tuoi dolore e ambascia.
 
   sono compagni tuoi dolore e ambascia.
(Rientra nella reggia. [[Oreste (1)|Oreste]] si sdraia di nuovo nel suo giaciglio)
+
(Rientra nella reggia. Oreste si sdraia di nuovo nel suo giaciglio)
 
CORO:                                  Strofe
 
CORO:                                  Strofe
 
   Ahimè, ahimè,
 
   Ahimè, ahimè,
Riga 455: Riga 455:
 
   vi componete, non di riti bacchici,
 
   vi componete, non di riti bacchici,
 
   ma di lagrime e d'ululi,
 
   ma di lagrime e d'ululi,
   che le penne vibrate, o negre [[Eumenidi]],
+
   che le penne vibrate, o negre Eumènidi,
   per l'ampie vie dell'[[Etere]],
+
   per l'ampie vie dell'ètere,
 
   esecutrici di pena, d'eccidio,
 
   esecutrici di pena, d'eccidio,
 
   a voi mi volgo, a voi mi volgo supplice:
 
   a voi mi volgo, a voi mi volgo supplice:
   il figlio d'[[Agamennone]]
+
   il figlio d'Agamènnone
 
   dalla follia furente che l'esàgita,
 
   dalla follia furente che l'esàgita,
 
   oblio fate che trovi. Ahi, da che spasimi,
 
   oblio fate che trovi. Ahi, da che spasimi,
Riga 468: Riga 468:
  
 
                                       Antistrofe
 
                                       Antistrofe
   Ahimè, ahi [[Zeus]],
+
   Ahimè, ahi Zeus,
 
   qual pena, qual sanguineo
 
   qual pena, qual sanguineo
 
   cimento, dove accumula,
 
   cimento, dove accumula,
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   siccome all'estuar di flutti rabidi.
 
   siccome all'estuar di flutti rabidi.
 
   Or, quale altra progenie
 
   Or, quale altra progenie
   io venerar dovrei piú dei Cecropidi,
+
   io venerar dovrei piú dei Cecròpidi,
 
   che da nozze divine ebbero origine?
 
   che da nozze divine ebbero origine?
(Si avanza [[Menelao]] magnificamente vestito)
+
(Si avanza Menelao magnificamente vestito)
 
CORIFEA:
 
CORIFEA:
 
   Or vedi che a noi s'avvicina
 
   Or vedi che a noi s'avvicina
   il re [[Menelao]]; dall'incesso
+
   il re Menelao; dall'incesso
 
   magnifico, chiaro si vede
 
   magnifico, chiaro si vede
   ch'ei proviene dal sangue di Tantalo.
+
   ch'ei proviene dal sangue di Tàntalo.
   (Si rivolge a [[Menelao]])
+
   (Si rivolge a Menelao)
 
   O tu che alla terra asïana
 
   O tu che alla terra asïana
 
   mille e mille navigli adducesti,
 
   mille e mille navigli adducesti,
Riga 495: Riga 495:
 
   compiesti: lo vollero
 
   compiesti: lo vollero
 
   gli Dei: tua compagna è fortuna.
 
   gli Dei: tua compagna è fortuna.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Volentieri, da un lato, io ti rivedo,
 
   Volentieri, da un lato, io ti rivedo,
   or che da [[Troia]] torno, o casa mia;
+
   or che da Troia torno, o casa mia;
 
   dall'altra, al pianto son commosso, ch'io
 
   dall'altra, al pianto son commosso, ch'io
 
   nessuna casa vidi mai, dai mali
 
   nessuna casa vidi mai, dai mali
 
   cosí percossa tutta in giro. Io seppi,
 
   cosí percossa tutta in giro. Io seppi,
 
   quando al Malèa la prora avvicinavo,
 
   quando al Malèa la prora avvicinavo,
   le sciagure e la morte d'[[Agamennone]],
+
   le sciagure e la morte d'Agamènnone,
 
   come finí per man della sua sposa.
 
   come finí per man della sua sposa.
 
   A me dai flutti Glauco l'annunciò,
 
   A me dai flutti Glauco l'annunciò,
 
   dei nocchieri indovino, Iddio veridico,
 
   dei nocchieri indovino, Iddio veridico,
   che l'arte apprese da [[Nereo]]. M'apparve
+
   che l'arte apprese da Nerèo. M'apparve
   questo Nume, e mi disse: «O [[Menelao]],
+
   questo Nume, e mi disse: «O Menelao,
 
   il fratel tuo, nell'ultimo lavacro
 
   il fratel tuo, nell'ultimo lavacro
 
   caduto giace, che la sua consorte
 
   caduto giace, che la sua consorte
Riga 514: Riga 514:
 
   giunsi di Nauplia al suol, mentre la sposa
 
   giunsi di Nauplia al suol, mentre la sposa
 
   mia qui veniva, ed io credevo al seno
 
   mia qui veniva, ed io credevo al seno
   stringere [[Oreste (1)|Oreste]], il figlio d'[[Agamennone]],
+
   stringere Oreste, il figlio d'Agamènnone,
 
   e la sua madre, avventurati entrambi,
 
   e la sua madre, avventurati entrambi,
   della figlia di [[Tindaro]] l'empissima
+
   della figlia di Tíndaro l'empissima
 
   morte narrar da un pescatore udii.
 
   morte narrar da un pescatore udii.
 
   Ed or, fanciulle, ditemi dov'è
 
   Ed or, fanciulle, ditemi dov'è
 
   l'uom che compieva questo scempio orribile,
 
   l'uom che compieva questo scempio orribile,
   d'[[Agamennone]] il figlio. Era fanciullo,
+
   d'Agamènnone il figlio. Era fanciullo,
   di [[Clitennestra]] al seno ancor, quando io
+
   di Clitemnèstra al seno ancor, quando io
   lasciai la casa per andare a [[Troia]]:
+
   lasciai la casa per andare a Troia:
 
   pur lo vedessi, non potrei conoscerlo.
 
   pur lo vedessi, non potrei conoscerlo.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   Quell'[[Oreste (1)|Oreste]] sono io di cui tu chiedi,
+
   Quell'Oreste sono io di cui tu chiedi,
   o [[Menelao]]: ben volentieri a te
+
   o Menelao: ben volentieri a te
 
   svelo i miei danni, e prima ai tuoi ginocchi,
 
   svelo i miei danni, e prima ai tuoi ginocchi,
 
   senza supplici rami, io preci volgo.
 
   senza supplici rami, io preci volgo.
 
   In punto sei giunto opportuno. Salvami.
 
   In punto sei giunto opportuno. Salvami.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   O Dei che vedo! Qual dei morti è questo?
 
   O Dei che vedo! Qual dei morti è questo?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Ben dici: io vivo son, ma pei guai morto.
 
   Ben dici: io vivo son, ma pei guai morto.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Come squallido sei, che crine irsuto!
 
   Come squallido sei, che crine irsuto!
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Ciò che feci mi brutta, e non l'aspetto.
 
   Ciò che feci mi brutta, e non l'aspetto.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Aride hai le pupille, il guardo truce.
 
   Aride hai le pupille, il guardo truce.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Di me sol resta il nome: il corpo è sfatto.
 
   Di me sol resta il nome: il corpo è sfatto.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   O sembiante deforme oltre ogni attesa!
 
   O sembiante deforme oltre ogni attesa!
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Io son quei che svenò la madre misera.
 
   Io son quei che svenò la madre misera.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Lo so; ma schiva il sovvenir dei mali.
 
   Lo so; ma schiva il sovvenir dei mali.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   E sia; ma il Dio con me di mali è prodigo.
 
   E sia; ma il Dio con me di mali è prodigo.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Che soffri tu? Qual morbo ti distrugge?
 
   Che soffri tu? Qual morbo ti distrugge?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   La coscïenza: io so che orror compiei.
 
   La coscïenza: io so che orror compiei.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Che dici? Il chiaro è chiaro, e non l'oscuro.
 
   Che dici? Il chiaro è chiaro, e non l'oscuro.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Piú d'ogni cosa mi strugge il rimorso.
 
   Piú d'ogni cosa mi strugge il rimorso.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Terribil Dio: però non invincibile.
 
   Terribil Dio: però non invincibile.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   E la follia, del matricidio vindice.
 
   E la follia, del matricidio vindice.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Come? in che giorno cominciò il delirio?
 
   Come? in che giorno cominciò il delirio?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Quel dí che alzavo della madre il tumulo.
 
   Quel dí che alzavo della madre il tumulo.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   In casa, oppur mentre attendevi al rogo?
 
   In casa, oppur mentre attendevi al rogo?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Di notte, mentre io raccoglievo l'ossa.
 
   Di notte, mentre io raccoglievo l'ossa.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   E niuno era con te, quivi, ad assisterti?
 
   E niuno era con te, quivi, ad assisterti?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   [[Pilade]], che con me compiea la strage.
+
   Pílade, che con me compiea la strage.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   E quali spettri cosí ti tormentano?
 
   E quali spettri cosí ti tormentano?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Tre fanciulle io vedevo, a notte simili.
 
   Tre fanciulle io vedevo, a notte simili.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   So chi dici; ma il nome io non vo' dirne.
 
   So chi dici; ma il nome io non vo' dirne.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Sacre sono esse; e il tuo riserbo è giusto.
 
   Sacre sono esse; e il tuo riserbo è giusto.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Deliro te pel matricidio rendono?
 
   Deliro te pel matricidio rendono?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Misero me, m'inseguono, m'incalzano!
 
   Misero me, m'inseguono, m'incalzano!
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Chi fece il mal, non è strano che il soffra.
 
   Chi fece il mal, non è strano che il soffra.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Pure, un sollievo c'è dei miei tormenti.
 
   Pure, un sollievo c'è dei miei tormenti.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Non dir la morte, ché non è da saggio.
 
   Non dir la morte, ché non è da saggio.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   [[Febo]], che impose a me la madre uccidere.
+
   Febo, che impose a me la madre uccidere.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Certo. L'onesto e il giusto il Nume ignora.
 
   Certo. L'onesto e il giusto il Nume ignora.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Servi dei Numi siam, quali ch'ei siano.
 
   Servi dei Numi siam, quali ch'ei siano.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   E come mai l'Ambiguo or non t'assiste?
 
   E come mai l'Ambiguo or non t'assiste?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Indugia: è tal per sua natura il Nume.
 
   Indugia: è tal per sua natura il Nume.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   E da quando esalò tua madre l'anima?
 
   E da quando esalò tua madre l'anima?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Son già sei giorni: ancor la pira è calda.
 
   Son già sei giorni: ancor la pira è calda.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   A punirti le Dee giunser sollecite!
 
   A punirti le Dee giunser sollecite!
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Non sottilizzo, io: sono amico vero.
 
   Non sottilizzo, io: sono amico vero.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   E il padre vendicato, a che ti giova?
 
   E il padre vendicato, a che ti giova?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   A nulla: indugia: e val quanto non fare.
 
   A nulla: indugia: e val quanto non fare.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
   Come pel tuo misfatto [[Argo (4)|Argo]] ti giudica?
+
   Come pel tuo misfatto Argo ti giudica?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   M'aborriscono sí, che niun mi parla.
 
   M'aborriscono sí, che niun mi parla.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Le man' pure non hai rese del sangue?
 
   Le man' pure non hai rese del sangue?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   No: perché ovunque appressi, indi mi scacciano.
 
   No: perché ovunque appressi, indi mi scacciano.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   E chi scacciar ti vuol da questa terra?
 
   E chi scacciar ti vuol da questa terra?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   Eàce: d'[[Troia|Ilio]] uno scempio a mio padre ímputa.
+
   Eàce: d'Ilio uno scempio a mio padre ímputa.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
   Quello di [[Palamede]]; e in te si vendica.
+
   Quello di Palamede; e in te si vendica.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Parte io non v'ebbi: eppur distrutto io sono.
 
   Parte io non v'ebbi: eppur distrutto io sono.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
   E chi altri? D'[[Egisto]] un qualche amico?
+
   E chi altri? D'Egisto un qualche amico?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   M'investon tutti; e ad essi [[Argo (4)|Argo]] obbedisce.
+
   M'investon tutti; e ad essi Argo obbedisce.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
   E lascia a te lo scettro d'[[Agamennone]]?
+
   E lascia a te lo scettro d'Agamènnone?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Come, se neppur vivo piú mi vogliono?
 
   Come, se neppur vivo piú mi vogliono?
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Quale preciso loro atto puoi dirmi?
 
   Quale preciso loro atto puoi dirmi?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Pronunceranno un voto oggi a me contro.
 
   Pronunceranno un voto oggi a me contro.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   D'esilio? O che morir tu debba? O vivere?
 
   D'esilio? O che morir tu debba? O vivere?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Che i cittadini lapidar mi debbano.
 
   Che i cittadini lapidar mi debbano.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   E non fuggi? E i confini allor non valichi?
 
   E non fuggi? E i confini allor non valichi?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Siamo d'armati tutto in giro cinti.
 
   Siamo d'armati tutto in giro cinti.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
   Dai tuoi nemici, o dalle forze d'[[Argo (4)|Argo]]?
+
   Dai tuoi nemici, o dalle forze d'Argo?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Da tutti, e perché muoia: eccola in breve.
 
   Da tutti, e perché muoia: eccola in breve.
[[Menelao]]:
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Menelao:
 
   Al colmo sei delle sciagure, o misero.
 
   Al colmo sei delle sciagure, o misero.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
Riga 668: Riga 668:
 
   nelle sciagure l'amistà non serbano.
 
   nelle sciagure l'amistà non serbano.
 
CORIFEA:
 
CORIFEA:
   [[Tindaro]], lo spartano, affretta a noi
+
   Tíndaro, lo spartano, affretta a noi
 
   l'antico piede: indossa un negro peplo,
 
   l'antico piede: indossa un negro peplo,
 
   le chiome per la figlia ha rase a lutto.
 
   le chiome per la figlia ha rase a lutto.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   O [[Menelao]], perduto io sono: [[Tindaro]]
+
   O Menelao, perduto io sono: Tíndaro
 
   verso di noi s'avanza; e di trovarmi
 
   verso di noi s'avanza; e di trovarmi
 
   dinanzi a lui, troppa vergogna io provo,
 
   dinanzi a lui, troppa vergogna io provo,
 
   per ciò che ho fatto: ch'ei mi nutricò
 
   per ciò che ho fatto: ch'ei mi nutricò
 
   quando ero bimbo, e mi copria di baci,
 
   quando ero bimbo, e mi copria di baci,
   portando in giro il figlio d'[[Agamennone]]
+
   portando in giro il figlio d'Agamènnone
   fra le sue braccia, e [[Leda]] insiem con lui,
+
   fra le sue braccia, e Leda insiem con lui,
   ch'ero diletto a lor quanto i [[Dioscuri]].
+
   ch'ero diletto a lor quanto i Dïoscuri.
 
   Un ben tristo compenso ad essi diedi,
 
   Un ben tristo compenso ad essi diedi,
 
   misera anima mia, misero cuore.
 
   misera anima mia, misero cuore.
Riga 685: Riga 685:
 
   sopra il mio viso, quale nube stendervi
 
   sopra il mio viso, quale nube stendervi
 
   per isfuggir del vecchio alle pupille?
 
   per isfuggir del vecchio alle pupille?
(Entra il vecchio [[Tindaro]])
+
(Entra il vecchio Tíndaro)
[[Tindaro]]:
+
Tíndaro:
 
   Dove potrò, dove potrò vedere
 
   Dove potrò, dove potrò vedere
   [[Menelao]], sposo della figlia mia?
+
   Menelao, sposo della figlia mia?
   Di [[Clitennestra]] su la tomba stavo,
+
   Di Clitemnèstra su la tomba stavo,
 
   effondendo libami, e udii che a Nauplia,
 
   effondendo libami, e udii che a Nauplia,
 
   dopo lunghi anni, con la sposa giunto
 
   dopo lunghi anni, con la sposa giunto
Riga 695: Riga 695:
 
   stando alla destra sua vo' salutarlo:
 
   stando alla destra sua vo' salutarlo:
 
   ché da tanto nol vedo, e amico m'era.
 
   ché da tanto nol vedo, e amico m'era.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
   Salve, o di [[Zeus]] al talamo partecipe.
+
   Salve, o di Zeus al talamo partecipe.
[[Tindaro]]:
+
Tíndaro:
   O [[Menelao]], salve anche a te, mio genero.
+
   O Menelao, salve anche a te, mio genero.
   (Si accorge di [[Oreste (1)|Oreste]])
+
   (Si accorge di Oreste)
 
   Ahi! Che mal non conoscere il futuro!
 
   Ahi! Che mal non conoscere il futuro!
 
   Questo dragone matricida sta
 
   Questo dragone matricida sta
 
   alla reggia dinanzi, e vibra i folgori,
 
   alla reggia dinanzi, e vibra i folgori,
 
   questo abominio mio, dagli occhi infetti.
 
   questo abominio mio, dagli occhi infetti.
   E tu parli a quest'empio, o [[Menelao]]?
+
   E tu parli a quest'empio, o Menelao?
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Che far? Figlio è d'un padre a me diletto.
 
   Che far? Figlio è d'un padre a me diletto.
[[Tindaro]]:
+
Tíndaro:
 
   Esso, un tal figlio, da tal padre nacque?
 
   Esso, un tal figlio, da tal padre nacque?
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Certo: e, misero ancor, riguardo merita.
 
   Certo: e, misero ancor, riguardo merita.
[[Tindaro]]:
+
Tíndaro:
   [[Reso]] barbaro t'ha lo star fra i barbari.
+
   Reso barbaro t'ha lo star fra i barbari.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
   I parenti onorare uso è fra gli [[Elleni]].
+
   I parenti onorare uso è fra gli Ellèni.
[[Tindaro]]:
+
Tíndaro:
 
   E non volere soverchiar le leggi.
 
   E non volere soverchiar le leggi.
[[Menelao]]:
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Menelao:
 
   Tutto a necessità cede, pei saggi.
 
   Tutto a necessità cede, pei saggi.
[[Tindaro]]:
+
Tíndaro:
 
   Tu questa fede assumi, io non l'assumo.
 
   Tu questa fede assumi, io non l'assumo.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Saggio non è nei vecchi anni adirarsi.
 
   Saggio non è nei vecchi anni adirarsi.
[[Tindaro]]:
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Tíndaro:
 
   E qual contrasto di saggezza sorgere
 
   E qual contrasto di saggezza sorgere
 
   potrebbe su costui? Se tutti han pure
 
   potrebbe su costui? Se tutti han pure
 
   di pietà, d'empietà, chiaro il concetto,
 
   di pietà, d'empietà, chiaro il concetto,
 
   chi di costui piú dissennato? Al giusto
 
   chi di costui piú dissennato? Al giusto
   ei non ebbe rispetto, anzi degli [[Elleni]]
+
   ei non ebbe rispetto, anzi degli Ellèni
 
   non osservò la consueta legge:
 
   non osservò la consueta legge:
   ch'esso dovea, poiché spento [[Agamennone]]
+
   ch'esso dovea, poiché spento Agamènnone
 
   fu dalla figlia mia, colpito al capo -
 
   fu dalla figlia mia, colpito al capo -
 
   turpissimo delitto, io non lo nego -
 
   turpissimo delitto, io non lo nego -
Riga 742: Riga 742:
 
   Fu giusto ch'ei la reputasse trista,
 
   Fu giusto ch'ei la reputasse trista,
 
   ma piú tristo egli fu quando l'uccise.
 
   ma piú tristo egli fu quando l'uccise.
   Questa domanda, o [[Menelao]], ti faccio:
+
   Questa domanda, o Menelao, ti faccio:
 
   se a costui la sua sposa or desse morte,
 
   se a costui la sua sposa or desse morte,
 
   e il suo figlio alla madre, a vendicarlo,
 
   e il suo figlio alla madre, a vendicarlo,
Riga 758: Riga 758:
 
   l'empie femmine, e prima la mia figlia,
 
   l'empie femmine, e prima la mia figlia,
 
   che die' morte allo sposo; e la tua sposa
 
   che die' morte allo sposo; e la tua sposa
   [[Elena (1)|Elena]] non approvo, e non vorrei
+
   Elena non approvo, e non vorrei
 
   volgerle la parola; e non t'invidio
 
   volgerle la parola; e non t'invidio
 
   che andato sei per una trista femmina
 
   che andato sei per una trista femmina
   al pian di [[Troia]]; ma per quanto io posso,
+
   al pian di Troia; ma per quanto io posso,
 
   quella legge difendo onde tale uso
 
   quella legge difendo onde tale uso
 
   omicida e ferino ebbe pur tregua,
 
   omicida e ferino ebbe pur tregua,
Riga 774: Riga 774:
 
   a terrori, a follie: bisogno c'è
 
   a terrori, a follie: bisogno c'è
 
   di testimonî? Gli occhi miei lo vedono.
 
   di testimonî? Gli occhi miei lo vedono.
   Ora, apri gli occhi, [[Menelao]], non muovere,
+
   Ora, apri gli occhi, Menelao, non muovere,
 
   per aiutar costui, contro i Celesti:
 
   per aiutar costui, contro i Celesti:
 
   dai cittadini lapidare lascialo,
 
   dai cittadini lapidare lascialo,
   o non premer piú mai di [[Sparta (2)|Sparta]] il suolo.
+
   o non premer piú mai di Sparta il suolo.
 
   Per la mia figlia, giusto era, che morte
 
   Per la mia figlia, giusto era, che morte
 
   le fosse inflitta: ma morir per mano
 
   le fosse inflitta: ma morir per mano
Riga 806: Riga 806:
 
   non lecito, d'un uomo ascese il talamo.
 
   non lecito, d'un uomo ascese il talamo.
 
   Se di lei dico male. io di me stesso
 
   Se di lei dico male. io di me stesso
   dico male; ma pur parlo: era [[Egisto]]
+
   dico male; ma pur parlo: era Egisto
 
   il suo sposo furtivo entro la reggia.
 
   il suo sposo furtivo entro la reggia.
 
   Io l'uccisi, e con lui svenai la madre,
 
   Io l'uccisi, e con lui svenai la madre,
Riga 812: Riga 812:
 
   il padre mio. Quanto alla tua minaccia
 
   il padre mio. Quanto alla tua minaccia
 
   ch'essere io devo lapidato, ascolta
 
   ch'essere io devo lapidato, ascolta
   quanto vantaggio io reco a tutta l'[[Ellade]];
+
   quanto vantaggio io reco a tutta l'Ellade;
 
   ché se le donne a tanto ardir venissero
 
   ché se le donne a tanto ardir venissero
 
   da uccidere gli sposi, e poi rifugio
 
   da uccidere gli sposi, e poi rifugio
Riga 823: Riga 823:
 
   tanto scalpore. D'odïar mia madre
 
   tanto scalpore. D'odïar mia madre
 
   ragione ebbi, e l'uccisi: essa lo sposo
 
   ragione ebbi, e l'uccisi: essa lo sposo
   che con le schiere a pro' di tutta l'[[Ellade]]
+
   che con le schiere a pro' di tutta l'Ellade
 
   duce alla guerra mosso era, tradí,
 
   duce alla guerra mosso era, tradí,
 
   né gli serbò da macchia illeso il talamo;
 
   né gli serbò da macchia illeso il talamo;
Riga 834: Riga 834:
 
   col mio silenzio avessi, il padre ucciso
 
   col mio silenzio avessi, il padre ucciso
 
   non m'avrebbe punito? e non m'avrebbe
 
   non m'avrebbe punito? e non m'avrebbe
   spinto all'[[Erinni]] in preda? Ha la mia madre
+
   spinto all'Erinni in preda? Ha la mia madre
 
   alleate le Dive; e non l'avrà
 
   alleate le Dive; e non l'avrà
 
   il padre mio, ch'ebbe piú grave oltraggio?
 
   il padre mio, ch'ebbe piú grave oltraggio?
Riga 841: Riga 841:
 
   ch'io, per l'audacia sua privo del padre,
 
   ch'io, per l'audacia sua privo del padre,
 
   fui matricida. Vedi se Telèmaco
 
   fui matricida. Vedi se Telèmaco
   d'[[Ulisse]] uccise la consorte; ma
+
   d'Ulisse uccise la consorte; ma
 
   non ebbe quella insieme con l'antico
 
   non ebbe quella insieme con l'antico
 
   un nuovo sposo, ed incorrotta sposa
 
   un nuovo sposo, ed incorrotta sposa
   si mantien nella casa. E bada, [[Apollo]]
+
   si mantien nella casa. E bada, Apollo
 
   che della terra al centro sta, partendo
 
   che della terra al centro sta, partendo
 
   ai mortali i responsi veracissimi,
 
   ai mortali i responsi veracissimi,
Riga 863: Riga 863:
 
   Nate le donne son per inframmettersi
 
   Nate le donne son per inframmettersi
 
   nei casi dei mariti, e al peggio volgerli.
 
   nei casi dei mariti, e al peggio volgerli.
[[Tindaro]]:
+
Tíndaro:
 
   Quando hai tanta baldanza, e non ammàini
 
   Quando hai tanta baldanza, e non ammàini
 
   le vele del tuo dire, e tal risposta
 
   le vele del tuo dire, e tal risposta
Riga 870: Riga 870:
 
   sarà questo all'ufficio ond'io qui venni,
 
   sarà questo all'ufficio ond'io qui venni,
 
   d'ornar la tomba alla mia figlia. Al popolo
 
   d'ornar la tomba alla mia figlia. Al popolo
   d'[[Argo (4)|Argo]] adunato andrò, convincerò
+
   d'Argo adunato andrò, convincerò
 
   la città, non contraria, anzi concorde,
 
   la città, non contraria, anzi concorde,
 
   che tu sotto le pietre espii la colpa,
 
   che tu sotto le pietre espii la colpa,
Riga 877: Riga 877:
 
   contro la madre, che alle orecchie sempre
 
   contro la madre, che alle orecchie sempre
 
   giungere ti facea nuove infestissime,
 
   giungere ti facea nuove infestissime,
   [[Agamennone]] apparso a lei nel sogno,
+
   Agamènnone apparso a lei nel sogno,
   e le nozze d'[[Egisto]] - in odio l'abbiano
+
   e le nozze d'Egisto - in odio l'abbiano
 
   i Numi inferni, come odio riscossero
 
   i Numi inferni, come odio riscossero
 
   anche quassú - finché fu, senza vampa
 
   anche quassú - finché fu, senza vampa
   d'[[Efesto]], arsa la casa. E questo inoltre
+
   d'Efesto, arsa la casa. E questo inoltre
   dico a te, [[Menelao]]: se conto alcuno
+
   dico a te, Menelao: se conto alcuno
 
   del parentaggio mio fai, del mio sdegno,
 
   del parentaggio mio fai, del mio sdegno,
 
   non difender costui del suo misfatto
 
   non difender costui del suo misfatto
 
   contro il volere dei Celesti: lascia
 
   contro il volere dei Celesti: lascia
 
   che lapidato sia dai cittadini,
 
   che lapidato sia dai cittadini,
   o mai piú non calcare il suol di [[Sparta (2)|Sparta]].
+
   o mai piú non calcare il suol di Sparta.
 
   Or che udisti, che sai, gli amici pii
 
   Or che udisti, che sai, gli amici pii
 
   non discacciar per gli empî. E voi, famigli,
 
   non discacciar per gli empî. E voi, famigli,
Riga 896: Riga 896:
 
   lo potrò dir tranquillamente, libero
 
   lo potrò dir tranquillamente, libero
 
   dalla vecchiaia tua. Dove, in pensieri
 
   dalla vecchiaia tua. Dove, in pensieri
   assorto, [[Menelao]], volgi il tuo passo,
+
   assorto, Menelao, volgi il tuo passo,
 
   d'una duplice idea pel doppio tramite?
 
   d'una duplice idea pel doppio tramite?
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Lasciami: vo' tra me e me pensando,
 
   Lasciami: vo' tra me e me pensando,
 
   e a qual partito appigliarmi non so.
 
   e a qual partito appigliarmi non so.
Riga 904: Riga 904:
 
   Non risolvere ancora, i miei discorsi
 
   Non risolvere ancora, i miei discorsi
 
   ascolta prima, e poi prendi un partito.
 
   ascolta prima, e poi prendi un partito.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Parla: tu dici ben: c'è quando meglio
 
   Parla: tu dici ben: c'è quando meglio
 
   vale il silenzio, e quando la parola.
 
   vale il silenzio, e quando la parola.
Riga 910: Riga 910:
 
   Parlerò dunque: ché i discorsi lunghi
 
   Parlerò dunque: ché i discorsi lunghi
 
   valgon meglio dei brevi, e son piú chiari.
 
   valgon meglio dei brevi, e son piú chiari.
   O [[Menelao]], del tuo nulla ti chiedo:
+
   O Menelao, del tuo nulla ti chiedo:
 
   quello che avesti da mio padre rendimi:
 
   quello che avesti da mio padre rendimi:
 
   non dico i beni: i beni miei son questi:
 
   non dico i beni: i beni miei son questi:
Riga 916: Riga 916:
 
   cosa piú cara. Ingiusto il mio delitto
 
   cosa piú cara. Ingiusto il mio delitto
 
   fu; ma tu devi di tal male darmi
 
   fu; ma tu devi di tal male darmi
   un ingiusto soccorso. Anche [[Agamennone]],
+
   un ingiusto soccorso. Anche Agamènnone,
   il padre mio, non giustamente l'[[Ellade]]
+
   il padre mio, non giustamente l'Ellade
   a raccolta chiamò, contro [[Troia|Ilio]] mosse,
+
   a raccolta chiamò, contro Ilio mosse,
 
   ché colpa non aveva egli, e la colpa
 
   ché colpa non aveva egli, e la colpa
 
   della consorte tua mosse a punire.
 
   della consorte tua mosse a punire.
Riga 926: Riga 926:
 
   sempre pugnando a te presso, perché
 
   sempre pugnando a te presso, perché
 
   tu riavessi la tua sposa. Adesso,
 
   tu riavessi la tua sposa. Adesso,
   quello che in [[Troia]] ricevesti rendimi,
+
   quello che in Troia ricevesti rendimi,
 
   presèntati a salvarmi, un giorno solo
 
   presèntati a salvarmi, un giorno solo
 
   travagliando, e non dieci anni compiuti.
 
   travagliando, e non dieci anni compiuti.
 
   La strage poi che della mia sorella
 
   La strage poi che della mia sorella
   in [[Aulide]] si fe', te la condono:
+
   in Aulide si fe', te la condono:
 
   ad Ermïone non dar morte: quando
 
   ad Ermïone non dar morte: quando
 
   a tal frangente io son ridotto, è giusto
 
   a tal frangente io son ridotto, è giusto
Riga 943: Riga 943:
 
   largisce il bene, a che servon gli amici?
 
   largisce il bene, a che servon gli amici?
 
   Quando aiutar ti vuole, il Nume basta.
 
   Quando aiutar ti vuole, il Nume basta.
   Gli [[Elleni]] tutti sanno che tu ami
+
   Gli Elleni tutti sanno che tu ami
 
   la sposa tua. Non per piaggiarti or parlo,
 
   la sposa tua. Non per piaggiarti or parlo,
 
   né per volermi insinuare: in nome
 
   né per volermi insinuare: in nome
Riga 957: Riga 957:
 
   E anch'io, sebbene son donna, ti prego
 
   E anch'io, sebbene son donna, ti prego
 
   che i miseri soccorra; e tu lo puoi.
 
   che i miseri soccorra; e tu lo puoi.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
   La tua persona, [[Oreste (1)|Oreste]], onoro, e voglio
+
   La tua persona, Oreste, onoro, e voglio
 
   teco soffrire i mali tuoi: ché quando
 
   teco soffrire i mali tuoi: ché quando
 
   ci dà la forza un Nume, allor conviene
 
   ci dà la forza un Nume, allor conviene
Riga 967: Riga 967:
 
   poscia ch'errai fra mille pene e mille,
 
   poscia ch'errai fra mille pene e mille,
 
   con poca scorta d'amici superstiti.
 
   con poca scorta d'amici superstiti.
   [[Argo (4)|Argo]] Pelasgo sopraffar pugnando,
+
   Argo Pelasgo sopraffar pugnando,
 
   non lo potremmo: se possibil fosse
 
   non lo potremmo: se possibil fosse
 
   con le blande parole... a tale speme
 
   con le blande parole... a tale speme
Riga 984: Riga 984:
 
   se giovar te ne sai, prezïosissima.
 
   se giovar te ne sai, prezïosissima.
 
   Adesso vado; e tenterò convincere
 
   Adesso vado; e tenterò convincere
   [[Tindaro]] e la città, che freno pongano
+
   Tíndaro e la città, che freno pongano
 
   allo sdegno soverchio. Anche la nave,
 
   allo sdegno soverchio. Anche la nave,
 
   quando troppo la scotta a forza è tesa,
 
   quando troppo la scotta a forza è tesa,
Riga 996: Riga 996:
 
   Ché facile non è con una lancia
 
   Ché facile non è con una lancia
 
   sola i mali sconfigger che t'opprimono.
 
   sola i mali sconfigger che t'opprimono.
   Guadagnar con blandizie il popol d'[[Argo (4)|Argo]]
+
   Guadagnar con blandizie il popol d'Argo
 
   mai non cercai. Ma ora è necessario
 
   mai non cercai. Ma ora è necessario
 
   che servi della sorte i saggi siano.
 
   che servi della sorte i saggi siano.
Riga 1 005: Riga 1 005:
 
   o a difender gli amici incapacissimo,
 
   o a difender gli amici incapacissimo,
 
   tu mi volgi le spalle, e fuggi, e nulla
 
   tu mi volgi le spalle, e fuggi, e nulla
   per te sono i favori d'[[Agamennone]]?
+
   per te sono i favori d'Agamènnone?
 
   Nella sventura non avesti amici,
 
   Nella sventura non avesti amici,
 
   o padre. Ahimè, tradito sono, e speme
 
   o padre. Ahimè, tradito sono, e speme
 
   piú non mi resta: ove potrò rivolgermi,
 
   piú non mi resta: ove potrò rivolgermi,
 
   per fuggire la morte onde minaccia
 
   per fuggire la morte onde minaccia
   [[Argo (4)|Argo]] mi fa? Ma [[Pilade]] qui veggo
+
   Argo mi fa? Ma Pílade qui veggo
 
   giunger di corsa, a me fra tutti gli uomini
 
   giunger di corsa, a me fra tutti gli uomini
   il piú diletto: viene dalla [[Focide]].
+
   il piú diletto: viene dalla Fòcide.
 
   O dolce vista! Un uom fido nei mali
 
   O dolce vista! Un uom fido nei mali
 
   meglio val che pei nauti la bonaccia.
 
   meglio val che pei nauti la bonaccia.
(Entra in fretta, agitatissimo, [[Pilade]])
+
(Entra in fretta, agitatissimo, Pílade)
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Traversata ho la città presto piú ch'io non dovessi,
 
   Traversata ho la città presto piú ch'io non dovessi,
 
   perché udito ho ch'era il popolo radunato; e coi miei stessi
 
   perché udito ho ch'era il popolo radunato; e coi miei stessi
Riga 1 025: Riga 1 025:
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Son perduto: tutti i mali miei cosí t'ho detto in breve.
 
   Son perduto: tutti i mali miei cosí t'ho detto in breve.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Anche me struggi: l'amico con l'amico morir deve.
 
   Anche me struggi: l'amico con l'amico morir deve.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   [[Menelao]] con me da tristo, con [[Elettra (3)|Elettra]] si comporta.
+
   Menelao con me da tristo, con Elettra si comporta.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Ben s'intende, poi ch'è sposo d'una sposa di tal sorta.
 
   Ben s'intende, poi ch'è sposo d'una sposa di tal sorta.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Egli è qui come non fosse qui: mi dà lo stesso aiuto.
 
   Egli è qui come non fosse qui: mi dà lo stesso aiuto.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
   Cosí, dunque, è proprio vero ch'egli in [[Argo (4)|Argo]] sia venuto?
+
   Cosí, dunque, è proprio vero ch'egli in Argo sia venuto?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Tardi: eppur quant'egli è tristo coi suoi, presto fe' palese.
 
   Tardi: eppur quant'egli è tristo coi suoi, presto fe' palese.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   E la perfida consorte sulla nave seco prese?
 
   E la perfida consorte sulla nave seco prese?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Ella fu che a questa terra lo guidò, non egli lei.
 
   Ella fu che a questa terra lo guidò, non egli lei.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
   Dov'è quella che da sola strage fe' di tanti [[Achei]]?
+
   Dov'è quella che da sola strage fe' di tanti Achei?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   In mia casa, se pur dire posso ancor mio questo tetto.
 
   In mia casa, se pur dire posso ancor mio questo tetto.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Al fratello di tuo padre che discorso hai tu diretto?
 
   Al fratello di tuo padre che discorso hai tu diretto?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   Che a lasciarci da quei d'[[Argo (4)|Argo]] lapidar non consentisse.
+
   Che a lasciarci da quei d'Argo lapidar non consentisse.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Per gli Dèi, son curïoso di saper ciò ch'egli disse.
 
   Per gli Dèi, son curïoso di saper ciò ch'egli disse.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Si schermí, come fan sempre con gli amici i tristi amici.
 
   Si schermí, come fan sempre con gli amici i tristi amici.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Qual pretesto mise innanzi? Tutto so, se ciò mi dici.
 
   Qual pretesto mise innanzi? Tutto so, se ciò mi dici.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Giunse qui colui, quel padre d'integerrime figliuole...
 
   Giunse qui colui, quel padre d'integerrime figliuole...
[[Pilade]]:
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Pílade:
   Dici [[Tindaro]]? La figlia vendicare su te vuole?
+
   Dici Tíndaro? La figlia vendicare su te vuole?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Certo; e quei non di mio padre, ma del suocero si cura.
 
   Certo; e quei non di mio padre, ma del suocero si cura.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   E per ciò partecipare rifiutò la tua sciagura?
 
   E per ciò partecipare rifiutò la tua sciagura?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Non è d'indole guerresca: con le donne solo è forte.
 
   Non è d'indole guerresca: con le donne solo è forte.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Fra gran mali tu ti trovi, non potrai sfuggire a morte.
 
   Fra gran mali tu ti trovi, non potrai sfuggire a morte.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Del materno scempio deve dar giudizio la città.
 
   Del materno scempio deve dar giudizio la città.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Di terror tremo; e il giudizio stabilir che mai dovrà?
 
   Di terror tremo; e il giudizio stabilir che mai dovrà?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Se morir dobbiamo, o vivere: gravi i fatti, e breve il detto.
 
   Se morir dobbiamo, o vivere: gravi i fatti, e breve il detto.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Fuggi allor con tua sorella, abbandona questo tetto.
 
   Fuggi allor con tua sorella, abbandona questo tetto.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Non lo vedi? Tutto intorno sono scolte per guardarmi.
 
   Non lo vedi? Tutto intorno sono scolte per guardarmi.
[[Pilade]]:
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Pílade:
   Tutte quante infatti vidi le vie d'[[Argo (4)|Argo]] piene d'armi.
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   Tutte quante infatti vidi le vie d'Argo piene d'armi.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Quasi rocca, assedïato da nemici è il corpo mio.
 
   Quasi rocca, assedïato da nemici è il corpo mio.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Di me pur notizie or chiedi: ché perduto sono anch'io.
 
   Di me pur notizie or chiedi: ché perduto sono anch'io.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Come e donde? Ecco ai miei mali dunque aggiunto un male nuovo.
 
   Come e donde? Ecco ai miei mali dunque aggiunto un male nuovo.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Mi cacciò mio padre Strofio dalla casa: esule muovo.
 
   Mi cacciò mio padre Strofio dalla casa: esule muovo.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   E d'un pubblico delitto, d'un privato ei ti dà taccia?
 
   E d'un pubblico delitto, d'un privato ei ti dà taccia?
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Perché parte al matricidio presi, come empio mi scaccia.
 
   Perché parte al matricidio presi, come empio mi scaccia.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   O meschino! Anche tu devi dei miei mali essere afflitto!
 
   O meschino! Anche tu devi dei miei mali essere afflitto!
[[Pilade]]:
+
Pílade:
   [[Menelao]] non son; ch'io teco patir debba, è ben diritto.
+
   Menelao non son; ch'io teco patir debba, è ben diritto.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   E non temi che ad ucciderti meco insieme [[Argo (4)|Argo]] s'appresti?
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   E non temi che ad ucciderti meco insieme Argo s'appresti?
[[Pilade]]:
+
Pílade:
   Ai [[Focesi]] sta punire le mie colpe, e non a questi.
+
   Ai Focesi sta punire le mie colpe, e non a questi.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Un gran male, se li guidano tristi duci, sono i molti.
 
   Un gran male, se li guidano tristi duci, sono i molti.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Ma se buoni poi li trovano, sempre al bene son rivolti.
 
   Ma se buoni poi li trovano, sempre al bene son rivolti.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Sia. Conviene or consultarci.
 
   Sia. Conviene or consultarci.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Pensi tu ch'utile sia?
 
   Pensi tu ch'utile sia?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Se movessi ai cittadini, se dicessi...
 
   Se movessi ai cittadini, se dicessi...
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Che fu pia
 
   Che fu pia
 
   l'opra tua?
 
   l'opra tua?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Certo, ché il padre vendicai.
 
   Certo, ché il padre vendicai.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Preda gradita
 
   Preda gradita
 
   tu per lor saresti, immagino.
 
   tu per lor saresti, immagino.
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   Perderò dunque la vita
 
   Perderò dunque la vita
 
   in silenzio, tremebondo?
 
   in silenzio, tremebondo?
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   No, sarebbe una viltà.
 
   No, sarebbe una viltà.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Che farò dunque?
 
   Che farò dunque?
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Hai speranza di salvarti, a restar qua?
 
   Hai speranza di salvarti, a restar qua?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Niuna!
 
   Niuna!
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   E invece, se vai, scorgi di salvezza qualche strada?
 
   E invece, se vai, scorgi di salvezza qualche strada?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Sí, se pur vuole il destino.
 
   Sí, se pur vuole il destino.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Dunque, meglio è che tu vada.
 
   Dunque, meglio è che tu vada.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Vado allor.
 
   Vado allor.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Meglio, se muovi, tu morrai.
 
   Meglio, se muovi, tu morrai.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Certo. E cosí
 
   Certo. E cosí
 
   fuggirò di vile il nome.
 
   fuggirò di vile il nome.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Piú che fermo stando qui.
 
   Piú che fermo stando qui.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   La mia causa è giusta.
 
   La mia causa è giusta.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Voto fa' che tal sembri.
 
   Voto fa' che tal sembri.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   A pietà
 
   A pietà
 
   si potrebbe alcun commuovere.
 
   si potrebbe alcun commuovere.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Grande aiuto ti darà
 
   Grande aiuto ti darà
 
   l'esser nobile.
 
   l'esser nobile.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   E la morte di mio padre, ond'io m'accoro.
 
   E la morte di mio padre, ond'io m'accoro.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Tutti il sanno.
 
   Tutti il sanno.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   E dunque vado: ché morir senza decoro,
 
   E dunque vado: ché morir senza decoro,
 
   è da vile.
 
   è da vile.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Dici bene.
 
   Dici bene.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Dir dobbiamo tutto quanto
 
   Dir dobbiamo tutto quanto
   ad [[Elettra (3)|Elettra]]?
+
   ad Elettra?
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   No, pei Numi!
 
   No, pei Numi!
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Scoppierebbe certo in pianto.
 
   Scoppierebbe certo in pianto.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   E sarebbe un tristo augurio.
 
   E sarebbe un tristo augurio.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Già, tacere è meglio assai.
 
   Già, tacere è meglio assai.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   E guadagni tempo.
 
   E guadagni tempo.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Un dubbio sol mi resta.
 
   Un dubbio sol mi resta.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   E quale mai?
 
   E quale mai?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Che le Dee di nuovo invadermi debbano.
 
   Che le Dee di nuovo invadermi debbano.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Io ti curerò.
 
   Io ti curerò.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Un malato a chi lo cura dà gran peso.
 
   Un malato a chi lo cura dà gran peso.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   A me tu no.
 
   A me tu no.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   E se poi le [[Erinni]] invadono anche te?
+
   E se poi le Furie invadono anche te?
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   M'invaderanno.
 
   M'invaderanno.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Tu non esiti?
 
   Tu non esiti?
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Esitare con gli amici, è gran malanno.
 
   Esitare con gli amici, è gran malanno.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Sii timone dei miei passi.
 
   Sii timone dei miei passi.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Tale ufficio è caro a me.
 
   Tale ufficio è caro a me.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Accompagnami del padre presso al tumulo.
 
   Accompagnami del padre presso al tumulo.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Perché?
 
   Perché?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Vò pregarlo ch'ei mi salvi.
 
   Vò pregarlo ch'ei mi salvi.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Giusta brama mi par questa.
 
   Giusta brama mi par questa.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   E la tomba ch'io non vegga di mia madre.
 
   E la tomba ch'io non vegga di mia madre.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   T'era infesta.
 
   T'era infesta.
   Or t'affretta, pria che il voto dian gli [[Argivi]], e del mio fianco
+
   Or t'affretta, pria che il voto dian gli Argivi, e del mio fianco
 
   al tuo fianco fa' sostegno, ch'è pel morbo inerte e stanco,
 
   al tuo fianco fa' sostegno, ch'è pel morbo inerte e stanco,
   ch'io per mezzo ad [[Argo (4)|Argo]], senza della turba darmi cura,
+
   ch'io per mezzo ad Argo, senza della turba darmi cura,
 
   ti sarò guida, senz'onta. Se nell'orrida sciagura
 
   ti sarò guida, senz'onta. Se nell'orrida sciagura
 
   non t'aiuto, dimostrarti quando mai potrò l'affetto?
 
   non t'aiuto, dimostrarti quando mai potrò l'affetto?
Riga 1 220: Riga 1 220:
 
   Poi che un uom, sia pure estraneo, se d'umor con lui consenti,
 
   Poi che un uom, sia pure estraneo, se d'umor con lui consenti,
 
   ti conviene averlo amico piú di mille tuoi parenti.
 
   ti conviene averlo amico piú di mille tuoi parenti.
(Escono, [[Oreste (1)|Oreste]] appoggiandosi a [[Pilade]])
+
(Escono, Oreste appoggiandosi a Pílade)
 
CORO:                                  Strofe
 
CORO:                                  Strofe
 
   La superba fortuna e il fasto fulgido
 
   La superba fortuna e il fasto fulgido
   onde sparso era il vanto in tutta l'[[Ellade]],
+
   onde sparso era il vanto in tutta l'Ellade,
   sin del Simeta ai margini,
+
   sin del Simèta ai margini,
   dagli [[Atridi]] beati il piede torsero,
+
   dagli Atrídi beati il piede torsero,
 
   dal giorno che piombò sulla progenie
 
   dal giorno che piombò sulla progenie
 
   l'antico dànno, allor che per l'aríete
 
   l'antico dànno, allor che per l'aríete
   d'oro scoppiò la rissa fra i Tantalidi,
+
   d'oro scoppiò la rissa fra i Tantàlidi,
 
   onde fu poi l'empissimo convivio,
 
   onde fu poi l'empissimo convivio,
 
   e lo scempio dei figli nobilissimi,
 
   e lo scempio dei figli nobilissimi,
 
   onde, strage su strage avvicendandosi,
 
   onde, strage su strage avvicendandosi,
 
   mai non cessâr gli eccidi,
 
   mai non cessâr gli eccidi,
   sinché piombâr sui due fratelli [[Atridi]].
+
   sinché piombâr sui due fratelli Atrídi.
  
 
                                       Antistrofe
 
                                       Antistrofe
Riga 1 242: Riga 1 242:
 
   di sangue: iniqua gesta essa è, vesania
 
   di sangue: iniqua gesta essa è, vesania
 
   esecranda, follia d'animi perfidi.
 
   esecranda, follia d'animi perfidi.
   Ché, nel terror di morte, la Tindaride
+
   Ché, nel terror di morte, la Tindàride
 
   misera un grido alto levava: «O figlio,
 
   misera un grido alto levava: «O figlio,
 
   empia audacia è la tua, quando tu scempio
 
   empia audacia è la tua, quando tu scempio
Riga 1 255: Riga 1 255:
 
   della strage materna? Oh, qual mai l'opera
 
   della strage materna? Oh, qual mai l'opera
 
   fu, quale, onde ora, insano
 
   fu, quale, onde ora, insano
   pel suo misfatto, in preda delle [[Eumenidi]],
+
   pel suo misfatto, in preda delle Eumènidi,
 
   forsennato delira
 
   forsennato delira
   il figlio d'[[Agamennone]],
+
   il figlio d'Agamènnone,
 
   e l'occhio in rote furïose gira?
 
   e l'occhio in rote furïose gira?
 
   Che cuor fu il tuo, quando sgorgar dall'aureo
 
   Che cuor fu il tuo, quando sgorgar dall'aureo
Riga 1 263: Riga 1 263:
 
   e, a far vendetta del paterno scempio
 
   e, a far vendetta del paterno scempio
 
   il ferro v'immergesti?
 
   il ferro v'immergesti?
(Esce dalla reggia [[Elettra (3)|Elettra]])
+
(Esce dalla reggia Elettra)
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Lungi da queste case è andato, amiche,
 
   Lungi da queste case è andato, amiche,
   vinto dal suo delirio, [[Oreste (1)|Oreste]] misero?
+
   vinto dal suo delirio, Oreste misero?
 
CORIFEA:
 
CORIFEA:
   No, non delira: al popol d'[[Argo (4)|Argo]] ei mosse,
+
   No, non delira: al popol d'Argo ei mosse,
 
   al fatale cimento in cui deciso
 
   al fatale cimento in cui deciso
 
   sarà se voi morir dobbiate o vivere.
 
   sarà se voi morir dobbiate o vivere.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Ahimè, che fece? A ciò chi mai l'indusse?
 
   Ahimè, che fece? A ciò chi mai l'indusse?
 
CORIFEA:
 
CORIFEA:
   [[Pilade]]. E presto questo araldo, sembra,
+
   Pílade. E presto questo araldo, sembra,
 
   quanto gli accadde tutto ci esporrà.
 
   quanto gli accadde tutto ci esporrà.
 
(Giunge un araldo)
 
(Giunge un araldo)
 
ARALDO:
 
ARALDO:
 
   O sventurata, o misera del duce
 
   O sventurata, o misera del duce
   [[Agamennone]] figlia, assai son tristi
+
   Agamènnone figlia, assai son tristi
   le notizie che udrai, nobile [[Elettra (3)|Elettra]].
+
   le notizie che udrai, nobile Elettra.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Ahi, siam perduti, il tuo discorso è chiaro:
 
   Ahi, siam perduti, il tuo discorso è chiaro:
 
   di tristi nuove ambasciatore giungi.
 
   di tristi nuove ambasciatore giungi.
 
ARALDO:
 
ARALDO:
   Deciso fu per voto dei [[Pelasgi]]
+
   Deciso fu per voto dei Pelasgi
 
   che tu, che tuo fratello oggi moriate.
 
   che tu, che tuo fratello oggi moriate.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Ahimè, l'evento è pur seguíto, ch'io
 
   Ahimè, l'evento è pur seguíto, ch'io
 
   temea da tanto, e mi struggeva in ululi.
 
   temea da tanto, e mi struggeva in ululi.
   Ma fra gli [[Argivi]], di', quale il cimento,
+
   Ma fra gli Argivi, di', quale il cimento,
 
   quali i discorsi furono, per cui
 
   quali i discorsi furono, per cui
 
   fummo abbattuti, condannati a morte?
 
   fummo abbattuti, condannati a morte?
Riga 1 299: Riga 1 299:
 
   Ero dunque dai campi appena entrato
 
   Ero dunque dai campi appena entrato
 
   dentro le mura, per aver notizie
 
   dentro le mura, per aver notizie
   e d'[[Oreste (1)|Oreste]] e di te, ché sempre affetto
+
   e d'Oreste e di te, ché sempre affetto
 
   al padre tuo mi strinse, e la tua casa
 
   al padre tuo mi strinse, e la tua casa
 
   mi manteneva, povero, e devoto
 
   mi manteneva, povero, e devoto
 
   a servire gli amici. Ed una turba
 
   a servire gli amici. Ed una turba
 
   muovere vidi, e sopra il colle accogliersi
 
   muovere vidi, e sopra il colle accogliersi
   dove per primo, si racconta, [[Danao]]
+
   dove per primo, si racconta, Dànao
 
   nel giudizio convenne a cui lo aveva
 
   nel giudizio convenne a cui lo aveva
   chiamato [[Egisto]], e il popolo adunò
+
   chiamato Egisto, e il popolo adunò
 
   in assemblea. Veduta quell'accolta,
 
   in assemblea. Veduta quell'accolta,
 
   a un cittadino io domandai: «Che c'è
 
   a un cittadino io domandai: «Che c'è
   di nuovo in [[Argo (4)|Argo]]? Alcun messaggio forse
+
   di nuovo in Argo? Alcun messaggio forse
 
   di nemici pervenne, ed eccitò
 
   di nemici pervenne, ed eccitò
   dei Danai la città?» - Quegli rispose:
+
   dei Dànai la città?» - Quegli rispose:
   «Non vedi [[Oreste (1)|Oreste]] là, che il passo affretta
+
   «Non vedi Oreste là, che il passo affretta
 
   al cimento fatale?» - Oh, che spettacolo
 
   al cimento fatale?» - Oh, che spettacolo
 
   io vidi allor! Mai non l'avessi visto!
 
   io vidi allor! Mai non l'avessi visto!
   Veniano insieme il tuo fratello e [[Pilade]]:
+
   Veniano insieme il tuo fratello e Pílade:
 
   l'un dal morbo disfatto, a ciglio basso;
 
   l'un dal morbo disfatto, a ciglio basso;
 
   e l'altro, a guisa di fratello, afflitto
 
   e l'altro, a guisa di fratello, afflitto
Riga 1 322: Riga 1 322:
 
   E poi che fu tutto adunato il popolo,
 
   E poi che fu tutto adunato il popolo,
 
   surse un araldo e favellò: «Chi vuole
 
   surse un araldo e favellò: «Chi vuole
   proposta far pel matricida [[Oreste (1)|Oreste]],
+
   proposta far pel matricida Oreste,
 
   o di vita o di morte?» - E a tal dimanda
 
   o di vita o di morte?» - E a tal dimanda
   [[Taltibio]] surse, che sconfisse, insieme
+
   Taltìbio surse, che sconfisse, insieme
   con tuo padre i [[Troiani]]; e ligio, come
+
   con tuo padre i Troiani; e ligio, come
 
   sempre, ai potenti, con parola ambigua
 
   sempre, ai potenti, con parola ambigua
 
   magnificò tuo padre, e al tuo fratello
 
   magnificò tuo padre, e al tuo fratello
Riga 1 332: Riga 1 332:
 
   e bei fregi tesseva a iniqui detti,
 
   e bei fregi tesseva a iniqui detti,
 
   e sorridente ognor l'occhio volgeva
 
   e sorridente ognor l'occhio volgeva
   agli amici d'[[Egisto]]. è tale ognora
+
   agli amici d'Egisto. è tale ognora
 
   la genía degli araldi: ai fortunati
 
   la genía degli araldi: ai fortunati
 
   sempre voltarsi; e loro amico è sempre
 
   sempre voltarsi; e loro amico è sempre
 
   quei ch'è potente ed occupa le cariche.
 
   quei ch'è potente ed occupa le cariche.
 
   Dopo lui, prese la parola il principe
 
   Dopo lui, prese la parola il principe
   Diomede; e né te, né tuo fratello
+
   Dïomede; e né te, né tuo fratello
 
   morti volea, ma che osservata fosse
 
   morti volea, ma che osservata fosse
 
   la pïetà, punendovi col bando.
 
   la pïetà, punendovi col bando.
Riga 1 359: Riga 1 359:
 
   condizïoni l'oratore e l'uomo
 
   condizïoni l'oratore e l'uomo
 
   di governo. - E costui disse che uccidere
 
   di governo. - E costui disse che uccidere
   sotto le pietre te bisogna e [[Oreste (1)|Oreste]]:
+
   sotto le pietre te bisogna e Oreste:
   lo subornava a tali detti [[Tindaro]],
+
   lo subornava a tali detti Tíndaro,
 
   alla vostra condanna. E un altro surse
 
   alla vostra condanna. E un altro surse
 
   a parlar contro lui, non avvenente,
 
   a parlar contro lui, non avvenente,
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   nella sua vita, senza macchia, ed abile
 
   nella sua vita, senza macchia, ed abile
 
   quando volesse, a disputare. E questi
 
   quando volesse, a disputare. E questi
   disse che [[Oreste (1)|Oreste]], il figlio d'[[Agamennone]],
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   disse che Oreste, il figlio d'Agamènnone,
 
   coronar convenía, che vendicato
 
   coronar convenía, che vendicato
 
   aveva il padre, ed uccisa una donna
 
   aveva il padre, ed uccisa una donna
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   e niuno piú parola aggiunse. E allora
 
   e niuno piú parola aggiunse. E allora
 
   s'avanzò tuo fratello, e cosí disse:
 
   s'avanzò tuo fratello, e cosí disse:
   «Abitatori della terra d'[[Inaco]],
+
   «Abitatori della terra d'Inaco,
   o [[Pelasgi]] in antico e poi Danaidi,
+
   o Pelasgi in antico e poi Danàidi,
 
   quando la madre uccisi, io voi difesi,
 
   quando la madre uccisi, io voi difesi,
 
   non men che il padre mio: perché, se lecito
 
   non men che il padre mio: perché, se lecito
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   quel tristo che alle turbe iva dicendo
 
   quel tristo che alle turbe iva dicendo
 
   che te conviene e tuo fratello uccidere.
 
   che te conviene e tuo fratello uccidere.
   Ed il misero [[Oreste (1)|Oreste]] appena ottenne
+
   Ed il misero Oreste appena ottenne
 
   di non morir sotto le pietre: spento
 
   di non morir sotto le pietre: spento
 
   di propria mano, insiem con te promise
 
   di propria mano, insiem con te promise
 
   che la vita oggi abbandonata avrebbe.
 
   che la vita oggi abbandonata avrebbe.
   E dal consesso, lagrimando, [[Pilade]]
+
   E dal consesso, lagrimando, Pílade
 
   qui lo conduce, e in pianto l'accompagnano
 
   qui lo conduce, e in pianto l'accompagnano
 
   gli amici, che di lui senton pietà.
 
   gli amici, che di lui senton pietà.
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   coperto il viso avvalli, e taci, come
 
   coperto il viso avvalli, e taci, come
 
   romper dovessi in lagrime ed in gemiti...!
 
   romper dovessi in lagrime ed in gemiti...!
[[Elettra (3)|Elettra]]:                              Strofe
+
Elettra:                              Strofe
 
   Fo' risuonar, pelàsga terra, i gemiti,
 
   Fo' risuonar, pelàsga terra, i gemiti,
 
   nelle guance affondando, con sanguineo
 
   nelle guance affondando, con sanguineo
 
   spasimo, l'unghia candida,
 
   spasimo, l'unghia candida,
   ed i colpi sul capo, onde [[Persefone (1)|Persefone]]
+
   ed i colpi sul capo, onde Persèfone
 
   bella s'allegra, ch'è regina agl'Inferi.
 
   bella s'allegra, ch'è regina agl'Inferi.
 
   E la terra ciclopia
 
   E la terra ciclopia
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   Pietà, pietà riscuotono
 
   Pietà, pietà riscuotono
 
   quelli che sono adesso a morte prossimi,
 
   quelli che sono adesso a morte prossimi,
   e che signori un dí furon de l'[[Ellade]].
+
   e che signori un dí furon de l'Ellade.
  
 
                                       Antistrofe
 
                                       Antistrofe
   Tutta perí, tutta perí, di [[Pelope (1)|Pelope]]
+
   Tutta perí, tutta perí, di Pèlope
 
   la progenie, e la casa che, un dí prospera,
 
   la progenie, e la casa che, un dí prospera,
 
   oggetto era d'invidia.
 
   oggetto era d'invidia.
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                                       Epodo
 
                                       Epodo
 
   Deh, potessi alla roccia
 
   Deh, potessi alla roccia
   giunger, che in mezzo fra la terra e l'[[Etere]],
+
   giunger, che in mezzo fra la terra e l'ètere,
   dall'[[Olimpo (1)|Olimpo]] precipite,
+
   dall'Olimpo precipite,
 
   si libra, appesa ad auree
 
   si libra, appesa ad auree
 
   catene, e sempre la mulina un vortice,
 
   catene, e sempre la mulina un vortice,
 
   sí ch'io levar potessi il grido lugubre
 
   sí ch'io levar potessi il grido lugubre
   al padre antico, a Tantalo,
+
   al padre antico, a Tàntalo,
 
   onde il germine il germine
 
   onde il germine il germine
 
   ebbero i padri della mia progenie,
 
   ebbero i padri della mia progenie,
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   quando spinse, in quadruplice
 
   quando spinse, in quadruplice
 
   schiera aggiogato, dei corsieri l'impeto,
 
   schiera aggiogato, dei corsieri l'impeto,
   lunghesso il mare, [[Pelope (1)|Pelope]],
+
   lunghesso il mare, Pèlope,
 
   e la salma di Mírtilo
 
   e la salma di Mírtilo
 
   precipitò nell'estuar del pelago,
 
   precipitò nell'estuar del pelago,
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   quindi provenne un esecrato augurio,
 
   quindi provenne un esecrato augurio,
 
   quando tra i greggi un parto nacque - ed opera
 
   quando tra i greggi un parto nacque - ed opera
   fu del figliuol di [[Maia (1)|Maia]],
+
   fu del figliuol di Maia,
 
   quando nacque la pecora
 
   quando nacque la pecora
 
   dal vello aureo, prodigio
 
   dal vello aureo, prodigio
   fatal, fatale per [[Atreo]], pel principe
+
   fatal, fatale per Atrèo, pel principe
 
   di cavalli signore. Indi l'orribile
 
   di cavalli signore. Indi l'orribile
 
   contesa, che mutar fece all'aligero
 
   contesa, che mutar fece all'aligero
 
   cocchio del sole, il corso, distogliendolo
 
   cocchio del sole, il corso, distogliendolo
 
   dai sentieri del vespro verso l'unico
 
   dai sentieri del vespro verso l'unico
   corsier d'Aurora, e [[Zeus]] le settemplici
+
   corsier d'Aurora, e Zeus le settemplici
   [[Pleiadi]] deviò per nuovo tramite.
+
   Plèiadi deviò per nuovo tramite.
 
   Morti su morti quindi suscitarono
 
   Morti su morti quindi suscitarono
 
   su costoro, il convivio
 
   su costoro, il convivio
   che nome da [[Tieste]] ebbe, ed il talamo
+
   che nome da Tieste ebbe, ed il talamo
 
   d'Erope, della subdola
 
   d'Erope, della subdola
   donna di [[Creta (1)|Creta]] con le nozze adultere.
+
   donna di Creta con le nozze adultere.
 
   E con fatal travaglio
 
   E con fatal travaglio
 
   della progenie, sopra me per ultimo
 
   della progenie, sopra me per ultimo
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   condannato dal voto alla morte,
 
   condannato dal voto alla morte,
 
   e con lui, sopra gli uomini tutti
 
   e con lui, sopra gli uomini tutti
   fedelissimo, [[Pilade]], simile
+
   fedelissimo, Pílade, simile
 
   a fratello, le inferme sue membra
 
   a fratello, le inferme sue membra
 
   sorregge, ed a paro sospinge
 
   sorregge, ed a paro sospinge
 
   il piede con lui, per assisterlo.
 
   il piede con lui, per assisterlo.
(Entrano [[Oreste (1)|Oreste]] e [[Pilade]])
+
(Entrano Oreste e Pílade)
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Ahimè! Piango, perché presso alla tomba
 
   Ahimè! Piango, perché presso alla tomba
 
   io già ti veggo, ed al funereo rogo,
 
   io già ti veggo, ed al funereo rogo,
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   i donneschi ululati? è certo misera
 
   i donneschi ululati? è certo misera
 
   la nostra sorte, ma patirla è d'uopo.
 
   la nostra sorte, ma patirla è d'uopo.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
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Elettra:
 
   E come tacerò? Veder la luce
 
   E come tacerò? Veder la luce
 
   del sole, piú non c'è concesso, miseri.
 
   del sole, piú non c'è concesso, miseri.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Anche tu non uccidermi: m'uccisero
 
   Anche tu non uccidermi: m'uccisero
   assai gli [[Argivi]], ahime! Cessa dal piangere.
+
   assai gli Argivi, ahime! Cessa dal piangere.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Per la tua gioventú, pel fato acerbo,
 
   Per la tua gioventú, pel fato acerbo,
 
   misero te! Viver dovresti, e muori.
 
   misero te! Viver dovresti, e muori.
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   Non m'irretir di codardia, spingendo
 
   Non m'irretir di codardia, spingendo
 
   il ricordo dei mal' sino alle lagrime.
 
   il ricordo dei mal' sino alle lagrime.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Morremo: tanto mal come non piangere?
 
   Morremo: tanto mal come non piangere?
 
   Per tutti è triste abbandonar la vita.
 
   Per tutti è triste abbandonar la vita.
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   Questo giorno è per noi fatale: appendere
 
   Questo giorno è per noi fatale: appendere
 
   lacci conviene, od impugnare un ferro.
 
   lacci conviene, od impugnare un ferro.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
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Elettra:
 
   Caro, uccidimi tu, ché niun Argivo
 
   Caro, uccidimi tu, ché niun Argivo
   possa oltraggiar la figlia d'[[Agamennone]].
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   possa oltraggiar la figlia d'Agamènnone.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Io non t'ucciderò: mi basta il sangue
 
   Io non t'ucciderò: mi basta il sangue
 
   materno: come vuoi tu stessa ucciditi.
 
   materno: come vuoi tu stessa ucciditi.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
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Elettra:
 
   E sia: di te men pronta io non sarò.
 
   E sia: di te men pronta io non sarò.
 
   Ma prima vo' le braccia al collo cingerti.
 
   Ma prima vo' le braccia al collo cingerti.
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   Godi pur questa vana gioia, se
 
   Godi pur questa vana gioia, se
 
   gioia è pure abbracciar chi a morte è presso.
 
   gioia è pure abbracciar chi a morte è presso.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
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Elettra:
 
   Caro, che il nome a tua sorella piú
 
   Caro, che il nome a tua sorella piú
 
   grato possiedi, e con lei sola un'anima!
 
   grato possiedi, e con lei sola un'anima!
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   questi ricambî affettuosi, invece
 
   questi ricambî affettuosi, invece
 
   delle nozze e dei figli, al petto stringo.
 
   delle nozze e dei figli, al petto stringo.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
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Elettra:
 
   Ahimè!
 
   Ahimè!
 
   Esser potrà che un sol ferro ne uccida,
 
   Esser potrà che un sol ferro ne uccida,
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   Caro l'avrei; ma nello stesso tumulo
 
   Caro l'avrei; ma nello stesso tumulo
 
   chi ci porrà? Ben pochi son gli amici.
 
   chi ci porrà? Ben pochi son gli amici.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
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Elettra:
 
   E non s'adoperò, non perorò
 
   E non s'adoperò, non perorò
 
   perché la morte tu schivassi, il tristo
 
   perché la morte tu schivassi, il tristo
   [[Menelao]], traditor del padre nostro?
+
   Menelao, traditor del padre nostro?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Neppure si mostrò; ma, volta avendo
 
   Neppure si mostrò; ma, volta avendo
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   si guardò bene dal salvar gli amici.
 
   si guardò bene dal salvar gli amici.
 
   Ma via, si muoia nobilmente, e in guisa
 
   Ma via, si muoia nobilmente, e in guisa
   d'[[Agamennone]] degna. Alla città
+
   d'Agamènnone degna. Alla città
 
   quale io mi sono mostrerò, nel fegato
 
   quale io mi sono mostrerò, nel fegato
 
   immergendomi il ferro; e tu conviene
 
   immergendomi il ferro; e tu conviene
   ch'abbia coraggio al mio símile. O [[Pilade]],
+
   ch'abbia coraggio al mio símile. O Pílade,
 
   e tu presiedi al nostro eccidio, e i corpi
 
   e tu presiedi al nostro eccidio, e i corpi
 
   dei defunti componi, e presso recali
 
   dei defunti componi, e presso recali
 
   alla tomba del padre, e seppelliscili.
 
   alla tomba del padre, e seppelliscili.
 
   E salve. Io muovo, ben lo vedi, all'opera.
 
   E salve. Io muovo, ben lo vedi, all'opera.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Férmati: io devo prima apporti un biasimo,
 
   Férmati: io devo prima apporti un biasimo,
 
   se vuoi, morendo tu, ch'io debba vivere.
 
   se vuoi, morendo tu, ch'io debba vivere.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Perché morire insiem con me dovresti?
 
   Perché morire insiem con me dovresti?
[[Pilade]]:
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Pílade:
 
   Lo chiedi? A che vivrei senza il compagno?
 
   Lo chiedi? A che vivrei senza il compagno?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Non uccidesti, al par di me, tua madre.
 
   Non uccidesti, al par di me, tua madre.
[[Pilade]]:
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Pílade:
 
   Ma la tua teco; e ugual castigo merito.
 
   Ma la tua teco; e ugual castigo merito.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
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   Tu lo puoi pronunciare, e non piú noi:
 
   Tu lo puoi pronunciare, e non piú noi:
 
   ché privi sono d'ogni gioia i morti.
 
   ché privi sono d'ogni gioia i morti.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Dai miei disegni erri lontano assai.
 
   Dai miei disegni erri lontano assai.
 
   Né la fertile terra alla mia salma
 
   Né la fertile terra alla mia salma
   ricetto dia, né l'[[Etere]] lucente,
+
   ricetto dia, né l'ètere lucente,
 
   se mai ti tradirò, se pormi in salvo
 
   se mai ti tradirò, se pormi in salvo
 
   e abbandonarti potrò mai. L'eccidio
 
   e abbandonarti potrò mai. L'eccidio
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   poi che le nozze ne accettai. Che cosa
 
   poi che le nozze ne accettai. Che cosa
 
   d'onesto dir potrei, quando tornato
 
   d'onesto dir potrei, quando tornato
   fossi dei [[Delfi]] alla contrada, acropoli
+
   fossi dei Delfi alla contrada, acropoli
   dei [[Focesi]], quand'io, che amico t'ero
+
   dei Focesi, quand'io, che amico t'ero
 
   prima della sventura, or che colpito
 
   prima della sventura, or che colpito
 
   t'ha la sventura, non ti fossi amico?
 
   t'ha la sventura, non ti fossi amico?
 
   Esser non può: con voi debbo morire;
 
   Esser non può: con voi debbo morire;
 
   e se moriamo insiem, cerchiamo il modo
 
   e se moriamo insiem, cerchiamo il modo
   che [[Menelao]] debba con noi soffrire.
+
   che Menelao debba con noi soffrire.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Oh veder tanto, o caro, e poi morire!
 
   Oh veder tanto, o caro, e poi morire!
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Credimi, attendi prima di trafiggerti.
 
   Credimi, attendi prima di trafiggerti.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Se vendicar mi posso, attenderò.
 
   Se vendicar mi posso, attenderò.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Taci or: ché poco a femmine mi fido.
 
   Taci or: ché poco a femmine mi fido.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Di queste non temer: ché sono amiche.
 
   Di queste non temer: ché sono amiche.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
   S'uccida [[Elena (1)|Elena]], e cruccio avrà lo sposo.
+
   S'uccida Elena, e cruccio avrà lo sposo.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Come? Se far si può, pronto sono io.
 
   Come? Se far si può, pronto sono io.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Scanniamola. In tua casa essa è nascosta.
 
   Scanniamola. In tua casa essa è nascosta.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Altro! E i sigilli già su tutto appone.
 
   Altro! E i sigilli già su tutto appone.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Smetterà presto, andrà sposa all'Averno.
 
   Smetterà presto, andrà sposa all'Averno.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   E come? Ha presso a sé famigli barbari.
 
   E come? Ha presso a sé famigli barbari.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Quali? Mai temerò verun dei Frigi.
 
   Quali? Mai temerò verun dei Frigi.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Quei che agli specchi ed ai profumi attendono.
 
   Quei che agli specchi ed ai profumi attendono.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
   Le mollezze di [[Troia]] ha seco addotte?
+
   Le mollezze di Troia ha seco addotte?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   Certo: e l'[[Ellade]] a lei sembra un tugurio.
+
   Certo: e l'Ellade a lei sembra un tugurio.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Contro i non servi a nulla i servi valgono.
 
   Contro i non servi a nulla i servi valgono.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Vorrei, compiuto ciò, morir due volte.
 
   Vorrei, compiuto ciò, morir due volte.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Ed io con te, nel far le tue vendette.
 
   Ed io con te, nel far le tue vendette.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Svelami il piano, e compi il tuo racconto.
 
   Svelami il piano, e compi il tuo racconto.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   In casa entriam, come per ivi ucciderci.
 
   In casa entriam, come per ivi ucciderci.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Questo l'intendo: non intendo il séguito.
 
   Questo l'intendo: non intendo il séguito.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Lagno con lei facciam dei nostri mali.
 
   Lagno con lei facciam dei nostri mali.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Sí ch'ella in cuor s'allegri, e in vista lagrimi.
 
   Sí ch'ella in cuor s'allegri, e in vista lagrimi.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Far potremo anche noi ciò ch'ella fa.
 
   Far potremo anche noi ciò ch'ella fa.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   E poi, come il cimento affronteremo?
 
   E poi, come il cimento affronteremo?
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Terremo sotto i pepli ascosi i ferri.
 
   Terremo sotto i pepli ascosi i ferri.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Come potremo innanzi ai servi ucciderla?
 
   Come potremo innanzi ai servi ucciderla?
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Sparsi li chiuderemo in varie stanze.
 
   Sparsi li chiuderemo in varie stanze.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   E chi non tacerà, l'uccideremo.
 
   E chi non tacerà, l'uccideremo.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   L'opera, poi, c'indicherà la mèta.
 
   L'opera, poi, c'indicherà la mèta.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   Il nostro motto sia: dar morte ad [[Elena (1)|Elena]].
+
   Il nostro motto sia: dar morte ad Elena.
[[Pilade]]:
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Pílade:
 
   Appunto. Ascolta come io ben m'avviso.
 
   Appunto. Ascolta come io ben m'avviso.
 
   Se il ferro contro una pudica femmina
 
   Se il ferro contro una pudica femmina
 
   noi vibrassimo, infame atto sarebbe:
 
   noi vibrassimo, infame atto sarebbe:
   [[Elena (1)|Elena]] invece, a tutta quanta l'[[Ellade]]
+
   Elena invece, a tutta quanta l'Ellade
 
   la pena sconterà, ché i padri uccise
 
   la pena sconterà, ché i padri uccise
 
   ché i figli sterminò, privò le spose
 
   ché i figli sterminò, privò le spose
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   detto piú non sarai: se questa uccidi,
 
   detto piú non sarai: se questa uccidi,
 
   quel nome perderai, ne acquisterai
 
   quel nome perderai, ne acquisterai
   uno migliore: l'uccisore d'[[Elena (1)|Elena]]
+
   uno migliore: l'uccisore d'Elena
 
   che tanta gente sterminò. Non deve,
 
   che tanta gente sterminò. Non deve,
   non deve [[Menelao]] viver felice,
+
   non deve Menelao viver felice,
 
   e tuo padre esser morto, e tua sorella,
 
   e tuo padre esser morto, e tua sorella,
 
   e tu stesso, e tua madre - oh no, di questa
 
   e tu stesso, e tua madre - oh no, di questa
 
   parlare non convien, taccio -: non deve
 
   parlare non convien, taccio -: non deve
 
   della tua casa esser padrone, e seco
 
   della tua casa esser padrone, e seco
   la sposa ch'ebbe in grazia d'[[Agamennone]].
+
   la sposa ch'ebbe in grazia d'Agamènnone.
 
   Viver non voglio io piú, se contro lei
 
   Viver non voglio io piú, se contro lei
 
   non vibro il ferro. E dove poi sterminio
 
   non vibro il ferro. E dove poi sterminio
   far non potremo d'[[Elena (1)|Elena]], la casa
+
   far non potremo d'Elena, la casa
 
   arderemo, e morremo. O l'una o l'altra
 
   arderemo, e morremo. O l'una o l'altra
 
   fallire non potrà, di queste mète:
 
   fallire non potrà, di queste mète:
 
   bella salvezza avere, o bella morte.
 
   bella salvezza avere, o bella morte.
 
CORO:
 
CORO:
   Tutte odïar le donne la Tindaride
+
   Tutte odïar le donne la Tindàride
 
   devon; l'obbrobrio ella è del nostro sesso.
 
   devon; l'obbrobrio ella è del nostro sesso.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
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   chi permutasse un generoso amico
 
   chi permutasse un generoso amico
 
   per una turba! Tu con me tramasti
 
   per una turba! Tu con me tramasti
   l'insidie contro [[Egisto]], e a me vicino
+
   l'insidie contro Egisto, e a me vicino
 
   nel pericolo fosti, e modo ancora
 
   nel pericolo fosti, e modo ancora
 
   trovi che dei nemici ora io mi vendichi,
 
   trovi che dei nemici ora io mi vendichi,
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   in rovina mandar chi mi tradí.
 
   in rovina mandar chi mi tradí.
 
   Chi m'ha ridotto a tal miseria, pianga.
 
   Chi m'ha ridotto a tal miseria, pianga.
   D'[[Agamennone]] io son figlio, che duce
+
   D'Agamènnone io son figlio, che duce
   fu de l'[[Ellade]]: eletto, e non tiranno,
+
   fu de l'Ellade: eletto, e non tiranno,
 
   ma tuttavia d'un Nume ebbe il potere.
 
   ma tuttavia d'un Nume ebbe il potere.
 
   Né io vergogna a lui farò, morendo
 
   Né io vergogna a lui farò, morendo
 
   come uno schiavo, no: liberamente
 
   come uno schiavo, no: liberamente
   la vita lascerò, di [[Menelao]]
+
   la vita lascerò, di Menelao
 
   farò vendetta. Fortunati troppo
 
   farò vendetta. Fortunati troppo
 
   saremmo poi, se d'esser salvi un modo
 
   saremmo poi, se d'esser salvi un modo
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   soave, che il sol dirlo impunemente,
 
   soave, che il sol dirlo impunemente,
 
   con volanti parole, il cuore allegra.
 
   con volanti parole, il cuore allegra.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Fratello mio, d'avere un modo io penso,
 
   Fratello mio, d'avere un modo io penso,
 
   che te, che lui, che me per terza, salvi.
 
   che te, che lui, che me per terza, salvi.
Riga 1 730: Riga 1 730:
 
   D'un consiglio divin parli: e qual è?
 
   D'un consiglio divin parli: e qual è?
 
   Io so che senno alberga nel tuo spirito.
 
   Io so che senno alberga nel tuo spirito.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Odimi, dunque; ed anche tu, qui bada.
 
   Odimi, dunque; ed anche tu, qui bada.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Parla: attendere il bene anche è un piacere.
 
   Parla: attendere il bene anche è un piacere.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
   Certo conosci, tu, la figlia d'[[Elena (1)|Elena]].
+
   Certo conosci, tu, la figlia d'Elena.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   Sí, ch'ebbe latte da mia madre, [[Ermione]].
+
   Sí, ch'ebbe latte da mia madre, Ermíone.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
   Essa di [[Clitennestra]] è andata al tumulo.
+
   Essa di Clitemnèstra è andata al tumulo.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   A fare che? Quale speranza insinui?
 
   A fare che? Quale speranza insinui?
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Libàmi, invece di sua madre, a spargere.
 
   Libàmi, invece di sua madre, a spargere.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   E in che ciò giova alla salvezza nostra?
 
   E in che ciò giova alla salvezza nostra?
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Prendetela in ostaggio al suo ritorno.
 
   Prendetela in ostaggio al suo ritorno.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Qual vantaggio a noi tre ciò recherebbe?
 
   Qual vantaggio a noi tre ciò recherebbe?
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
   Morta ch'[[Elena (1)|Elena]] sia, se [[Menelao]]
+
   Morta ch'Elena sia, se Menelao
 
   contro me, contro te, contro costui
 
   contro me, contro te, contro costui
 
   infierire vorrà, digli che morte
 
   infierire vorrà, digli che morte
 
   ad Ermïòn darai: dovrai la spada
 
   ad Ermïòn darai: dovrai la spada
 
   alla gola tener della fanciulla.
 
   alla gola tener della fanciulla.
   E se, pure vedendo il corpo d'[[Elena (1)|Elena]]
+
   E se, pure vedendo il corpo d'Elena
 
   nel sangue immerso, per salvar la figlia,
 
   nel sangue immerso, per salvar la figlia,
 
   salvo ti manderà, lascia che viva
 
   salvo ti manderà, lascia che viva
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   hai di bellezza femminil, deh quanto
 
   hai di bellezza femminil, deh quanto
 
   degna di viver sei, piú che di morte!
 
   degna di viver sei, piú che di morte!
   Tal donna tu dovrai perdere, [[Pilade]],
+
   Tal donna tu dovrai perdere, Pílade,
 
   o, se vivi, ne avrai nozze beate.
 
   o, se vivi, ne avrai nozze beate.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Deh cosí fosse, e alla città giungesse
 
   Deh cosí fosse, e alla città giungesse
   dei [[Focesi]] tra suon d'imenèi lieto!
+
   dei Focesi tra suon d'imenèi lieto!
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   Fra quanto [[Ermione]] tornerà? Sappiamo
+
   Fra quanto Ermíone tornerà? Sappiamo
 
   il resto già, se pur fortuna avremo,
 
   il resto già, se pur fortuna avremo,
 
   d'un empio padre catturando il cucciolo.
 
   d'un empio padre catturando il cucciolo.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Presso alla reggia esser dovrebbe già:
 
   Presso alla reggia esser dovrebbe già:
 
   il tempo ormai trascorso a ciò s'accorda.
 
   il tempo ormai trascorso a ciò s'accorda.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   Sta bene. Or tu, sorella [[Elettra (3)|Elettra]], innanzi
+
   Sta bene. Or tu, sorella Elettra, innanzi
 
   alla casa rimani, ed il ritorno
 
   alla casa rimani, ed il ritorno
 
   della fanciulla attendi. E osserva bene
 
   della fanciulla attendi. E osserva bene
   se, pria che spenta cada [[Elena (1)|Elena]], in casa
+
   se, pria che spenta cada Elena, in casa
 
   qualche suo difensore entri, o il fratello
 
   qualche suo difensore entri, o il fratello
 
   del padre tuo, che ci prevenga; e avviso
 
   del padre tuo, che ci prevenga; e avviso
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   mandando qualche messaggero; e noi,
 
   mandando qualche messaggero; e noi,
 
   frattanto, entrando, a questo ultimo agone,
 
   frattanto, entrando, a questo ultimo agone,
   le spade nella man' stringiamo, o [[Pilade]]:
+
   le spade nella man' stringiamo, o Pílade:
 
   ché tu con me questi travagli affronti.
 
   ché tu con me questi travagli affronti.
 
   (Volge il viso a terra)
 
   (Volge il viso a terra)
   O padre, o tu che della [[Nyx]] ombrosa
+
   O padre, o tu che della Notte ombrosa
 
   abiti la magione, il figlio tuo
 
   abiti la magione, il figlio tuo
   ti chiama, [[Oreste (1)|Oreste]]; e tu giungi al soccorso
+
   ti chiama, Oreste; e tu giungi al soccorso
 
   di chi ti prega: ch'io, misero, ingiuste
 
   di chi ti prega: ch'io, misero, ingiuste
 
   pene soffro per te: da tuo fratello
 
   pene soffro per te: da tuo fratello
Riga 1 804: Riga 1 804:
 
   chiedea giustizia: io vo' per questo uccidere
 
   chiedea giustizia: io vo' per questo uccidere
 
   la sua consorte; e tu giungi a soccorrerci.
 
   la sua consorte; e tu giungi a soccorrerci.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Padre, odi, accorri dai profondi baratri
 
   Padre, odi, accorri dai profondi baratri
 
   d'Averno, ai figli tuoi che per te muoiono.
 
   d'Averno, ai figli tuoi che per te muoiono.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
   Del mio padre parente, odi, [[Agamennone]]
+
   Del mio padre parente, odi, Agamènnone
 
   anche le preci mie: salva i tuoi figli.
 
   anche le preci mie: salva i tuoi figli.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   La madre uccisi.
 
   La madre uccisi.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Anch'io la spada strinsi.
 
   Anch'io la spada strinsi.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Ed anch'io v'esortai, troncai l'indugio.
 
   Ed anch'io v'esortai, troncai l'indugio.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   A tua vendetta.
 
   A tua vendetta.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Ed io non ti tradii.
 
   Ed io non ti tradii.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Queste preghiere ascolta, e salva i figli.
 
   Queste preghiere ascolta, e salva i figli.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Lagrime su te libo.
 
   Lagrime su te libo.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Ed io lamenti.
 
   Ed io lamenti.
[[Pilade]]:
+
Pílade:
 
   Basta: ai fatti moviam: ché, se le preci
 
   Basta: ai fatti moviam: ché, se le preci
 
   pènetrano sotterra, egli bene ode.
 
   pènetrano sotterra, egli bene ode.
   O [[Zeus]], o tu, progenitore nostro
+
   O Zeus, o tu, progenitore nostro
 
   e di Giustizia veneranda, date
 
   e di Giustizia veneranda, date
   buona fortuna a [[Oreste (1)|Oreste]], a [[Elettra (3)|Elettra]], a me.
+
   buona fortuna a Oreste, a Elettra, a me.
 
   Solo un cimento, sola una giustizia
 
   Solo un cimento, sola una giustizia
 
   c'è per noi tre: morire insieme, o vivere.
 
   c'è per noi tre: morire insieme, o vivere.
([[Oreste (1)|Oreste]] e [[Pilade]] entrano nella reggia)
+
(Oreste e Pílade entrano nella reggia)
[[Elettra (3)|Elettra]]:                              Strofe
+
Elettra:                              Strofe
 
   Amiche mie Micènidi,
 
   Amiche mie Micènidi,
   o schiera in [[Argo (4)|Argo]] la pelasga eletta!
+
   o schiera in Argo la pelasga eletta!
 
CORO:
 
CORO:
   Sacra regina, ché ancóra dei Danai
+
   Sacra regina, ché ancóra dei Dànai
 
   nella città questo nome ti spetta.
 
   nella città questo nome ti spetta.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Veglino altre di voi questa carraia,
 
   Veglino altre di voi questa carraia,
 
   la reggia a custodire, altre altra via.
 
   la reggia a custodire, altre altra via.
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   Perché dunque m'affidi tal cómpito?
 
   Perché dunque m'affidi tal cómpito?
 
   Dillo, o diletta mia.
 
   Dillo, o diletta mia.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Temo che, mentre si compie la strage,
 
   Temo che, mentre si compie la strage,
 
   giungendo alcuno dinanzi alla reggia,
 
   giungendo alcuno dinanzi alla reggia,
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SEMICORO B:
 
SEMICORO B:
 
   Ed a questa io, che vòlta è verso il Vèspero.
 
   Ed a questa io, che vòlta è verso il Vèspero.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Dunque, volgi qua e là, per ogni banda,
 
   Dunque, volgi qua e là, per ogni banda,
 
   lo sguardo obliquo; e poi qui ancora torcilo.
 
   lo sguardo obliquo; e poi qui ancora torcilo.
 
CORO:
 
CORO:
 
   Io faccio, e tu comanda.
 
   Io faccio, e tu comanda.
[[Elettra (3)|Elettra]]:                              Antistrofe
+
Elettra:                              Antistrofe
 
   L'occhio gira: tra i riccioli
 
   L'occhio gira: tra i riccioli
 
   lo sguardo tuo d'ogni parte dardeggia.
 
   lo sguardo tuo d'ogni parte dardeggia.
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   Sopra la strada chi approssima? Un rustico?
 
   Sopra la strada chi approssima? Un rustico?
 
   Chi mai sarà? Si dirige alla reggia?
 
   Chi mai sarà? Si dirige alla reggia?
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Siam perdute! Ai nemici ei dirà súbito
 
   Siam perdute! Ai nemici ei dirà súbito
 
   che qui si ascondon queste armate fiere.
 
   che qui si ascondon queste armate fiere.
Riga 1 873: Riga 1 873:
 
   No, non temere: contro quanto immagini,
 
   No, non temere: contro quanto immagini,
 
   qui deserto è il sentiero.
 
   qui deserto è il sentiero.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   La vostra parte, pur essa è sicura?
 
   La vostra parte, pur essa è sicura?
 
   Oh, dammi dammi la buona notizia
 
   Oh, dammi dammi la buona notizia
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SEMICORO B:
 
SEMICORO B:
 
   Nessun si vede: diciamo il medesimo.
 
   Nessun si vede: diciamo il medesimo.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Dunque, aspettate, ché origlio alle porte,
 
   Dunque, aspettate, ché origlio alle porte,
 
   ora che tutto è tranquillo. - A che l'opera
 
   ora che tutto è tranquillo. - A che l'opera
Riga 1 888: Riga 1 888:
 
   Non m'odono! Oh i miei danni, oh trista me,
 
   Non m'odono! Oh i miei danni, oh trista me,
 
   il ferro innanzi alla beltà si spunta!
 
   il ferro innanzi alla beltà si spunta!
   Già degli [[Argivi]] alcuno, armato il pie'
+
   Già degli Argivi alcuno, armato il pie'
 
   muove al soccorso, la reggia ha raggiunta. -
 
   muove al soccorso, la reggia ha raggiunta. -
 
   Guardate meglio: non è di quïete
 
   Guardate meglio: non è di quïete
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(Dall'interno si levano altissime grida)
 
(Dall'interno si levano altissime grida)
 
ELENA:
 
ELENA:
   [[Argo (4)|Argo]], ahimè, muoio d'infame trafitta!
+
   Argo, ahimè, muoio d'infame trafitta!
 
SEMICORO A:
 
SEMICORO A:
 
   Deh! Gli amici già sono al cimento!
 
   Deh! Gli amici già sono al cimento!
 
SEMICORO B:
 
SEMICORO B:
   D'[[Elena (1)|Elena]] è questo, mi pare il lamento.
+
   D'Elena è questo, mi pare il lamento.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
   Potere eterno di [[Zeus]], a soccorrere
+
   Potere eterno di Zeus, a soccorrere
 
   gli amici nostri discendi discendi!
 
   gli amici nostri discendi discendi!
 
ELENA:
 
ELENA:
   Muoio! E tu, [[Menelao]], non mi difendi?
+
   Muoio! E tu, Menelao, non mi difendi?
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Uccidetela, uccidetela, sterminatela,
 
   Uccidetela, uccidetela, sterminatela,
 
   la spada a doppio taglio con valida
 
   la spada a doppio taglio con valida
 
   mano vibrate contro la femmina
 
   mano vibrate contro la femmina
 
   che padre e sposo tradí, sterminio
 
   che padre e sposo tradí, sterminio
   fece degli [[Elleni]],
+
   fece degli èlleni,
 
   che presso al fiume pugnando caddero,
 
   che presso al fiume pugnando caddero,
 
   dove per opera di ferree cuspidi
 
   dove per opera di ferree cuspidi
 
   sempre su lagrime cadevan lagrime
 
   sempre su lagrime cadevan lagrime
   dello [[Scamandro]] lunghessi i vortici.
+
   dello Scamandro lunghessi i vortici.
 
CORO:
 
CORO:
 
   Tacete, via, tacete: odo il rumore
 
   Tacete, via, tacete: odo il rumore
 
   per via, d'alcuno che alla reggia appressa.
 
   per via, d'alcuno che alla reggia appressa.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
   O carissime amiche, [[Ermione]] giunge
+
   O carissime amiche, Ermíone giunge
 
   nel mezzo della strage: ora si taccia.
 
   nel mezzo della strage: ora si taccia.
 
   Nei lacci della rete a cader viene;
 
   Nei lacci della rete a cader viene;
Riga 1 928: Riga 1 928:
 
   come nulla sapessi, attratto il ciglio
 
   come nulla sapessi, attratto il ciglio
 
   manterrò.
 
   manterrò.
   (Si avanza [[Ermione]])
+
   (Si avanza Ermione)
 
   Cara, dalla tomba giungi
 
   Cara, dalla tomba giungi
 
   di Clitemnestra? Dei defunti v'hai
 
   di Clitemnestra? Dei defunti v'hai
 
   sparsi i libami? Inghirlandata l'hai?
 
   sparsi i libami? Inghirlandata l'hai?
[[Ermione]]:
+
Ermione:
 
   I favori ne ottenni, e sono qui.
 
   I favori ne ottenni, e sono qui.
 
   Ma m'invade timor: che grido fu
 
   Ma m'invade timor: che grido fu
 
   quello ch'io lungi dalla reggia udii?
 
   quello ch'io lungi dalla reggia udii?
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   E non son tali i nostri guai, da gemerne?
 
   E non son tali i nostri guai, da gemerne?
[[Ermione]]:
+
Ermione:
 
   Tristo augurio non far. Che c'è di nuovo?
 
   Tristo augurio non far. Che c'è di nuovo?
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
   [[Argo (4)|Argo]] a morte condanna [[Oreste (1)|Oreste]] e me.
+
   Argo a morte condanna Oreste e me.
[[Ermione]]:
+
Ermione:
 
   Deh, mai non sia, ché siete a me parenti.
 
   Deh, mai non sia, ché siete a me parenti.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Deciso fu: giogo fatal ci opprime.
 
   Deciso fu: giogo fatal ci opprime.
[[Ermione]]:
+
Ermione:
 
   Suonò per questo nella casa il grido?
 
   Suonò per questo nella casa il grido?
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
   Supplice cadde alle ginocchia d'[[Elena (1)|Elena]]...
+
   Supplice cadde alle ginocchia d'Elena...
[[Ermione]]:
+
Ermione:
 
   Chi dunque? Io nulla so, se tu non parli.
 
   Chi dunque? Io nulla so, se tu non parli.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
   [[Oreste (1)|Oreste]], per la sua, per la mia vita.
+
   Oreste, per la sua, per la mia vita.
[[Ermione]]:
+
Ermione:
 
   Dunque, a buon dritto si levò quel grido.
 
   Dunque, a buon dritto si levò quel grido.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   E quale altra cagione esser potrebbe
 
   E quale altra cagione esser potrebbe
 
   di gemiti piú degna? Or meco vieni,
 
   di gemiti piú degna? Or meco vieni,
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   della tua madre avventurata cadi
 
   della tua madre avventurata cadi
 
   alle ginocchia, ché vederci spenti
 
   alle ginocchia, ché vederci spenti
   non voglia [[Menelao]]! Tu, che nutrita
+
   non voglia Menelao! Tu, che nutrita
 
   fosti sul seno di mia madre, ora abbi
 
   fosti sul seno di mia madre, ora abbi
 
   pietà di noi, sollevaci dai mali.
 
   pietà di noi, sollevaci dai mali.
 
   Muovi al cimento, ed io ti sarò guida:
 
   Muovi al cimento, ed io ti sarò guida:
 
   ché la nostra salvezza è in mano a te.
 
   ché la nostra salvezza è in mano a te.
[[Ermione]]:
+
Ermione:
 
   Ecco, sospingo entro la reggia il piede:
 
   Ecco, sospingo entro la reggia il piede:
 
   per quanto è in me, sarete salvi.
 
   per quanto è in me, sarete salvi.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   O amici
 
   O amici
 
   armati entro la reggia, ecco la preda:
 
   armati entro la reggia, ecco la preda:
 
   non l'afferrate?
 
   non l'afferrate?
(Escono [[Oreste (1)|Oreste]] e [[Pilade]], e afferrano [[Ermione]])
+
(Escono Oreste e Pílade, e afferrano Ermione)
[[Ermione]]:
+
Ermione:
 
   Ahimè, chi vedo?
 
   Ahimè, chi vedo?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
Riga 1 981: Riga 1 981:
 
   a noi tu devi procacciar salvezza,
 
   a noi tu devi procacciar salvezza,
 
   e non a te.
 
   e non a te.
[[Elettra (3)|Elettra]]:
+
Elettra:
 
   Tenetela, tenetela,
 
   Tenetela, tenetela,
 
   fermi, col ferro alla sua gola vòlto.
 
   fermi, col ferro alla sua gola vòlto.
   [[Menelao]] veda, che, venuto al cozzo
+
   Menelao veda, che, venuto al cozzo
 
   con uomini, non già con Frigi vili,
 
   con uomini, non già con Frigi vili,
 
   ebbe la sorte che s'addice ai tristi.
 
   ebbe la sorte che s'addice ai tristi.
([[Oreste (1)|Oreste]] e [[Pilade]] trascinano [[Ermione]] dentro la reggia)
+
(Oreste e Pílade trascinano Ermione dentro la reggia)
 
CORO:                                  Strofe
 
CORO:                                  Strofe
 
   Ahimè, amiche, ahimè, or fate strepito,
 
   Ahimè, amiche, ahimè, or fate strepito,
 
   strepito ed urla si déstino
 
   strepito ed urla si déstino
 
   dinanzi alla magion, sí che l'eccidio
 
   dinanzi alla magion, sí che l'eccidio
   tremendo, negli [[Argivi]] orror non ecciti,
+
   tremendo, negli Argivi orror non ecciti,
 
   né dei Signori alla magione accorrano,
 
   né dei Signori alla magione accorrano,
 
   prima ch'io possa veramente scorgere
 
   prima ch'io possa veramente scorgere
   nel sangue immerso d'[[Elena (1)|Elena]] il cadavere,
+
   nel sangue immerso d'Elena il cadavere,
 
   o nuova me ne rechi alcun dei famuli:
 
   o nuova me ne rechi alcun dei famuli:
 
   ché alcuni eventi son certi, altri ambigui.
 
   ché alcuni eventi son certi, altri ambigui.
 
   Fu la pena che inflissero
 
   Fu la pena che inflissero
   ad [[Elena (1)|Elena]] gli Dei, piena giustizia.
+
   ad Elena gli Dei, piena giustizia.
   Ch'essa l'[[Ellade]] tutta empie' di lagrime,
+
   Ch'essa l'Ellade tutta empie' di lagrime,
   per il fatal, per il fatale [[Paride]],
+
   per il fatal, per il fatale Pàride,
   l'Ideo, che tutta trasse ad [[Troia|Ilio]] l'[[Ellade]].
+
   l'Idèo, che tutta trasse ad Ilio l'Ellade.
 
   Ma della reggia, ecco, i serrami stridono.
 
   Ma della reggia, ecco, i serrami stridono.
 
   Tacete: uno dei Frigi esce: da lui
 
   Tacete: uno dei Frigi esce: da lui
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   Ahimè, dove scampare, amiche. ahimè?
 
   Ahimè, dove scampare, amiche. ahimè?
 
   Spiccherò il volo per l'ètra candido?
 
   Spiccherò il volo per l'ètra candido?
   O per il ponto, cui l'[[Oceano]]
+
   O per il ponto, cui l'Oceàno
 
   testa di tauro
 
   testa di tauro
 
   fra le sue braccia serra
 
   fra le sue braccia serra
 
   e recinge la terra?
 
   e recinge la terra?
 
CORO:
 
CORO:
   O Ideo, ministro d'[[Elena (1)|Elena]], che avviene?
+
   O Idèo, ministro d'Elena, che avviene?
 
FRIGIO:
 
FRIGIO:
   Ahimè [[Troia|Ilio]], ahimè [[Troia|Ilio]]!
+
   Ahimè Ilio, ahimè Ilio!
 
   O zollifertile
 
   O zollifertile
 
   sacra montagna d'Ida,
 
   sacra montagna d'Ida,
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   fulgore augelligènito
 
   fulgore augelligènito
 
   per la beltà
 
   per la beltà
   della cúcciola di [[Leda]],
+
   della cúcciola di Leda,
   d'[[Elena (1)|Elena]], tracollo
+
   d'Elena, tracollo
   dalle torri polite d'[[Apollo]],
+
   dalle torri polite d'Apollo,
   fatale [[Erinni]]!
+
   fatale Erinni!
 
   Ahimè, ahimè!
 
   Ahimè, ahimè!
 
   Dardania infelice per gl'inni,
 
   Dardania infelice per gl'inni,
 
   per gl'inni funebri.
 
   per gl'inni funebri.
   Dardania, lizza di [[Ganimede]],
+
   Dardania, lizza di Ganimede,
   che sul giaciglio di [[Zeus]] siede.
+
   che sul giaciglio di Zeus siede.
 
CORO:
 
CORO:
 
   Di' chiaro quanto nella casa avvenne:
 
   Di' chiaro quanto nella casa avvenne:
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   Se brami che ti noveri
 
   Se brami che ti noveri
 
   i fatti ad uno ad uno, venner due lioncelli
 
   i fatti ad uno ad uno, venner due lioncelli
   de l'[[Ellade]], gemelli.
+
   de l'Ellade, gemelli.
 
   Del condottiero celebre l'uno d'essi era figlio,
 
   Del condottiero celebre l'uno d'essi era figlio,
 
   l'altro, figlio di Strofio, giovin di reo consiglio,
 
   l'altro, figlio di Strofio, giovin di reo consiglio,
   simile a [[Ulisse]], maestro di frode,
+
   simile a Ulisse, maestro di frode,
 
   fido agli amici, nella lotta prode,
 
   fido agli amici, nella lotta prode,
 
   di guerra intenditore, truculento dragone.
 
   di guerra intenditore, truculento dragone.
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   ch'esso è un birbone!
 
   ch'esso è un birbone!
 
   Or questi, al trono presso ove la femmina
 
   Or questi, al trono presso ove la femmina
   sedeva cui sposò [[Paride]] arciero,
+
   sedeva cui sposò Paride arciero,
 
   stavan come pitocchi,
 
   stavan come pitocchi,
 
   molli di pianto gli occhi,
 
   molli di pianto gli occhi,
 
   un di qua, un di là,
 
   un di qua, un di là,
 
   tenendola nel mezzo prigioniera.
 
   tenendola nel mezzo prigioniera.
   E d'[[Elena (1)|Elena]] ai ginocchi
+
   E d'Elena ai ginocchi
 
   tendevano le mani alla preghiera.
 
   tendevano le mani alla preghiera.
 
   Ed accorsero, accorsero di botto
 
   Ed accorsero, accorsero di botto
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   che avviluppata avesse
 
   che avviluppata avesse
 
   in una trama infida
 
   in una trama infida
   la figliuola di [[Tindaro]]
+
   la figliuola di Tíndaro
 
   il leon matricida.
 
   il leon matricida.
 
CORIFEA:
 
CORIFEA:
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   Com'è costume frigïo frigïo,
 
   Com'è costume frigïo frigïo,
 
   vicino ai riccioli
 
   vicino ai riccioli
   d'[[Elena (1)|Elena]] d'[[Elena (1)|Elena]],
+
   d'Elena d'Elena,
 
   presso alla guancia
 
   presso alla guancia
 
   l'aura agitavo, l'aura,
 
   l'aura agitavo, l'aura,
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   di frigie spoglie,
 
   di frigie spoglie,
 
   dono pel tumulo
 
   dono pel tumulo
   che [[Clitennestra]] accoglie.
+
   che Clitemnèstra accoglie.
   E [[Oreste (1)|Oreste]] favellò
+
   E Oreste favellò
 
   alla donna lacona.
 
   alla donna lacona.
   «Orsú, di [[Zeus]] figlia,
+
   «Orsú, di Zeus figlia,
 
   il tuo seggio abbandona,
 
   il tuo seggio abbandona,
 
   a terra posa il piede,
 
   a terra posa il piede,
   vieni dell'avo [[Pelope (1)|Pelope]]
+
   vieni dell'avo Pèlope
 
   alla vetusta sede,
 
   alla vetusta sede,
 
   a udir le mie parole».
 
   a udir le mie parole».
 
   E la guida e la guida; e dove ei vuole
 
   E la guida e la guida; e dove ei vuole
   lo segue [[Elena (1)|Elena]], ignara
+
   lo segue Elena, ignara
 
   di ciò che si prepara.
 
   di ciò che si prepara.
 
   E il malvagio Focese
 
   E il malvagio Focese
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   perché tradí
 
   perché tradí
 
   di suo fratello il figlio,
 
   di suo fratello il figlio,
   che in [[Argo (4)|Argo]] andasse a morte».
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   che in Argo andasse a morte».
 
   Ed ella un grido, un alto grido alzò,
 
   Ed ella un grido, un alto grido alzò,
 
   ahimè, ahimè,
 
   ahimè, ahimè,
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   l'orma dell'aureo
 
   l'orma dell'aureo
 
   sandalo mosse mosse!
 
   sandalo mosse mosse!
   Ma spinse [[Oreste (1)|Oreste]] il micenèo calzare
+
   Ma spinse Oreste il micenèo calzare
 
   sulla sua traccia;
 
   sulla sua traccia;
 
   e nelle chiome le dita le caccia,
 
   e nelle chiome le dita le caccia,
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   uno un pietrone, un altro un giavellotto,
 
   uno un pietrone, un altro un giavellotto,
 
   e ci facciamo sotto.
 
   e ci facciamo sotto.
   Ma ci vien contro [[Pilade]] invincibile,
+
   Ma ci vien contro Pílade invincibile,
   simile, in tutto al frigio [[Ettore]] simile,
+
   simile, in tutto al frigio Ettore simile,
 
   o al Telamonio dal cimiero triplice,
 
   o al Telamonio dal cimiero triplice,
   ch'io vidi, vidi alle porte di [[Priamo]].
+
   ch'io vidi, vidi alle porte di Priamo.
 
   Noi, con le spade tese
 
   Noi, con le spade tese
 
   venimmo a zuffa. E allora fu palese
 
   venimmo a zuffa. E allora fu palese
 
   quanto in valor, nell'impeto
 
   quanto in valor, nell'impeto
   di [[Ares]], all'[[Ellade]]
+
   di Ares, all'Ellade
   la [[Frigia (2)|Frigia]] in forza cede.
+
   la Frigia in forza cede.
 
   Chi volge a fuga il piede,
 
   Chi volge a fuga il piede,
 
   uno è cadavere,
 
   uno è cadavere,
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   la sciagurata che le die' vita.
 
   la sciagurata che le die' vita.
 
   Su lei balzaron pronti,
 
   Su lei balzaron pronti,
   simili a [[Menadi]]
+
   simili a Menadi
 
   senza tirso, che un dàino
 
   senza tirso, che un dàino
 
   ghermiscono pei monti.
 
   ghermiscono pei monti.
 
   Poi di nuovo si volgono
 
   Poi di nuovo si volgono
   alla figlia di [[Zeus]], per ucciderla.
+
   alla figlia di Zeus, per ucciderla.
 
   Ed essa, dai talami,
 
   Ed essa, dai talami,
 
   traverso i palagi,
 
   traverso i palagi,
 
   divenne invisibile,
 
   divenne invisibile,
   o [[Zeus]], o Terra, o [[Nyx]], o etereo Lume,
+
   o Zeus, o Terra, o Notte, o etereo Lume,
 
   sia per virtú di farmachi,
 
   sia per virtú di farmachi,
 
   sia per arte di magi,
 
   sia per arte di magi,
Riga 2 207: Riga 2 207:
 
   fuggitivi sottrassi.
 
   fuggitivi sottrassi.
 
   Gravi spasimi, spasimi,
 
   Gravi spasimi, spasimi,
   [[Menelao]] sopportò sotto [[Troia]],
+
   Menelao sopportò sotto Troia,
 
   e poca del ricupero
 
   e poca del ricupero
   d'[[Elena (1)|Elena]] fu la gioia.
+
   d'Elena fu la gioia.
(Dalla reggia esce [[Oreste (1)|Oreste]])
+
(Dalla reggia esce Oreste)
 
CORIFEA:
 
CORIFEA:
 
   Vedi che ai nuovi casi un caso nuovo
 
   Vedi che ai nuovi casi un caso nuovo
   s'aggiunge: [[Oreste (1)|Oreste]] a concitati passi
+
   s'aggiunge: Oreste a concitati passi
 
   muove innanzi alla casa, e un ferro stringe.
 
   muove innanzi alla casa, e un ferro stringe.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
Riga 2 220: Riga 2 220:
 
   Io t'adoro, e con barbarica foggia, o prence, a te mi prostro.
 
   Io t'adoro, e con barbarica foggia, o prence, a te mi prostro.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   Qui non siamo in [[Frigia (2)|Frigia]]: questo che calchiamo è suolo argivo.
+
   Qui non siamo in Frigia: questo che calchiamo è suolo argivo.
 
FRIGIO:
 
FRIGIO:
 
   Per chi ha senno, dappertutto piú d'un morto vale un vivo.
 
   Per chi ha senno, dappertutto piú d'un morto vale un vivo.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   Queste grida per chiamare [[Menelao]] levavi tu?
+
   Queste grida per chiamare Menelao levavi tu?
 
FRIGIO:
 
FRIGIO:
 
   No: chiamavo al tuo soccorso: perché tu vali di piú.
 
   No: chiamavo al tuo soccorso: perché tu vali di piú.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   Giusta morte, dunque, inflitta fu di [[Tindaro]] alla prole?
+
   Giusta morte, dunque, inflitta fu di Tíndaro alla prole?
 
FRIGIO:
 
FRIGIO:
 
   Piú che giusta, e avesse avute, da segarle, anche tre gole.
 
   Piú che giusta, e avesse avute, da segarle, anche tre gole.
Riga 2 234: Riga 2 234:
 
   Per viltà m'approvi a chiacchiere; ma la pensi in altra guisa.
 
   Per viltà m'approvi a chiacchiere; ma la pensi in altra guisa.
 
FRIGIO:
 
FRIGIO:
   Rovinò la [[Frigia (2)|Frigia]] e l'[[Ellade]]: non fu giusto averla uccisa?
+
   Rovinò la Frigia e l'Ellade: non fu giusto averla uccisa?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Giurar devi che non parli per lusinga; od io t'uccido.
 
   Giurar devi che non parli per lusinga; od io t'uccido.
Riga 2 240: Riga 2 240:
 
   Per la mia vita lo giuro: non so giuro altro piú fido.
 
   Per la mia vita lo giuro: non so giuro altro piú fido.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   Anche in [[Troia]], i Frigi tanto sbigottia del ferro il taglio?
+
   Anche in Troia, i Frigi tanto sbigottia del ferro il taglio?
 
FRIGIO:
 
FRIGIO:
 
   Allontanalo: di morte troppo orrendo è il suo barbaglio.
 
   Allontanalo: di morte troppo orrendo è il suo barbaglio.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   Temi tu che a mo' di [[Medusa|Gorgone]] ti pietrifichi la spada?
+
   Temi tu che a mo' di Gòrgone ti pietrifichi la spada?
 
FRIGIO:
 
FRIGIO:
   Non conosco questa [[Medusa|Gorgone]]; ma ho timor che morto io cada.
+
   Non conosco questa Gòrgone; ma ho timor che morto io cada.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Tu sei schiavo, e temi l'Ade, che affrancarti può dai mali?
 
   Tu sei schiavo, e temi l'Ade, che affrancarti può dai mali?
Riga 2 267: Riga 2 267:
 
   No; ché tu, se non sei femmina, neppur uomo dir ti puoi.
 
   No; ché tu, se non sei femmina, neppur uomo dir ti puoi.
 
   Io di casa sono uscito per troncare gli urli tuoi;
 
   Io di casa sono uscito per troncare gli urli tuoi;
   perché quando un grido suona, si ridesta [[Argo (4)|Argo]] al momento.
+
   perché quando un grido suona, si ridesta Argo al momento.
   D'affrontare con la spada [[Menelao]], non mi spavento:
+
   D'affrontare con la spada Menelao, non mi spavento:
 
   venga pure, sopra gli omeri sfoggi pure i ricci biondi:
 
   venga pure, sopra gli omeri sfoggi pure i ricci biondi:
   se avverrà che con gli [[Argivi]] questa casa egli circondi,
+
   se avverrà che con gli Argivi questa casa egli circondi,
   per punir la strage d'[[Elena (1)|Elena]], e salvezza neghi a me,
+
   per punir la strage d'Elena, e salvezza neghi a me,
   ed a [[Pilade]], congiunto mio, che meco la compié,
+
   ed a Pílade, congiunto mio, che meco la compié,
 
   ei veder dovrà due morte: la fanciulla e la consorte.
 
   ei veder dovrà due morte: la fanciulla e la consorte.
 
(Entra nella reggia)
 
(Entra nella reggia)
 
CORO (I varî coreuti pigliano la parola a volta a volta):
 
CORO (I varî coreuti pigliano la parola a volta a volta):
 
A:                                    Antistrofe
 
A:                                    Antistrofe
   Ahimè, Fortuna, ahimè, ché dei Pelopidi
+
   Ahimè, Fortuna, ahimè, ché dei Pelòpidi
 
   la progenie precipita
 
   la progenie precipita
 
   in un altro, in un altro agone orribile!
 
   in un altro, in un altro agone orribile!
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   nel sangue questa magïon precipita,
 
   nel sangue questa magïon precipita,
 
   poi che dal cocchio un dí piombava Mírtilo.
 
   poi che dal cocchio un dí piombava Mírtilo.
(Giunge correndo e minacciando [[Menelao]])
+
(Giunge correndo e minacciando Menelao)
 
CORO:
 
CORO:
   [[Menelao]] vedi, che a questa reggia appressa il pie' veloce.
+
   Menelao vedi, che a questa reggia appressa il pie' veloce.
 
   Degli eventi qui seguíti gli pervenne alcuna voce.
 
   Degli eventi qui seguíti gli pervenne alcuna voce.
   A sbarrar non v'affrettate, o d'[[Atreo]] figli, le porte,
+
   A sbarrar non v'affrettate, o d'Atreo figli, le porte,
 
   coi chiavacci? è formidabile l'uomo a cui ride la sorte
 
   coi chiavacci? è formidabile l'uomo a cui ride la sorte
   contro l'uom da sorte oppresso - come, [[Oreste (1)|Oreste]], or sei tu stesso.
+
   contro l'uom da sorte oppresso - come, Oreste, or sei tu stesso.
(Irrompe [[Menelao]])
+
(Irrompe Menelao)
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Son qui: le audacie udii, l'orride imprese
 
   Son qui: le audacie udii, l'orride imprese
 
   di due leoni: ché non vo' chiamarli
 
   di due leoni: ché non vo' chiamarli
Riga 2 323: Riga 2 323:
 
   con questa mano onde convien che muoiano
 
   con questa mano onde convien che muoiano
 
   quelli che ucciser la compagna mia.
 
   quelli che ucciser la compagna mia.
(Sul tetto della reggia appare [[Oreste (1)|Oreste]] che tiene ghermita
+
(Sul tetto della reggia appare Oreste che tiene ghermita
[[Ermione]], e le appunta la spada alla gola. [[Pilade]] e altri
+
Ermione, e le appunta la spada alla gola. Pílade e altri
 
dei suoi servi reggono le fiaccole)
 
dei suoi servi reggono le fiaccole)
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Ehi lí, non appressar la mano all'uscio:
 
   Ehi lí, non appressar la mano all'uscio:
   dico a te, [[Menelao]], che di superbia
+
   dico a te, Menelao, che di superbia
 
   vai torreggiando; o ch'io gli antichi merli,
 
   vai torreggiando; o ch'io gli antichi merli,
 
   opra d'artieri, frango, e con un masso
 
   opra d'artieri, frango, e con un masso
Riga 2 334: Riga 2 334:
 
   chiuse le imposte, e s'opporranno al tuo
 
   chiuse le imposte, e s'opporranno al tuo
 
   zelo d'aiuto; qui non entrerai.
 
   zelo d'aiuto; qui non entrerai.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Ahimè, che avvien? Di fiaccole un fulgore
 
   Ahimè, che avvien? Di fiaccole un fulgore
 
   vedo in cima alla casa, e questi, come
 
   vedo in cima alla casa, e questi, come
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ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Che preferisci? Interrogarmi o udirmi?
 
   Che preferisci? Interrogarmi o udirmi?
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Né quel, né questo; e udirti pur dovrò.
 
   Né quel, né questo; e udirti pur dovrò.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   M'appresto, sappi, a uccidere tua figlia.
 
   M'appresto, sappi, a uccidere tua figlia.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
   Strage su strage? Or ora uccidesti [[Elena (1)|Elena]].
+
   Strage su strage? Or ora uccidesti Elena.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Fosse! Gli Dei deluso non m'avessero!
 
   Fosse! Gli Dei deluso non m'avessero!
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Neghi? E cosí mi parli per dileggio?
 
   Neghi? E cosí mi parli per dileggio?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Tristo diniego. Oh, se potuto avessi!
 
   Tristo diniego. Oh, se potuto avessi!
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Potuto che? Terrore in cuor m'induci.
 
   Potuto che? Terrore in cuor m'induci.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   Scagliar nell'Ade quel flagello d'[[Ellade]].
+
   Scagliar nell'Ade quel flagello d'Ellade.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Dammi la salma, ch'io le innalzi un tumulo.
 
   Dammi la salma, ch'io le innalzi un tumulo.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Chiedila ai Numi; ed io tua figlia uccido.
 
   Chiedila ai Numi; ed io tua figlia uccido.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   O matricida! Morte a morte addoppi?
 
   O matricida! Morte a morte addoppi?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Vendico il padre che tradisti a morte.
 
   Vendico il padre che tradisti a morte.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Non t'è bastato della madre il sangue?
 
   Non t'è bastato della madre il sangue?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Mai stanco mi farà magalde uccidere.
 
   Mai stanco mi farà magalde uccidere.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
   E insiem con lui l'ucciderai tu, [[Pilade]]?
+
   E insiem con lui l'ucciderai tu, Pílade?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Col silenzio acconsente. Io parlo, e basta.
 
   Col silenzio acconsente. Io parlo, e basta.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Poco lieto ne andrai, se a vol non fuggi.
 
   Poco lieto ne andrai, se a vol non fuggi.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Non fuggiremo: arderemo la casa.
 
   Non fuggiremo: arderemo la casa.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Degli avi tuoi darai la casa al fuoco?
 
   Degli avi tuoi darai la casa al fuoco?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   Meglio che a te. Morrà nel fuoco [[Ermione]].
+
   Meglio che a te. Morrà nel fuoco Ermíone.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Uccidila; e dovrai morto espiarla.
 
   Uccidila; e dovrai morto espiarla.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Sarà cosí.
 
   Sarà cosí.
 
   (Fa' l'atto di trafiggerla)
 
   (Fa' l'atto di trafiggerla)
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Ahimè ahimè, non fare!
 
   Ahimè ahimè, non fare!
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Taci, e la giusta pena allor sopporta.
 
   Taci, e la giusta pena allor sopporta.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   è giusto che tu viva?
 
   è giusto che tu viva?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   E ch'abbia il regno.
 
   E ch'abbia il regno.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Il regno dove?
 
   Il regno dove?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   In questa [[Argo (4)|Argo]] pelasgica.
+
   In questa Argo pelasgica.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Veramente potrai con sante mani
 
   Veramente potrai con sante mani
 
   toccar l'acqua lustrale!
 
   toccar l'acqua lustrale!
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   E come no?
 
   E come no?
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   E l'ostie prima della pugna abbattere.
 
   E l'ostie prima della pugna abbattere.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   E tu far lo potrai?
 
   E tu far lo potrai?
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Pure ho le mani.
 
   Pure ho le mani.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Ma non il cuore.
 
   Ma non il cuore.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   A te chi parlerà?
 
   A te chi parlerà?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Chi onora il padre.
 
   Chi onora il padre.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   E chi la madre onora?
 
   E chi la madre onora?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   è un uom felice.
 
   è un uom felice.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Non sei quello tu.
 
   Non sei quello tu.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Le femmine perverse a me non piacciono.
 
   Le femmine perverse a me non piacciono.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
   Scosta da [[Ermione]] il ferro!
+
   Scosta da Ermíone il ferro!
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Il falso parli.
 
   Il falso parli.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Ucciderai mia figlia?
 
   Ucciderai mia figlia?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Or dici il vero.
 
   Or dici il vero.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Ahi, che farò?
 
   Ahi, che farò?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   Convinci il popol d'[[Argo (4)|Argo]].
+
   Convinci il popol d'Argo.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   A che?
 
   A che?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Chiedi che a morte non ci mandino.
 
   Chiedi che a morte non ci mandino.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Oppur mia figlia ucciderete?
 
   Oppur mia figlia ucciderete?
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Appunto.
 
   Appunto.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
   Misera [[Elena (1)|Elena]]!
+
   Misera Elena!
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Ed io non sono misero?
 
   Ed io non sono misero?
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Ostia l'addussi a te dai Frigi.
 
   Ostia l'addussi a te dai Frigi.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Oh fosse!
 
   Oh fosse!
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Molte pene affrontai.
 
   Molte pene affrontai.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Tranne per me.
 
   Tranne per me.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Tu mi soverchi.
 
   Tu mi soverchi.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   E tu non m'aiutasti.
 
   E tu non m'aiutasti.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Tu m'hai còlto.
 
   Tu m'hai còlto.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
 
   Da te còlto ti sei,
 
   Da te còlto ti sei,
   con la perfidia tua. Su dunque, [[Elettra (3)|Elettra]],
+
   con la perfidia tua. Su dunque, Elettra,
 
   il fuoco appicca a questa casa. E tu,
 
   il fuoco appicca a questa casa. E tu,
 
   il piú assennato degli amici miei,
 
   il piú assennato degli amici miei,
   [[Pilade]], brucia della casa i merli.
+
   Pílade, brucia della casa i merli.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
   O di [[Danao]] terra, o cittadini
+
   O di Dànao terra, o cittadini
   d'[[Argo (4)|Argo]] l'equestre, non spingete il piede
+
   d'Argo l'equestre, non spingete il piede
 
   a soccorrerci armati? Alla città
 
   a soccorrerci armati? Alla città
 
   tutta costui sopruso fa, per vivere,
 
   tutta costui sopruso fa, per vivere,
 
   poi che alla madre die' morte esecrabile.
 
   poi che alla madre die' morte esecrabile.
(Alto nell'aria appare [[Apollo]], e accanto a lui [[Elena (1)|Elena]] rediviva)
+
(Alto nell'aria appare Apollo, e accanto a lui Elena rediviva)
 
APOLLO:
 
APOLLO:
 
   L'acerbità del tuo spirito mitiga,
 
   L'acerbità del tuo spirito mitiga,
   o [[Menelao]]: son di [[Leto]] il figlio,
+
   o Menelao: son di Latona il figlio,
   io che ti chiamo. E tu càlmati, [[Oreste (1)|Oreste]],
+
   io che ti chiamo. E tu càlmati, Oreste,
 
   che su quella fanciulla alzi la spada,
 
   che su quella fanciulla alzi la spada,
 
   e le parole ch'io ti volgo ascolta.
 
   e le parole ch'io ti volgo ascolta.
   Quell'[[Elena (1)|Elena]] che tu spenger volevi,
+
   Quell'Elena che tu spenger volevi,
   per odio contro [[Menelao]] - ma vana
+
   per odio contro Menelao - ma vana
 
   fu la tua brama - è questa che vedete
 
   fu la tua brama - è questa che vedete
   dell'[[Etere]] nei seni: è salva, e spenta
+
   dell'ètere nei seni: è salva, e spenta
 
   non fu da te: ch'io la salvai, dal ferro
 
   non fu da te: ch'io la salvai, dal ferro
   tuo la sottrassi, per voler di [[Zeus]].
+
   tuo la sottrassi, per voler di Zeus.
   Perché, di [[Zeus]] essendo figlia, vivere
+
   Perché, di Zeus essendo figlia, vivere
   perennemente deve, e presso a [[Castore]]
+
   perennemente deve, e presso a Càstore
   ed a [[Polluce]] sede aver, nei grembi
+
   ed a Polluce sede aver, nei grembi
 
   dell'etra, ai nauti salutare.
 
   dell'etra, ai nauti salutare.
   (A [[Menelao]])
+
   (A Menelao)
 
   E tu
 
   E tu
 
   conduci alla tua reggia un'altra sposa,
 
   conduci alla tua reggia un'altra sposa,
 
   or che gli Dei, per la beltà di questa,
 
   or che gli Dei, per la beltà di questa,
   [[Elleni]] e Frigi ad incontrarsi spinsero,
+
   Ellèni e Frigi ad incontrarsi spinsero,
 
   e tante stragi oprarono, perché
 
   e tante stragi oprarono, perché
 
   libera fosse dall'uman rigurgito
 
   libera fosse dall'uman rigurgito
   opprimente, la terra. Ecco per [[Elena (1)|Elena]].
+
   opprimente, la terra. Ecco per Elena.
   [[Oreste (1)|Oreste]], e tu di questa terra i limiti
+
   Oreste, e tu di questa terra i limiti
 
   varcare devi, ed abitar, pel volgere
 
   varcare devi, ed abitar, pel volgere
 
   d'un anno, il suol parrasio; e dall'esilio
 
   d'un anno, il suol parrasio; e dall'esilio
 
   tuo, nome avrà per gli Arcadi e gli Azàni,
 
   tuo, nome avrà per gli Arcadi e gli Azàni,
 
   sarà detto Orestèo. Di qui partito,
 
   sarà detto Orestèo. Di qui partito,
   alla città muovi d'[[Atena]], dove
+
   alla città muovi d'Atena, dove
 
   renderai conto del materno scempio
 
   renderai conto del materno scempio
   alle tre [[Erinni]]. E ti daran, sul colle
+
   alle tre Furie. E ti daran, sul colle
   di [[Ares]] i Numi, della causa giudici,
+
   di Ares i Numi, della causa giudici,
 
   piissima sentenza, onde uscirai
 
   piissima sentenza, onde uscirai
 
   vittorïoso. E quella a cui la spada
 
   vittorïoso. E quella a cui la spada
   vibri contro la gola, [[Ermione]], è fato
+
   vibri contro la gola, Ermíone, è fato
   che tu la sposi, [[Oreste (1)|Oreste]]. E se alcun reputa
+
   che tu la sposi, Oreste. E se alcun reputa
   che debba sposa averla [[Pirro|Neottolemo]],
+
   che debba sposa averla Neottòlemo,
 
   mai sposa non l'avrà: ch'è suo destino
 
   mai sposa non l'avrà: ch'è suo destino
 
   venire a me, per chiedere vendetta
 
   venire a me, per chiedere vendetta
   del padre [[Achille]], e qui, spento da delfica
+
   del padre Achille, e qui, spento da delfica
   spada, cadere. E a [[Pilade]], le nozze
+
   spada, cadere. E a Pílade, le nozze
 
   di tua sorella, come a lui promessa
 
   di tua sorella, come a lui promessa
 
   già ne facesti, accorda; e l'uno e l'altra
 
   già ne facesti, accorda; e l'uno e l'altra
 
   vivranno, d'ora in poi, prospera vita.
 
   vivranno, d'ora in poi, prospera vita.
   E tu lascia che in [[Argo (4)|Argo]] [[Oreste (1)|Oreste]] imperi,
+
   E tu lascia che in Argo Oreste imperi,
   e a [[Sparta (2)|Sparta]], o [[Menelao]], récati, e regna
+
   e a Sparta, o Menelao, récati, e regna
 
   su la terra che in dote a te recò
 
   su la terra che in dote a te recò
 
   la sposa tua, che in mille pene ognora
 
   la sposa tua, che in mille pene ognora
   ti strinse. Ed io, per favorire [[Oreste (1)|Oreste]],
+
   ti strinse. Ed io, per favorire Oreste,
   la città d'[[Argo (4)|Argo]] a lui concilierò:
+
   la città d'Argo a lui concilierò:
 
   ch'io lo costrinsi a uccidere sua madre.
 
   ch'io lo costrinsi a uccidere sua madre.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
Riga 2 533: Riga 2 533:
 
   udito avessi. Or tutto andrà pel meglio,
 
   udito avessi. Or tutto andrà pel meglio,
 
   e al tuo comando ubbidirò. La spada,
 
   e al tuo comando ubbidirò. La spada,
   vedi, allontano da [[Ermione]]; e sposa
+
   vedi, allontano da Ermïóne; e sposa
 
   l'accetterò, se a me l'assegna il padre.
 
   l'accetterò, se a me l'assegna il padre.
[[Menelao]] (Rivolto ad [[Elena (1)|Elena]]):
+
Menelao (Rivolto ad Elena):
   O di [[Zeus]] progenie, [[Elena (1)|Elena]], salve:
+
   O di Zeus progenie, Elena, salve:
 
   degna d'invidia sei tu, che dei Numi
 
   degna d'invidia sei tu, che dei Numi
   la casa avventurata abiti. [[Oreste (1)|Oreste]],
+
   la casa avventurata abiti. Oreste,
   a te, poiché [[Febo]] lo vuole, accordo
+
   a te, poiché Febo lo vuole, accordo
 
   la figlia mia. Di nobil sangue tu,
 
   la figlia mia. Di nobil sangue tu,
 
   figlia di nobili essa; e a te fortuna
 
   figlia di nobili essa; e a te fortuna
Riga 2 546: Riga 2 546:
 
   Muova ciascuno adesso ove l'invio;
 
   Muova ciascuno adesso ove l'invio;
 
   e le contese cessino.
 
   e le contese cessino.
[[Menelao]]:
+
Menelao:
 
   Obbedisco.
 
   Obbedisco.
 
ORESTE:
 
ORESTE:
   Ed anch'io, [[Menelao]], mi chino al nostro
+
   Ed anch'io, Menelao, mi chino al nostro
 
   destino, e ai tuoi responsi, o Nume ambiguo.
 
   destino, e ai tuoi responsi, o Nume ambiguo.
 
APOLLO:
 
APOLLO:
 
   Or movete, e la Pace onorate,
 
   Or movete, e la Pace onorate,
   fra le Dive bellissima. Ed [[Elena (1)|Elena]]
+
   fra le Dive bellissima. Ed Elena
   io frattanto alla casa di [[Zeus]]
+
   io frattanto alla casa di Zeus
 
   condurrò, de le fulgide stelle
 
   condurrò, de le fulgide stelle
 
   percorrendo la via. Presso ad Era,
 
   percorrendo la via. Presso ad Era,
   presso ad [[Ebe]], consorte d'Alcide,
+
   presso ad Ebe, consorte d'Alcide,
 
   lí seduta, sarà pei mortali
 
   lí seduta, sarà pei mortali
 
   Diva anch'essa, di sacri libami
 
   Diva anch'essa, di sacri libami
   onorata, coi figli di [[Tindaro]]
+
   onorata, coi figli di Tíndaro
   rampolli di [[Zeus]],
+
   rampolli di Zeus,
 
   protettrice dei nauti nel pelago.
 
   protettrice dei nauti nel pelago.
 
CORO:
 
CORO:
 
   O grande, o veneranda
 
   O grande, o veneranda
   Nike, non desistere
+
   Vittoria, non desistere
 
   dal protegger la mia vita, dal cingere
 
   dal protegger la mia vita, dal cingere
 
   al mio crin la ghirlanda.
 
   al mio crin la ghirlanda.
  
 
</poem>
 
</poem>
 
 
[[Categoria:Bibliografia]]
 
[[Categoria:Fonti Antiche]]
 

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