Modifica di Biblioteca:Apollodoro, Biblioteca, III, 7

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[[Creonte (2)|Creonte]] prese il potere in [[Tebe (1)|Tebe]], gettò via insepolti i cadaveri degli [[Argivi]], emise un bando che vietava di seppellirli, e vi pose delle guardie. [[Antigone (1)|Antigone]], una delle figlie di [[Edipo]], di nascosto rubò il corpo di [[Polinice]] e lo seppellì, ma fu scoperta da [[Creonte (2)|Creonte]] stesso e sepolta viva nella tomba. [[Adrasto (6)|Adrasto]] giunse ad [[Atene]], si rifugiò presso l'[[Altare della Pietà]], e preso in mano il bastone dei supplici implorò che i suoi morti venissero sepolti. Gli [[Ateniesi]] allora combatterono insieme a [[Teseo]], presero [[Tebe (1)|Tebe]], e diedero i morti ai loro familiari perché li seppellissero. Mentre la pira di [[Capaneo]] bruciava, la sua sposa, [[Evadne (2)|Evadne]], figlia di [[Ifi (1)|Ifi]], si buttò nel fuoco e bruciò insieme a lui.
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[[Creonte (2)|Creonte]] prese il potere in [[Tebe (1)|Tebe]], gettò via insepolti i cadaveri degli [[Argivi]], emise un bando che vietava di seppellirli, e vi pose delle guardie. [[Antigone (1)|Antigone]], una delle figlie di [[Edipo]], di nascosto rubò il corpo di [[Polinice]] e lo seppellì, ma fu scoperta da Creonte stesso e sepolta viva nella tomba. Adrasto giunse ad [[Atene]], si rifugiò presso l'Altare della Pietà, e preso in mano il bastone dei supplici implorò che i suoi morti venissero sepolti. Gli [[Ateniesi]] allora combatterono insieme a [[Teseo]], presero [[Tebe (1)|Tebe]], e diedero i morti ai loro familiari perché li seppellissero. Mentre la pira di [[Capaneo]] bruciava, la sua sposa, [[Evadne (2)|Evadne]], figlia di [[Ifi (1)|Ifi]], si buttò nel fuoco e bruciò insieme a lui.
  
 
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Dieci anni dopo, i figli dei guerrieri caduti, chiamati [[Epigoni]], decisero di far guerra a [[Tebe (1)|Tebe]] per vendicare la morte dei loro padri. Consultarono l'oracolo, e il [[Apollo|Dio]] profetizzò che avrebbero vinto sotto il comando di [[Alcmeone (1)|Alcmeone]]. [[Alcmeone (1)|Alcmeone]] non voleva mettersi a capo della spedizione prima di punire sua madre; tuttavia acconsentì, perché [[Tersandro (1)|Tersandro]], figlio di [[Polinice]], donò a [[Erifile]] il peplo, e la donna convinse i suoi figli a combattere. E dunque marciarono contro [[Tebe (1)|Tebe]], con a capo [[Alcmeone (1)|Alcmeone]]. Ecco i nomi dei combattenti: [[Alcmeone (1)|Alcmeone]] e [[Anfiloco (1)|Anfiloco]], figli di [[Anfiarao]]; [[Egialeo (1)|Egialeo]], figlio di [[Adrasto (1)|Adrasto]]; [[Diomede (2)|Diomede]], figlio di [[Tideo]]; [[Promaco (1)|Promaco]], figlio di [[Partenopeo]]; [[Stenelo (2)|Stenelo]], figlio di [[Capaneo]]; [[Tersandro (1)|Tersandro]], figlio di [[Polinice]]; [[Eurialo (2)|Eurialo]], figlio di [[Mecisteo (1)|Mecisteo]].
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Dieci anni dopo, i figli dei guerrieri caduti, chiamati [[Epigoni]], decisero di far guerra a [[Tebe (1)|Tebe]] per vendicare la morte dei loro padri. Consultarono l'oracolo, e il Dio profetizzò che avrebbero vinto sotto il comando di [[Alcmeone (1)|Alcmeone]]. [[Alcmeone (1)|Alcmeone]] non voleva mettersi a capo della spedizione prima di punire sua madre; tuttavia acconsentì, perché [[Tersandro (1)|Tersandro]], figlio di [[Polinice]], donò a [[Erifile]] il peplo, e la donna convinse i suoi figli a combattere. E dunque marciarono contro [[Tebe (1)|Tebe]], con a capo [[Alcmeone (1)|Alcmeone]]. Ecco i nomi dei combattenti: [[Alcmeone (1)|Alcmeone]] e [[Anfiloco (1)|Anfiloco]], figli di [[Anfiarao]]; [[Egialeo (1)|Egialeo]], figlio di [[Adrasto (1)|Adrasto]]; [[Diomede (2)|Diomede]], figlio di [[Tideo]]; [[Promaco (1)|Promaco]], figlio di [[Partenopeo]]; [[Stenelo (2)|Stenelo]], figlio di [[Capaneo]]; [[Tersandro (1)|Tersandro]], figlio di [[Polinice]]; [[Eurialo (2)|Eurialo]], figlio di [[Mecisteo (1)|Mecisteo]].
  
 
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Dopo la presa di [[Tebe (1)|Tebe]], quando [[Alcmeone (1)|Alcmeone]] venne a sapere che sua madre [[Erifile]] si era di nuovo lasciata corrompere anche a suo danno, si indignò ancora di più, e su consiglio dell'oracolo di [[Apollo]] la uccise. Alcuni dicono che [[Alcmeone (1)|Alcmeone]] uccise [[Erifile]] insieme al fratello [[Anfiloco (1)|Anfiloco]], altri invece che agì da solo. E da allora l'[[Erinni]] del matricidio lo perseguitò, e [[Alcmeone (1)|Alcmeone]], in preda alla follia, si rifugiò in [[Arcadia (1)|Arcadia]], da [[Oicleo]], e poi a [[Psofide (5)|Psofide]], da [[Fegeo (1)|Fegeo]]. Il re lo purificò e gli diede in sposa sua figlia [[Alfesibea (1)|Arsinoe]]: a lei [[Alcmeone (1)|Alcmeone]] regalò il peplo e la collana. Ma tempo dopo, ancora per causa sua, la terra divenne sterile, e l'oracolo del [[Apollo|Dio]] ordinò ad [[Alcmeone (1)|Alcmeone]] di andare al fiume [[Acheloo]], e di aspettare da lui una nuova decisione. E [[Alcmeone (1)|Alcmeone]] partì.  
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Dopo la presa di [[Tebe (1)|Tebe]], quando [[Alcmeone (1)|Alcmeone]] venne a sapere che sua madre [[Erifile]] si era di nuovo lasciata corrompere anche a suo danno, si indignò ancora di più, e su consiglio dell'oracolo di [[Apollo]] la uccise. Alcuni dicono che [[Alcmeone (1)|Alcmeone]] uccise [[Erifile]] insieme al fratello [[Anfiloco (1)|Anfiloco]], altri invece che agì da solo. E da allora l'[[Erinni]] del matricidio lo perseguitò, e [[Alcmeone (1)|Alcmeone]], in preda alla follia, si rifugiò in [[Arcadia (1)|Arcadia]], da [[Oicleo]], e poi a [[Psofide (5)|Psofide]], da [[Fegeo (1)|Fegeo]]. Il re lo purificò e gli diede in sposa sua figlia [[Alfesibea (1)|Arsinoe]]: a lei [[Alcmeone (1)|Alcmeone]] regalò il peplo e la collana. Ma tempo dopo, ancora per causa sua, la terra divenne sterile, e l'oracolo del Dio ordinò ad [[Alcmeone (1)|Alcmeone]] di andare al fiume [[Acheloo]], e di aspettare da lui una nuova decisione. E [[Alcmeone (1)|Alcmeone]] partì.  
 
<br>Prima fu ospitato da [[Eneo (1)|Eneo]], a [[Calidone (3)|Calidone]], e poi arrivò in terra di [[Tesprozia]], dove però fu scacciato. Finalmente arrivò alle sorgenti dell'[[Acheloo]], il fiume lo purificò e gli diede in sposa sua figlia [[Calliroe (2)|Calliroe]]. [[Alcmeone (1)|Alcmeone]] colonizzò la terra che l'[[Acheloo]] aveva formato con la sua corrente, e vi si stabilì. Ma [[Calliroe (2)|Calliroe]] desiderava possedere il peplo e la collana, e si rifiutò di vivere con lui se non glieli avesse donati. Allora [[Alcmeone (1)|Alcmeone]] tornò a [[Psofide (5)|Psofi]], e disse a [[Fegeo (1)|Fegeo]] di aver ricevuto un responso: egli si sarebbe liberato dalla follia solo se avesse dedicato a [[Delfi]] la collana e il peplo. [[Fegeo (1)|Fegeo]] gli credette e gli consegnò gli oggetti. Ma un servo fece la spia e rivelò che doveva portarli a [[Calliroe (2)|Calliroe]]: allora [[Fegeo (1)|Fegeo]] ordinò ai suoi figli di tendergli un'imboscata, e quelli lo uccisero. [[Alfesibea (1)|Arsinoe]] li disprezzò per quanto avevano fatto, e allora i figli di [[Fegeo (1)|Fegeo]] la chiusero in una cassa, la mandarono a [[Tegea]] e la diedero come schiava ad [[Agapenore]], accusandola falsamente di essere lei l'assassina di [[Alcmeone (1)|Alcmeone]].
 
<br>Prima fu ospitato da [[Eneo (1)|Eneo]], a [[Calidone (3)|Calidone]], e poi arrivò in terra di [[Tesprozia]], dove però fu scacciato. Finalmente arrivò alle sorgenti dell'[[Acheloo]], il fiume lo purificò e gli diede in sposa sua figlia [[Calliroe (2)|Calliroe]]. [[Alcmeone (1)|Alcmeone]] colonizzò la terra che l'[[Acheloo]] aveva formato con la sua corrente, e vi si stabilì. Ma [[Calliroe (2)|Calliroe]] desiderava possedere il peplo e la collana, e si rifiutò di vivere con lui se non glieli avesse donati. Allora [[Alcmeone (1)|Alcmeone]] tornò a [[Psofide (5)|Psofi]], e disse a [[Fegeo (1)|Fegeo]] di aver ricevuto un responso: egli si sarebbe liberato dalla follia solo se avesse dedicato a [[Delfi]] la collana e il peplo. [[Fegeo (1)|Fegeo]] gli credette e gli consegnò gli oggetti. Ma un servo fece la spia e rivelò che doveva portarli a [[Calliroe (2)|Calliroe]]: allora [[Fegeo (1)|Fegeo]] ordinò ai suoi figli di tendergli un'imboscata, e quelli lo uccisero. [[Alfesibea (1)|Arsinoe]] li disprezzò per quanto avevano fatto, e allora i figli di [[Fegeo (1)|Fegeo]] la chiusero in una cassa, la mandarono a [[Tegea]] e la diedero come schiava ad [[Agapenore]], accusandola falsamente di essere lei l'assassina di [[Alcmeone (1)|Alcmeone]].
  
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Dopo aver rivelato alla madre tutta la storia, essi andarono a [[Delfi]] e dedicarono al [[Apollo|Dio]] la collana e il peplo, per ordine dell'[[Acheloo]].  
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Dopo aver rivelato alla madre tutta la storia, essi andarono a [[Delfi]] e dedicarono al Dio la collana e il peplo, per ordine dell'[[Acheloo]].  
 
<br>Poi attraversarono l'[[Epiro (2)|Epiro]], raccolsero molti abitanti e colonizzarono l'[[Acarnania]]. Euripide racconta che durante il periodo della sua follia [[Alcmeone (1)|Alcmeone]] ebbe due figli da [[Manto (1)|Manto]], la figlia di [[Tiresia]], il maschio [[Anfiloco (2)|Anfiloco]] e la femmina [[Tisifone (2)|Tisifone]]; portò i bambini a [[Corinto (1)|Corinto]] e li diede da allevare a [[Creonte (2)|Creonte]], il re della città. Ma la moglie di [[Creonte (2)|Creonte]], gelosa della straordinaria bellezza di [[Tisifone (2)|Tisifone]], la vendette come schiava, nel timore che [[Creonte (2)|Creonte]] la volesse fare sua sposa. [[Alcmeone (1)|Alcmeone]] la comprò come schiava, senza sapere che era sua figlia, poi tornò a [[Corinto (1)|Corinto]] per riavere i suoi figli, e portò via il maschio. [[Anfiloco (2)|Anfiloco]] poi, per ordine dell'oracolo di [[Apollo]], colonizzò [[Argo Anfilochico]].
 
<br>Poi attraversarono l'[[Epiro (2)|Epiro]], raccolsero molti abitanti e colonizzarono l'[[Acarnania]]. Euripide racconta che durante il periodo della sua follia [[Alcmeone (1)|Alcmeone]] ebbe due figli da [[Manto (1)|Manto]], la figlia di [[Tiresia]], il maschio [[Anfiloco (2)|Anfiloco]] e la femmina [[Tisifone (2)|Tisifone]]; portò i bambini a [[Corinto (1)|Corinto]] e li diede da allevare a [[Creonte (2)|Creonte]], il re della città. Ma la moglie di [[Creonte (2)|Creonte]], gelosa della straordinaria bellezza di [[Tisifone (2)|Tisifone]], la vendette come schiava, nel timore che [[Creonte (2)|Creonte]] la volesse fare sua sposa. [[Alcmeone (1)|Alcmeone]] la comprò come schiava, senza sapere che era sua figlia, poi tornò a [[Corinto (1)|Corinto]] per riavere i suoi figli, e portò via il maschio. [[Anfiloco (2)|Anfiloco]] poi, per ordine dell'oracolo di [[Apollo]], colonizzò [[Argo Anfilochico]].
  
 
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