Aion

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Aion (in greco αἰών, dall'arcaico αἰϝών), o Eone, nella tradizione cosmologica greca, era la personificazione del Tempo, insieme a quella più celebre di Kronos, corrispondente al Saturno latino. Venerato come "Signore della luce", rappresenta l'eternità, il tempo infinito, nonché il susseguirsi delle ere.

Iconograficamente lo troviamo raffigurato come un uomo con la testa leonina, con uno scettro, una chiave ed un fulmine tra le mani, avvolto da un serpente che intorno al suo corpo compie 7 giri e mezzo, corrispondenti alle sfere celesti.

È stato equiparato al dio del tempo persiano Zurvan.

Euripide riporta Aion come figlio di Crono.

In alcuni culti misterici veniva festeggiata ad Alessandria d'Egitto, il 6 gennaio, la sua nascita in una festa presso il santuario di Core, alla quale era attribuita la maternità. In tale occasione l'immagine di un bambino veniva portata in processione dal tempio al Nilo per raccogliere acqua che poi si sarebbe trasformata in vino.

Eraclito dice: "Lui è un bambino che gioca come un bambino e sposta le figure sul tavoliere. Il regno è di un bambino".