Modifica di Biblioteca:Erodoto, Le Storie, Libro VI
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25) Dopo la battaglia navale combattuta per Mileto, i Fenici su ordine dei Persiani ricondussero in patria [[Eace]] figlio di Silosonte, ritenuto uomo di altissimi meriti e autore di grandi servigi nei loro confronti. I Sami, per la defezione delle navi durante la battaglia, furono gli unici partecipanti alla rivolta contro Dario a non vedersi incendiati la città e i santuari. Subito dopo la presa di Mileto i Persiani occuparono anche la [[Caria (1)|Caria]]; una parte delle città fece spontaneo atto di sottomissione, altre le piegarono a forza. | 25) Dopo la battaglia navale combattuta per Mileto, i Fenici su ordine dei Persiani ricondussero in patria [[Eace]] figlio di Silosonte, ritenuto uomo di altissimi meriti e autore di grandi servigi nei loro confronti. I Sami, per la defezione delle navi durante la battaglia, furono gli unici partecipanti alla rivolta contro Dario a non vedersi incendiati la città e i santuari. Subito dopo la presa di Mileto i Persiani occuparono anche la [[Caria (1)|Caria]]; una parte delle città fece spontaneo atto di sottomissione, altre le piegarono a forza. | ||
− | 26) Così si svolgevano gli avvenimenti. Istieo di Mileto ricevette notizie dei fatti di Mileto mentre si trovava intorno a Bisanzio intento a catturare i mercantili ionici provenienti dal [[Ponto]]. Allora affidò le operazioni sull'[[Ellesponto]] a Bisalte di | + | 26) Così si svolgevano gli avvenimenti. Istieo di Mileto ricevette notizie dei fatti di Mileto mentre si trovava intorno a Bisanzio intento a catturare i mercantili ionici provenienti dal [[Ponto]]. Allora affidò le operazioni sull'[[Ellesponto]] a Bisalte di Abido figlio di [[Apollo]]fane e si recò personalmente a Chio assieme a dei Lesbi. A Le Cave, località nel territorio di Chio, attaccò una guarnigione che gli vietava l'accesso; ne uccise parecchi; i rimanenti Chii, malridotti co m'erano per via del recente scontro navale, li sopraffece con i suoi Lesbi muovendo da Policne, sull'isola. |
27) Di solito il dio invia dei segni premonitori, quando gravi sciagure stiano per abbattersi su una città e su un popolo. Anche per i Chii in effetti, si erano avuti presagi clamorosi. Di un coro di cento giovanetti inviato a [[Delfi]], avevano fatto ritorno solamente in due, gli altri novantotto se li era presi e portati via un'epidemia. In città, in quello stesso periodo, poco prima della battaglia, il tetto di una scuola crollò sugli scolari che imparavano a leggere e a scrivere, tanto che di centoventi ragazzi se ne salvò uno solo. Questi segni il dio mandò loro! Più tardi gli capitò la battaglia navale che li mise in ginocchio. A essa si aggiunse Istieo con i suoi Lesbi che sottomise facilmente i Chii, in cattive condizioni com'erano. | 27) Di solito il dio invia dei segni premonitori, quando gravi sciagure stiano per abbattersi su una città e su un popolo. Anche per i Chii in effetti, si erano avuti presagi clamorosi. Di un coro di cento giovanetti inviato a [[Delfi]], avevano fatto ritorno solamente in due, gli altri novantotto se li era presi e portati via un'epidemia. In città, in quello stesso periodo, poco prima della battaglia, il tetto di una scuola crollò sugli scolari che imparavano a leggere e a scrivere, tanto che di centoventi ragazzi se ne salvò uno solo. Questi segni il dio mandò loro! Più tardi gli capitò la battaglia navale che li mise in ginocchio. A essa si aggiunse Istieo con i suoi Lesbi che sottomise facilmente i Chii, in cattive condizioni com'erano. |