Modifica di Biblioteca:Euripide, Eracle

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PERSONAGGI:
 
PERSONAGGI:
  
[[Anfitrione]]
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Anfitrione
[[Megara (1)|Megara]]
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Megara
[[Lico (3)|Lico]]
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LICO
[[Eracle]]
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Eracle
[[Iride]]
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IRIDE
Furia
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FURIA
Araldo
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ARALDO
[[Teseo]]
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Teseo
Coro
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CORO
  
Il palazzo d'[[Eracle]] a [[Tebe (1)|Tebe]]. Dinanzi al palazzo, un altare di [[Zeus]],
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Il palazzo d'Eracle a Tebe. Dinanzi al palazzo, un altare di Zeus,
intorno al quale sono aggruppati supplici [[Anfitrione]], [[Megara (1)|Megara]]
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intorno al quale sono aggruppati supplici Anfitrione, Megara
e tre figli d'[[Eracle]] giovinetti.
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e tre figli d'Eracle giovinetti.
  
[[Anfitrione]]:
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Anfitrione:
   Chi non conosce [[Anfitrione]] d'[[Argo (4)|Argo]],
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   Chi non conosce Anfitrïóne d'Argo,
   ch'ebbe al talamo suo [[Zeus]] partecipe,
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   ch'ebbe al talamo suo Zeus partecipe,
   cui die' la vita [[Alceo (1)|Alceo]], figlio di [[Perseo (1)|Perseo]],
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   cui die' la vita Alceo, figlio di Pèrseo,
   e che d'[[Eracle]] fu padre? Io son quello.
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   e che d'Eracle fu padre? Io son quello.
   E in [[Tebe (1)|Tebe]] venni a soggiornare, dove
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   E in Tebe venni a soggiornare, dove
   la terrigena spiga degli [[Sparti]]
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   la terrigena spiga degli Sparti
 
   un giorno crebbe, della cui progenie
 
   un giorno crebbe, della cui progenie
   [[Ares]] ben pochi lasciò salvi; e questi
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   Ares ben pochi lasciò salvi; e questi
 
   per i figli dei figli popolarono
 
   per i figli dei figli popolarono
   di [[Cadmo]] la città. Da questi il figlio
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   di Cadmo la città. Da questi il figlio
   nacque di [[Meneceo (1)|Meneceo]], [[Creonte (2)|Creonte]], re
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   nacque di Menecèo, Creonte, re
   di questa terra; e fu [[Creonte (2)|Creonte]] padre
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   di questa terra; e fu Creonte padre
   di [[Megara (1)|Megara]], che qui vedete. Un giorno
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   di Megara, che qui vedete. Un giorno
 
   tutti i Cadmei per essa, al suon dei flauti
 
   tutti i Cadmei per essa, al suon dei flauti
 
   levaron l'imenèo, quando alla mia
 
   levaron l'imenèo, quando alla mia
   casa l'addusse sposa [[Eracle]] illustre.
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   casa l'addusse sposa Eracle illustre.
   Ma poi mio figlio [[Tebe (1)|Tebe]] abbandonò,
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   Ma poi mio figlio Tebe abbandonò,
   il mio soggiorno, e i suoceri e [[Megara (1)|Megara]],
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   il mio soggiorno, e i suoceri e Megara,
   e fra le mura d'[[Argo (4)|Argo]], e nella rocca
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   e fra le mura d'Argo, e nella rocca
   dei [[Ciclopi]] abitar volle, donde io
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   dei Ciclopi abitar volle, donde io
   bandito fui, ch'[[Elettrione]] uccisi.
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   bandito fui, ch'Elettrïone uccisi.
 
   E per lenir la pena mia, per brama
 
   E per lenir la pena mia, per brama
 
   d'abitar la sua patria, in gran compenso,
 
   d'abitar la sua patria, in gran compenso,
   offerse ad [[Euristeo]], di sterminare
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   offerse ad Euristeo, di sterminare
   le belve della sua terra, o sia ch'[[Era]]
+
   le belve della sua terra, o sia ch'Era
 
   lo spingesse coi suoi pungoli, o sia
 
   lo spingesse coi suoi pungoli, o sia
 
   l'impulso del destino. Or, poiché tutte
 
   l'impulso del destino. Or, poiché tutte
 
   l'altre fatiche ebbe compiute, in ultimo
 
   l'altre fatiche ebbe compiute, in ultimo
   dalle Tenarie foci all'[[Ade]] scese,
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   dalle Tenarie foci all'Ade scese,
 
   per condurre alla luce il can dai tre
 
   per condurre alla luce il can dai tre
 
   corpi; e di là non è tornato ancora.
 
   corpi; e di là non è tornato ancora.
 
   Un'antica leggenda è fra i Cadmei,
 
   Un'antica leggenda è fra i Cadmei,
   che a tempi andati, un certo [[Lico (3)|Lico]], sposo
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   che a tempi andati, un certo Lico, sposo
   di [[Dirce]], fu signor di [[Tebe (1)|Tebe]] e delle
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   di Dirce, fu signor di Tebe e delle
 
   sue sette torri, pria che vi regnassero
 
   sue sette torri, pria che vi regnassero
   [[Anfione]] e [[Zeto]], i due figli di [[Zeus]]
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   Anfíone e Zeto, i due figli di Zeus
 
   dai candidi puledri. Un suo figliuolo,
 
   dai candidi puledri. Un suo figliuolo,
 
   ch'à lo stesso suo nome, e non tebano,
 
   ch'à lo stesso suo nome, e non tebano,
   ma venuto d'[[Eubea (1)|Eubea]], piombò su [[Tebe (1)|Tebe]],
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   ma venuto d'Eubèa, piombò su Tebe,
 
   mentre a mal di fazioni essa era in preda,
 
   mentre a mal di fazioni essa era in preda,
   [[Creonte (2)|Creonte]] uccise, ed or la terra impera.
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   Creonte uccise, ed or la terra impera.
 
   Onde ora, sembra, è mal grande per noi
 
   Onde ora, sembra, è mal grande per noi
   il parentado con [[Creonte (2)|Creonte]] stretto;
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   il parentado con Creonte stretto;
 
   perché, mentre mio figlio è nelle viscere
 
   perché, mentre mio figlio è nelle viscere
 
   della terra, il signor nuovo di questa
 
   della terra, il signor nuovo di questa
   contrada, [[Lico (3)|Lico]], i figli vuole uccidere
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   contrada, Lico, i figli vuole uccidere
   d'[[Eracle]], e, per lavar sangue con sangue,
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   d'Eracle, e, per lavar sangue con sangue,
 
   uccidere la sposa, e me, se pure
 
   uccidere la sposa, e me, se pure
 
   tuttora annoverar convien fra gli uomini
 
   tuttora annoverar convien fra gli uomini
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   qui mi lasciava educator dei figli,
 
   qui mi lasciava educator dei figli,
 
   della casa custode - affinché scampo
 
   della casa custode - affinché scampo
   trovassero da morte i figli d'[[Eracle]],
+
   trovassero da morte i figli d'Eracle,
 
   con la lor madre, a quest'altare venni
 
   con la lor madre, a quest'altare venni
   di [[Zeus]] salvatore: il figliuol mio
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   di Zeus salvatore: il figliuol mio
 
   nobile lo fondò, segno del suo
 
   nobile lo fondò, segno del suo
   trionfo, allor che vinti egli ebbe i Mini.
+
   trionfo, allor che vinti egli ebbe i Minî.
 
   E a questo asilo ci stringiam, di tutto
 
   E a questo asilo ci stringiam, di tutto
 
   bisognosi, di cibo, di bevanda,
 
   bisognosi, di cibo, di bevanda,
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   possa, per poco che mi sia benevolo.
 
   possa, per poco che mi sia benevolo.
 
   Troppo verace prova è per gli amici.
 
   Troppo verace prova è per gli amici.
[[Megara (1)|Megara]]:
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Megara:
 
   O vegliardo che un dí, con tanta gloria,
 
   O vegliardo che un dí, con tanta gloria,
 
   le schiere dei Cadmei capitanando,
 
   le schiere dei Cadmei capitanando,
   ponesti a sacco la città dei [[Tafi]],
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   ponesti a sacco la città dei Tafi,
 
   nulla di chiaro mai veggono gli uomini
 
   nulla di chiaro mai veggono gli uomini
 
   nei consigli dei Numi. Io sventurata
 
   nei consigli dei Numi. Io sventurata
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   contro chi se ne bea, piene di brama.
 
   contro chi se ne bea, piene di brama.
 
   E figli aveva; e me sposa a tuo figlio
 
   E figli aveva; e me sposa a tuo figlio
   diede, sí ch'io nella magione d'[[Eracle]]
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   diede, sí ch'io nella magione d'Eracle
 
   a gloria entrai. Ma già vanito è il tempo
 
   a gloria entrai. Ma già vanito è il tempo
 
   della fortuna, è spento, o vecchio; e a morte
 
   della fortuna, è spento, o vecchio; e a morte
 
   siamo presso tu ed io, son questi figli
 
   siamo presso tu ed io, son questi figli
   d'[[Eracle]], ch'io, come una chioccia i suoi
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   d'Eracle, ch'io, come una chioccia i suoi
 
   pulcini, accolgo sotto l'ali. E d'essi
 
   pulcini, accolgo sotto l'ali. E d'essi
 
   or l'uno or l'altro mi si fanno intorno,
 
   or l'uno or l'altro mi si fanno intorno,
 
   m'investon di domande: «O madre, parla:
 
   m'investon di domande: «O madre, parla:
   nostro padre dov'è, lungi da [[Tebe (1)|Tebe]]?
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   nostro padre dov'è, lungi da Tebe?
 
   Che fa? Quando ritorna?» E nella vana
 
   Che fa? Quando ritorna?» E nella vana
 
   fanciullesca lusinga, il padre cercano.
 
   fanciullesca lusinga, il padre cercano.
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   quale ch'ei sia: ché, se morire è d'uopo,
 
   quale ch'ei sia: ché, se morire è d'uopo,
 
   non convien, per viltà, soverchio indugio.
 
   non convien, per viltà, soverchio indugio.
[[Anfitrione]]:
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Anfitrione:
 
   Piacevole non è consigli simili,
 
   Piacevole non è consigli simili,
 
   o figlia, offrire a cuor leggero, e pompa
 
   o figlia, offrire a cuor leggero, e pompa
 
   di zelo far, quando non c'è pericolo.
 
   di zelo far, quando non c'è pericolo.
[[Megara (1)|Megara]]:
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Megara:
 
   Poca è la doglia tua? Tanto ami vivere?
 
   Poca è la doglia tua? Tanto ami vivere?
[[Anfitrione]]:
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Anfitrione:
 
   Certo ne godo; ed amo la speranza.
 
   Certo ne godo; ed amo la speranza.
[[Megara (1)|Megara]]:
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Megara:
 
   Anch'io; ma non sperar mai l'impossibile.
 
   Anch'io; ma non sperar mai l'impossibile.
[[Anfitrione]]:
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Anfitrione:
 
   C'è scampo ai morbi, quando si procràstina.
 
   C'è scampo ai morbi, quando si procràstina.
[[Megara (1)|Megara]]:
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Megara:
 
   Odïosa è l'attesa, e il cuor mi morde.
 
   Odïosa è l'attesa, e il cuor mi morde.
[[Anfitrione]]:
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Anfitrione:
 
   Potrà forse una rotta favorevole
 
   Potrà forse una rotta favorevole
 
   lungi da questi mali, o figli, addurci:
 
   lungi da questi mali, o figli, addurci:
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   tutte mutan le cose: ottimo è l'uomo
 
   tutte mutan le cose: ottimo è l'uomo
 
   che sempre spera; e chi dispera, è un vile.
 
   che sempre spera; e chi dispera, è un vile.
(Entra il Coro, composto di vecchi compagni d'[[Anfitrione]])
+
(Entra il Coro, composto di vecchi compagni d'Anfitrione)
 
CORO:                                  Strofe
 
CORO:                                  Strofe
 
   Ai letti eccelsi, al talamo
 
   Ai letti eccelsi, al talamo
Riga 167: Riga 167:
 
   e tu, misera madre,
 
   e tu, misera madre,
 
   che il tuo consorte lagrimi,
 
   che il tuo consorte lagrimi,
   giú disceso nell'[[Ade]]!
+
   giú disceso nell'Ade!
  
 
                                       Antistrofe
 
                                       Antistrofe
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   patria non n'ebbe scorno.
 
   patria non n'ebbe scorno.
  
Epodo
+
                                      Epodo
 
   Vedete, a quella simile
 
   Vedete, a quella simile
 
   del padre lor, terribile
 
   del padre lor, terribile
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   Ahi, col morir di questi
 
   Ahi, col morir di questi
 
   fanciulli, di che validi
 
   fanciulli, di che validi
   difensori stremata, [[Ellade]], resti!
+
   difensori stremata, Ellade, resti!
 
CORO:
 
CORO:
 
   Ora ecco, presso a queste case io vedo
 
   Ora ecco, presso a queste case io vedo
   farsi [[Lico (3)|Lico]], il signor di questa terra.
+
   farsi Lico, il signor di questa terra.
(Si avanza [[Lico (3)|Lico]])
+
(Si avanza Lico)
 
LICO:
 
LICO:
   Interrogarvi, o padre e sposa d'[[Eracle]],
+
   Interrogarvi, o padre e sposa d'Eracle,
 
   voglio, se pure m'è lecito, e lecito
 
   voglio, se pure m'è lecito, e lecito
 
   m'è, poiché son vostro signore, chiedervi
 
   m'è, poiché son vostro signore, chiedervi
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   e che speranza avete, e che sostegno
 
   e che speranza avete, e che sostegno
 
   contro la morte? Confidate forse
 
   contro la morte? Confidate forse
   che dall'[[Ade]] tornar possa di questi
+
   che dall'Ade tornar possa di questi
 
   fanciulli il padre spento? Oltre ogni limite
 
   fanciulli il padre spento? Oltre ogni limite
 
   esagerate la sciagura vostra,
 
   esagerate la sciagura vostra,
   tu per l'[[Ellade]] tutta i fatui vanti
+
   tu per l'Ellade tutta i fatui vanti
   spargendo, che con [[Zeus]] e figlio e talamo
+
   spargendo, che con Zeus e figlio e talamo
 
   comuni avesti, e tu che proclamata
 
   comuni avesti, e tu che proclamata
 
   fosti consorte al piú prode fra gli uomini.
 
   fosti consorte al piú prode fra gli uomini.
   Ma che cosa di grande [[Eracle]], il tuo
+
   Ma che cosa di grande Eracle, il tuo
 
   sposo, ha compiuto? Sterminò, die' morte
 
   sposo, ha compiuto? Sterminò, die' morte
   a un [[serpente]] palustre, e a quella belva
+
   a un serpente palustre, e a quella belva
 
   nemèa, che prese al laccio, e disse poi
 
   nemèa, che prese al laccio, e disse poi
 
   che fra la stretta delle braccia sue
 
   che fra la stretta delle braccia sue
 
   soffocata l'aveva. E tali sono
 
   soffocata l'aveva. E tali sono
 
   le ragion' vostre? E a morte esser sottratti
 
   le ragion' vostre? E a morte esser sottratti
   dovrebbero per esse i figli d'[[Eracle]],
+
   dovrebbero per esse i figli d'Eracle,
 
   che, privo affatto di coraggio, fama
 
   che, privo affatto di coraggio, fama
 
   lucrò, lottando con le fiere, e niuna
 
   lucrò, lottando con le fiere, e niuna
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   nella sua fila. E questa mia non è
 
   nella sua fila. E questa mia non è
 
   efferatezza, ma prudenza, o vecchio.
 
   efferatezza, ma prudenza, o vecchio.
   Io so che il padre di costei, [[Creonte (2)|Creonte]]
+
   Io so che il padre di costei, Creonte
 
   uccisi, e il soglio or n'occupo. Se crescono
 
   uccisi, e il soglio or n'occupo. Se crescono
 
   questi fanciulli, io vivo avrò lasciato
 
   questi fanciulli, io vivo avrò lasciato
 
   chi dell'opere mie trarrà vendetta.
 
   chi dell'opere mie trarrà vendetta.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
   [[Zeus]], per quanto spetta a lui, difenda
+
   Zeus, per quanto spetta a lui, difenda
   di [[Zeus]] il figlio; ma provare io voglio
+
   di Zeus il figlio; ma provare io voglio
 
   che stoltezza è la sua, parlando come,
 
   che stoltezza è la sua, parlando come,
   [[Eracle]], di te parla; e che la fama
+
   Eracle, di te parla; e che la fama
 
   tua sia macchiata, io tollerar non posso.
 
   tua sia macchiata, io tollerar non posso.
 
   E prima, allontanar voglio l'accusa
 
   E prima, allontanar voglio l'accusa
 
   sacrilega da te; ché sacrilegio,
 
   sacrilega da te; ché sacrilegio,
   [[Eracle]], fu chiamarti vile; e invoco
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   Eracle, fu chiamarti vile; e invoco
 
   testimonî gli Dei, lo chiedo al folgore
 
   testimonî gli Dei, lo chiedo al folgore
   di [[Zeus]], alla quadriga, ove egli asceso,
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   di Zeus, alla quadriga, ove egli asceso,
   ai [[Giganti]] nel fianco i dardi alati
+
   ai Giganti nel fianco i dardi alati
 
   infisse, ai figli della terra, e fulgida
 
   infisse, ai figli della terra, e fulgida
 
   vittoria fra gli Dei ne celebrò.
 
   vittoria fra gli Dei ne celebrò.
   Al monte [[Folo]] poi récati, chiedi
+
   Al monte Folo poi récati, chiedi
   dei [[Centauri]] alla stirpe, alla quadrupede
+
   dei Centauri alla stirpe, alla quadrupede
 
   lor tracotanza, o pessimo fra i re,
 
   lor tracotanza, o pessimo fra i re,
 
   se prode sovra tutti altr'uomo estimino
 
   se prode sovra tutti altr'uomo estimino
 
   tranne che il figlio mio, ch'è, dici tu,
 
   tranne che il figlio mio, ch'è, dici tu,
   solo apparenza: al [[Dirfi]] chiedi, dove
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   solo apparenza: al Dirfi chiedi, dove
   fra gli [[Abanti]] crescesti, e non ne avrai
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   fra gli Abanti crescesti, e non ne avrai
 
   lode; ché non c'è luogo dove tu
 
   lode; ché non c'è luogo dove tu
 
   qualche prodezza abbia compiuta, e possa
 
   qualche prodezza abbia compiuta, e possa
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   quando per nostra man, che siam piú prodi,
 
   quando per nostra man, che siam piú prodi,
 
   tu dovresti cader, se giusto fosse
 
   tu dovresti cader, se giusto fosse
   per noi di [[Zeus]] il cuore. Or, poiché reggere
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   per noi di Zeus il cuore. Or, poiché reggere
 
   lo scettro vuoi di questa terra, lascia
 
   lo scettro vuoi di questa terra, lascia
 
   che noi fuggiaschi ne partiamo, e aborri
 
   che noi fuggiaschi ne partiamo, e aborri
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   vïolenza patir, quel dí che avversa
 
   vïolenza patir, quel dí che avversa
 
   spiri contro di te l'aura del Nume.
 
   spiri contro di te l'aura del Nume.
   Ahi, ahi! Terra di [[Cadmo]], adesso, volgere
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   Ahi, ahi! Terra di Cadmo, adesso, volgere
 
   debbo anche a te la tua parte d'ingiurie:
 
   debbo anche a te la tua parte d'ingiurie:
   questo soccorso ad [[Eracle]] tu porgi,
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   questo soccorso ad Eracle tu porgi,
   ed ai suoi figli? Contro i Mini tutti
+
   ed ai suoi figli? Contro i Minî tutti
 
   venuto a pugna, ei fece sí che libero
 
   venuto a pugna, ei fece sí che libero
 
   alto levar poteste il capo. E lode
 
   alto levar poteste il capo. E lode
   all'[[Ellade]] non dò, né so tacere
+
   all'Ellade non dò, né so tacere
 
   quando la trovo tanto ingrata verso
 
   quando la trovo tanto ingrata verso
 
   il figliuol mio, mentre dovrebbe accorrere,
 
   il figliuol mio, mentre dovrebbe accorrere,
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   le tue fatiche, onde purgasti il mare
 
   le tue fatiche, onde purgasti il mare
 
   e la terra dai mostri. E invece, o figli,
 
   e la terra dai mostri. E invece, o figli,
   né [[Tebe (1)|Tebe]] a noi soccorso dà, né l'[[Ellade]];
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   né Tebe a noi soccorso dà, né l'Ellade;
 
   e a me gli occhi volgete, amico debole
 
   e a me gli occhi volgete, amico debole
 
   troppo, che nulla ho piú, tranne la voce,
 
   troppo, che nulla ho piú, tranne la voce,
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   Parla, tu, contro me parole accumula:
 
   Parla, tu, contro me parole accumula:
 
   a fatti il male io renderti saprò.
 
   a fatti il male io renderti saprò.
   Presto, a le valli d'[[Elicona]] alcuni
+
   Presto, a le valli d'Elicona alcuni
   muovano, ed altri a quelle del [[Parnasso]],
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   muovano, ed altri a quelle del Parnaso,
 
   e ai boscaiuoli ordine dian che taglino
 
   e ai boscaiuoli ordine dian che taglino
 
   ceppi di quercia; e poi che alla città
 
   ceppi di quercia; e poi che alla città
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   O vecchi, e voi che v'opponete ai miei
 
   O vecchi, e voi che v'opponete ai miei
 
   divisamenti, non per la progenie
 
   divisamenti, non per la progenie
   d'[[Eracle]] sol, ma per la casa vostra
+
   d'Eracle sol, ma per la casa vostra
 
   dovrete lagrimar, quando sovr'essa
 
   dovrete lagrimar, quando sovr'essa
 
   piomberà la sciagura, a ricordarvi
 
   piomberà la sciagura, a ricordarvi
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CORO:
 
CORO:
 
   O figli della terra, o germogliati
 
   O figli della terra, o germogliati
   dalle zanne onde [[Ares]] un dí vuotò
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   dalle zanne onde Ares un dí vuotò
   la mascella del [[drago]], or, ché lo scettro,
+
   la mascella del drago, or, ché lo scettro,
 
   fulcro alla destra, non levate, ché
 
   fulcro alla destra, non levate, ché
 
   non percotete l'empio capo a sangue
 
   non percotete l'empio capo a sangue
   di costui, che non è Cadmeo, che giunse
+
   di costui, che non è Cadmèo, che giunse
 
   di fuori via, che tristo è piú d'ogni altro,
 
   di fuori via, che tristo è piú d'ogni altro,
 
   e ai giovani comanda? Oh, ma ben poco
 
   e ai giovani comanda? Oh, ma ben poco
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   Vattene donde sei venuto, e lí
 
   Vattene donde sei venuto, e lí
 
   insolentisci. Ma sin ch'io son vivo,
 
   insolentisci. Ma sin ch'io son vivo,
   tu non ucciderai d'[[Eracle]] i figli:
+
   tu non ucciderai d'Eracle i figli:
 
   l'eroe che li lasciò, non è nascosto
 
   l'eroe che li lasciò, non è nascosto
 
   tanto profondo, no, sotto la terra.
 
   tanto profondo, no, sotto la terra.
Riga 364: Riga 364:
 
   la brama va, per l'impotenza; o ch'io
 
   la brama va, per l'impotenza; o ch'io
 
   t'avrei costretto a non chiamarmi schiavo,
 
   t'avrei costretto a non chiamarmi schiavo,
   e glorïosa vita in questa [[Tebe (1)|Tebe]]
+
   e glorïosa vita in questa Tebe
 
   dove tu godi, condurrei: ché male
 
   dove tu godi, condurrei: ché male
 
   s'avvisa una città, se la funestano
 
   s'avvisa una città, se la funestano
 
   discordia e mal consiglio; e se no, mai
 
   discordia e mal consiglio; e se no, mai
   [[Tebe (1)|Tebe]] t'avrebbe suo signore eletto.
+
   Tebe t'avrebbe suo signore eletto.
[[Megara (1)|Megara]]:
+
Megara:
 
   Vecchi, v'approvo. Devono gli amici
 
   Vecchi, v'approvo. Devono gli amici
 
   di giusto sdegno per gli amici accendersi;
 
   di giusto sdegno per gli amici accendersi;
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   saliti in ira, incorrere dobbiate
 
   saliti in ira, incorrere dobbiate
 
   in qualche danno. Il mio parere ascolta,
 
   in qualche danno. Il mio parere ascolta,
   [[Anfitrione]], se ti par che valga.
+
   Anfitrïone, se ti par che valga.
 
   I figli io prediligo. E potrei forse
 
   I figli io prediligo. E potrei forse
 
   non amar quelli a cui la vita diedi,
 
   non amar quelli a cui la vita diedi,
Riga 396: Riga 396:
 
   Ascolta poi quello ch'io penso circa
 
   Ascolta poi quello ch'io penso circa
 
   le tue speranze. Il tuo figliuolo, credi
 
   le tue speranze. Il tuo figliuolo, credi
   che dall'[[Ade]] risalga? E qual degli uomini
+
   che dall'Ade risalga? E qual degli uomini
   dall'[[Ade]] mai fece ritorno? O speri
+
   dall'Ade mai fece ritorno? O speri
 
   con le parole intenerire il cuore
 
   con le parole intenerire il cuore
   di [[Lico (3)|Lico]]? Oh non sarà! Fuggir conviene
+
   di Lico? Oh non sarà! Fuggir conviene
 
   il nemico villano, e compiacente
 
   il nemico villano, e compiacente
 
   esser solo a chi sa, solo ai gentili.
 
   esser solo a chi sa, solo ai gentili.
Riga 420: Riga 420:
 
   l'avrei fatto cessar. Ma nulla or sono,
 
   l'avrei fatto cessar. Ma nulla or sono,
 
   ed oramai da te provveder devi
 
   ed oramai da te provveder devi
   a schivar la sciagura, [[Anfitrione]].
+
   a schivar la sciagura, Anfitrïone.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Non codardia, non troppo amor di vita
 
   Non codardia, non troppo amor di vita
 
   fa che la morte io schivi: io salvi solo
 
   fa che la morte io schivi: io salvi solo
Riga 435: Riga 435:
 
   del padre; e fa' ciò che tu vuoi, del resto:
 
   del padre; e fa' ciò che tu vuoi, del resto:
 
   ché schermo non abbiam contro la morte.
 
   ché schermo non abbiam contro la morte.
[[Megara (1)|Megara]]:
+
Megara:
 
   Ed io ti prego che alla grazia aggiungi
 
   Ed io ti prego che alla grazia aggiungi
 
   anche una grazia. I figli miei concedi
 
   anche una grazia. I figli miei concedi
Riga 449: Riga 449:
 
   per inviarvi ai regni sotterranei.
 
   per inviarvi ai regni sotterranei.
 
(Esce)
 
(Esce)
[[Megara (1)|Megara]]:
+
Megara:
 
   O figli, entrate con la madre misera
 
   O figli, entrate con la madre misera
 
   nella casa paterna. Altri or ne invade
 
   nella casa paterna. Altri or ne invade
 
   le sostanze; ma il nome ancora è nostro.
 
   le sostanze; ma il nome ancora è nostro.
 
(Entra coi figli)
 
(Entra coi figli)
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
   Invano dunque, o [[Zeus]], fu, che al talamo
+
   Invano dunque, o Zeus, fu, che al talamo
 
   mio t'avessi compagno, invan partecipe
 
   mio t'avessi compagno, invan partecipe
 
   ti chiamai di mio figlio: amico meno
 
   ti chiamai di mio figlio: amico meno
Riga 461: Riga 461:
 
   io sono; eppur la mia virtú piú grande
 
   io sono; eppur la mia virtú piú grande
 
   è della tua, possente Nume: i figli
 
   è della tua, possente Nume: i figli
   d'[[Eracle]] io non tradisco. Invece tu
+
   d'Eracle io non tradisco. Invece tu
 
   furtivamente intruderti sapesti
 
   furtivamente intruderti sapesti
 
   nel letto altrui, la donna altrui rubare,
 
   nel letto altrui, la donna altrui rubare,
Riga 467: Riga 467:
 
   far gli amici non sai. Privo tu sei
 
   far gli amici non sai. Privo tu sei
 
   d'ogni saggezza, o ingiusto, o Nume, sei.
 
   d'ogni saggezza, o ingiusto, o Nume, sei.
CORO:                                   
+
CORO:                                  Strofe prima
Strofe prima
 
 
   Dopo l'inno di gaudio,
 
   Dopo l'inno di gaudio,
 
   col tristo elíno risuonar fa' l'etra,
 
   col tristo elíno risuonar fa' l'etra,
   [[Apollo]], fa' con l'aureo
+
   Apollo, fa' con l'aureo
 
   plettro vibrar l'armonïosa cetra.
 
   plettro vibrar l'armonïosa cetra.
   Io, dell'eroe - chi del [[Cronide]] vuole
+
   Io, dell'eroe - chi del Cronide vuole
   chiamarlo, e chi d'[[Anfitrione]] prole -
+
   chiamarlo, e chi d'Anfitrïone prole -
 
   che fra gli estinti scese,
 
   che fra gli estinti scese,
   nel buio [[Ade|Averno]], vo' cantar le imprese.
+
   nel buio Averno, vo' cantar le imprese.
 
   Per le fatiche che gli eroi compierono
 
   Per le fatiche che gli eroi compierono
   è [[corona]] l'elogio: all'eroe spento
+
   è corona l'elogio: all'eroe spento
 
   di sue gesta il ricordo è monumento.
 
   di sue gesta il ricordo è monumento.
 
   Pria dal leon fe' libera
 
   Pria dal leon fe' libera
   di [[Zeus]] la foresta,
+
   di Zeus la foresta,
 
   e il dorso con la fulvida
 
   e il dorso con la fulvida
 
   fauce del mostro orribile
 
   fauce del mostro orribile
 
   cinse, e la bionda testa.
 
   cinse, e la bionda testa.
  
Antistrofe prima
+
                                      Antistrofe prima
 
   E la stirpe selvaggia
 
   E la stirpe selvaggia
   degli alpestri [[Centauri]], col fatale
+
   degli alpestri Centauri, col fatale
 
   arco abbatté, sterminio
 
   arco abbatté, sterminio
 
   ne fe', vibrando delle frecce l'ale.
 
   ne fe', vibrando delle frecce l'ale.
   Lo sa [[Peneo]], d'intorno alle acque pure
+
   Lo sa Penèo, d'intorno alle acque pure
 
   sue, lo san campi e sterili pianure,
 
   sue, lo san campi e sterili pianure,
   e del [[Pelio]] le gole,
+
   e del Pelio le gole,
   e le vallèe finitime d'[[Omole]],
+
   e le vallèe finitime d'Omòle,
   donde le alpestri fiere il pian dei [[Tessali]]
+
   donde le alpestri fiere il pian dei Tessali
 
   tutto invadeano di galoppi equini,
 
   tutto invadeano di galoppi equini,
 
   le mani armando coi divelti pini.
 
   le mani armando coi divelti pini.
 
   E la cerva dal vario
 
   E la cerva dal vario
 
   vello, terror d'agricoli
 
   vello, terror d'agricoli
   uccise: a [[Eneo (1)|Eneo]] ne giubila
+
   uccise: a Enèo ne giubila
 
   or la Dea cacciatrice.
 
   or la Dea cacciatrice.
  
Strofe seconda
+
                                      Strofe seconda
 
   E quindi, asceso il cocchio,
 
   E quindi, asceso il cocchio,
   di Diomede pose la briglia a le cavalle,
+
   di Dïomede pose la briglia a le cavalle,
 
   che, di redini ignare, di sanguigne vivande
 
   che, di redini ignare, di sanguigne vivande
 
   sazïavan le fauci ne l'omicide stalle,
 
   sazïavan le fauci ne l'omicide stalle,
 
   imbandendo d'umane carni mense nefande.
 
   imbandendo d'umane carni mense nefande.
   Poi, dell'[[Ebro (1)|Ebro]] alle vene,
+
   Poi, dell'Ebro alle vene,
 
   che tra l'eccelse ripe ora fluiscono,
 
   che tra l'eccelse ripe ora fluiscono,
   mosse, in servizio al sire di [[Micene (2)|Micene]].
+
   mosse, in servizio al sire di Micene.
 
   E su la spiaggia Pelia,
 
   E su la spiaggia Pelia,
   presso ai fonti d'[[Anauro]],
+
   presso ai fonti d'Anàuro,
 
   Cigno, sterminatore
 
   Cigno, sterminatore
 
   d'uomini, uccise con le frecce, il barbaro
 
   d'uomini, uccise con le frecce, il barbaro
   d'[[Anfena]] abitatore.
+
   d'Anfèna abitatore.
  
Antistrofe seconda
+
                                      Antistrofe seconda
 
   Alle canore vergini,
 
   Alle canore vergini,
   quindi, agli orti che d'[[Espero]] crescon sui lidi, mosse,
+
   quindi, agli orti che d'Espero crescon sui lidi, mosse,
 
   per cogliere dai rami floridi l'aureo pomo.
 
   per cogliere dai rami floridi l'aureo pomo.
   E il [[drago|dragone]] custode, che le sue scaglie rosse,
+
   E il dragone custode, che le sue scaglie rosse,
 
   avvolticchiava in orride spire, da lui fu domo.
 
   avvolticchiava in orride spire, da lui fu domo.
 
   Poi, per umida traccia,
 
   Poi, per umida traccia,
 
   nel mar s'immerse, e al remigar dei nauti
 
   nel mar s'immerse, e al remigar dei nauti
 
   procurò la bonaccia.
 
   procurò la bonaccia.
   E il cielo alto nell'[[Etere]]
+
   E il cielo alto nell'ètere
 
   levò, sottoponendovi
 
   levò, sottoponendovi
   le palme, il dí che presso [[Atlante (1)|Atlante]] venne:
+
   le palme, il dí che presso Atlante venne:
 
   tanto era saldo; e la magion siderea
 
   tanto era saldo; e la magion siderea
 
   dei Superi sostenne.
 
   dei Superi sostenne.
  
Strofe terza
+
                                      Strofe terza
   Fra i molti fiumi poi della [[Meotide]],
+
   Fra i molti fiumi poi della Meòtide,
   fra l'estuare dell'[[Ponto Eusino|Eusino]], le [[Amazzoni]]
+
   fra l'estuare dell'Eusino, le Amazzoni
 
   schiera d'equestri vergini, affrontò.
 
   schiera d'equestri vergini, affrontò.
   E quanti mai dell'[[Ellade]]
+
   E quanti mai dell'Ellade
 
   eroi non radunò,
 
   eroi non radunò,
 
   per conquistar la vesta
 
   per conquistar la vesta
   della fanciulla d'[[Ares]] figlia, il cingolo
+
   della fanciulla d'Ares figlia, il cingolo
 
   d'oro intessuto, la preda funesta!
 
   d'oro intessuto, la preda funesta!
 
   Della fanciulla barbara le spoglie
 
   Della fanciulla barbara le spoglie
   ebbe [[Acaia]]: [[Micene (2)|Micene]] ora l'accoglie.
+
   ebbe Acaia: Micene ora l'accoglie.
 
   Quindi la sanguinaria
 
   Quindi la sanguinaria
   cagna, l'[[Idra di Lerna|Idra]] dai capi innumerabili,
+
   cagna, l'Idra dai capi innumerabili,
   presso [[Lerna]] struggea
+
   presso Lerna struggea
 
   con la fiamma; e col tòssico
 
   con la fiamma; e col tòssico
 
   sterminò delle sue frecce il tricorpore
 
   sterminò delle sue frecce il tricorpore
   pastore d'Erittea.
+
   pastore d'Erittèa.
  
Antistrofe terza
+
                                      Antistrofe terza
 
   E lieto conseguí d'altre vittorie
 
   E lieto conseguí d'altre vittorie
 
   trofei. Poi navigò fra il pianto e i gemiti
 
   trofei. Poi navigò fra il pianto e i gemiti
   d'[[Ade]]; e questa la prova ultima fu.
+
   d'Ade; e questa la prova ultima fu.
 
   Quivi si spense, o misero,
 
   Quivi si spense, o misero,
 
   né fe' ritorno piú.
 
   né fe' ritorno piú.
 
   Deserto ora è l'ostello
 
   Deserto ora è l'ostello
 
   d'amici; e i figli attende all'empio tràmite
 
   d'amici; e i figli attende all'empio tràmite
   di [[Caronte]] il battello,
+
   di Caronte il battello,
 
   donde niun mai riedé. Nella tua mano
 
   donde niun mai riedé. Nella tua mano
 
   spera or la casa; e tu sei ben lontano.
 
   spera or la casa; e tu sei ben lontano.
 
   Se fossero ancor floride
 
   Se fossero ancor floride
 
   le mie forze, e vibrare ancor la cuspide
 
   le mie forze, e vibrare ancor la cuspide
   fra gli amici cadmei,
+
   fra gli amici cadmèi,
 
   io potessi, ai tuoi pargoli
 
   io potessi, ai tuoi pargoli
 
   darei soccorso: ma ben lungi è il gaudio
 
   darei soccorso: ma ben lungi è il gaudio
Riga 570: Riga 569:
 
CORIFEO:
 
CORIFEO:
 
   Precinti di funebri vesti
 
   Precinti di funebri vesti
   già d'[[Eracle]] i figli, che un giorno
+
   già d'Eracle i figli, che un giorno
 
   fu grande, s'avanzano, avanza
 
   fu grande, s'avanzano, avanza
 
   la fida sua sposa,
 
   la fida sua sposa,
 
   che stretti ai suoi passi
 
   che stretti ai suoi passi
 
   conduce i fanciulli, ed il vecchio
 
   conduce i fanciulli, ed il vecchio
   padre d'[[Eracle]]. Oh me sciagurato,
+
   padre d'Eracle. Oh me sciagurato,
 
   che non posso le vecchie sorgive
 
   che non posso le vecchie sorgive
 
   degli occhi frenare!
 
   degli occhi frenare!
(Appare [[Megara (1)|Megara]] coi figli pronti al sacrificio)
+
(Appare Megara coi figli pronti al sacrificio)
[[Megara (1)|Megara]]:
+
Megara:
 
   Ecco. Il ministro ov'è dei riti, dove
 
   Ecco. Il ministro ov'è dei riti, dove
 
   l'assassino dei miseri, il carnefice
 
   l'assassino dei miseri, il carnefice
 
   della dogliosa anima mia? Le vittime
 
   della dogliosa anima mia? Le vittime
   sono già pronte, per condurle all'[[Ade]].
+
   sono già pronte, per condurle all'Ade.
 
   Bello, figli, non è questo corteo
 
   Bello, figli, non è questo corteo
 
   di moribondi, e vecchi e madri e pargoli.
 
   di moribondi, e vecchi e madri e pargoli.
Riga 595: Riga 594:
 
   che un giorno io concepii per le promesse
 
   che un giorno io concepii per le promesse
 
   del padre vostro! Il morto padre, a te
 
   del padre vostro! Il morto padre, a te
   [[Argo (4)|Argo]] assegnava; ed abitata avresti
+
   Argo assegnava; ed abitata avresti
   la casa d'[[Euristeo]], della feconda
+
   la casa d'Euristeo, della feconda
   terra [[Pelasgia]] avresti avuto il regno;
+
   terra Pelasgia avresti avuto il regno;
 
   e a te cingeva del leone il vello,
 
   e a te cingeva del leone il vello,
 
   ond'ei schermito andar soleva. Tu
 
   ond'ei schermito andar soleva. Tu
   di [[Tebe (1)|Tebe]] dai bei cocchi eri signore,
+
   di Tebe dai bei cocchi eri signore,
 
   redavi i campi della patria mia,
 
   redavi i campi della patria mia,
 
   tanto molcivi di tuo padre il cuore;
 
   tanto molcivi di tuo padre il cuore;
 
   e nella destra a te ponea la clava
 
   e nella destra a te ponea la clava
 
   schermitrice dei mali, il dono subdolo
 
   schermitrice dei mali, il dono subdolo
   di [[Dedalo]]. Ed a te fece promessa
+
   di Dedalo. Ed a te fece promessa
   d'[[Ecalia (2)|Ecalia]], la città che un giorno egli ebbe
+
   d'Ecalía, la città che un giorno egli ebbe
 
   col lungi saettante arco distrutta.
 
   col lungi saettante arco distrutta.
 
   Del suo valor nell'alto orgoglio, il padre
 
   Del suo valor nell'alto orgoglio, il padre
 
   a tre regni estolleva i suoi tre figli;
 
   a tre regni estolleva i suoi tre figli;
 
   ed io sceglievo il fiore delle vergini
 
   ed io sceglievo il fiore delle vergini
   per celebrar le vostre nozze, a [[Tebe (1)|Tebe]],
+
   per celebrar le vostre nozze, a Tebe,
   a [[Sparta (2)|Sparta]], ed in [[Atene]], affinché, stretta
+
   a Sparta, ed in Atene, affinché, stretta
 
   a saldi ormeggi, trascorresse prospera
 
   a saldi ormeggi, trascorresse prospera
 
   la vita vostra. E tutto ora è finito:
 
   la vita vostra. E tutto ora è finito:
 
   la fortuna ha mutato, e vuol che spose
 
   la fortuna ha mutato, e vuol che spose
   le [[Parche]] invece abbiate, e ch'io di lagrime
+
   le Parche invece abbiate, e ch'io di lagrime
 
   lavacri nuzïali appresti a voi.
 
   lavacri nuzïali appresti a voi.
 
   Il banchetto di nozze appresta il padre
 
   Il banchetto di nozze appresta il padre
   di vostro padre: ché l'[[Ade|Averno]] ei reputa
+
   di vostro padre: ché l'Averno ei reputa
 
   suocero vostro. Ahi, chi di voi per primo,
 
   suocero vostro. Ahi, chi di voi per primo,
 
   chi per ultimo al seno io stringerò,
 
   chi per ultimo al seno io stringerò,
Riga 627: Riga 626:
 
   in un profluvio riversar di lagrime!
 
   in un profluvio riversar di lagrime!
 
   Se voce alcuna dei mortali giunge
 
   Se voce alcuna dei mortali giunge
   nell'Ade, o mio diletto [[Eracle]], a te
+
   nell'Ade, o mio diletto Eracle, a te
 
   favello: il padre, i figli tuoi soccombono,
 
   favello: il padre, i figli tuoi soccombono,
 
   perduta io son, che avventurata gli uomini
 
   perduta io son, che avventurata gli uomini
Riga 634: Riga 633:
 
   sia pur simile a sogno: innanzi a te,
 
   sia pur simile a sogno: innanzi a te,
 
   vili son quelli che i tuoi figli uccidono.
 
   vili son quelli che i tuoi figli uccidono.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Donna, tu della morte i riti appresta.
 
   Donna, tu della morte i riti appresta.
   Ed io, le mani al cielo alzando, o [[Zeus]],
+
   Ed io, le mani al cielo alzando, o Zeus,
 
   favello a te: se tu recar soccorso
 
   favello a te: se tu recar soccorso
 
   a questi figli vuoi, piú non tardare:
 
   a questi figli vuoi, piú non tardare:
Riga 655: Riga 654:
 
   per chi siano sicure. Addio. Per l'ultima
 
   per chi siano sicure. Addio. Per l'ultima
 
   volta vedete il vostro amico, o vecchi.
 
   volta vedete il vostro amico, o vecchi.
(Durante le ultime parole del vecchio [[Megara (1)|Megara]] fissa gli occhi
+
(Durante le ultime parole del vecchio Megara fissa gli occhi
 
verso un punto lontano. Ad un tratto, prorompe)
 
verso un punto lontano. Ad un tratto, prorompe)
[[Megara (1)|Megara]]:
+
Megara:
 
   Ahimè! Mio vecchio padre,
 
   Ahimè! Mio vecchio padre,
 
   vedo il bene mio sommo? O che dirò?
 
   vedo il bene mio sommo? O che dirò?
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Non lo so, figlia: anch'io muto rimango.
 
   Non lo so, figlia: anch'io muto rimango.
[[Megara (1)|Megara]]:
+
Megara:
 
   Questi è colui che si dicea sepolto,
 
   Questi è colui che si dicea sepolto,
 
   se pur di sogno ombra non è, che in piena
 
   se pur di sogno ombra non è, che in piena
Riga 670: Riga 669:
 
   figli, alle vesti del padre appendetevi,
 
   figli, alle vesti del padre appendetevi,
 
   affrettatevi, su, non lo lasciate,
 
   affrettatevi, su, non lo lasciate,
   ch'ei men di [[Zeus]] non vale a salvarvi.
+
   ch'ei men di Zeus non vale a salvarvi.
(Giunge [[Eracle]])
+
(Giunge Eracle)
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   O della casa mia tetto, o vestibolo,
 
   O della casa mia tetto, o vestibolo,
 
   salute! A luce ritornato, quanta
 
   salute! A luce ritornato, quanta
Riga 683: Riga 682:
 
   chiediamo. O donna mia, che nuova angustia
 
   chiediamo. O donna mia, che nuova angustia
 
   piombò su questa casa?
 
   piombò su questa casa?
[[Megara (1)|Megara]]:
+
Megara:
 
   Oh fra i mortali
 
   Oh fra i mortali
 
   dilettissimo!
 
   dilettissimo!
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   O luce al padre apparsa!
 
   O luce al padre apparsa!
[[Megara (1)|Megara]]:
+
Megara:
 
   Sei qui, sei salvo, a far salvi i tuoi cari,
 
   Sei qui, sei salvo, a far salvi i tuoi cari,
 
   in punto giungi.
 
   in punto giungi.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Che mai dici? In quale
 
   Che mai dici? In quale
 
   turbamento vi trovo, o padre mio?
 
   turbamento vi trovo, o padre mio?
[[Megara (1)|Megara]]:
+
Megara:
 
   Siamo perduti. E tu, vecchio, perdona
 
   Siamo perduti. E tu, vecchio, perdona
 
   se dico io prima, e te ne privo, quanto
 
   se dico io prima, e te ne privo, quanto
Riga 700: Riga 699:
 
   sono ai lagni le donne; e i figli miei
 
   sono ai lagni le donne; e i figli miei
 
   erano già perduti, ero io distrutta.
 
   erano già perduti, ero io distrutta.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
   [[Apollo]]! Qual preludio hanno i tuoi detti!
+
   Apollo! Qual preludio hanno i tuoi detti!
[[Megara (1)|Megara]]:
+
Megara:
 
   Caddero i miei fratelli, e il vecchio padre...
 
   Caddero i miei fratelli, e il vecchio padre...
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Che cosa dici? In campo, o per qual sorte?
 
   Che cosa dici? In campo, o per qual sorte?
[[Megara (1)|Megara]]:
+
Megara:
   [[Lico (3)|Lico]] li uccise, il nuovo re di [[Tebe (1)|Tebe]].
+
   Lico li uccise, il nuovo re di Tebe.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   In guerra? Oppure in un civil tumulto?
 
   In guerra? Oppure in un civil tumulto?
[[Megara (1)|Megara]]:
+
Megara:
   Re di [[Tebe (1)|Tebe]] lo fece una sommossa.
+
   Re di Tebe lo fece una sommossa.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   E il vecchio padre, e tu, che temevate?
 
   E il vecchio padre, e tu, che temevate?
[[Megara (1)|Megara]]:
+
Megara:
 
   Il padre, i figli e me voleva uccidere.
 
   Il padre, i figli e me voleva uccidere.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Che dici? E che temeva dai figli orfani?
 
   Che dici? E che temeva dai figli orfani?
[[Megara (1)|Megara]]:
+
Megara:
   Ch'essi [[Creonte (2)|Creonte]] un giorno vendicassero.
+
   Ch'essi Creonte un giorno vendicassero.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Perché funebri serti i figli cingono?
 
   Perché funebri serti i figli cingono?
[[Megara (1)|Megara]]:
+
Megara:
 
   Redimiti eravam già per la morte.
 
   Redimiti eravam già per la morte.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Spenti a forza eravate? O me tapino!
 
   Spenti a forza eravate? O me tapino!
[[Megara (1)|Megara]]:
+
Megara:
 
   Privi d'amici. E te credevam morto.
 
   Privi d'amici. E te credevam morto.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Come giungeste a tale scoramento?
 
   Come giungeste a tale scoramento?
[[Megara (1)|Megara]]:
+
Megara:
   Araldi d'[[Euristeo]] la nuova diedero.
+
   Araldi d'Euristeo la nuova diedero.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Perché lasciaste la mia casa e l'ara?
 
   Perché lasciaste la mia casa e l'ara?
[[Megara (1)|Megara]]:
+
Megara:
 
   A forza. Il padre strappato dal letto...
 
   A forza. Il padre strappato dal letto...
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Oltraggio a un vecchio fece. O spudorato!
 
   Oltraggio a un vecchio fece. O spudorato!
[[Megara (1)|Megara]]:
+
Megara:
 
   Dalla Forza il Pudore abita lungi.
 
   Dalla Forza il Pudore abita lungi.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Tanto l'assenza mi privò d'amici!
 
   Tanto l'assenza mi privò d'amici!
[[Megara (1)|Megara]]:
+
Megara:
 
   E quali amici agl'infelici restano?
 
   E quali amici agl'infelici restano?
[[Eracle]]:
+
Eracle:
   Spregiate andâr le mie lotte coi [[Mini]]?
+
   Spregiate andâr le mie lotte coi Minî?
[[Megara (1)|Megara]]:
+
Megara:
 
   Non ha, te lo ripeto, amici, il misero.
 
   Non ha, te lo ripeto, amici, il misero.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Presto, gittate via quei serti lugubri,
 
   Presto, gittate via quei serti lugubri,
 
   fissatevi alla luce, e sia ricambio
 
   fissatevi alla luce, e sia ricambio
Riga 760: Riga 759:
 
   malvagi, scempio ne farò con questa
 
   malvagi, scempio ne farò con questa
 
   vittorïosa clava, o con la furia
 
   vittorïosa clava, o con la furia
   dei dardi alati, ed empirò l'Ismeno
+
   dei dardi alati, ed empirò l'Ismèno
 
   di sterminio e di sangue, e la corrente
 
   di sterminio e di sangue, e la corrente
   bianca di [[Dirce]], diverrà purpurea.
+
   bianca di Dirce, diverrà purpurea.
 
   E a chi prestar dovrei soccorso, prima
 
   E a chi prestar dovrei soccorso, prima
 
   che alla mia sposa, ai figli, al vecchio padre?
 
   che alla mia sposa, ai figli, al vecchio padre?
Riga 770: Riga 769:
 
   com'essi ora pel padre l'affrontavano.
 
   com'essi ora pel padre l'affrontavano.
 
   Gloria la mia sarà, se, per comando
 
   Gloria la mia sarà, se, per comando
   d'[[Euristeo]], col leone a lotta venni,
+
   d'Euristeo, col leone a lotta venni,
 
   e con l'idra, e da morte i figli miei
 
   e con l'idra, e da morte i figli miei
 
   salvare non saprò? Vittorïoso
 
   salvare non saprò? Vittorïoso
   [[Eracle]] niuno piú chiamar potrebbe.
+
   Eracle niuno piú chiamar potrebbe.
 
CORO:
 
CORO:
 
   Giusto è che un padre i figli suoi difenda,
 
   Giusto è che un padre i figli suoi difenda,
 
   ed il padre suo vecchio e la consorte.
 
   ed il padre suo vecchio e la consorte.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Bene è, se tu gli amici ami, e i nemici
 
   Bene è, se tu gli amici ami, e i nemici
 
   odî, o figlio; però schiva la fretta.
 
   odî, o figlio; però schiva la fretta.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   In che, padre, sono io troppo sollecito?
 
   In che, padre, sono io troppo sollecito?
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Ha molti partigiani, il re, che poveri
 
   Ha molti partigiani, il re, che poveri
 
   sono, ma ricchi a ciance. Essi eccitarono
 
   sono, ma ricchi a ciance. Essi eccitarono
 
   la rivolta, in rovina essi mandarono
 
   la rivolta, in rovina essi mandarono
   [[Tebe (1)|Tebe]], per far dei beni altrui rapina,
+
   Tebe, per far dei beni altrui rapina,
 
   da poi che i loro, per la loro accidia,
 
   da poi che i loro, per la loro accidia,
 
   andati erano in fumo. Or t'hanno visto
 
   andati erano in fumo. Or t'hanno visto
   che in [[Tebe (1)|Tebe]] entravi: bada che non debbano,
+
   che in Tebe entravi: bada che non debbano,
 
   tutti piombando all'improvviso, opprimerti.
 
   tutti piombando all'improvviso, opprimerti.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
   Visto m'avesse pur l'intera [[Tebe (1)|Tebe]],
+
   Visto m'avesse pur l'intera Tebe,
 
   nulla mi fa. Ma poi che in plaghe infauste
 
   nulla mi fa. Ma poi che in plaghe infauste
 
   volar vidi un augello, intesi ch'era
 
   volar vidi un augello, intesi ch'era
 
   su la mia casa qualche mal piombato,
 
   su la mia casa qualche mal piombato,
 
   e per prudenza di nascosto entrai.
 
   e per prudenza di nascosto entrai.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Sta bene. Entra or, saluta l'ara, fa'
 
   Sta bene. Entra or, saluta l'ara, fa'
 
   che la tua casa ti rivegga. Il re
 
   che la tua casa ti rivegga. Il re
Riga 804: Riga 803:
 
   Tutto potrai, se tu qui resti, compiere
 
   Tutto potrai, se tu qui resti, compiere
 
   sicuramente, o figlio; e non sconvolgere
 
   sicuramente, o figlio; e non sconvolgere
   [[Tebe (1)|Tebe]], prima d'aver questo trionfo.
+
   Tebe, prima d'aver questo trionfo.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Tu dici bene, ed io cosí faccio. Entro
 
   Tu dici bene, ed io cosí faccio. Entro
 
   nella casa. Poiché giunsi dai bàratri
 
   nella casa. Poiché giunsi dai bàratri
   d'[[Ade]] e di [[Persefone (1)|Core]] senza sole, dopo
+
   d'Ade e di Cora senza sole, dopo
 
   sí lungo tempo, ai Numi intendo volgere
 
   sí lungo tempo, ai Numi intendo volgere
 
   del focolare il mio primo saluto.
 
   del focolare il mio primo saluto.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
   Davvero, o figlio, sei disceso all'[[Ade]]?
+
   Davvero, o figlio, sei disceso all'Ade?
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   E la fiera a tre teste a luce trassi.
 
   E la fiera a tre teste a luce trassi.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   In zuffa vinta? O Cora a te la diede?
 
   In zuffa vinta? O Cora a te la diede?
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   In zuffa; e mi beai, vidi i misteri.
 
   In zuffa; e mi beai, vidi i misteri.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
   E il mostro è nella casa or d'[[Euristeo]]?
+
   E il mostro è nella casa or d'Eutistèo?
[[Eracle]]:
+
Eracle:
   è nella selva della Diva, a [[Ermione]].
+
   è nella selva della Diva, a Ermione.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
   Ed [[Euristeo]], che tu sei giunto ignora?
+
   Ed Euristeo, che tu sei giunto ignora?
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Non so: qui prima a cercar nuove io venni.
 
   Non so: qui prima a cercar nuove io venni.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Perché sotterra sí a lungo restasti?
 
   Perché sotterra sí a lungo restasti?
[[Eracle]]:
+
Eracle:
   Indugiai per salvar [[Teseo]] dall'[[Ade]].
+
   Indugiai per salvar Teseo dall'Ade.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   E adesso ov'è? Sul suol della sua patria?
 
   E adesso ov'è? Sul suol della sua patria?
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Quivi, ben lieto che scampò dagl'Inferi.
 
   Quivi, ben lieto che scampò dagl'Inferi.
 
   Ma su via, figli, nella casa il padre
 
   Ma su via, figli, nella casa il padre
Riga 855: Riga 854:
 
   tenera è tutta la progenie umana.
 
   tenera è tutta la progenie umana.
 
(Entrano tutti nella reggia)
 
(Entrano tutti nella reggia)
CORO:                                   
+
CORO:                                  Strofe prima
Strofe prima
 
 
   Sempre diletta m'è giovinezza; ma di vecchiaia il carico
 
   Sempre diletta m'è giovinezza; ma di vecchiaia il carico
 
   sul capo, grave piú delle rupi
 
   sul capo, grave piú delle rupi
   d'[[Etna]] mi pesa, su le mie pàlpebre
+
   d'Etna mi pesa, su le mie pàlpebre
 
   tende i suoi veli cupi.
 
   tende i suoi veli cupi.
   No, non desidero di tutta l'[[Asia]]
+
   No, non desidero di tutta l'Asia
 
   l'impero avere, non la ricchezza,
 
   l'impero avere, non la ricchezza,
 
   né d'oro piena la casa, in cambio
 
   né d'oro piena la casa, in cambio
Riga 871: Riga 869:
 
   dalle case degli uomini,
 
   dalle case degli uomini,
 
   dalle cittadi. Immersa
 
   dalle cittadi. Immersa
   sia fra i gorghi del mare, oppur dell'[[Etere]]
+
   sia fra i gorghi del mare, oppur dell'ètere
 
   fra i soffi a vol dispersa.
 
   fra i soffi a vol dispersa.
  
Antistrofe prima
+
                                      Antistrofe prima
 
   Se per prudenza, per senno, agli uomini simili i Numi fossero,
 
   Se per prudenza, per senno, agli uomini simili i Numi fossero,
 
   concederebbero due gioventú,
 
   concederebbero due gioventú,
Riga 892: Riga 890:
 
   sol bada a fare di ricchezze acquisto.
 
   sol bada a fare di ricchezze acquisto.
  
Strofe seconda
+
                                      Strofe seconda
   Le [[Muse]] con le [[Cariti]]
+
   Le Muse con le Cariti
 
   io vo' che sempre l'une con l'altre sian confuse:
 
   io vo' che sempre l'une con l'altre sian confuse:
 
   dolcissimo connubio!
 
   dolcissimo connubio!
   Vivere io mai non vo' senza le [[Muse]],
+
   Vivere io mai non vo' senza le Muse,
 
   ma di ghirlande ognor le tempie cingere.
 
   ma di ghirlande ognor le tempie cingere.
   Gode la voce alzare per [[Mnemosine]]
+
   Gode la voce alzare per Mnemòsine
 
   il cantore ancor vecchio:
 
   il cantore ancor vecchio:
   io le vittorie d'[[Eracle]]
+
   io le vittorie d'Eracle
 
   a cantar m'apparecchio.
 
   a cantar m'apparecchio.
   Vicino a [[Bromio (2)|Bromio]] largitor di grappoli,
+
   Vicino a Bromio largitor di grappoli,
 
   vicino alla settemplice
 
   vicino alla settemplice
 
   lira, ed al flauto libio,
 
   lira, ed al flauto libio,
 
   sempre sarà che onori
 
   sempre sarà che onori
   le [[Muse]] onde il mio pie' spinsi nei cori.
+
   le Muse onde il mio pie' spinsi nei cori.
  
Antistrofe seconda
+
                                      Antistrofe seconda
   Le [[Deliadi]] vergini
+
   Le Delíadi vergini
   cantano di [[Leto]] la bellissima prole,
+
   cantano di Latona la bellissima prole,
 
   presso del tempio agli àditi
 
   presso del tempio agli àditi
 
   intrecciando vaghissime carole.
 
   intrecciando vaghissime carole.
Riga 918: Riga 916:
 
   ché nobile materia
 
   ché nobile materia
 
   non manca alle mie note.
 
   non manca alle mie note.
   Figlio è di [[Zeus]]; eppure la sua nascita
+
   Figlio è di Zeus; eppure la sua nascita
 
   col suo valore supera.
 
   col suo valore supera.
 
   Le fiere formidabili
 
   Le fiere formidabili
 
   sterminò la sua caccia;
 
   sterminò la sua caccia;
 
   onde tornò fra gli uomini bonaccia.
 
   onde tornò fra gli uomini bonaccia.
(Arriva [[Lico (3)|Lico]] col suo séguito, mentre [[Anfitrione]] esce
+
(Arriva Lico col suo séguito, mentre Anfitrione esce
 
dalla porta del palazzo)
 
dalla porta del palazzo)
 
LICO:
 
LICO:
   Esci in buon punto, [[Anfitrione]]. Assai
+
   Esci in buon punto, Anfitrïone. Assai
 
   dell'acconciarvi fu lungo l'indugio,
 
   dell'acconciarvi fu lungo l'indugio,
 
   coi pepli e le funeree bende. Orsú,
 
   coi pepli e le funeree bende. Orsú,
   ingiungi ai figli ed alla sposa d'[[Eracle]],
+
   ingiungi ai figli ed alla sposa d'Eracle,
 
   che fuori della casa alfin si mostrino:
 
   che fuori della casa alfin si mostrino:
 
   spontanei prometteste a morte offrirvi.
 
   spontanei prometteste a morte offrirvi.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Tu mi soverchi nella mia miseria,
 
   Tu mi soverchi nella mia miseria,
 
   mi vituperi, o principe, perché
 
   mi vituperi, o principe, perché
Riga 940: Riga 938:
 
   gradir la morte, e far ciò che ti piace.
 
   gradir la morte, e far ciò che ti piace.
 
LICO:
 
LICO:
   [[Megara (1)|Megara]] ov'è? D'[[Alcmena]] ove i nepoti?
+
   Megara ov'è? D'Alcmena ove i nepoti?
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Mi sembra ch'ella, a giudicar da fuori...
 
   Mi sembra ch'ella, a giudicar da fuori...
 
LICO:
 
LICO:
 
   Faccia che cosa? e qual prova tu n'hai?
 
   Faccia che cosa? e qual prova tu n'hai?
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Supplice giaccia presso all'are sante...
 
   Supplice giaccia presso all'are sante...
 
LICO:
 
LICO:
 
   pregando invan salvezza alla sua vita?
 
   pregando invan salvezza alla sua vita?
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   E lo spento consorte invano attende.
 
   E lo spento consorte invano attende.
 
LICO:
 
LICO:
 
   Ei non è qui, né tornerà piú mai.
 
   Ei non è qui, né tornerà piú mai.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   No, se alcun degli Dei non lo resuscita.
 
   No, se alcun degli Dei non lo resuscita.
 
LICO:
 
LICO:
 
   A lei récati, fa ch'ella esca, alfine.
 
   A lei récati, fa ch'ella esca, alfine.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   No, che sarei della sua morte complice.
 
   No, che sarei della sua morte complice.
 
LICO:
 
LICO:
Riga 964: Riga 962:
 
   e madre e figli. Olà, servi, seguitemi,
 
   e madre e figli. Olà, servi, seguitemi,
 
   e lieta calma sia dopo il sospetto.
 
   e lieta calma sia dopo il sospetto.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Va' dunque, muovi al tuo destino. Al resto
 
   Va' dunque, muovi al tuo destino. Al resto
 
   altri provvederà. Se tu fai male,
 
   altri provvederà. Se tu fai male,
Riga 975: Riga 973:
 
   che la pena scontò dei suoi misfatti.
 
   che la pena scontò dei suoi misfatti.
 
(Entra nella reggia)
 
(Entra nella reggia)
CORO:                                   
+
CORO:                                  Strofe prima
Strofe prima
 
 
A:
 
A:
 
   Avviene un tramutare di mali: il prisco, il forte
 
   Avviene un tramutare di mali: il prisco, il forte
   nostro signore, vivo ritorna ancor dall'[[Ade]].
+
   nostro signore, vivo ritorna ancor dall'Ade.
 
   Viva viva! La Sorte
 
   Viva viva! La Sorte
 
   e il Destino dei Numi batton novelle strade.
 
   e il Destino dei Numi batton novelle strade.
 
B:
 
B:
   Su te, pur tarda, la [[Diche|Giustizia]] cade:
+
   Su te, pur tarda, la Giustizia cade:
 
   ché tu oltraggiavi i migliori di te.
 
   ché tu oltraggiavi i migliori di te.
 
C:
 
C:
Riga 992: Riga 989:
 
   Vecchi, dentro il palagio ora spiamo,
 
   Vecchi, dentro il palagio ora spiamo,
 
   se qualcuno ebbe la sorte ch'io bramo.
 
   se qualcuno ebbe la sorte ch'io bramo.
(Dall'interno del palazzo si leva un altissimo urlo di [[Lico (3)|Lico]])
+
(Dall'interno del palazzo si leva un altissimo urlo di Lico)
 
LICO:
 
LICO:
 
   Ahimè, ahimè!
 
   Ahimè, ahimè!
CORO:                                   
+
CORO:                                  Antistrofe prima
Antistrofe prima
 
 
A:
 
A:
 
   Lungi non è la morte: tale suona un concento
 
   Lungi non è la morte: tale suona un concento
Riga 1 003: Riga 999:
 
   il tiranno preludia di morte alla melode.
 
   il tiranno preludia di morte alla melode.
 
LICO:
 
LICO:
   [[Sparta (2)|Terra]] di [[Cadmo]], son morto di frode!
+
   Terra di Cadmo, son morto di frode!
 
B:
 
B:
 
   Perché uccider volevi: adesso espii.
 
   Perché uccider volevi: adesso espii.
Riga 1 013: Riga 1 009:
 
   è spento già lo scellerato, o vecchi:
 
   è spento già lo scellerato, o vecchi:
 
   la nostra schiera al canto or s'apparecchi.
 
   la nostra schiera al canto or s'apparecchi.
CORO:                                   
+
CORO:                                  Strofe seconda
Strofe seconda
 
 
   Danze, danze e convivi
 
   Danze, danze e convivi
   di [[Tebe (1)|Tebe]] odi suonar fra i muri santi.
+
   di Tebe odi suonar fra i muri santi.
 
   Non di doglia or si lagrima:
 
   Non di doglia or si lagrima:
 
   mutò fortuna, e prospera
 
   mutò fortuna, e prospera
 
   ispira i nostri canti.
 
   ispira i nostri canti.
 
   è spento il nuovo re, l'antico impera
 
   è spento il nuovo re, l'antico impera
   che lasciò l'[[Acheronte]]: verisimile
+
   che lasciò l'Acheronte: verisimile
 
   non fu la mia speranza; eppur s'avvera.
 
   non fu la mia speranza; eppur s'avvera.
  
Antistrofe seconda
+
                                      Antistrofe seconda
 
   Importa, importa ai Superi
 
   Importa, importa ai Superi
 
   che con gli onesti il reo non sia confuso.
 
   che con gli onesti il reo non sia confuso.
Riga 1 034: Riga 1 029:
 
   di sua fortuna spezza il negro cocchio.
 
   di sua fortuna spezza il negro cocchio.
  
Strofe terza
+
                                      Strofe terza
   Di fior' cíngiti, [[Ismene (1)|Ismene]]:
+
   Di fior' cíngiti, Ismène:
   o vie di [[Tebe (1)|Tebe]] levigate, empietevi
+
   o vie di Tebe levigate, empietevi
 
   di gioiose carole;
 
   di gioiose carole;
 
   e voi, limpide vene
 
   e voi, limpide vene
   di [[Dirce]], e voi, dell'[[Asopo]] figliuole,
+
   di Dirce, e voi, dell'Asopo figliuole,
 
   del padre abbandonate ora le linfe,
 
   del padre abbandonate ora le linfe,
 
   qui venite, e le glorie
 
   qui venite, e le glorie
   belle, gli agoni d'[[Eracle]],
+
   belle, gli agoni d'Eracle,
   con me cantate, o [[Ninfe]].
+
   con me cantate, o Ninfe.
   [[Pito]], rupe ch'ài d'alberi [[corona]],
+
   Pito, rupe ch'ài d'alberi corona,
   fanciulle d'[[Elicona]],
+
   fanciulle d'Elicona,
   [[Tebe (1)|Tebe]] e le sue settemplici
+
   Tebe e le sue settemplici
 
   porte cantate. Qui balzâr dal suolo
 
   porte cantate. Qui balzâr dal suolo
   gli [[Sparti]], bronzei scudi: essi tramandano
+
   gli Sparti, bronzei scudi: essi tramandano
 
   da figliuolo a figliuolo,
 
   da figliuolo a figliuolo,
 
   della terra il retaggio:
 
   della terra il retaggio:
   questo è di [[Tebe (1)|Tebe]] il raggio.
+
   questo è di Tebe il raggio.
  
Antistrofe terza
+
                                      Antistrofe terza
 
   Deh, uniche e diverse
 
   Deh, uniche e diverse
   nozze, dell'uomo e del [[Zeus|Signore Olimpio]],
+
   nozze, dell'uomo e del Signore Olimpio,
 
   che giacente sorprese
 
   che giacente sorprese
   la nipote di [[Perse]]!
+
   la nipote di Perse!
 
   Che fu tuo quel prodigio ora è palese:
 
   Che fu tuo quel prodigio ora è palese:
   contro ogni speme, o [[Zeus]], ora si vide
+
   contro ogni speme, o Zeus, ora si vide
 
   il tuo poter: tangibile
 
   il tuo poter: tangibile
 
   il tempo rese e fulgida
 
   il tempo rese e fulgida
   l'alta possa d'[[Eracle|Alcide]]:
+
   l'alta possa d'Alcide:
   della terra gli abissi, e di Ade
+
   della terra gli abissi, e di Plutone
 
   ei lasciò la magione.
 
   ei lasciò la magione.
 
   Quanto dei nuovi príncipi
 
   Quanto dei nuovi príncipi
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   veduto s'è ben chiaro
 
   veduto s'è ben chiaro
 
   se ai Numi il giusto è caro.
 
   se ai Numi il giusto è caro.
(In vetta alla reggia appaiono due forme soprannaturali: [[Iride]] e [[Lissa (1)|Furia]].
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(In vetta alla reggia appaiono due forme soprannaturali: Iride e Furia.
Quest'ultima ha l'orribile aspetto della [[Medusa (1)|Gorgone]], chiomata di serpi,
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Quest'ultima ha l'orribile aspetto della Gòrgone, chiomata di serpi,
 
e stringe in pugno una sferza)
 
e stringe in pugno una sferza)
 
CORO:
 
CORO:
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   lancia le tarde membra, di qui sàlvati!
 
   lancia le tarde membra, di qui sàlvati!
 
C:
 
C:
   O Dio [[Peana (2)|Peana]],
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   O Dio Peana,
 
   i cordogli da me sempre allontana!
 
   i cordogli da me sempre allontana!
 
IRIDE:
 
IRIDE:
   O vecchi fate cuor. [[Lissa (1)|Furia]] è costei,
+
   O vecchi fate cuor. Furia è costei,
   della [[Nyx]] figliuola, ed io sono [[Iride|Iri]],
+
   della Notte figliuola, ed io sono Iri,
 
   messaggera dei Numi; e danno alcuno
 
   messaggera dei Numi; e danno alcuno
   a [[Tebe (1)|Tebe]] non rechiamo, e d'un sol uomo
+
   a Tebe non rechiamo, e d'un sol uomo
 
   sopra la casa ci avventiam, di quello
 
   sopra la casa ci avventiam, di quello
   che d'[[Alcmena]] e di [[Zeus]] è detto figlio.
+
   che d'Alcmena e di Zeus è detto figlio.
 
   Pria che compiesse le sue gesta crude,
 
   Pria che compiesse le sue gesta crude,
 
   salvo egli esser dovea, né fargli danno
 
   salvo egli esser dovea, né fargli danno
   ad [[Era]] o a me consente [[Zeus]]. Adesso
+
   ad Era o a me consente Zeus. Adesso
   ch'à le fatiche ad [[Euristeo]] compiute,
+
   ch'à le fatiche ad Euristeo compiute,
 
   Era vuol che di strage consanguinea
 
   Era vuol che di strage consanguinea
 
   si macchi, e i figli uccida; e anch'io lo voglio.
 
   si macchi, e i figli uccida; e anch'io lo voglio.
   Orsú, riscuoti, o della [[Nyx]] negra
+
   Orsú, riscuoti, o della Notte negra
 
   vergine figlia, il tuo cuore spietato,
 
   vergine figlia, il tuo cuore spietato,
 
   e avventa la follia sopra quest'uomo,
 
   e avventa la follia sopra quest'uomo,
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   spingi i suoi piedi a dissennato balzo,
 
   spingi i suoi piedi a dissennato balzo,
 
   molla tutte le gòmene di strage,
 
   molla tutte le gòmene di strage,
   sí ch'ei, spingendo d'[[Acheronte]] al valico
+
   sí ch'ei, spingendo d'Acheronte al valico
   dei suoi figliuoli la [[corona]] bella,
+
   dei suoi figliuoli la corona bella,
 
   di sua mano distrutta, apprenda quale
 
   di sua mano distrutta, apprenda quale
   è per lui d'[[Era]] l'odio, e quale il mio.
+
   è per lui d'Era l'odio, e quale il mio.
 
   Piú nulla i Numi non saranno, e grande
 
   Piú nulla i Numi non saranno, e grande
 
   l'uomo sarà, se questi il fio non paga.
 
   l'uomo sarà, se questi il fio non paga.
 
FURIA:
 
FURIA:
 
   Nobili e padre e madre ebbi: dal sangue
 
   Nobili e padre e madre ebbi: dal sangue
   del Cielo e della [[Nyx]] ebbi la vita.
+
   del Cielo e della Notte ebbi la vita.
 
   Ed è l'ufficio mio tal, che gli amici
 
   Ed è l'ufficio mio tal, che gli amici
 
   s'allegrano di me poco, né gaudio
 
   s'allegrano di me poco, né gaudio
 
   è per me frequentarli. Adesso, voglio
 
   è per me frequentarli. Adesso, voglio
   [[Era]] esortare e te, pria che cadiate
+
   Era esortare e te, pria che cadiate
 
   in qualche fallo: i miei discorsi udite.
 
   in qualche fallo: i miei discorsi udite.
 
   L'uomo al cui tetto m'inviate, privo
 
   L'uomo al cui tetto m'inviate, privo
Riga 1 125: Riga 1 120:
 
   male sí grande non t'esorto a compiere.
 
   male sí grande non t'esorto a compiere.
 
IRIDE:
 
IRIDE:
   Alle mie trame, alle trame d'[[Era]], apporre non ti piaccia.
+
   Alle mie trame, alle trame d'Era, apporre non ti piaccia.
 
FURIA:
 
FURIA:
 
   Io t'avvio sul buon sentiero: ché tu sei su mala traccia.
 
   Io t'avvio sul buon sentiero: ché tu sei su mala traccia.
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   Era qui non m'ha mandata per udir sagge parole.
 
   Era qui non m'ha mandata per udir sagge parole.
 
FURIA:
 
FURIA:
   Devo far ciò ch'io non bramo: testimonio invoco il [[Elios|Sole]].
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   Devo far ciò ch'io non bramo: testimonio invoco il Sole.
 
   Pur, se devo, come segue cacciatore il suo segugio,
 
   Pur, se devo, come segue cacciatore il suo segugio,
   l'orme tue premere a furia, l'orme d'[[Era]], senza indugio
+
   l'orme tue premere a furia, l'orme d'Era, senza indugio
 
   vado; e tanto impetuoso non vedrai di mare flutto,
 
   vado; e tanto impetuoso non vedrai di mare flutto,
 
   né tremuoto, né di folgore scintillio, segno di lutto,
 
   né tremuoto, né di folgore scintillio, segno di lutto,
   come io l'anima, correndo, presto avrò d'[[Eracle]] invasa.
+
   come io l'anima, correndo, presto avrò d'Eracle invasa.
 
   Farò sí che il tetto crolli, che su lui piombi la casa.
 
   Farò sí che il tetto crolli, che su lui piombi la casa.
 
   Prima ai figli darò morte; e poi ch'egli uccisi li abbia,
 
   Prima ai figli darò morte; e poi ch'egli uccisi li abbia,
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   e le orribili pupille volge muto, in pronte ruote,
 
   e le orribili pupille volge muto, in pronte ruote,
 
   né piú modera l'anelito, sembra toro inferocito,
 
   né piú modera l'anelito, sembra toro inferocito,
   e dal [[Tartaro]] le [[Parche]], con orribile muggito
+
   e dal Tartaro le Parche, con orribile muggito
 
   chiama. A danza piú selvaggia, d'un mio flauto coi deliri,
 
   chiama. A danza piú selvaggia, d'un mio flauto coi deliri,
   vo' spronarti. Col pie' rapido tu all'[[Olimpo (1)|Olimpo]] affrettati, [[Iride|Iri]].
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   vo' spronarti. Col pie' rapido tu all'Olimpo affrettati, Iri.
   Io d'[[Eracle|Alcide]] inoltro il piede - nella casa, e non mi vede.
+
   Io d'Alcide inoltro il piede - nella casa, e non mi vede.
 
(Entra nella reggia. Iri sparisce)
 
(Entra nella reggia. Iri sparisce)
 
CORO:
 
CORO:
 
   Deh, gemi, gemi! Reciso il tuo fiore,
 
   Deh, gemi, gemi! Reciso il tuo fiore,
   o [[Tebe (1)|Tebe]], cade, di [[Zeus]] la prole.
+
   o Tebe, cade, di Zeus la prole.
   [[Ellade]], misera! Il tuo difensore
+
   Ellade, misera! Il tuo difensore
 
   tu perdi, perdi: lo spinge la Furia
 
   tu perdi, perdi: lo spinge la Furia
 
   con i suoi flauti a dementi carole.
 
   con i suoi flauti a dementi carole.
 
   Balzò sopra il plaustro, il pungolo,
 
   Balzò sopra il plaustro, il pungolo,
 
   a scorno, dal cocchio
 
   a scorno, dal cocchio
   vibrando, la [[Medusa (1)|Gorgone]]
+
   vibrando, la Gòrgone
 
   altrice di lamenti,
 
   altrice di lamenti,
 
   della notte la figlia, dall'occhio
 
   della notte la figlia, dall'occhio
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   Ben presto è il bene mutato in affanno;
 
   Ben presto è il bene mutato in affanno;
 
   per man del padre i figliuoli morranno.
 
   per man del padre i figliuoli morranno.
(Dall'interno si ode un alto urlo di [[Anfitrione]])
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(Dall'interno si ode un alto urlo di Anfitrione)
[[Anfitrione]]:
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Anfitrione:
 
   O misero me!
 
   O misero me!
 
CORO:
 
CORO:
   Oh [[Zeus]]! Presto privato il tuo figlio
+
   Oh Zeus! Presto privato il tuo figlio
 
   sarà dei figli: le crude implacabili
 
   sarà dei figli: le crude implacabili
 
   Vendette furenti
 
   Vendette furenti
 
   l'abbatteranno sotto i tormenti.
 
   l'abbatteranno sotto i tormenti.
 
   Incomincia la danza, e non i timpani,
 
   Incomincia la danza, e non i timpani,
   non il tirso l'allegra di [[Bromio (2)|Bromio]].
+
   non il tirso l'allegra di Bromio.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Oh casa mia!
 
   Oh casa mia!
 
CORO:
 
CORO:
 
   Sangue ella chiede, e non l'umor dei grappoli
 
   Sangue ella chiede, e non l'umor dei grappoli
   stillante, di [[Dioniso]].
+
   stillante, di Dioniso.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Volgete a fuga il piede, o figli!
 
   Volgete a fuga il piede, o figli!
 
CORO:
 
CORO:
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C:
 
C:
 
   Ahi, ahi!
 
   Ahi, ahi!
   O figlia di [[Zeus]], che fai?
+
   O figlia di Zeus, che fai?
 
   Un tremoto tartàreo,
 
   Un tremoto tartàreo,
   come un dí per [[Encelado (1)|Encelado]], avventi
+
   come un dí per Encèlado, avventi
   contro la reggia, o [[Pallade (2)|Pallade]]!
+
   contro la reggia, o Palla!
 
(Dal palazzo esce un messaggero)
 
(Dal palazzo esce un messaggero)
 
MESSAGGERO:
 
MESSAGGERO:
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   Dei figli narra la misera fine.
 
   Dei figli narra la misera fine.
 
MESSAGGERO:
 
MESSAGGERO:
   Di [[Zeus]] innanzi all'ara eran le vittime
+
   Di Zeus innanzi all'ara eran le vittime
 
   raccolte già, per espiar la casa,
 
   raccolte già, per espiar la casa,
   dopo ch'[[Eracle]] ucciso ebbe e gittato
+
   dopo ch'Eracle ucciso ebbe e gittato
   fuor dalla reggia il principe di [[Tebe (1)|Tebe]].
+
   fuor dalla reggia il principe di Tebe.
 
   E l'amabile schiera anche dei figli
 
   E l'amabile schiera anche dei figli
   v'era, e il padre, e [[Megara (1)|Megara]]. E in giro già
+
   v'era, e il padre, e Megara. E in giro già
 
   si portava il canestro intorno all'ara,
 
   si portava il canestro intorno all'ara,
 
   e fauste grida innalzavamo. Ed ecco,
 
   e fauste grida innalzavamo. Ed ecco,
   d'[[Alcmena]] il [[Eracle|figlio]], mentre già la face
+
   d'Alcmena il figlio, mentre già la face
 
   nella destra recava, per immergerla
 
   nella destra recava, per immergerla
 
   entro l'acqua lustral, muto ristette.
 
   entro l'acqua lustral, muto ristette.
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   stillava giú, lungo il villoso mento.
 
   stillava giú, lungo il villoso mento.
 
   E, con un riso folle, disse: «O padre,
 
   E, con un riso folle, disse: «O padre,
   perché, prima che ucciso abbia [[Euristeo]],
+
   perché, prima che ucciso abbia Euristeo,
 
   il fuoco accendo espiatore, e addoppio
 
   il fuoco accendo espiatore, e addoppio
 
   il travaglio cosí, quando m'è lecito
 
   il travaglio cosí, quando m'è lecito
 
   compierlo tutto in una volta? Quando
 
   compierlo tutto in una volta? Quando
   la testa d'[[Euristeo]] qui porterò,
+
   la testa d'Euristeo qui porterò,
 
   anche per quelli che son morti adesso,
 
   anche per quelli che son morti adesso,
 
   pure le mani renderò. Spandete
 
   pure le mani renderò. Spandete
 
   l'acqua, le mani lascino i canestri.
 
   l'acqua, le mani lascino i canestri.
 
   Chi mi dà l'arco? Chi mi dà la clava?
 
   Chi mi dà l'arco? Chi mi dà la clava?
   A [[Micene (2)|Micene]] m'avvio: leve e bidenti
+
   A Micene m'avvio: leve e bidenti
 
   prendere è d'uopo, e con l'intorto ferro,
 
   prendere è d'uopo, e con l'intorto ferro,
   dei [[Ciclopi]] le mura, a cui compagine
+
   dei Ciclopi le mura, a cui compagine
 
   diede la subbia e la purpurea fune,
 
   diede la subbia e la purpurea fune,
 
   sconquassar nuovamente». E, cosí detto,
 
   sconquassar nuovamente». E, cosí detto,
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   Quello scorrazza su e giú, per tutta
 
   Quello scorrazza su e giú, per tutta
 
   la casa; e, giunto nella sala, dice
 
   la casa; e, giunto nella sala, dice
   che la città di [[Nisa]] è quella; ch'entra
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   che la città di Niso è quella; ch'entra
 
   in una casa; e si distende a terra
 
   in una casa; e si distende a terra
 
   come si trova, e si dispone al pranzo.
 
   come si trova, e si dispone al pranzo.
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   di se stesso precóne, il suo trionfo
 
   di se stesso precóne, il suo trionfo
 
   contro nessuno. E orribili minacce
 
   contro nessuno. E orribili minacce
   contro [[Euristeo]] ruggendo, eccolo giunto -
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   contro Euristeo ruggendo, eccolo giunto -
   diceva egli - a [[Micene (2)|Micene]]. E allora, il padre
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   diceva egli - a Micene. E allora, il padre
 
   toccò la sua mano possente, e disse:
 
   toccò la sua mano possente, e disse:
 
   «Figlio, che fai? Che turbamento è questo?
 
   «Figlio, che fai? Che turbamento è questo?
 
   Dei tuoi nemici la recente strage
 
   Dei tuoi nemici la recente strage
 
   ti fa deliro?» Ed ei crede che il padre
 
   ti fa deliro?» Ed ei crede che il padre
   sia d'[[Euristeo]], che, per timore supplice,
+
   sia d'Euristeo, che, per timore supplice,
 
   s'afferri alla sua man, via lo respinge,
 
   s'afferri alla sua man, via lo respinge,
 
   e l'arco appresta e la faretra contro
 
   e l'arco appresta e la faretra contro
 
   i figli suoi, pensando di trafiggere
 
   i figli suoi, pensando di trafiggere
   i figli d'[[Euristeo]]. Per lo spavento
+
   i figli d'Euristeo. Per lo spavento
 
   tremando, quelli qua e là si sbandano,
 
   tremando, quelli qua e là si sbandano,
 
   al peplo un d'essi della madre, l'altro
 
   al peplo un d'essi della madre, l'altro
Riga 1 309: Riga 1 304:
 
   Ed ei tal vanto, con un grido innalza:
 
   Ed ei tal vanto, con un grido innalza:
 
   «E uno! Spento è per mia mano questo
 
   «E uno! Spento è per mia mano questo
   figliuolo d'[[Euristeo]]: pagò la pena
+
   figliuolo d'Euristeo: pagò la pena
 
   della paterna nimistà». Su l'altro
 
   della paterna nimistà». Su l'altro
 
   tese poi l'arco, che dell'ara ai piedi
 
   tese poi l'arco, che dell'ara ai piedi
Riga 1 318: Riga 1 313:
 
   «O padre mio - gli dice - o dilettissimo,
 
   «O padre mio - gli dice - o dilettissimo,
 
   non uccidermi, io tuo sono, tuo figlio!»
 
   non uccidermi, io tuo sono, tuo figlio!»
   L'altro, gli occhi selvaggi, occhi di [[Medusa (1)|Gorgone]],
+
   L'altro, gli occhi selvaggi, occhi di Gòrgone,
 
   stravolge; e poi che presso troppo è il figlio
 
   stravolge; e poi che presso troppo è il figlio
 
   alla freccia funesta, a mo' di fabbro
 
   alla freccia funesta, a mo' di fabbro
Riga 1 333: Riga 1 328:
 
   e sposa e figlio a un colpo sol prosterna.
 
   e sposa e figlio a un colpo sol prosterna.
 
   Di qui, si lancia a sterminare il vecchio;
 
   Di qui, si lancia a sterminare il vecchio;
   ma comparve un'imago - in essa, [[Atena|Pallade]]
+
   ma comparve un'imago - in essa, Pallade
 
   riconobbero tutti, all'elmo, all'asta
 
   riconobbero tutti, all'elmo, all'asta
   ch'essa crollava - e contro il petto d'[[Eracle]]
+
   ch'essa crollava - e contro il petto d'Eracle
 
   una pietra scagliò, che fine pose
 
   una pietra scagliò, che fine pose
 
   al delirio di strage, e l'assopí.
 
   al delirio di strage, e l'assopí.
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CORO:
 
CORO:
 
   Vide la rupe argolica
 
   Vide la rupe argolica
   un altro scempio già, per tutta l'[[Ellade]]
+
   un altro scempio già, per tutta l'Ellade
 
   famoso ed incredibile,
 
   famoso ed incredibile,
   delle figlie di [[Danao]].
+
   delle figlie di Dànao.
 
   Ma piú atroce e funesto,
 
   Ma piú atroce e funesto,
 
   piú terribile è questo.
 
   piú terribile è questo.
 
   E la strage rammemoro
 
   E la strage rammemoro
 
   del generoso misero
 
   del generoso misero
   di [[Procne]] unico figlio,
+
   di Procne unico figlio,
   vittima delle [[Muse]].
+
   vittima delle Muse.
 
   Ma tu, tristo, tre pargoli
 
   Ma tu, tristo, tre pargoli
 
   avevi, e in un unico scempio
 
   avevi, e in un unico scempio
Riga 1 366: Riga 1 361:
 
   qual gemito, quale ululo,
 
   qual gemito, quale ululo,
 
   quale cantico lugubre,
 
   quale cantico lugubre,
   quale danza d'[[Ade|Averno]] intonerò?
+
   quale danza d'Averno intonerò?
 
   Ahimè, ahimè!
 
   Ahimè, ahimè!
 
   Vedi, il serrame duplice
 
   Vedi, il serrame duplice
 
   dell'eccelsa magion si spalancò.
 
   dell'eccelsa magion si spalancò.
 
(Si spalanca la gran porta della reggia, e sull'encíclema vengono
 
(Si spalanca la gran porta della reggia, e sull'encíclema vengono
tutti fuori, [[Eracle]], sopito, legato ad una colonna, e, intorno
+
tutti fuori, Eracle, sopito, legato ad una colonna, e, intorno
a lui, i cadaveri dei figli e di [[Megara (1)|Megara]])
+
a lui, i cadaveri dei figli e di Megara)
 
   Ahimè, ahi, ahi!
 
   Ahimè, ahi, ahi!
 
   Vedete quei miseri pargoli
 
   Vedete quei miseri pargoli
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   terribil sopore l'assonna.
 
   terribil sopore l'assonna.
 
   E lacci e vincigli,
 
   E lacci e vincigli,
   coi nodi molteplici, d'[[Eracle]]
+
   coi nodi molteplici, d'Eracle
 
   le membra costringono
 
   le membra costringono
 
   a questa marmorea colonna.
 
   a questa marmorea colonna.
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CORO:
 
CORO:
 
   Silenzio sia, silenzio,
 
   Silenzio sia, silenzio,
   o vegliardi cadmei! Dei suoi funesti
+
   o vegliardi cadmèi! Dei suoi funesti
 
   malanni dall'oblío, deh, non si desti!
 
   malanni dall'oblío, deh, non si desti!
 
   Delle lagrime il fonte
 
   Delle lagrime il fonte
Riga 1 399: Riga 1 394:
 
   del suo sonno sereno.
 
   del suo sonno sereno.
 
   Ahimè, ahi, quanto sangue...
 
   Ahimè, ahi, quanto sangue...
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Ahimè, voi m'uccidete!
 
   Ahimè, voi m'uccidete!
 
CORO:
 
CORO:
 
   bulica nel terreno!
 
   bulica nel terreno!
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   O vecchi, ai lagni non porrete freno?
 
   O vecchi, ai lagni non porrete freno?
 
   S'egli si desta, e spezza le ritorte,
 
   S'egli si desta, e spezza le ritorte,
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CORO:
 
CORO:
 
   Tacer non posso, non posso, o vecchio!
 
   Tacer non posso, non posso, o vecchio!
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Taci, ch'io spíi l'anelito suo, ch'io tenda l'orecchio.
 
   Taci, ch'io spíi l'anelito suo, ch'io tenda l'orecchio.
 
CORO:
 
CORO:
 
   Dorme?
 
   Dorme?
[[Anfitrione]]:
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Anfitrione:
 
   Sí, dorme: orribile
 
   Sí, dorme: orribile
 
   sonno, ché sposa e figli sterminò coi letali
 
   sonno, ché sposa e figli sterminò coi letali
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CORO:
 
CORO:
 
   Bagna di lagrime il ciglio...
 
   Bagna di lagrime il ciglio...
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Ahimè!
 
   Ahimè!
 
CORO:
 
CORO:
 
   Per la morte dei pargoli...
 
   Per la morte dei pargoli...
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Ahimè!
 
   Ahimè!
 
CORO:
 
CORO:
 
   E pel tuo figlio.
 
   E pel tuo figlio.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Ahimè!
 
   Ahimè!
 
CORO:
 
CORO:
 
   O vecchio...
 
   O vecchio...
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Taci, mira,
 
   Taci, mira,
 
   si ridesta, si gira;
 
   si ridesta, si gira;
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CORO:
 
CORO:
 
   Fa' cuor; su lui s'aggrava tuttor notte profonda.
 
   Fa' cuor; su lui s'aggrava tuttor notte profonda.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Oh vedi vedi! Abbandonar la luce
 
   Oh vedi vedi! Abbandonar la luce
 
   fra i mali in cui mi trovo
 
   fra i mali in cui mi trovo
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CORIFEO:
 
CORIFEO:
 
   Morir dovevi quel dí che, distrutti
 
   Morir dovevi quel dí che, distrutti
   gli spaldi [[Tafi]] recinti dai flutti,
+
   gli spaldi Tafii recinti dai flutti,
 
   t'apparecchiavi a vendicar la morte
 
   t'apparecchiavi a vendicar la morte
 
   dei consanguinei della tua consorte.
 
   dei consanguinei della tua consorte.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Fuggite, o vecchi, via dalla reggia,
 
   Fuggite, o vecchi, via dalla reggia,
 
   fuggite, il folle di nuovo è desto:
 
   fuggite, il folle di nuovo è desto:
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   empirà di delirio la città.
 
   empirà di delirio la città.
 
CORO:
 
CORO:
   [[Zeus]], perché perseguitato hai d'odio
+
   Zeus, perché perseguitato hai d'odio
 
   cosí feroce il figlio tuo, perché
 
   cosí feroce il figlio tuo, perché
 
   in tanto mar di guai tu l'hai sospinto?
 
   in tanto mar di guai tu l'hai sospinto?
[[Eracle]] (Si riscuote dal letargo a poco a poco):
+
Eracle (Si riscuote dal letargo a poco a poco):
 
   Ahimè!
 
   Ahimè!
 
   Traggo il respiro, e quello scorgo ch'io
 
   Traggo il respiro, e quello scorgo ch'io
   scorgere devo, l'[[Etere]], e la terra,
+
   scorgere devo, l'ètere, e la terra,
 
   e questo arco del sol. Come in un vortice
 
   e questo arco del sol. Come in un vortice
 
   ero piombato, in un tumulto orribile
 
   ero piombato, in un tumulto orribile
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   il mio fianco, ed io loro? All'Ade forse
 
   il mio fianco, ed io loro? All'Ade forse
 
   sono disceso ancor? Tornato appena,
 
   sono disceso ancor? Tornato appena,
   per [[Euristeo]] di nuovo ho l'altro braccio
+
   per Euristeo di nuovo ho l'altro braccio
   dello stadio percorso? Eppur, di [[Sisifo]]
+
   dello stadio percorso? Eppur, di Sísifo
 
   la rupe non è qui, non della figlia
 
   la rupe non è qui, non della figlia
   di [[Demetra]] lo scettro, e non [[Ade]].
+
   di Demetra lo scettro, e non Plutone.
 
   Stupor m'invade. Dove son? L'ignoro.
 
   Stupor m'invade. Dove son? L'ignoro.
 
   Ehi, nessun degli amici, o presso o lungi,
 
   Ehi, nessun degli amici, o presso o lungi,
 
   non c'è, che sperda questo mio stupore?
 
   non c'è, che sperda questo mio stupore?
 
   Ché nulla io vedo qui che a me sia noto.
 
   Ché nulla io vedo qui che a me sia noto.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Alla sciagura mia, vecchi m'appresso?
 
   Alla sciagura mia, vecchi m'appresso?
 
CORO:
 
CORO:
 
   Ed io con te: nel mal non t'abbandono.
 
   Ed io con te: nel mal non t'abbandono.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Padre, ché piangi e ti nascondi gli occhi,
 
   Padre, ché piangi e ti nascondi gli occhi,
 
   lungi cosí dal figlio tuo carissimo?
 
   lungi cosí dal figlio tuo carissimo?
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Figlio! ché figlio sei, pur fra i tuoi mali.
 
   Figlio! ché figlio sei, pur fra i tuoi mali.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Forse un mal mi colpisce, onde tu lagrimi?
 
   Forse un mal mi colpisce, onde tu lagrimi?
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Tal, che, a patirlo, gemerebbe un Nume.
 
   Tal, che, a patirlo, gemerebbe un Nume.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Orribil, dunque; ma qual sia, non dici.
 
   Orribil, dunque; ma qual sia, non dici.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Da te, se in te pur sei, puoi ben vederlo.
 
   Da te, se in te pur sei, puoi ben vederlo.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Qual nuova sorte su me incombe? Parla.
 
   Qual nuova sorte su me incombe? Parla.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
   Sí, se d'[[Ade]] il delirio ancor non t'occupa.
+
   Sí, se d'Ade il delirio ancor non t'occupa.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Tutto enigmi e sospetti ancor favelli.
 
   Tutto enigmi e sospetti ancor favelli.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Se la tua mente è proprio salda investigo.
 
   Se la tua mente è proprio salda investigo.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Che delira sia stata, io non rammento.
 
   Che delira sia stata, io non rammento.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Sciolgo i suoi lacci, o vecchi? A che m'appiglio?
 
   Sciolgo i suoi lacci, o vecchi? A che m'appiglio?
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   E chi li stringe dí: ch'io me ne sdegno.
 
   E chi li stringe dí: ch'io me ne sdegno.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Non dimandare: il mal che soffri è assai.
 
   Non dimandare: il mal che soffri è assai.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   A saper ciò ch'io vo', basta il silenzio?
 
   A saper ciò ch'io vo', basta il silenzio?
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
   Dal trono d'[[Era]], tu non vedi, o [[Zeus]]?
+
   Dal trono d'Era, tu non vedi, o Zeus?
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Qual male infesto a me di lí provenne?
 
   Qual male infesto a me di lí provenne?
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Non pensare alla Dea, pensa ai tuoi mali.
 
   Non pensare alla Dea, pensa ai tuoi mali.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Una sciagura annunzi: io son perduto.
 
   Una sciagura annunzi: io son perduto.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Guarda, contempla i figli tuoi caduti.
 
   Guarda, contempla i figli tuoi caduti.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Misero me, che visïone è questa?
 
   Misero me, che visïone è questa?
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Ai tuoi figli movesti orribil guerra.
 
   Ai tuoi figli movesti orribil guerra.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Di qual guerra tu parli? E chi li uccise?
 
   Di qual guerra tu parli? E chi li uccise?
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Tu, l'arco tuo, quel Dio che ne fu causa.
 
   Tu, l'arco tuo, quel Dio che ne fu causa.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Come? Che feci? O di sciagure araldo!
 
   Come? Che feci? O di sciagure araldo!
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Eri folle. Oh, spiegar quanto m'è duro!
 
   Eri folle. Oh, spiegar quanto m'è duro!
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Ed anche la mia sposa ho dunque uccisa?
 
   Ed anche la mia sposa ho dunque uccisa?
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   La tua mano compié tutta la strage.
 
   La tua mano compié tutta la strage.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Ahi, ahi, m'avvolge un nuvolo di gemiti!
 
   Ahi, ahi, m'avvolge un nuvolo di gemiti!
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Vo' piangendo perciò la tua sciagura.
 
   Vo' piangendo perciò la tua sciagura.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   La mia furia distrusse anche la reggia?
 
   La mia furia distrusse anche la reggia?
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   So questo: che per te tutto è sciagura.
 
   So questo: che per te tutto è sciagura.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Dove il delirio mi colpí, mi strusse?
 
   Dove il delirio mi colpí, mi strusse?
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Quando la man purificavi all'ara.
 
   Quando la man purificavi all'ara.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Ahimè, perché la vita mia risparmio,
 
   Ahimè, perché la vita mia risparmio,
 
   poi che fatto sono io dei dilettissimi
 
   poi che fatto sono io dei dilettissimi
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   (Alza gli occhi, e li fissa verso un punto lontano)
 
   (Alza gli occhi, e li fissa verso un punto lontano)
 
   Ecco, a impedire i miei divisamenti
 
   Ecco, a impedire i miei divisamenti
   di morte, qui [[Teseo]] giunge, l'amico,
+
   di morte, qui Teseo giunge, l'amico,
 
   il mio parente: ei mi vedrà: lo scempio
 
   il mio parente: ei mi vedrà: lo scempio
 
   del parricidio agli occhi apparirà
 
   del parricidio agli occhi apparirà
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   macchia di sangue sopra me s'è sparsa,
 
   macchia di sangue sopra me s'è sparsa,
 
   niun innocente vo' ch'essa contamini.
 
   niun innocente vo' ch'essa contamini.
(Entra [[Teseo]], seguito da guardie armate, e si volge ad [[Anfitrione]])
+
(Entra Teseo, seguito da guardie armate, e si volge ad Anfitrione)
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Son giunto, o vecchio, qui, con altri giovani
 
   Son giunto, o vecchio, qui, con altri giovani
 
   Atenïesi, che schierati attendono
 
   Atenïesi, che schierati attendono
   lungo le rive dell'[[Asopo]], e reco
+
   lungo le rive dell'Asòpo, e reco
 
   d'armi soccorso al figlio tuo: ché fama
 
   d'armi soccorso al figlio tuo: ché fama
   degli [[Erettidi]] alla città pervenne
+
   degli Erettídi alla città pervenne
   che lo scettro di [[Tebe (1)|Tebe]] usurpò [[Lico (3)|Lico]],
+
   che lo scettro di Tebe usurpò Lico,
 
   e indisse a voi guerra e sterminio. Ora io,
 
   e indisse a voi guerra e sterminio. Ora io,
   per ricambiare il beneficio d'[[Eracle]],
+
   per ricambiare il beneficio d'Eracle,
   che dall'[[Ade]] mi salvò, qui venni,
+
   che dall'Averno mi salvò, qui venni,
 
   se pure il braccio mio, dei miei compagni,
 
   se pure il braccio mio, dei miei compagni,
 
   giovar vi possa. - Ahimè! Pieno d'estinti
 
   giovar vi possa. - Ahimè! Pieno d'estinti
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   trovarsi in mezzo alle battaglie: è questo
 
   trovarsi in mezzo alle battaglie: è questo
 
   male ch'io trovo qui, novello e strano.
 
   male ch'io trovo qui, novello e strano.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Re che sul colle dell'ulivo imperi...
 
   Re che sul colle dell'ulivo imperi...
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Perché m'appelli con tristi proemi?
 
   Perché m'appelli con tristi proemi?
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   I Numi ci percossero coi malanni piú fieri.
 
   I Numi ci percossero coi malanni piú fieri.
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Chi son questi fanciulli onde tu gemi?
 
   Chi son questi fanciulli onde tu gemi?
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Fu lor padre mio figlio; ed or li uccise:
 
   Fu lor padre mio figlio; ed or li uccise:
 
   del loro sangue ora ha le mani intrise.
 
   del loro sangue ora ha le mani intrise.
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Usa piú pia favella.
 
   Usa piú pia favella.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Ubbidir ti potessi!
 
   Ubbidir ti potessi!
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   O tremenda novella!
 
   O tremenda novella!
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Siam da ogni male oppressi.
 
   Siam da ogni male oppressi.
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Che di'? Come colpia?
 
   Che di'? Come colpia?
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Il tòssico dell'Idra centocípite
 
   Il tòssico dell'Idra centocípite
 
   vibrò, colpito da cieca follia.
 
   vibrò, colpito da cieca follia.
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   D'Era fu tale impresa. Or, vecchio, dimmi:
 
   D'Era fu tale impresa. Or, vecchio, dimmi:
 
   chi è colui che in mezzo ai morti giace?
 
   chi è colui che in mezzo ai morti giace?
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Il figlio, il figlio mio sventurato, che, in pro'
 
   Il figlio, il figlio mio sventurato, che, in pro'
   dei Superi, imbracciò
+
   dei Súperi, imbracciò
   lo scudo nella pugna di [[Flegra]], dove tanti
+
   lo scudo nella pugna di Flegra, dove tanti
   sterminò dei [[Giganti]].
+
   sterminò dei Giganti.
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Ahi, piú infelice chi di lui, fra gli uomini?
 
   Ahi, piú infelice chi di lui, fra gli uomini?
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   No, trovar non potrai
 
   No, trovar non potrai
 
   uomo di lui piú misero, piú percosso dai guai!
 
   uomo di lui piú misero, piú percosso dai guai!
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Perché nel manto asconde il capo misero?
 
   Perché nel manto asconde il capo misero?
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Di te che amico, che gli sei parente,
 
   Di te che amico, che gli sei parente,
 
   del sangue dei suoi pargoli
 
   del sangue dei suoi pargoli
 
   esso vergogna sente.
 
   esso vergogna sente.
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Ma per soffrire con lui venni: scoprilo.
 
   Ma per soffrire con lui venni: scoprilo.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   O figlio mio, discosta
 
   O figlio mio, discosta
 
   dagli occhi il manto, gittalo,
 
   dagli occhi il manto, gittalo,
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   che vuole ai mali aggiungere
 
   che vuole ai mali aggiungere
 
   di guai nuova compage.
 
   di guai nuova compage.
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Orsú, favello a te, che siedi in tanto
 
   Orsú, favello a te, che siedi in tanto
 
   miserabil postura, il viso tuo
 
   miserabil postura, il viso tuo
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   negli occhi miei: chi generoso nacque,
 
   negli occhi miei: chi generoso nacque,
 
   soffre i colpi dei Numi, e non recàlcitra.
 
   soffre i colpi dei Numi, e non recàlcitra.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
   Vedi, [[Teseo]], come i miei figli caddero!
+
   Vedi, Teseo, come i miei figli caddero!
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Ho appreso, e il mal che tu m'addìti scorgo.
 
   Ho appreso, e il mal che tu m'addìti scorgo.
 
(Dolcemente gli scopre il volto)
 
(Dolcemente gli scopre il volto)
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Perché dunque il mio volto al sol discopri?
 
   Perché dunque il mio volto al sol discopri?
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Non puoi, ché sei mortal, macchiare i Numi.
 
   Non puoi, ché sei mortal, macchiare i Numi.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   L'empio contagio mio fuggi, infelice!
 
   L'empio contagio mio fuggi, infelice!
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Furia ultrice all'amico è mai l'amico?
 
   Furia ultrice all'amico è mai l'amico?
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Ti sovvenni in buon punto: or ti ringrazio.
 
   Ti sovvenni in buon punto: or ti ringrazio.
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Da te mi venne il bene: or ti commisero.
 
   Da te mi venne il bene: or ti commisero.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   E di pietà son degno: i figli uccisi.
 
   E di pietà son degno: i figli uccisi.
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Ti colpisce sventura; ed io ne piango.
 
   Ti colpisce sventura; ed io ne piango.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Altri vedesti in piú crudeli affanni?
 
   Altri vedesti in piú crudeli affanni?
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Dalla terra i tuoi mali al ciel s'adergono!
 
   Dalla terra i tuoi mali al ciel s'adergono!
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Son dunque in luogo onde colpire io posso.
 
   Son dunque in luogo onde colpire io posso.
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Pensi che i Numi a tue minacce badino?
 
   Pensi che i Numi a tue minacce badino?
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Son temerarii; e tale io son per essi.
 
   Son temerarii; e tale io son per essi.
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Taci, ché i vanti il mal tuo non accrescano.
 
   Taci, ché i vanti il mal tuo non accrescano.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Al colmo è il male mio, piú non può crescere.
 
   Al colmo è il male mio, piú non può crescere.
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Che farai? Dove, tanto irato, andrai?
 
   Che farai? Dove, tanto irato, andrai?
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Morrò, sotterra andrò, donde ora giunsi.
 
   Morrò, sotterra andrò, donde ora giunsi.
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Dici quanto direbbe un uom qualsiasi.
 
   Dici quanto direbbe un uom qualsiasi.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Fuor degli affanni sei, tu che consigli.
 
   Fuor degli affanni sei, tu che consigli.
[[Teseo]]:
+
Teseo:
   [[Eracle]], il saldo ad ogni prova, parla?
+
   Eracle, il saldo ad ogni prova, parla?
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Non a queste: ai dolori anche c'è limite.
 
   Non a queste: ai dolori anche c'è limite.
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   L'amico, il gran benefattor degli uomini?
 
   L'amico, il gran benefattor degli uomini?
[[Eracle]]:
+
Eracle:
   Che aiuto non mi dànno. [[Era]] può tutto.
+
   Che aiuto non mi dànno. Era può tutto.
[[Teseo]]:
+
Teseo:
   Che tu muoia da stolto, il vieta l'[[Ellade]].
+
   Che tu muoia da stolto, il vieta l'Ellade.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Le mie parole ascolta dunque, come
 
   Le mie parole ascolta dunque, come
 
   gli ammonimenti tuoi ribatterò,
 
   gli ammonimenti tuoi ribatterò,
Riga 1 740: Riga 1 735:
 
   il vecchio padre di mia madre, e, ancora
 
   il vecchio padre di mia madre, e, ancora
 
   contaminato, ne sposò la figlia,
 
   contaminato, ne sposò la figlia,
   mia madre, [[Alcmena]]; e allor che i fondamenti
+
   mia madre, Alcmena; e allor che i fondamenti
 
   saldi non sono d'una stirpe, è forza
 
   saldi non sono d'una stirpe, è forza
 
   che sopra i figli la sventura cada.
 
   che sopra i figli la sventura cada.
   E [[Zeus]], poi - qual che sia [[Zeus]] - in odio
+
   E Zeus, poi - qual che sia Zeus - in odio
   mi generava ad [[Era]]; e non offenderti,
+
   mi generava ad Era; e non offenderti,
   o vecchio, tu: ché te padre, e non [[Zeus]]
+
   o vecchio, tu: ché te padre, e non Zeus
 
   reputo. E mentre ancor suggevo il latte,
 
   reputo. E mentre ancor suggevo il latte,
   la compagna di [[Zeus]] avventò contro
+
   la compagna di Zeus avventò contro
 
   le fasce mie, perché morissi, due
 
   le fasce mie, perché morissi, due
 
   serpenti occhi di fiamma. E allor che pubere
 
   serpenti occhi di fiamma. E allor che pubere
 
   muscoleggiò tutto il mio corpo, è d'uopo
 
   muscoleggiò tutto il mio corpo, è d'uopo
 
   dire i travagli che affrontai? Leoni,
 
   dire i travagli che affrontai? Leoni,
   tricòrpori [[Tifone|Tifoni]], o vuoi [[Giganti]],
+
   tricòrpori Tifoni, o vuoi Giganti,
   e sterminai, pugnando, dei [[Centauri]]
+
   e sterminai, pugnando, dei Centauri
   le quadrupedi frotte, e l'[[Idra di Lerna|Idra]], cagna
+
   le quadrupedi frotte, e l'Idra, cagna
 
   di cento teste, che, recise, ancora
 
   di cento teste, che, recise, ancora
 
   cresceano; e mille e mille altre fatiche;
 
   cresceano; e mille e mille altre fatiche;
 
   e fra i morti discesi, ed il tricípite
 
   e fra i morti discesi, ed il tricípite
   cane, custode dell'[[Ade|Averno]], a luce,
+
   cane, custode dell'Averno, a luce,
   per obbedire ad [[Euristeo]], condussi.
+
   per obbedire ad Euristeo, condussi.
 
   E questa fu l'ultima prova, o misero
 
   E questa fu l'ultima prova, o misero
 
   me: che i miei figli uccisi, e di sciagure
 
   me: che i miei figli uccisi, e di sciagure
 
   colmai la casa. E a tale estremo or sono,
 
   colmai la casa. E a tale estremo or sono,
   che non posso abitar nella mia [[Tebe (1)|Tebe]]
+
   che non posso abitar nella mia Tebe
 
   senza empietà. Se resto, a quale sagra
 
   senza empietà. Se resto, a quale sagra
 
   andrò, d'amici a quale accolta? Io sono
 
   andrò, d'amici a quale accolta? Io sono
 
   contaminato, e niun mi parlerà.
 
   contaminato, e niun mi parlerà.
   O in [[Argo (4)|Argo]] andrò? Se dalla patria io sono
+
   O in Argo andrò? Se dalla patria io sono
 
   bandito! O forse a qualche altra città?
 
   bandito! O forse a qualche altra città?
 
   M'avranno appena conosciuto, e bieco
 
   M'avranno appena conosciuto, e bieco
 
   mi guarderanno, e lungi mi terranno
 
   mi guarderanno, e lungi mi terranno
 
   con questi di parole amari pungoli:
 
   con questi di parole amari pungoli:
   «Non è costui di [[Zeus]] il figlio, quello
+
   «Non è costui di Zeus il figlio, quello
 
   che figli e sposa uccise? E non andrà,
 
   che figli e sposa uccise? E non andrà,
 
   lungi da questa terra, alla malora?»
 
   lungi da questa terra, alla malora?»
Riga 1 785: Riga 1 780:
 
   e sarò pari ad Issïon, che gira
 
   e sarò pari ad Issïon, che gira
 
   alla sua ruota avvinto. E questo è il meglio:
 
   alla sua ruota avvinto. E questo è il meglio:
   piú nessuno veder me degli [[Elleni]]
+
   piú nessuno veder me degli Elleni
 
   debba, fra cui lieto e felice io vissi.
 
   debba, fra cui lieto e felice io vissi.
 
   Dunque, viver perché? Mi giova forse
 
   Dunque, viver perché? Mi giova forse
 
   una vita serbare empia ed inutile?
 
   una vita serbare empia ed inutile?
   Di [[Zeus]] or danzi pur l'illustre sposa,
+
   Di Zeus or danzi pur l'illustre sposa,
 
   faccia suonar, col suo calzare, il lucido
 
   faccia suonar, col suo calzare, il lucido
   pavimento d'[[Olimpo (1)|Olimpo]]: a fine addusse
+
   pavimento d'Olimpo: a fine addusse
 
   il suo disegno: essa abbatté, scalzò
 
   il suo disegno: essa abbatté, scalzò
   da sommo ad imo il primo eroe de l'[[Ellade]].
+
   da sommo ad imo il primo eroe de l'Ellade.
 
   Ad una tale Dea, chi mai preghiere
 
   Ad una tale Dea, chi mai preghiere
 
   rivolgere vorrà? Per una donna,
 
   rivolgere vorrà? Per una donna,
   per gelosia del talamo di [[Zeus]],
+
   per gelosia del talamo di Zeus,
   essa l'uomo abbatté ch'era de l'[[Ellade]]
+
   essa l'uomo abbatté ch'era de l'Ellade
 
   benefattore, e immune era di colpe.
 
   benefattore, e immune era di colpe.
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Era t'infligge questa prova, sappilo
 
   Era t'infligge questa prova, sappilo
   sicuramente, la sposa di [[Zeus]],
+
   sicuramente, la sposa di Zeus,
 
   e niun altro dei Numi. Ed io t'esorto
 
   e niun altro dei Numi. Ed io t'esorto
 
   a rassegnarti, ad evitare il peggio.
 
   a rassegnarti, ad evitare il peggio.
Riga 1 810: Riga 1 805:
 
   Per cupidigia di potere, i padri
 
   Per cupidigia di potere, i padri
 
   non avvilîr nei ceppi? Eppur, dimora
 
   non avvilîr nei ceppi? Eppur, dimora
   hanno in [[Olimpo (1)|Olimpo]], ed è per essi lieve
+
   hanno in Olimpo, ed è per essi lieve
 
   delle colpe il rimorso. E che dirai
 
   delle colpe il rimorso. E che dirai
 
   se tu, nato mortale, intollerante
 
   se tu, nato mortale, intollerante
 
   ti mostri alle sciagure, e i Numi no?
 
   ti mostri alle sciagure, e i Numi no?
 
   Come la legge vuole, ora abbandona
 
   Come la legge vuole, ora abbandona
   [[Tebe (1)|Tebe]], e me segui alla città di [[Pallade (2)|Pallade]]de.
+
   Tebe, e me segui alla città di Pallade.
 
   Quando pure le tue mani avrai rese,
 
   Quando pure le tue mani avrai rese,
 
   l'ospizio quivi, e parte dei miei beni
 
   l'ospizio quivi, e parte dei miei beni
Riga 1 821: Riga 1 816:
 
   dai cittadini, allor che sette e sette
 
   dai cittadini, allor che sette e sette
 
   giovinetti salvai, ponendo il toro
 
   giovinetti salvai, ponendo il toro
   di [[Creta (1)|Creta]] a morte, tuoi saranno. Stese
+
   di Creta a morte, tuoi saranno. Stese
   di terra grandi, a me per tutta l'[[Attica]]
+
   di terra grandi, a me per tutta l'Attica
 
   furon servate; e tue dette dagli uomini,
 
   furon servate; e tue dette dagli uomini,
 
   finché tu viva, ora saranno; e quando
 
   finché tu viva, ora saranno; e quando
 
   tu sarai spento, e scenderai nell'Ade,
 
   tu sarai spento, e scenderai nell'Ade,
 
   con sacrifici e con marmorei tumuli
 
   con sacrifici e con marmorei tumuli
   [[Atene]] tutta onor ti renderà.
+
   Atene tutta onor ti renderà.
 
   Pei cittadin' sarà fulgido serto
 
   Pei cittadin' sarà fulgido serto
   rendere omaggio a un forte eroe, dagli [[Elleni]]
+
   rendere omaggio a un forte eroe, dagli èlleni
 
   averne fama: la salvezza ch'ebbi
 
   averne fama: la salvezza ch'ebbi
 
   da te, compensi questa grazia mia.
 
   da te, compensi questa grazia mia.
Riga 1 835: Riga 1 830:
 
   t'accordano favore, a nulla servono
 
   t'accordano favore, a nulla servono
 
   gli amici. Basta, quando vuole, un Dio.
 
   gli amici. Basta, quando vuole, un Dio.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Ahimè, lievi conforti ai miei malanni
 
   Ahimè, lievi conforti ai miei malanni
 
   son questi. E creder non posso io che i Numi
 
   son questi. E creder non posso io che i Numi
Riga 1 887: Riga 1 882:
 
   Ed io le porterò su le mie spalle?
 
   Ed io le porterò su le mie spalle?
 
   E perché mai? - Ma, pur dell'armi privo,
 
   E perché mai? - Ma, pur dell'armi privo,
   onde le glorie mie compiei ne l'[[Ellade]],
+
   onde le glorie mie compiei ne l'Ellade,
 
   datomi in preda ai miei nemici, morte
 
   datomi in preda ai miei nemici, morte
 
   d'obbrobrio troverò. No, non le devo
 
   d'obbrobrio troverò. No, non le devo
 
   lasciare, anzi serbarle, anche se soffro.
 
   lasciare, anzi serbarle, anche se soffro.
   In una cosa assistimi, [[Teseo]].
+
   In una cosa assistimi, Teseo.
   Vieni in [[Argo (4)|Argo]] con me, del [[Cerbero (1)|can d'Averno]]
+
   Vieni in Argo con me, del can d'Averno
 
   con me fissa il compenso, affin che il cruccio
 
   con me fissa il compenso, affin che il cruccio
 
   non mi spinga dei figli a qualche eccesso.
 
   non mi spinga dei figli a qualche eccesso.
   O suol di [[Cadmo]], o popolo di [[Tebe (1)|Tebe]],
+
   O suol di Cadmo, o popolo di Tebe,
 
   tutti le chiome recidete, il lutto
 
   tutti le chiome recidete, il lutto
 
   prendete tutti, al tumulo dei figli
 
   prendete tutti, al tumulo dei figli
 
   movete, e tutti ad una voce, i morti
 
   movete, e tutti ad una voce, i morti
 
   e me piangete: ché morti siam tutti.
 
   e me piangete: ché morti siam tutti.
   [[Era]] ci sterminò con un sol colpo.
+
   Era ci sterminò con un sol colpo.
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Sorgi, o tapino, bastano le lagrime.
 
   Sorgi, o tapino, bastano le lagrime.
[[Eracle]]:
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Eracle:
 
   Non posso: irrigidito io sono tutto.
 
   Non posso: irrigidito io sono tutto.
[[Teseo]]:
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Teseo:
 
   Dunque, abbatte sciagura anche i piú saldi.
 
   Dunque, abbatte sciagura anche i piú saldi.
[[Eracle]]:
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Eracle:
 
   Ahimè!
 
   Ahimè!
 
   Pietrificato io qui scordassi i mali!
 
   Pietrificato io qui scordassi i mali!
[[Teseo]]:
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Teseo:
 
   Taci: la mano a chi t'assiste porgi.
 
   Taci: la mano a chi t'assiste porgi.
[[Eracle]]:
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Eracle:
 
   Bada: il tuo peplo il sangue imbratterà.
 
   Bada: il tuo peplo il sangue imbratterà.
[[Teseo]]:
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Teseo:
 
   Non ci pensar, l'imbratti. Io non lo schivo.
 
   Non ci pensar, l'imbratti. Io non lo schivo.
[[Eracle]]:
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Eracle:
 
   Privo di figli, un figlio io trovo in te.
 
   Privo di figli, un figlio io trovo in te.
[[Teseo]]:
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Teseo:
 
   Il braccio al collo mio cingi: io ti guido.
 
   Il braccio al collo mio cingi: io ti guido.
[[Eracle]]:
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Eracle:
 
   Fida coppia d'amici! E quanto è misero
 
   Fida coppia d'amici! E quanto è misero
 
   l'un d'essi! - O vecchio, ecco gli amici veri.
 
   l'un d'essi! - O vecchio, ecco gli amici veri.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Madre di generosi è la sua patria.
 
   Madre di generosi è la sua patria.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
   Fa', [[Teseo]], ch'io mi volga, e i figli veda.
+
   Fa', Teseo, ch'io mi volga, e i figli veda.
[[Teseo]]:
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Teseo:
 
   Perché? Sollievo ti darà tal farmaco?
 
   Perché? Sollievo ti darà tal farmaco?
[[Eracle]]:
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Eracle:
 
   Lo desidero. Oh, il padre almeno abbracci!
 
   Lo desidero. Oh, il padre almeno abbracci!
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Figlio son qui! La mia brama previeni.
 
   Figlio son qui! La mia brama previeni.
 
(Si abbracciano)
 
(Si abbracciano)
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Piú non rammenti i tuoi travagli antichi?
 
   Piú non rammenti i tuoi travagli antichi?
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Troppo di questi men penosi furono.
 
   Troppo di questi men penosi furono.
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Niun loderebbe questa tua mollezza.
 
   Niun loderebbe questa tua mollezza.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Molle un tempo non fui: tale or ti sembro?
 
   Molle un tempo non fui: tale or ti sembro?
[[Teseo]]:
+
Teseo:
   Troppo: l'intrepido [[Eracle]], dov'è?
+
   Troppo: l'intrepido Eracle, dov'è?
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   E che cos'eri tu, laggiú tra gl'Inferi?
 
   E che cos'eri tu, laggiú tra gl'Inferi?
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Quanto a baldanza, il piú gramo degli uomini.
 
   Quanto a baldanza, il piú gramo degli uomini.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   E perché dici allor che il mal m'abbatte?
 
   E perché dici allor che il mal m'abbatte?
[[Teseo]]:
+
Teseo:
 
   Andiamo.
 
   Andiamo.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   O padre, addio!
 
   O padre, addio!
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Mio figlio, addio.
 
   Mio figlio, addio.
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Come t'ho detto, dà sepolcro ai figli.
 
   Come t'ho detto, dà sepolcro ai figli.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Ed io, da chi l'avrò, figlio?
 
   Ed io, da chi l'avrò, figlio?
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Da me.
 
   Da me.
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Qui verrai?
 
   Qui verrai?
[[Eracle]]:
+
Eracle:
 
   Quando avrai sepolto i figli...
 
   Quando avrai sepolto i figli...
[[Anfitrione]]:
+
Anfitrione:
 
   Ebbene?
 
   Ebbene?
[[Eracle]]:
+
Eracle:
   Io farò sí che tu da [[Tebe (1)|Tebe]]
+
   Io farò sí che tu da Tebe
   venga ad [[Atene]]. Ora al sepolcro i figli
+
   venga ad Atene. Ora al sepolcro i figli
 
   accompagna, corteo misero. Ed io,
 
   accompagna, corteo misero. Ed io,
 
   che a turpe fine la mia casa addussi,
 
   che a turpe fine la mia casa addussi,
 
   come dietro alla nave il palischermo,
 
   come dietro alla nave il palischermo,
   seguo [[Teseo]]. Chi preferisce l'oro
+
   seguo Teseo. Chi preferisce l'oro
 
   e la ricchezza ai buoni amici, è folle.
 
   e la ricchezza ai buoni amici, è folle.
(Si allontana con [[Teseo]], [[Anfitrione]] segue le salme dei fanciulli,
+
(Si allontana con Teseo, Anfitrione segue le salme dei fanciulli,
 
il coro s'avvia anch'esso all'uscita)
 
il coro s'avvia anch'esso all'uscita)
 
CORO:
 
CORO:
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   ché in te l'amico mio piú fido ho perso.
 
   ché in te l'amico mio piú fido ho perso.
 
</poem>
 
</poem>
 
 
[[Categoria:Bibliografia]]
 
[[Categoria:Fonti Antiche]]
 
[[Categoria:Verificato]]
 

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