Differenze tra le versioni di "Bibliography"

(Creature Fantastiche)
(Mitologia Vudù)
 
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===Mitologia Nordica===
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__TOC__
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@book{CHIESA ISNARDI 1991,
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  author = {Gianna Chiesa Isnardi},
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<div class="bibliografia">
  title = {I Miti Nordici},
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==Mitologia Comparata==
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===ROHEIM 1973===
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  publisher = {Longanesi},
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  italianyear = {1973},
  abstract = {Verso la fine dell'VIII secolo la storia conosce nuovi protagonisti: i Vichinghi. Il mondo "civile" viene infatti sorpreso e sconvolto dalla comparsa, sulle coste britanniche, di predoni del mare provenienti dal Nord dell'Europa. Sono le prime avvisaglie di una serie crescente di incursioni e di imprese grazie alle quali questi uomini raggiungeranno terre ignote e lontane. Abilissimi navigatori, sagaci commercianti, predatori spietati, guerrieri pressoché invincibili, i Vichinghi hanno potuto custodire e trasmettere per secoli l'eredità culturale dei loro avi. A questo retaggio di tradizioni è dedicato il presente volume, che pone al centro del proprio interesse il patrimonio mitologico delle popolazioni nordiche.},
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  abstract = {L'ipotesi del sonno come temporaneo ritorno nel ventre materno e quella dell'esistenza di un sogno tipico, di un «prototipo» di sogno, del cosiddetto «sogno fondamentale» (in cui il sognatore raffigura se stesso «fallicizzato», cioè trasformato simbolicamente in un pene, nell'atto di penetrare in una rappresentazione egualmente simbolica dell'utero), l'ipotesi, vale a dire, del sogno come regressione alla madre e, insieme, come coito con la stessa, sono le fondamenta. in cui Róheim, il maggior esponente dell'antropologia psicoanalitica, innalza il suo edificio teorico volto a dimostrare che alla base della «cultura» (in senso antropologico), di ogni cultura, sta il tenace legame del figlio con la propria madre: un rapporto di dipendenza che, biologicamente determinato dalla prolungata infanzia dell'essere umano, ne condiziona l'intera esistenza e in qualche modo gli sottrae sempre il raggiungimento della piena maturità. Sostenitore convinto dell'origine onirica dei miti (da lui colti allo stato nascente fra gli aborigeni australiani), delle favole, di molte credenze popolari, delle manifestazioni religiose primitive (animismo), dei riti magici, ecc., Róheim compie qui un larghissimo giro d'orizzonte per dimostrare che anch'essi, al pari dei sogni costituiscono altrettante raffigurazioni simboliche e altrettanti tentativi di rientrare nel ventre materno. All'originalità della tesi di fondo, che sposta decisamente l'antropologia psicoanalitica dal piano «paterno» del Freud di Totem e tabù a quello «materno», si accompagna la scrittura distesa, documentatissima e spesso affascinante dell'ultimo Róheim (Le porte del sogno è la sua opera conclusiva e vorremmo dire definitiva), che mette a disposizione del lettore i risultati di trent'anni di ricerche «sul campo», oltre ad un imponente materiale etnologico e folklorico: è un « lungo viaggio » nei cinque continenti attraverso i miti (da quelli mesopotamici ed egiziani a quelli « classici » greci e romani, a quelli eschimesi ed australiani), le tradizioni popolari, le fiabe, le leggende, i cerimoniali religiosi, tutte le elaborazioni fantastiche — insomma — fatte dall'uomo per attenuare la paura e l'angoscia della separazione dalla madre.},
 
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===Mitologia Classica===
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==Mitologia Generale==
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===COLEMAN 2007===
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  title = {Dizionario di Mitologia},
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  abstract = {La mitologia classica si presenta come un estesissimo mosaico di storie che raccontano un mondo parallelo a quello naturale e quotidiano, popolato di creature divine e fantastiche che si annidano negli interstizi della realtà. Talvolta esse si fanno vedere, affiorando qua e là agli occhi dei poeti. La mitologia è il resoconto di questi periodici affioramenti." Il dizionario di Anna Ferrari offre una guida completa ed esauriente delle tessere di questo mosaico, accompagnando il lettore attraverso la storia di innumerevoli dèi ed eroi e ripercorrendo le sopravvivenze di ogni mito nei secoli. La sua originalità consiste infatti nel non limitarsi a dar conto del mito nell'antichità classica, ma nel seguirne i periodici affioramenti e le ricomparse nella cultura dell'Occidente dal Medioevo all'età contemporanea, ricordando per ogni personaggio, episodio o ciclo del mito il modo in cui esso è stato reinterpretato e riproposto nella letteratura delle epoche successive. A questa attenzione per la vitalità del mito classico si affianca un secondo elemento di originalità, rappresentato dalla presenza di voci dedicate non solo a dèi, eroi, località di importanza centrale nel mito, ma anche a temi, argomenti, piante, animali, oggetti quotidiani.},
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===Creature Fantastiche===
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===COLONNA 2003===
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@book{FILAGROSSI 2000,
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@book{COLONNA 2003,
  author = {Cristian Filagrossi},
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  author = {Barbara Colonna},
  title = {Creature Impossibili},
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  publisher = {Armenia},
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  publisher = {Rusconi},
 
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  city = {Milano},
 
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  italianyear = {},
  abstract = {Un’affascinante dissertazione su tutte le forme i vita animale di cui la scienza ufficiale nega l’esistenza ma che trovano insospettabile e continue conferme nella criptozoologia, la nuova disciplina che si occupa appunto dello studio di queste creature. Il volume si propone di indagare sugli animali misteriosi più noti, dalle creature incredibili di cui si è affermata l’esistenza in antico alle odierne segnalazioni di misteriose presenze ai limiti della zoologia fantastica. Molti ricercatori hanno ricercato le prove dell’esistenza di tali esseri, spinti dalla certezza che ogni leggenda nasconda un fondo di verità e, vincendo la diffidenza del mondo accademico, sono pervenuti alla scoperta di specie eccezionali ritenute fino ad allora semplici miti. Ne è esempio eclatante il celacanto, vero e proprio "fossile vivente" scoperto al largo delle Isole Comore e ritenuto estinto da milioni di anni. Così Filagrossi si occupa dello squalo megamouth, dei serpenti marini, del dugongo, degli "uomini-scimmia" e dei mostri lacustri di cui quello di Loch Ness costituisce il più noto.},
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  abstract = {Guerrieri, divinità, satiri, demoni, ninfe, mostri, troll, elfi, giganti trovano la loro collocazione nel dizionario che li elenca e ne definisce il significato, la storia e il simbolismo. I miti sono suddivisi per area geografica e un codice ne identifica l'appartenenza.},
 
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==Mitologia Africana Tribale==
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===LYNCH - ROBERTS 2004===
  author = {Cristian Filagrossi},
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  title = {Libro delle Creature Fantastiche},
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  year = {2003},
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  author = {Patricia Ann Lynch e Jeremy Roberts},
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  publisher = {Armenia},
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  abstract = {Nel corso dei secoli attraverso la sua più straordinaria dote, l'immaginazione, l'uomo ha dato vita a creature che si sono rivelate, di volta in volta, personificazioni di tremende malattie, in epoche in cui queste flagellavano la Terra, rappresentazioni di fenomeni naturali, talmente meravigliosi ed eccezionali da attrarlo e al contempo impaurirlo, o, ancora, incarnazioni del desiderio mai sopito di recuperare il suo rapporto con la natura (è il caso dei folletti, degli gnomi, degli elfi, delle fate). Questo libro descrive e illustra le innumerevoli e affascinanti creature che ancora oggi rappresentano antiche tradizioni fantastiche, cultura e folclore di popoli e civiltà di cui si è perso il ricordo.},
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  abstract = {Il continente africano è patria di un affascinante e forte tradizione mitologica, dovuta alla lunga storia della presenza umana in Africa; alla diversità della sua geografia, flora, e la fauna; ed alla varietà delle sue credenze culturali. African Mythology A to Z è un dizionario che include tra le sue voci le divinità, i luoghi, gli eventi, gli animali, le credenze, e altri soggetti che appaiono nei miti dei vari popoli africani. Il tutto è arricchito da fotografie a colori e illustrazioni.},
 
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==Mitologia Turco-Mongola==
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===ROUX 1984===
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  title = {Piccolo Dizionario di Demoni e Spiriti Elementari},
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@book{ROUX 1984,
  year = {1990},
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  author = {Jean-Paul Roux},
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  title = {La religione dei Turchi e dei Mongoli},
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  publisher = {Guida Editori},
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  city = {Genova},
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  abstract = {Libro unico, che racchiude in un dizionario ordinato per voci alfabetiche le principali figure del mondo degli spiriti, l'opera di Petzoldt ci insegna, attraverso una piacevole lettura, la storia dei personaggi magici che hanno accompagnato da sempre il nostro immaginario. },
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[[Categoria:Pagine di Servizio]]
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Mitologia[modifica]

Mitologia Comparata[modifica]

ROHEIM 1973[modifica]

Roheim1973.gif

Geza Roheim (1973): Le porte del sogno: vol. I Il ventre materno, vol. II La discesa agli inferi
Tipologia: book edito da Guaraldi.
Abstract:

L'ipotesi del sonno come temporaneo ritorno nel ventre materno e quella dell'esistenza di un sogno tipico, di un «prototipo» di sogno, del cosiddetto «sogno fondamentale» (in cui il sognatore raffigura se stesso «fallicizzato», cioè trasformato simbolicamente in un pene, nell'atto di penetrare in una rappresentazione egualmente simbolica dell'utero), l'ipotesi, vale a dire, del sogno come regressione alla madre e, insieme, come coito con la stessa, sono le fondamenta. in cui Róheim, il maggior esponente dell'antropologia psicoanalitica, innalza il suo edificio teorico volto a dimostrare che alla base della «cultura» (in senso antropologico), di ogni cultura, sta il tenace legame del figlio con la propria madre: un rapporto di dipendenza che, biologicamente determinato dalla prolungata infanzia dell'essere umano, ne condiziona l'intera esistenza e in qualche modo gli sottrae sempre il raggiungimento della piena maturità. Sostenitore convinto dell'origine onirica dei miti (da lui colti allo stato nascente fra gli aborigeni australiani), delle favole, di molte credenze popolari, delle manifestazioni religiose primitive (animismo), dei riti magici, ecc., Róheim compie qui un larghissimo giro d'orizzonte per dimostrare che anch'essi, al pari dei sogni costituiscono altrettante raffigurazioni simboliche e altrettanti tentativi di rientrare nel ventre materno. All'originalità della tesi di fondo, che sposta decisamente l'antropologia psicoanalitica dal piano «paterno» del Freud di Totem e tabù a quello «materno», si accompagna la scrittura distesa, documentatissima e spesso affascinante dell'ultimo Róheim (Le porte del sogno è la sua opera conclusiva e vorremmo dire definitiva), che mette a disposizione del lettore i risultati di trent'anni di ricerche «sul campo», oltre ad un imponente materiale etnologico e folklorico: è un « lungo viaggio » nei cinque continenti attraverso i miti (da quelli mesopotamici ed egiziani a quelli « classici » greci e romani, a quelli eschimesi ed australiani), le tradizioni popolari, le fiabe, le leggende, i cerimoniali religiosi, tutte le elaborazioni fantastiche — insomma — fatte dall'uomo per attenuare la paura e l'angoscia della separazione dalla madre.

Mitologia Generale[modifica]

COLEMAN 2007[modifica]

Coleman2007.png

J.A. Coleman (2007): The Dictionary of Mythology. An A-Z of Themes, Legends and Heroes
Tipologia: book edito da Arcturus Publishing.

COLONNA 2003[modifica]

Colonna2003.jpg

Barbara Colonna (2003): Dizionario Mitologico
Tipologia: book edito da Rusconi.
Abstract:

Guerrieri, divinità, satiri, demoni, ninfe, mostri, troll, elfi, giganti trovano la loro collocazione nel dizionario che li elenca e ne definisce il significato, la storia e il simbolismo. I miti sono suddivisi per area geografica e un codice ne identifica l'appartenenza.


Mitologia Africana Tribale[modifica]

LYNCH - ROBERTS 2004[modifica]

Lynchroberts.png

Patricia Ann Lynch e Jeremy Roberts (2004): African Mythology A to Z
Tipologia: book edito da Chelsea House Publishers.
Abstract:

Il continente africano è patria di un affascinante e forte tradizione mitologica, dovuta alla lunga storia della presenza umana in Africa; alla diversità della sua geografia, flora, e la fauna; ed alla varietà delle sue credenze culturali. African Mythology A to Z è un dizionario che include tra le sue voci le divinità, i luoghi, gli eventi, gli animali, le credenze, e altri soggetti che appaiono nei miti dei vari popoli africani. Il tutto è arricchito da fotografie a colori e illustrazioni.

Mitologia Turco-Mongola[modifica]

ROUX 1984[modifica]

Roux1984.jpg

Jean-Paul Roux (1984): La religione dei Turchi e dei Mongoli
Tipologia: book edito da ECIG.