Differenze tra le versioni di "Ao Ping"

Riga 1: Riga 1:
Figlio del re-drago [[Ao-kuang]], abitante del mare Orientale. Verso il XII secolo fu ucciso in un duello dal figlio di un generale dell'ultimo degli imperatori della Dinastia Yìn. Questo eroe, [[No-cha]], felice di aver ucciso il drago, con i suoi tendini si fece una cinghia. Allora il padre [[Ao-kuang]], offeso per l'affronto fatto ad un appartenente alla razza degli esseri superiori, sfidò [[No-cha]] alla lotta. Tuttavia anch'egli dovette soccombere, e fu costretto, per aver salva la vita, a trasformarsi in un serpentello azzurro che in seguito Nocha teneva sempre nascosto nelle sue larghe maniche.
+
Figlio del re-drago [[Ao-kuang]], abitante del mare Orientale. Verso il XII secolo fu ucciso in un duello dal figlio di un generale dell'ultimo degli imperatori della Dinastia Yìn. Questo eroe, [[No-cha]], felice di aver ucciso il drago, con i suoi tendini si fece una cinghia. Allora il padre [[Ao-kuang]], offeso per l'affronto fatto ad un appartenente alla razza degli esseri superiori, sfidò [[No-cha]] alla lotta. Tuttavia anch'egli dovette soccombere, e fu costretto, per aver salva la vita, a trasformarsi in un serpentello azzurro che in seguito No-cha teneva sempre nascosto nelle sue larghe maniche.
  
 
[[Categoria:Mitologia Cinese]]
 
[[Categoria:Mitologia Cinese]]
Riga 7: Riga 7:
 
[[Categoria:Creature Fantastiche]]
 
[[Categoria:Creature Fantastiche]]
 
[[Categoria:Draghi]]
 
[[Categoria:Draghi]]
[[Categoria:Creature Fantastiche della Cina]]
+
[[Categoria:Sesso: Maschio]]
 +
[[categoria:Aspetto: Animale]]
 +
[[Categoria:Indole: Benevola]]
 +
[[Categoria:Elemento: Non Specificato]]
 +
[[Categoria:Habitat: Mare]]

Versione delle 18:17, 24 lug 2012

Figlio del re-drago Ao-kuang, abitante del mare Orientale. Verso il XII secolo fu ucciso in un duello dal figlio di un generale dell'ultimo degli imperatori della Dinastia Yìn. Questo eroe, No-cha, felice di aver ucciso il drago, con i suoi tendini si fece una cinghia. Allora il padre Ao-kuang, offeso per l'affronto fatto ad un appartenente alla razza degli esseri superiori, sfidò No-cha alla lotta. Tuttavia anch'egli dovette soccombere, e fu costretto, per aver salva la vita, a trasformarsi in un serpentello azzurro che in seguito No-cha teneva sempre nascosto nelle sue larghe maniche.