Differenze tra le versioni di "Agni"

(Nuova pagina: Dio vedico del Fuoco, le cui origini si perdono nei culti preistorici del sole. È messaggero fra gli dèi e gli uomini, provvede a tutte le necessità degli esseri umani e fa giungere...)
 
Riga 1: Riga 1:
 
Dio vedico del Fuoco, le cui origini si perdono nei culti preistorici del sole. È messaggero fra gli dèi e gli uomini, provvede a tutte le necessità degli esseri umani e fa giungere le offerte votive agli dèi attraverso le fiamme. Agni è molto nominato negli inni vedici, e [[Agnistoma]], il «Sacrificio di Agni», è il più importante rito ariano-indù che da cinquemila anni a questa parte si celebra in onore del dio.  
 
Dio vedico del Fuoco, le cui origini si perdono nei culti preistorici del sole. È messaggero fra gli dèi e gli uomini, provvede a tutte le necessità degli esseri umani e fa giungere le offerte votive agli dèi attraverso le fiamme. Agni è molto nominato negli inni vedici, e [[Agnistoma]], il «Sacrificio di Agni», è il più importante rito ariano-indù che da cinquemila anni a questa parte si celebra in onore del dio.  
=Nascita==
+
==Nascita==
 
Nel [[Rig-Veda]] V, Agni è nominato come figlio di [[Dyaus]] e di [[Prithvi]]. Secondo un mito arcaico, invece, il dio del Fuoco è stato generato dallo stropicciamento di due pezzi di legno e quindi dal conseguente processo infiammatorio che avrebbe poi divorato i genitori; per questo, Agni è divinità benigna ma anche maligna perché crea e distrugge. Moglie-sorella di Agni è [[Agnayi]], che non ha culto.  
 
Nel [[Rig-Veda]] V, Agni è nominato come figlio di [[Dyaus]] e di [[Prithvi]]. Secondo un mito arcaico, invece, il dio del Fuoco è stato generato dallo stropicciamento di due pezzi di legno e quindi dal conseguente processo infiammatorio che avrebbe poi divorato i genitori; per questo, Agni è divinità benigna ma anche maligna perché crea e distrugge. Moglie-sorella di Agni è [[Agnayi]], che non ha culto.  
 
<br>Al dio del Fuoco vengono apparentati gli [[Angira]] e i [[Rishi]], creatori della civiltà indo-ariana e primi cultori del fuoco sacro.  
 
<br>Al dio del Fuoco vengono apparentati gli [[Angira]] e i [[Rishi]], creatori della civiltà indo-ariana e primi cultori del fuoco sacro.  

Versione delle 11:42, 2 giu 2010

Dio vedico del Fuoco, le cui origini si perdono nei culti preistorici del sole. È messaggero fra gli dèi e gli uomini, provvede a tutte le necessità degli esseri umani e fa giungere le offerte votive agli dèi attraverso le fiamme. Agni è molto nominato negli inni vedici, e Agnistoma, il «Sacrificio di Agni», è il più importante rito ariano-indù che da cinquemila anni a questa parte si celebra in onore del dio.

Nascita

Nel Rig-Veda V, Agni è nominato come figlio di Dyaus e di Prithvi. Secondo un mito arcaico, invece, il dio del Fuoco è stato generato dallo stropicciamento di due pezzi di legno e quindi dal conseguente processo infiammatorio che avrebbe poi divorato i genitori; per questo, Agni è divinità benigna ma anche maligna perché crea e distrugge. Moglie-sorella di Agni è Agnayi, che non ha culto.
Al dio del Fuoco vengono apparentati gli Angira e i Rishi, creatori della civiltà indo-ariana e primi cultori del fuoco sacro.

Altri nomi

Agni è chiamato anche Pavaka (il Purificatore) e viene rappresentato a cavallo di un ariete, ha due teste coronate di fiamme, simboleggianti l'una il fuoco domestico e l'altra il fuoco dei sacrifici. Da Agni derivò il nome latino del fuoco, ossia Ignis. Altri nomi di Agni: Apam Napat (Figlio delle Acque), Vahni, Vaisvanara, Dhumaketu.