Modifica di Anfimedonte (2)
Attenzione: non hai effettuato l'accesso. Se effettuerai delle modifiche il tuo indirizzo IP sarà visibile pubblicamente. Se accedi o crei un'utenza, le tue modifiche saranno attribuite al tuo nome utente, insieme ad altri benefici.
Questa modifica può essere annullata.
Controlla le differenze mostrate sotto fra le due versioni per essere certo che il contenuto corrisponda a quanto desiderato, e quindi salvare le modifiche per completare la procedura di annullamento.
Versione attuale | Il tuo testo | ||
Riga 97: | Riga 97: | ||
|ambiti8=- | |ambiti8=- | ||
}} | }} | ||
+ | |||
Uno dei seguaci di [[Fineo]], che insieme a lui fecero irruzione armata nella reggia del fratello [[Cefeo]] dove era in corso la cerimonia nuziale di [[Perseo]] e [[Andromeda]], figlia del re ed ex promessa sposa di [[Fineo]]. Era originario della [[Libia (2)|Libia]]. | Uno dei seguaci di [[Fineo]], che insieme a lui fecero irruzione armata nella reggia del fratello [[Cefeo]] dove era in corso la cerimonia nuziale di [[Perseo]] e [[Andromeda]], figlia del re ed ex promessa sposa di [[Fineo]]. Era originario della [[Libia (2)|Libia]]. | ||
Riga 110: | Riga 111: | ||
(Ovidio, Metamorfosi) | (Ovidio, Metamorfosi) | ||
− | == | + | |
+ | == Interpretazione == | ||
Tanto Anfimedonte quanto Forbas sono descritti da Ovidio come esempio di superbia punita (" ''Qui, smaniosi di combattere, caddero scivolando nel sangue'' "). Il duplice scivolone consegna questi due guerrieri posseduti dall'odio e dalla presunzione a una fine decisamente miseranda: Perseo uccide senza indugio i due malcapitati, laddove poco prima aveva evitato di colpire il generoso nemico [[Licabas]] mentre piangeva sul cadavere dell'amato [[Ati]], permettendogli di battersi lealmente. | Tanto Anfimedonte quanto Forbas sono descritti da Ovidio come esempio di superbia punita (" ''Qui, smaniosi di combattere, caddero scivolando nel sangue'' "). Il duplice scivolone consegna questi due guerrieri posseduti dall'odio e dalla presunzione a una fine decisamente miseranda: Perseo uccide senza indugio i due malcapitati, laddove poco prima aveva evitato di colpire il generoso nemico [[Licabas]] mentre piangeva sul cadavere dell'amato [[Ati]], permettendogli di battersi lealmente. | ||