Modifica di Biblioteca:Erodoto, Le Storie, Libro II

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42 1) Quanti hanno eretto un tempio a [[Zeus]] Tebano, o sono del distretto di Tebe, sacrificano capre evitando di toccare le pecore. 2) In effetti gli Egiziani non venerano tutti ugualmente gli stessi dei, tranne [[Iside]] e Osiride, che dicono corrispondere a [[Dioniso]]: queste due divinità le venerano proprio tutti. Quanti hanno un santuario di Mendes o fanno parte del distretto Mendesio si astengono dal sacrificare caprini e uccidono solo ovini. 3) I Tebani e chi ha appreso da loro ad astenersi dalle pecore dicono che tale regola venne imposta loro per la seguente ragione. [[Eracle]], raccontano, fu preso da un gran desiderio di vedere [[Zeus]], ma [[Zeus]] non voleva essere visto da lui; poiché [[Eracle]] insisteva [[Zeus]] dovette ricorrere ad un artificio: 4) scuoiò un [[montone]] e gli tagliò la testa; poi si mostrò a [[Eracle]] tenendo la testa del [[montone]] davanti alla propria e indossandone la pelle. Ecco perché gli Egiziani rappresentano [[Zeus]] nelle statue con la testa di [[montone]]; e come gli Egiziani fanno gli Ammoni, che sono coloni egiziani ed etiopici e la cui lingua è una via di mezzo tra l'egiziano e l'etiope. 5) A mio parere gli Ammoni derivarono dal dio egizio anche il loro nome, dato che gli Egiziani chiamano Ammone [[Zeus]]. Dunque per questo motivo i Tebani non sacrificano i montoni, anzi li ritengono animali sacri. 6) Però c'è un giorno, nell'anno, durante la festa di [[Zeus]], in cui uccidono un [[montone]], lo scuoiano e con la sua pelle rivestono nella stessa maniera la statua di [[Zeus]]; accanto ad essa trasportano una statua di [[Eracle]]; dopodiché tutti gli addetti al tempio si battono il petto in segno di lutto per il [[montone]] e lo seppelliscono in una fossa (barca) consacrata.
 
42 1) Quanti hanno eretto un tempio a [[Zeus]] Tebano, o sono del distretto di Tebe, sacrificano capre evitando di toccare le pecore. 2) In effetti gli Egiziani non venerano tutti ugualmente gli stessi dei, tranne [[Iside]] e Osiride, che dicono corrispondere a [[Dioniso]]: queste due divinità le venerano proprio tutti. Quanti hanno un santuario di Mendes o fanno parte del distretto Mendesio si astengono dal sacrificare caprini e uccidono solo ovini. 3) I Tebani e chi ha appreso da loro ad astenersi dalle pecore dicono che tale regola venne imposta loro per la seguente ragione. [[Eracle]], raccontano, fu preso da un gran desiderio di vedere [[Zeus]], ma [[Zeus]] non voleva essere visto da lui; poiché [[Eracle]] insisteva [[Zeus]] dovette ricorrere ad un artificio: 4) scuoiò un [[montone]] e gli tagliò la testa; poi si mostrò a [[Eracle]] tenendo la testa del [[montone]] davanti alla propria e indossandone la pelle. Ecco perché gli Egiziani rappresentano [[Zeus]] nelle statue con la testa di [[montone]]; e come gli Egiziani fanno gli Ammoni, che sono coloni egiziani ed etiopici e la cui lingua è una via di mezzo tra l'egiziano e l'etiope. 5) A mio parere gli Ammoni derivarono dal dio egizio anche il loro nome, dato che gli Egiziani chiamano Ammone [[Zeus]]. Dunque per questo motivo i Tebani non sacrificano i montoni, anzi li ritengono animali sacri. 6) Però c'è un giorno, nell'anno, durante la festa di [[Zeus]], in cui uccidono un [[montone]], lo scuoiano e con la sua pelle rivestono nella stessa maniera la statua di [[Zeus]]; accanto ad essa trasportano una statua di [[Eracle]]; dopodiché tutti gli addetti al tempio si battono il petto in segno di lutto per il [[montone]] e lo seppelliscono in una fossa (barca) consacrata.
  
43 1)  A proposito di [[Eracle]] ho sentito raccontare che è una delle dodici divinità. Dell'altro [[Eracle]], quello conosciuto dai Greci, in nessuna parte dell'[[Egitto (4)|Egitto]]  ho potuto avere notizie.2)  Che non siano stati gli Egiziani a prendere il nome di [[Eracle]] dai Greci, ma piuttosto i Greci dagli Egiziani, e precisamente quei Greci che chiamarono [[Eracle]] il figlio di [[Anfitrione]], molti indizi me lo provano e il seguente in particolare: [[Anfitrione]] e [[Alcmena]], i genitori dell'[[Eracle]] greco, avevano antenati originari dell'[[Egitto (4)|Egitto]] . Del resto gli Egiziani dichiarano di non conoscere i nomi né di [[Poseidone]] né dei [[Dioscuri]], e non li annoverano fra le restanti divinità. 3) Ora, se gli Egiziani avessero adottato dai Greci un personaggio divino, si sarebbero ricordati di questi in misura non minore, ma maggiore, se è vero che anche allora erano dediti alla navigazione ed esistevano dei marinai Greci; così almeno mi aspetterei e questo il mio ragionamento richiede. Insomma non [[Eracle]] bensì queste altre figure divine gli Egiziani avrebbero dovuto derivare dai Greci.4)  L'[[Eracle]] egiziano è certamente un dio antico; come essi stessi raccontano fra il regno di Amasi e l'epoca in cui gli originari otto dei diventarono dodici ([[Eracle]] secondo loro era uno di questi dodici) son passati 17.000 anni.  
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43 1)  A proposito di [[Eracle]] ho sentito raccontare che è una delle dodici divinità. Dell'altro [[Eracle]], quello conosciuto dai Greci, in nessuna parte dell'[[Egitto (4)|Egitto]]  ho potuto avere notizie.2)  Che non siano stati gli Egiziani a prendere il nome di [[Eracle]] dai Greci, ma piuttosto i Greci dagli Egiziani, e precisamente quei Greci che chiamarono [[Eracle]] il figlio di [[Anfitrione]], molti indizi me lo provano e il seguente in particolare: [[Anfitrione]] e [[Alcmena]], i genitori dell'[[Eracle]] greco, avevano antenati originari dell'[[Egitto (4)|Egitto]] . Del resto gli Egiziani dichiarano di non conoscere i nomi né di Posidone né dei [[Dioscuri]], e non li annoverano fra le restanti divinità. 3) Ora, se gli Egiziani avessero adottato dai Greci un personaggio divino, si sarebbero ricordati di questi in misura non minore, ma maggiore, se è vero che anche allora erano dediti alla navigazione ed esistevano dei marinai Greci; così almeno mi aspetterei e questo il mio ragionamento richiede. Insomma non [[Eracle]] bensì queste altre figure divine gli Egiziani avrebbero dovuto derivare dai Greci.4)  L'[[Eracle]] egiziano è certamente un dio antico; come essi stessi raccontano fra il regno di Amasi e l'epoca in cui gli originari otto dei diventarono dodici ([[Eracle]] secondo loro era uno di questi dodici) son passati 17.000 anni.  
  
 
44 1)  Io poi, volendo conoscere le cose con chiarezza da chi era in grado di dirmele, mi recai per mare fino a Tiro, in [[Fenicia]]; avevo saputo che là si trovava un tempio sacro a [[Eracle]], 2) e lo vidi, riccamente adorno di molti e vari doni votivi; e fra l'altro c'erano due colonnine, una d'oro puro, l'altra di smeraldo che nella notte riluceva grandemente. Conversando con i sacerdoti del dio domandai da quanto tempo fosse stato costruito il tempio, 3) e così constatai che neanche nel caso loro c'era concordanza con i Greci: mi risposero infatti che il tempio risaliva all'epoca della fondazione di Tiro, e che Tiro era abitata da 2300 anni. A Tiro vidi anche un altro tempio di [[Eracle]], detto di [[Eracle]] Tasio, 4) perciò visitai anche Taso e vi trovai un santuario di [[Eracle]] edificato dai Fenici che, andando per mare alla ricerca di Europa, fondarono Taso; e tutto ciò era accaduto almeno cinque generazioni prima che in Grecia nascesse l'[[Eracle]] figlio di [[Anfitrione]]. 5) Le indagini dimostrano dunque, con evidenza, che [[Eracle]] è un dio molto antico. Per conto mio l'atteggiamento più corretto lo mostrano quei Greci che hanno edificato santuari dedicati a due [[Eracle]], a uno sotto l'appellativo di Olimpio offrendo sacrifici come a un dio immortale, all'altro rendendo onori come a un eroe.  
 
44 1)  Io poi, volendo conoscere le cose con chiarezza da chi era in grado di dirmele, mi recai per mare fino a Tiro, in [[Fenicia]]; avevo saputo che là si trovava un tempio sacro a [[Eracle]], 2) e lo vidi, riccamente adorno di molti e vari doni votivi; e fra l'altro c'erano due colonnine, una d'oro puro, l'altra di smeraldo che nella notte riluceva grandemente. Conversando con i sacerdoti del dio domandai da quanto tempo fosse stato costruito il tempio, 3) e così constatai che neanche nel caso loro c'era concordanza con i Greci: mi risposero infatti che il tempio risaliva all'epoca della fondazione di Tiro, e che Tiro era abitata da 2300 anni. A Tiro vidi anche un altro tempio di [[Eracle]], detto di [[Eracle]] Tasio, 4) perciò visitai anche Taso e vi trovai un santuario di [[Eracle]] edificato dai Fenici che, andando per mare alla ricerca di Europa, fondarono Taso; e tutto ciò era accaduto almeno cinque generazioni prima che in Grecia nascesse l'[[Eracle]] figlio di [[Anfitrione]]. 5) Le indagini dimostrano dunque, con evidenza, che [[Eracle]] è un dio molto antico. Per conto mio l'atteggiamento più corretto lo mostrano quei Greci che hanno edificato santuari dedicati a due [[Eracle]], a uno sotto l'appellativo di Olimpio offrendo sacrifici come a un dio immortale, all'altro rendendo onori come a un eroe.  
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49 1)  Io credo che già Melampo figlio di Amiteone non ignorasse questo rito sacrificale, anzi ne avesse esperienza diretta. Effettivamente fu Melampo a introdurre fra i Greci la divinità di [[Dioniso]], i sacrifici relativi, e la processione dei falli; o meglio, egli non rivelò tutto in una volta tale culto: i sapienti venuti dopo di lui ampliarono le sue rivelazioni. Fu però Melampo a introdurre la processione del fallo in onore di [[Dioniso]], ed è dopo averlo appreso da lui che i Greci fanno quello che fanno. 2) Io credo insomma che Melampo, certamente persona di grande sapienza, si procurò capacità divinatorie e introdusse in Grecia parecchi culti conosciuti in [[Egitto (4)|Egitto]] , tra cui in particolare quello di [[Dioniso]], operando in essi poche modifiche. Non posso ammettere che il rito egiziano coincida fortuitamente con quello greco: in questo caso il rito greco sarebbe conforme ai costumi greci e non di recente introduzione; 3) né posso ammettere che gli Egiziani abbiano derivato dai Greci questa o altre usanze. A me pare altamente probabile che Melampo abbia appreso il culto di [[Dioniso]] da [[Cadmo]] di Tiro e dai suoi compagni, giunti dalla [[Fenicia]] nel paese oggi chiamato [[Beozia]].  
 
49 1)  Io credo che già Melampo figlio di Amiteone non ignorasse questo rito sacrificale, anzi ne avesse esperienza diretta. Effettivamente fu Melampo a introdurre fra i Greci la divinità di [[Dioniso]], i sacrifici relativi, e la processione dei falli; o meglio, egli non rivelò tutto in una volta tale culto: i sapienti venuti dopo di lui ampliarono le sue rivelazioni. Fu però Melampo a introdurre la processione del fallo in onore di [[Dioniso]], ed è dopo averlo appreso da lui che i Greci fanno quello che fanno. 2) Io credo insomma che Melampo, certamente persona di grande sapienza, si procurò capacità divinatorie e introdusse in Grecia parecchi culti conosciuti in [[Egitto (4)|Egitto]] , tra cui in particolare quello di [[Dioniso]], operando in essi poche modifiche. Non posso ammettere che il rito egiziano coincida fortuitamente con quello greco: in questo caso il rito greco sarebbe conforme ai costumi greci e non di recente introduzione; 3) né posso ammettere che gli Egiziani abbiano derivato dai Greci questa o altre usanze. A me pare altamente probabile che Melampo abbia appreso il culto di [[Dioniso]] da [[Cadmo]] di Tiro e dai suoi compagni, giunti dalla [[Fenicia]] nel paese oggi chiamato [[Beozia]].  
  
50 1)  Dall'[[Egitto (4)|Egitto]]  vennero in Grecia quasi tutte le divinità. Di una loro origine barbara io sono convinto perché così risulta dalle mie ricerche; e penso a una provenienza soprattutto egiziana. 2) Infatti a eccezione di [[Poseidone]] e dei [[Dioscuri]], come ho già avuto modo di dire, nonché di Era, di [[Estia]], di [[Temi (1)|Temi]], delle [[Cariti]] e delle [[Nereidi]], le altre divinità sono tutte presenti da sempre in quel paese, fra gli Egiziani: riporto quanto essi stessi dichiarano. Quanto alle divinità che sostengono di non conoscere io credo che tutte siano espressione dei [[Pelasgi]], tranne [[Poseidone]]. Conobbero questo dio dai Libici; infatti nessun popolo conosce [[Poseidone]] fin dalle origini tranne i Libici, che da sempre lo onorano. Quanto al culto degli Eroi, esso è del tutto estraneo alle consuetudini egiziane.
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50 1)  Dall'[[Egitto (4)|Egitto]]  vennero in Grecia quasi tutte le divinità. Di una loro origine barbara io sono convinto perché così risulta dalle mie ricerche; e penso a una provenienza soprattutto egiziana. 2) Infatti a eccezione di Posidone e dei [[Dioscuri]], come ho già avuto modo di dire, nonché di Era, di [[Estia]], di [[Temi (1)|Temi]], delle [[Cariti]] e delle [[Nereidi]], le altre divinità sono tutte presenti da sempre in quel paese, fra gli Egiziani: riporto quanto essi stessi dichiarano. Quanto alle divinità che sostengono di non conoscere io credo che tutte siano espressione dei [[Pelasgi]], tranne Posidone. Conobbero questo dio dai Libici; infatti nessun popolo conosce Posidone fin dalle origini tranne i Libici, che da sempre lo onorano. Quanto al culto degli Eroi, esso è del tutto estraneo alle consuetudini egiziane.
  
 
51 1) Tutto questo dunque i Greci accolsero dagli Egiziani, e altro ancora che dirò più avanti; ma l'uso di fabbricare le statue di [[Ermes]] con il pene ritto non deriva dagli Egiziani bensì dai [[Pelasgi]]: i primi ad adottarlo fra i Greci furono gli [[Ateniesi]], e da loro lo impararono gli altri. 2) Infatti, quando ormai gli [[Ateniesi]] si erano del tutto ellenizzati, nel loro paese vennero ad abitare dei [[Pelasgi]]; che è anche la ragione per cui costoro cominciarono a essere considerati Greci. Chi è iniziato ai misteri dei [[Cabiri]], misteri che i Samotraci celebrano dopo averli acquisiti dai [[Pelasgi]], sa ciò che dico. 3) In effetti i [[Pelasgi]] venuti a coabitare con gli [[Ateniesi]] si stanziarono poi in [[Samotracia]] e da loro i Samotraci appresero tali misteri. 4) Insomma gli [[Ateniesi]] furono i primi Greci a raffigurare nelle statue [[Ermes]] con il membro ritto perché lo avevano imparato dai [[Pelasgi]]. In proposito i [[Pelasgi]] composero un sacro racconto divulgato durante i misteri di [[Samotracia]].
 
51 1) Tutto questo dunque i Greci accolsero dagli Egiziani, e altro ancora che dirò più avanti; ma l'uso di fabbricare le statue di [[Ermes]] con il pene ritto non deriva dagli Egiziani bensì dai [[Pelasgi]]: i primi ad adottarlo fra i Greci furono gli [[Ateniesi]], e da loro lo impararono gli altri. 2) Infatti, quando ormai gli [[Ateniesi]] si erano del tutto ellenizzati, nel loro paese vennero ad abitare dei [[Pelasgi]]; che è anche la ragione per cui costoro cominciarono a essere considerati Greci. Chi è iniziato ai misteri dei [[Cabiri]], misteri che i Samotraci celebrano dopo averli acquisiti dai [[Pelasgi]], sa ciò che dico. 3) In effetti i [[Pelasgi]] venuti a coabitare con gli [[Ateniesi]] si stanziarono poi in [[Samotracia]] e da loro i Samotraci appresero tali misteri. 4) Insomma gli [[Ateniesi]] furono i primi Greci a raffigurare nelle statue [[Ermes]] con il membro ritto perché lo avevano imparato dai [[Pelasgi]]. In proposito i [[Pelasgi]] composero un sacro racconto divulgato durante i misteri di [[Samotracia]].

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