Aschibobuch

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Straordinario uccello marino, i cui escrementi si diceva costituissero quella preziosissima materia profumata che va sotto il nome di ambra grigia, e che è in realtà il prodotto intestinale di un cetaceo, il capodoglio (Physeter Macrocephalus).
Secondo la leggenda l'Aschibobuch, che alle Maldive prende il nome di Anacangrispasqui, si nutre di erbe aromatiche, ed è questa la ragione della squisita fragranza delle sue deiezioni. Questi escrementi vengono poi, dal vento e dalle tempeste portati fino al mare, dove rimangono galleggianti in superficie. Talora sono ingoiati dai pesci che, non potendo digerirli, li vomitano. Di qui la differenza tra due tipi di ambra: una, più pregiata, chiara, che è la vera ambra grigia; una scura, molto meno aromatica, che è quella rigettata dai pesci, molto meno ricercata.