Differenze tra le versioni di "Atnatu"
m (Sostituzione testo - 'Categoria:Mitologia Aborigena' con 'Categoria:Mitologia Aborigena Categoria:Oceania Categoria:Oceania Vicina Categoria:Australia') |
|||
Riga 2: | Riga 2: | ||
[[Categoria:Mitologia Aborigena]] | [[Categoria:Mitologia Aborigena]] | ||
+ | [[Categoria:Oceania]] | ||
+ | [[Categoria:Oceania Vicina]] | ||
+ | [[Categoria:Australia]] | ||
[[Categoria:Divinità Maschili]] | [[Categoria:Divinità Maschili]] | ||
[[Categoria:Divinità Supreme]] | [[Categoria:Divinità Supreme]] |
Versione delle 23:04, 1 nov 2011
L'Essere supremo apparso per generazione spontanea, secondo il mito dei Kaitish, tribù dell'Australia Centro-settentrionale. Il nome significa Senza Ano (da atna = vulva); si ricollega al mito degli antenati totemici, creature imperfette, prima di essere trasformate in veri e propri esseri umani. Secondo la leggenda, Atnatu, per punire i Kaitish, trasgressori della sua legge, scagliò dal cielo sulla terra ogni genere di armi, come lance, boomerang, asce e i due coltelli di ossidiana, con i quali gli indigeni si autocirconcisero e si subincisero. In base a questo mito, i Kaitish usano praticare il rito della circoncisione ai giovani maschi, tagliuzzando loro il pene in varie parti; praticano inoltre la subincisione alle fanciulle mediante un taglio nella vagina con una pietra acuminata. Atnatu viene immaginato come un uomo gigantesco dalla faccia nera.