Differenze tra le versioni di "Amori (Ovidio)"

 
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AMORI
Amori (ovidio).jpeg
Titolo orig.: Amores
Autore: Ovidio
Nazione: {{{nazione}}}
Sezione: Mitologia Greca
Anno: 14 a.C.
Tipo: Fonti Antiche
Genere: Mitografie
Subgenere: {{{subgenere}}}
Lingua orig.: Latino
In Biblioteca: Si
Traduzione: Italiano

Amori è un'opera di Publio Ovidio Nasone originariamente composta da cinque libri, in seguito ridotti a tre. Furono composti tra il 23 a.C. e il 14 a.C. quando, pertanto, il poeta aveva circa vent'anni.
Sono una raccolta di elegie che hanno al centro il tema dell'amore, ma anche poesie d'occasione ed epicedi, nel solco della tradizione che è stata segnata da altri autori che lo hanno preceduto. La novità negli Amores di Ovidio rispetto alle raccolte elegiache di Tibullo o Properzio è la mancanza di una figura femminile attorno alla quale si raccolgano le esperienze d'amore. Manca una figura femminile che dia unità all'opera e che rappresenti un punto di riferimento per la vita dell'autore. C'è sì una Corinna però è una figura che appare saltuariamente e che ha dei contorni molto sfuocati.

IL TESTO[modifica]