Anassarete

Fanciulla cipriota, di nobile famiglia, respinse l'amore del giovane Ifi prendendosi gioco delle umili origni di costui, che disperato si uccise. Era affacciata alla finestra del suo palazzo quando vide passare il corteo funebre di Ifi, e scoppiò allora in una fragorosa risata: Afrodite a quel punto punì la giovane trasformandola in una statua.